È davvero il nostro un Paese che ha smarrito risorse e progetti per un possibile rilancio? Che giace apatico nell'attesa di eventi salvifici? Un «viaggio in Italia» fatto di dati e immagini, con uno sguardo al presente ma senza dimenticare le origini delle difficoltà e le soluzioni adottate per superarle. Un racconto corale per decifrare un Paese frammentato, spesso molto diverso da come lo immaginiamo. Bologna; Modena; Parma; Pistoia; Prato; Firenze; Pisa; Siena; L'Umbria; Il Lazio; Le Città Della Campania; Napoli; Napoli, La Città Di Sopra; Salerno; Cosenza; Catanzaro; La Calabria; Catania; Siracusa; Ragusa E Gli Iblei; Le Madonie; Palermo; La Sardegna; La Spezia; La Val Borbera; Genova; Ventimiglia; Il Cuneese; Torino; La Valle D'aosta; Varese; Milano; Milano, Via Paolo Sarpi; Bergamo; Brescia; Il Trentino; L'alto Adige; Il Friuli; Udine; Trieste; Venezia; Treviso; Vicenza; Padova; Ferrara; La Romagna; Le Marche; Ancona; L'abruzzo Meridionale; Foggia E Il Tavoliere; Bari; La Murgia Dei Trulli; Il Salento; Taranto; Matera; La Basilicata; Campobasso; L'aquila; Roma; Roma, La Città Periferica. Questo volume, frutto di un progetto collettivo nato in seno al comitato di direzione della rivista «il Mulino», è curato da Gianfranco Viesti, professore di Economia applicata all'Università di Bari, e da Bruno Simili, vicedirettore della rivista.
Sommario
MIGRANTI E RIFUGIATI: UOMINI E DONNE IN CERCA DI PACE
Messaggio del Santo Padre Francesco per la 51a Giornata Mondiale della Pace
GERUSALEMME E LA CHIESA CATTOLICA
BULLISMO E CYBERBULLISMO: DUE FENOMENI IN AUMENTO
L’OSPEDALE PEDIATRICO «BAMBINO GESÙ»
TRA MADRID E BARCELLONA
La questione catalana
Sommario
3 Editoriale Riccardo Cascioli
6 La pagina dei lettori
7 La versione di Barra
8 Rassegna stampa
10 Gli “altri” preti di strada AA.VV. Abstract
13 Fratel Ettore Riccardo Cascioli
12 Don Pino Puglisi Ermes Dovico
13 Don Oreste Benzi Lorenzo Bertocchi
14 Padre Solanus Casey Benedetta Frigerio
15 La santità sociale Luisella Scrosati
16 Il filo rosso si fa cappio Tommaso Scandroglio
20 Una civiltà di 2000 anni Andrea Zambrano
23 I giovani vogliono più fede Giuliano Guzzo Abstract
26 L'abbazia Rino Cammilleri
28 Pillole di apologetica Gianpaolo Barra
41 Castità prematrimoniale Vincenzo Sansonetti
44 Il sacco di Roma Saul Finucci
46 L'imitazione di Cristo Maurizio Schoepflin
48 La bomba atomica e la Chiesa Riccardo Cascioli Abstract
52 L'enigma di Giuda Andrea Zambrano
53 Arte e letteratura Giacomo Samek Lodovici
56 Teilhard, il Dio senza cielo Antonio Livi
58 Parole proibite Andrea Zambrano
59 Don Camillo sul crinale - Colite provvidenziale Lorenzo Bertocchi
60 Biblioteca Vincenzo Sansonetti
61 Inculturazione e musica Giannicola D'Amico
62 Catechismo Stefano Biavaschi
62 Magistero Claudio Crescimanno
63 Una sorpresa del beato Faà di Bruno Vittorio Messori Abstract
Dossier
1968, 50 anni dopo
’68, sciagurati quegli anni AA.VV. Abstract
Attentato all'uomo Erminio Riboldi
Niente da festeggiare Vincenzo Sansonetti
La risposta di don Giussani Peppino Zola
Gridavano nel deserto Lorenzo Bertocchi
Insieme nella Messa è un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica.
CONTIENE
• Letture della messa del giorno. • Ordinario della messa. • Introduzione liturgico-spirituale alle domeniche
e feste. • Sommario delle domeniche, feste
e commemorazioni liturgiche del mese.
PUNTI FORTI
• Il più economico nel panorama dei periodici liturgici mensili.
La struttura del giorno è così composta:
• 1a pagina: è presentato il giorno e il santo;
• 2a-3a-4a pagina: le letture del giorno;
• 5a-6a pagina: un commento alle letture, una
preghiera che personalizza il rapporto con Dio, e un approfondimento biblico su una parola chiave delle letture.
CONTIENE
• Letture della messa del giorno.
• Ordinario della messa.
• Orazioni delle domeniche e solennità. • Compieta del giorno.
I nostri modi di dire 1. Portare la propria croce
Presentazione a cura della Redazione (pag. 11)
1. Portare la propria croce: il significato nel linguaggio comune e in quello religioso (pag. 13)
Valeria Boldini
2. Portare la propria croce: una lettura spirituale (pag. 16)
Angelo Brusco
3. Portare la propria croce: un punto di vista esistenziale (pag. 20)
Daniele Rocchetti
Sussidio
Alla scoperta del sacramento della Penitenza (pag. 25)
Roberto Laurita
Preparare la messa Dal Mercoledì delle ceneri alla Veglia pasquale
Presentazione a cura della Redazione (pag. 47)
Mercoledì delle ceneri
Presentazione a cura della Redazione (pag. 49)
Interpretare i testi:
Laceratevi il cuore, non le vesti! (pag. 50)
Nicoletta Gatti
Programmare la celebrazione (pag. 61)
Simone Toffolo
1ª domenica di quaresima
Presentazione a cura della Redazione (pag. 71)
Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino (pag. 72)
Nicoletta Gatti
Programmare la celebrazione (pag. 83)
Simone Toffolon
2ª domenica di quaresima
Presentazione a cura della Redazione (pag. 92)
Interpretare i testi:
Dio vuole la vita (pag. 93)
Nicoletta Gatti
Programmare la celebrazione (pag. 106)
Simone Toffolon
3ª domenica di quaresima
Presentazione a cura della Redazione (pag. 116)
Interpretare i testi:
La legge del Signore è perfetta (pag. 117)
Nicoletta Gatti
Programmare la celebrazione (pag. 129)
Simone Toffolon
4ª domenica di quaresima
Presentazione a cura della Redazione (pag. 138)
Assaggi PDF
Interpretare i testi:
Dio rimane fedele (pag. 139)
Nicoletta Gatti
Programmare la celebrazione (pag. 151)
Simone Toffolon
5ª domenica di quaresima
Presentazione a cura della Redazione (pag. 161)
Interpretare i testi:
Chi vede me vede il Padre (pag. 162)
Nicoletta Gatti
Programmare la celebrazione (pag. 175)
Simone Toffolon
Domenica delle palme
Presentazione a cura della Redazione (pag. 184)
Interpretare i testi:
Benedetto colui che viene nel nome del Signore (pag. 185)
Nicoletta Gatti
Programmare la celebrazione (pag. 196)
Simone Toffolon
Giovedì santo
Presentazione a cura della Redazione (pag. 207)
Programmare la celebrazione (pag. 208)
Simone Toffolon
Venerdì santo
Presentazione a cura della Redazione (pag. 217)
Assaggi PDF
Programmare la celebrazione (pag. 218)
Simone Toffolon
Veglia pasquale
Presentazione a cura della Redazione (pag. 228)
Programmare la celebrazione (pag. 229)
Simone Toffolon
Il libretto tascabile contiene il rito della Messa, la liturgia della Parola e le parti proprie delle celebrazioni eucaristiche feriali e festive affiancate dal commento.Le riflessioni vengono proposte da tre autori: fr. Adalberto Piovano, monaco benedettino della comunità Ss. Trinità di Dumenza; fr. Luca Fallica, anch'egli monaco nella medesima comunità; fra' Roberto Pasolini, frate minore cappuccino della provincia S. Carlo in Lombardia.Per ogni giorno è proposta una pillola di liturgia delle Ore.Non mancano nemmeno il calendario interreligioso, la segnalazione e una breve riflessione sulle giornate particolari - ecclesiai e civili - oltre ad alcune pagine dedicate all'esortazione apostolica Amoris laetitia.Abbonandosi all'edizione web è possibile scaricare i contenuti in formato PDF. Iscrivendosi alla newsletter si riceve quotidianamente via e-mail il link al PDF della messa del giorno
Che cos’è la liturgia delle ore? Vorrei recitarla, ma come e quando si prega? La possono recitare solo i sacerdoti e i religiosi? La liturgia delle ore e il breviario sono la stessa cosa? Cosa significa proprio del tempo, invitatorio, comune? Tutte queste domande da oggi hanno una sola risposta: “Con acqua viva”, una nuova edizione che rivoluziona e facilita la recita di lodi, ora sesta, vespri e compieta. Basta andare alla data del giorno corrente e tutto quello che devi fare ti viene indicato passo dopo passo, senza dover continuamente andare avanti e indietro per cercare gli inni, le letture brevi, l’antifona per il “Benedictus” e per il “Magnificat”, l’orazione. Ogni mese “Con acqua viva” mette alla portata di tutti, soprattutto di quei laici che vogliono iniziare a celebrarla individualmente, la liturgia delle ore, la preghiera liturgica più importante dopo la santa Messa! Recitando le lodi, l’ora sesta, i vespri e la compieta, infatti, il cristiano si unisce alla preghiera che Cristo, unito al suo Corpo, eleva al Padre. Santifica così la giornata intera, che viene ritmata dall’ascolto della Parola di Dio, fonte d’acqua viva che disseta per sempre. Nell’arco della giornata ritroviamoci al pozzo con Gesù e chiediamo anche noi, come la Samaritana, quell’acqua che fa vivere in eterno e che ci dà la vera gioia del cuore.
Sommario
- Segni straordinari: Il miracolo dei petali di rosa
- Epifania: Chi sono i Re magi?
- Uomini e donne di fede: Agnese Ritter, costruttrice di cattedrali è tornata alla casa del padre
- Apparizioni: Madonna dello splendore Santuario e fonte miracolosa
- Santi e Miracoli: San Vincenzo Ferreri incredibile operatore di miracoli
_ Aldilà: San Giovanni Bosco, racconti dal Paradiso e dall'Inferno
- Profezie: Un terribile avvertimento il messaggio di nostra Signora di Akita
- Messaggi
- Caterina Bartolotta: Testimoni della verità (seconda parte)
- Ghiaie di bonate: ùi guariti di ghiaie - quarta parte -
- Mistica: Teresa Neumann e le visioni angeliche dei moribondi
- Conversazioni di Francesco con i gesuiti di Myanmar e Bangladesh
- Vivere il morire con umanità e solidarietà
- Erasmo da Rotterdam e la Bibbia Poliglotta Complutense
- Nota politica sulla legge elettorale
- Lo sviluppo e il contributo dell Ong religiose in Cina
- Il viaggio del Papa nel cuore dell’Asia
- San Pedro Claver: “vecchi che sognano e giovani che profetizzano”
- Toccare Gesù: arte e assenza
Che cosa permette che 145mila italiani (e altri, nel mondo) spendano gratis una fetta di un loro sabato per chiedere ad altri di donare qualcosa ai poveri, incontrando milioni di concretissimi «sì»? E che cosa ha in sé di così potente un gesto capace di coinvolgere tutti e dappertutto, dagli alpini in congedo agli ultras degli stadi, dai detenuti agli immigrati, e famiglie, studenti, pensionati... un popolo, insomma?
La generosità, certo. Ce n’è una quantità enorme, in un fatto come la Colletta Alimentare del 25 novembre. E sarebbe già qualcosa da guardare con meraviglia, perché quando è così imponente e diffusa non può essere ridotta a un fatto sentimentale, a una ventata spuria di ottimismo tra i soliti pensieri neri sul futuro, i tempi «che non sono più quelli di una volta», i giovani d’oggi eccetera. Dopo un fatto così, certi giudizi andrebbero corretti, approfonditi, rimessi a fuoco.
Ma non basta. C’è di più, da scavare e capire. Perché al di là dell’aspetto - pur importantissimo - del “fare del bene”, un avvenimento come la Colletta è un’occasione enorme per una presa di coscienza. Se non si volta pagina in fretta per passare ad altro (fosse anche un’altra buona iniziativa: Natale è vicino...), può farci capire qualcosa di decisivo su chi siamo e di cosa abbiamo bisogno, come persone e come popolo. Siamo poveri, mendicanti di tutto perché fatti di un desiderio senza fine. E abbiamo bisogno di condividere la vita con i poveri, per non smarrire noi stessi.
È in momenti come questi che emerge con più nettezza la struttura dell’uomo, che ci si rende conto di come davvero il mendicante sia «il protagonista della storia» (lo ha ricordato anche papa Francesco tempo fa) e la carità «la legge della vita», per usare un’altra espressione cara a don Giussani. Ed è vivendo momenti del genere con consapevolezza, accorgendosi di cosa sta succedendo e senza dare nulla per scontato - neanche se si tratta di qualcosa a cui si partecipa da anni (la Colletta era alla ventunesima edizione) -, che si può riscoprire come certi gesti siano «espressione di un’origine» che non va persa di vista, come ha detto don Julián Carrón, presidente della Fraternità di CL, nei giorni scorsi: «Sgorgano dalla fede» e aiutano ad approfondire la fede.
È per questo che dedichiamo il “Primo Piano” alla Colletta Alimentare e ad altri gesti simili, perché aiutano a imparare la «legge della vita». Gesti antichi, come le Tende di Natale di Avsi che ormai hanno una tradizione radicata. O nuovissimi, come l’evento nato in Romania da chi ha spalancato mente e cuore all’ennesimo regalo che papa Francesco ha fatto alla Chiesa: la Giornata mondiale dei poveri, il 19 novembre. Accoglierli, ha ricordato il Pontefice nel suo messaggio, è mettersi davanti a «maestri che ci aiutano a vivere la fede», perché «ci mostrano in modo sobrio, e spesso gioioso, quanto sia decisivo vivere dell’essenziale». Abbiamo bisogno di farlo. Per essere noi stessi.