Il meglio dello spirito degli umanisti del secolo XVI da parte di uno di quegli intellettuali cristiani, insieme critici e idealisti, che credono nella forza dell'educazione. Questi Colloqui, in forma quasi teatrale, erano destinati a far riflettere, senza annoiare, studenti e un più vasto pubblico.
Il libro
«Sono lieto di presentare questo volumetto dell'amico don Giuseppe sul tema della preghiera in S. Agostino.
Mi unisce a lui una lunga amicizia testimoniata da attenta e fattiva collaborazione negli anni del mio servizio pastorale nella sua Diocesi. Queste pagine sono il frutto di una ricerca laboriosa e puntuale su uno degli aspetti più importanti del pensiero di uno dei più grandi Maestri della Chiesa.
Il Concilio Vaticano II sollecita tutti, vescovi, presbiteri e fedeli ad essere perseveranti nella preghiera per stabilire un continuo contatto col Signore. Ma è soprattutto nelle Comunità cristiane che deve rifiorire la preghiera comunitaria, senza trascurare quella privata e individuale. I sacerdoti devono essere maestri ed esempio di preghiera come Gesù lo fu per i suoi discepoli...
Le preghiere suggerite da questo volumetto sono tra le più belle tratte dalle Confessioni di S. Agostino. Sono precedute da una introduzione che offre una panoramica ampia sulla realtà della preghiera anche alla luce di contemporanei del Santo (interessanti i riferimenti a S. Ambrogio e S. Girolamo) e di autori del medioevo come Ruperto di Deutz, Anselmo di Lucca, Guigo di Chartres.
Di particolare bellezza sono i riferimenti del Santo Dottore alla vita santa della mamma Monica alle cui lacrime Agostino attribuisce il suo definitivo completo ritorno a Dio; Monica, afferma il Figlio, viveva di preghiera!... Non si leggono queste pagine senza una intima commozione pensando a certe mamme formate alla scuola di veri maestri di preghiera, divenute vere educatrici alla fede, testimoni di carità autentica. Il metodo usato intende indirizzare il lettore alla conoscenza ed alla comprensione di scelti brani agostiniani spesso aggiungendo quanto altri autori hanno detto sull'argomento; il tutto sfocia poi nella preghiera come una piccola imbarcazione, uscita dal porticciolo, s'immerge nell'infinito...»
+ Franco Cuccarese
Arcivescovo Metropolita
di Pescara-Penne