Che cosa sazia l'uomo? Quale felicità corrisponde pienamente alle attese del suo cuore? Che cosa lo attende alla fine del suo cammino? Questo libro delinea come il destino ultimo è pensato al di fuori del cristianesimo, nelle diverse filosofie e religioni e come esso è concepito a seguito dell'incontro con Cristo. Non c'è nessuno che prenda così sul serio la felicità dell'uomo come il cristianesimo. Solo in esso è possibile rinvenire un'idea di compimento che salvi tutto l'uomo.
L'ecologia non concerne solo il creato e l'ambiente; vi è una ecologia più profonda che concerne l'umano. È urgente passare da una ecologia ambientale ad una ecologia umana. Oggi ciò che rischia di essere considerato uno scarto è l'uomo: la persona è ridotta a qualcosa da buttare. Papa Francesco è pienamente consapevole dell'importanza e del legame inscindibile tra la questione ecologica e la persona: parla di ecologia umana. Non comprendere l'altissima dignità della vita e della persona è un rischio reale; è la cultura dello scarto. La recente enciclica "Laudato si', sulla cura della casa comune" di papa Francesco è un esplicito invito a non sottovalutare la posta in gioco per il futuro dell'uomo e del mondo. È un pronunciamento che richiama l'uomo a fermarsi a pensare, a maturare una maggiore e più responsabile consapevolezza della crisi ambientale-umana dell'epoca che si sta vivendo. Papa Francesco indica, in tal modo, all'uomo di oggi una condotta da tenere e un comportamento da sfuggire. Il presente libro, sostenuto da un apparato bibliografico ricco e curato con abbondanza di note, si propone di aiutare il lettore affinché si avveri quella "conversione ecologica" tanto desiderata ed auspicata da papa Francesco.
Questo piccolo libro è un pensiero che gli sposi possono regalare agli invitati in occasione del loro matrimonio. Raffigura un simbolo speciale, "La collana del nostro amore", che vuole esprimere più di tante parole: il significato di quello che è stato celebrato; il ringraziamento degli sposi; la loro preghiera a Dio.
Un piccolo libretto sulla vita di San Giovanni della Croce.
Edizione critica degli Atti capitolari della Provincia Romana dal primo della serie celebrato a Roma nel 1243 all'ultimo celebrato ad Orvieto nel 1344, la cui consultazione è peraltro facilitata da un iniziale indice cronologico-geografico. Nella nota introduttiva si descrivono, fra l'altro, i tre manoscritti conservati presso l'Archivio generale dell'Ordine a Roma, la Biblioteca nazionale di Firenze e l'Archivio di Stato di Napoli. Chiude il volume un indice dei frati e degli altri personaggi citati e/o presenti nel testo.
Edizione critica del Regestum actorum regiminis Rmi. P. Fr. Thomae de Vio Caietano primum così come ci è stato tramandato dal codice manoscritto IV.18 conservato a Roma nell'Archivio generale dell'Ordine. Un articolato indice finale consente un'agevole consultazione dell'opera.
Edizione del Registrum così come ci è stato tramandato dalla copia trascritta nel 1752 e conservata a Roma presso l'Archivio generale dell'Ordine (Regestum actorum regiminis reverendissimi p. fr. Raymundi de Vineis Capuani, IV.1). Un articolato indice finale consente un'agevole consultazione dell'opera.
Attraverso l'esame di inedita documentazione si delinea la storia della riforma della provincia domenicana di Spagna, che si sviluppò anche nelle province di Aragona e Portogallo.
Il ruolo svolto dal domenicano Giovanni di Montenero nei concili di Basilea (1431) e Firenze (1439), sviluppando il tema dei rapporti fra i privilegi dei Mendicanti e l'elaborazione della dottrina sul potere pontificio.
Storia delle fondazioni domenicane nella regione baltica della Livonia dal 1234, quando il vescovo di Riga Nicola diede ai frati "palacium nostrum lapideum [?] iuxta Rygam [?] per eorum studium et latore in Lyvonia [?]", fino agli inizi del Cinquecento, quando con l'incombere della Riforma protestante si assistette alla loro definitiva diaspora.