La dimensione religiosa - cultura, mistica, morale - , politica e sociale dell’Islam nelle varie manifestazioni in cui si è espressa nel corso dei secoli nel nuovissimo Dizionario enciclopedico San Paolo dell’Islam. Più di 1300 lemmi, caratterizzati da concisione e chiarezza, oltre agli strumenti in Appendice: antologia delle principali preghiere islamiche; i passi coranici con risonanze evangeliche; le principali date dell’Islam; tavole genealogiche e dinastiche. Uno strumento unico e insostituibile per conoscere una cultura ancora ignota alla maggior parte degli occidentali.
Cherubino Mario Guzzetti, professore emerito di islamologia, ha condotto i suoi studi alla Sorbona, all’università di Londra e alla Cattolica di Milano. Ha vissuto per trent’anni nel Vicino e Medio Oriente. Ha pubblicato tra l’altro una traduzione con commento e introduzione del Corano (LDC, 1993) e Bibbia e Corano, Confronto sinottico (San Paolo, 2001).
Il volume raccoglie una serie di saggi sull'Islam, cercando di dissipare le nebbie pregiudiziali calate in Occidente dal cieco fondamentalismo e fanatismo religioso. L'universo islamico si associa spesso ad atteggiamenti fondamentalisti, a procedure totalitarie o a immagini d'inaccettabile terrorismo. L'Islam in Occidente e conosciuto quasi esclusivamente come una religione violenta e guerriera. Per superare questi pregiudizi, che in molti casi possono essere anche fondati, autorevoli storici e studiosi di cultura islamica cercano di far chiarezza, svelando quali siano i luoghi comuni e quali siano gli elementi e le componenti positive non conusciute della civilta islamica.
L'11 settembre 2001 ha aperto scenari geopolitici inattesi e angoscianti. Gli attentati di al Qaeda recano un secco messaggio: l'Occidente divenuto egemone sulla Terra può essere vinto col terrore, odierna modalità del duro conflitto che da secoli oppone cristiani e musulmani, di cui Alberto Leoni ricostruisce la storia, dalle guerre arabo-bizantine ai giorni nostri, situando il confronto strategico-militare (battaglie, assedi, strategie) entro i sistemi di valori propri delle due civiltà . Emerge una verità : i cristiani d'Europa hanno combattuto guerre sanguinosissime contro l'Islà m per non perdere la propria identità e difendere, con la fede, la libertà e la dignità della persona a vantaggio dell'umanità . Essi commisero certo atti atroci, ma, osserva Luigi Negri nella Prefazione, non è rintracciabile una teoria cristiana che giustifichi la violenza e ne faccia strumento del proprio rapporto con quelli che non credono (pp. 448).
Si tratta di 99 racconti inediti, tratti da una celebre opera della letteratura persiana del XII secolo che raccoglie circa duemila aneddoti; protagonisti di questi racconti sono califfi, sultani, briganti, persone del popolo che danno vita alle situazioni più diverse dalle quali emerge la saggezza della tradizione islamica. Uno spontaneo velo di religiosità si stende sulle vicende raccontate in questi aneddoti in cui è possibile riconoscere la fragilità e la grandezza della condizione umana, simile, in tutte le latitudini.
Al-Tabari è uno storico persiano della metà del IX secolo che ha scritto in arabo, lingua egemone dell'epoca, una grande "Storia degli inviati (di Dio) e dei Re". Nella sua storia racconta le varie fasi della vita del Profeta, dalla sua chiamata al monte Hirà alla rivelazione che scorre nel Corano e poi, via via, l'égira a Medina, le prime spedizioni e la conclusione della sua vita terrena. Le battaglie di Badr e di Uhud, avvenute in sperdute località di un'Arabia grande come l'India e che hanno sempre costituito punti di riferimento fondamentali nella cultura di ogni musulmano, compaiono e rivivono in questa storia con lo stesso pathos che ritroviamo nei racconti a noi più noti delle battaglie di Salamina e delle Termopili.
Come nasce l'islam? Cosa rappresenta il Corano per i musulmani? Quale rapporto si è sviluppato tra l'islam e la violenza, tra la cultura islamica e l'Occidente? Come realizzare una reale integrazione nelle società europee? Risponde Samir Khalil Samir, uno dei maggiori esperti di islamologia a livello internazionale. Un libro-intervista per conoscere e giudicare senza pre-giudizi e senza ingenuità. Un contributo all'insegna del realismo per costruire forme di convivenza adeguate con coloro che sono diventati i nostri nuovi vicini di casa.
Questo volume presenta vari aspetti della religione islamica, analizzata in tutte le sue componenti, dalle origini ai giorni nostri. Il capitolo I presenta l'Arabia preislamica con le sue istituzioni civili, giuridiche e religiose e mostra come il giudaismo e il cristianesimo abbiano dato il loro apporto all'Islam nascente. Il capitolo II è dedicato alla figura e alla storia di Maometto. Il capitolo III introduce allo studio del Corano, che viene analizzato nella sua struttura, nella trasmissione del testo e nei contenuti. Il capitolo IV descrive la formazione della ortodossia giuridica e teologica dell'Islam primitivo. Il capitolo V affronta il tema del volto nel Corano e nella riflessione dei teologi e mistici musulmani. Il capitolo VI tratta dell'etica musulmana, mentre il capitolo VII esplora il mondo della mistica islamica e dei sufi. Infine il capitolo VIII traccia le coordinate dello sviluppo dell'Islam dal secolo XIII in poi e dei suoi rapporti con il mondo occidentale e la modernità. Ogni capitolo è corredato di abbondante bibliografia.
Destinatari
Il volume si rivolge agli studenti delle scuole di teologia ai vari livelli (Seminari, Istituti Teologici e di scienze religiose) nonché alle persone desiderose di conoscere in modo sistematico il mondo dell'Islam.
Autore
Carlo Saccone è docente di Islamismo presso l'Istituto di Scienze Religiose di Trento. Collabora attivamente con varie riviste teologiche ed ha curato molte pubblicazioni.