
QUESTO VOLUME PRESENTA I BRANI DI ORIGENE E DI TERTULLIANO RIGUARDO IL PROGETTO SALVIFICO DI DIO, PADRE, CREATORE, SIGNORE E ARTEFICE DELL UNIVERSO. Tutta la vita cristiana e`come un grande pellegrinaggio verso la casa del padre, di cui si riscopre ogni giorno l'amor e incondizionato per ogni creatura umana. Tale pellegrinaggio coinvolge l'intimo della pe rsona umana, allargandosi poi alla comunita credente per raggiungere l'intera umanita. Il giubileo, centrato sulla figura di cristo, diventa cosi`un grande atto di lode al padre" (tma 49).quest'opera vuole es sere un contributo affinchi il progetto salvifico di dio, padre, creatore, signore e artefice dell'universo, possa esse re rimeditato con le parole dei padri della chiesa, punto insopprimibile di riferimento per quanti amano conoscere ed apprezzare la purezza del magistero della chiesa. Il primo volume ha presentato brani di clemente romano, ignazio di antiochia, policarpo di smirne, odi di salomone, didache, epistola di barnaba, il "pastore" di erma, aristide, giustino, taziano, atenagora, teofilo di antiochia, epistola a diogneto, ireneo di lione, clemente alessandrino. Questo secondo volume presenta brani di origene e di tertulliano. Fulcro della dottrina di origene e della sua profondissima spiritualita e`la teologia del logos, verbo eterno diventato uomo per ridare all uomo la sua partecipazione della luce e della grazia. Egli e`la via che conduce al padre, unico strumento del ritorno di tutte le creature intellettuali al pleroma celeste del padre. Tertulliano, primo scrittore cristiano in lingua latina, ha dato un grande contributo alla teologia trinitaria. Fu il primo ad applicare il termine "trinitas" alle tre persone divine e il primo ad adoperare il termine "persona". La sua riflessione teologica haa sua riflessione teologica ha permesso di comporre armonicamente l unicita di dio e la distinzione delle persone. Inoltre, affermando la generazione del figlio "ex substantia patris" ha aperto la via alla corretta soluzione del problema dell identita di natura. "
sant agostina tratta della preghiera del signore in quattro discorsi, ma ritorna frequentemente sui vari temi nelle sue opere.in questo libro sono presenti i commenti del suo discorso 57". " gesu`ha comandato di pregare il padre con la preghiera che egli ci ha insegnato. Percir la chiesa fin dai primi giorni ha voluto che i catecumeni la imparassero a memoria e la ripetessero davanti l'assemblea n ella notte di pasqua. S ant'agostino esalta il valore personale e sociale del padre nostro". Inoltre mette in risalto il sentimento della paternita divina, che ogni cristiano deve intensamente coltivare, per sviluppare un rapporto amoroso con dio. Se dio h suo padre, egli dovra amarlo come un figlio ed avere fiduc"
epistolario fra due personalita come edith stein e roman ingarden che ritrae, con grande abilita, anche lo sfondo politico culturale del tempo, mettendo in rapporto dialettico germania e polonia e facendo notare l incontro-scontro fra le due culture. Quando un epistolario coinvolge due personalita come quelle di edith stein e di roman ingarden puo`diventare l'abbozzo di un trattato di filosofia. Si presta, infatti, ad una serie di approcci e rivela possibilita di lettura straordinarie. L'epistolario, d'alt ra parte, e`una preziosa fonte di notizie perche`ci da una descrizione efficace dello sviluppo intellettuale dei protagonisti nell'elaborazione delle loro opere, ci informa sulla ricezione scambievole del loro pensiero e sull'accoglienza dei loro lavori da parte dei lettori. L'affresco non e`formato soltanto dai personaggi, ma ritrae con grande abilita lo sfondo politico e culturale del tempo, mettendo in rapporto dialettico germania e polonia, facendo notare l'inc ontro-scontro fra le due culture, proprio attraverso la difficolta di tradurre i concetti elaborati nella lingua polacca. Le lettere coprono l arco di ventunno anni dal 1917 al 1938, anni decisivi per la storia tedesca ed europea, spartiacque fra le due guerre mondiali, anni di crisi peer la germania che ha visto la nascita del nazismo e anni di crisi anche per la polonia in lotta per la sopravvivenza.
Il volume narra la via mistica di San Paolo della Croce (sec. XVIII), straordinaria figura che visse in contemplazione l'intero arco della sua vita.
Questo volume, applicando le conoscenze della psicologia attuale alla comprensione della psicologia vissuta e usata dai mistici, offre lezioni pratiche su questa scienza umana.
Eunomio, vescovo di Cizico, nel 360 d.C. scrive la sua Apologia: il manifesto dell'anomeismo, una dottrina che venne ufficialmente condannata dalla chiesa nel 381 con il concilio di Costantinopoli. Il credo di Eunomio partiva dal presupposto che Dio è unico e semplice, perciò, nella medesima sostanza divina, non è possibile pensare né una dualità né una trinità: era questa una nuova posizione filoariana che dichiarava la dissomiglianza tra la sostanza del Padre, in quanto non generato, e quella del Figlio generato. Tra il 380 e il 382 Gregorio, vescovo di Nissa, pubblica il Contro Eunomio, opera con la quale confuta, passo dopo passo, le teorie di Eunomio. Aldilà di ogni motivazione politica e gioco di potere che stavano alla base della disputa di quegli anni, l'urgenza che mosse Gregorio a scrivere il suo trattato ed Eunomio a pagare il prezzo della controversia con sei esili, era il modo giusto di pensare e dire Dio, il modo di pregarlo e di adorarlo. Il volume è una selezione antologica di brani tratti dal Contro Eunomio di Gregorio di Nissa e raggruppati in quattro sezioni: la prima sull'unità e trinità di Dio, la seconda sulla generazione eterna del Figlio di Dio, la terza sull'unità della natura umana e divina in Cristo e la quarta sul significato dei nomi divini e dei nomi in genere come chiave di lettura dell'intero trattato. Ogni sezione antologica è corredata da un'introduzione, una conclusione e da un apparato di note a piè di pagina.
Destinatari
Studiosi e lettori in genere interessati a conoscere le argomentazioni con le quali i padri della chiesa dovettero confrontarsi, nei primi secoli del cristianesimo, per arrivare a una definizione «ortodossa» della natura divina.
Autore
Massimiliano Zupi è laureato in filosofia con una tesi sul Contro Eunomio di Gregorio di Nissa, ha ottenuto il baccellierato in teologia presso il Pontificio Ateneo di sant'Anselmo. Attualmente è insegnante di religione e guida, assieme alla moglie, esercizi spirituali sulla lectio divina per laici e religiosi. Ha pubblicato uno studio sull'Uno in Plotino, Eunomio e Gregorio di Nissa, contenuto nel volume Mistica e ritualità: mondi inconciliabili? (Edizioni Messaggero, Padova 1999) curato da G. Bonaccorso. Ha pubblicato alcuni articoli su riviste di spiritualità, scritti a quattro mani con la moglie.
Allo scopo di far conoscere il pensiero di sant'Antonio, fornendo un primo orientamento a chi si accosta alla non facile lettura dei 'Sermoni' antoniani, è stato preparato questo strumento di consultazione, che certamente non esaurisce la vastità della dottrina teologica, morale e spirituale contenuta nei 'Sermoni', ma ne permette un utilizzo mirato, quasi dando al lettore una mappa per districarsi nell'intreccio complesso della grande opera antoniana.Il dizionario contiene 39 voci che toccano in prevalenza argomenti morali (vizi e virtù del cristiano) nonché la vita sacramentale (in particolare la confessione e l'eucaristia), la preghiera, la penitenza, la concezione della vita umana e una chiara visione circa il destino ultraterreno che la fede e la speranza indicano come la meta ultima del pellegrinaggio terreno.
Destinatari
Opera di prima consultazione, necessaria agli operatori pastorali e a quanti vogliono conoscere la vita e la dottrina del Santo superando i luoghi comuni.
Autore
Gli autori delle varie voci sono tutti esperti degli studi francescani e antoniani, docenti nelle varie Facoltà Teologiche italiane, soprattutto di Padova e Roma.
Un libro che ha riscosso nei secoli un'accoglienza paragonabile a quella del Vangelo. Un appassionato invito agli uomini a cercare le realtà essenziali della vita, a rientrare in se stessi per incontrare Dio.
L AUTORE E IL TESTO TESTIMONIANO LA RICCHEZZA CULTURALE E IL DINAMISMO DI UNA ETA STORICA INCREDIBILE: IL VI SEC. DOPO CRISTO. QUI E`RIPORTATO IL DISEGNO, IMMAGINOSO, DI UN UNIVERSO STRUTTURATISSIMO E COMPLESSO MA ORDINATO.
la presente edizione delle istitutiones di cassiodoro, composte nella prima meta del vi sec., offre per la prima volta al pubblico italiano una traduzione completa dell opera, corrdata da un ricco apparato di note e da un ampia introduzione, guida e sussidio alla lettura.
Le due apologie di Giustino indirizzate nel 153-155 agli imperatori Antonino Pio, Marco Aurelio e Lucio Vero in difesa dei cristiani perseguitati e con una esposizione dei cardini teologici del Cristianesimo antico.
Un documento eccezionale come fu il personaggio che scrisse tali lettere: Carlo Magno. Incoronato imperatore nell'anno 800, fu uomo di cultura ed elastico nel governo e nel modo di trattare gli individui, sia i sudditi che i familiari. UNA INTERESSANTE RACCOLTA DI LETTERE SCRITTE DAL PUGNO DI UNZIONR LA SUA EPOCA E GOVERNR CON ACUME ED EQUILIBRIO PER UN LUNGO PERIODO STORICO. EGLI CONDIZIONR L'ANDAMENTO DELLA ST ORIA EUROPEA. EBBE SEMPRE CONTROLLO DELLA SITUAZIONE, NON SOLO QUELLA POLITICA MA ANCHE QUELLA FAMILIARE. IL SAGGIO E`GUSTOSO, LA LETTURA E`PIACEVOLE, I DATI SONO FEDELI E BEN PRES