
Articolo
Italia - Politica: Monti a coprire il vuoto. Novità e limiti del centro-destra
di G. Brunelli
Regno-att. n.22, 2012, p.721
Dicembre ha portato cambiamenti. La costituenda coalizione di Monti è la novità (prima non c’era) della politica italiana. Ma si tratta di una novità in movimento. Ancora esposta all’incertezza: sia nella sua definizione organizzativa (quante liste alla Camera? presenti ovunque?), sia nella sua collocazione politica (neocentrista? oppure a vocazione maggioritaria nel campo del centro-destra? una DC piccola piccola o un Partito popolare europeo sezione italiana?). Sulla definizione organizzativa ne sapremo di più dopo la metà di gennaio. Sull’identità politica dovremo aspettare l’esito delle elezioni del 24 e 25 febbraio. Sarà infatti il successo o l’insuccesso elettorale a determinare davvero l’evoluzione identitaria della nuova formazione. Anche se la linea scelta da Bersani e dal Partito democratico (PD), ribadita dalla dura sconfitta di Renzi, di dare vita a un fronte progressista, chiudendo definitivamente all’ipotesi di un partito democratico di tipo liberal riformista, consegna oggi, di fatto, Monti e i liberal-democratici al campo del centrodestra.
Articolo
Egitto. Proteste contro Mursi: quella primavera era vera. Rivoluzione liberale involuzione islamista
di G. Bernardelli
Regno-att. n.22, 2012, p.723
Colti ancora una volta di sorpresa da piazza Tahrir. Anche se – a dire il vero – stavolta le manifestazioni più imponenti si svolgono a Heliopolis, intorno a un palazzo presidenziale trasformato rapidamente in un fortino. Va avanti ormai da settimane al Cairo lo scontro tra Mohammed Mursi – l’esponente dei Fratelli musulmani eletto presidente nel giugno scorso – e l’opposizione liberale, tra le cui file è schierata anche la stragrande maggioranza dei cristiani copti. Nel momento in cui scriviamo non sappiamo ancora i risultati definitivi del referendum sulla bozza di Costituzione approvata dai soli islamisti, tenutosi in due tornate il 15 e il 22 dicembre. Ma dallo spoglio dei voti del primo turno è già emerso chiaro il quadro di un paese spaccato a metà, con gli islamisti che si confermano maggioranza a livello nazionale ma perdono al Cairo e nel Delta del Nilo. Non è difficile prevedere, dunque, che se – come probabile – la Costituzione verrà comunque approvata, questo voto organizzato in fretta e furia, tra manifestazioni di piazza e intimidazioni molto violente e con un’opposizione tentata fino all’ultimo di scegliere la strada del boicottaggio, non segnerà la fine del confronto tra le due anime dell’Egitto.
Articolo
Medio Oriente - Conflitti: la Palestina all'ONU. Le conseguenze politiche del riconoscimento
di S. Levi Della Torre
Regno-att. n.22, 2012, p.726
Nel riconoscere la Palestina come stato non membro, osservatore all’ONU (con 138 sì, 9 no, 49 astenuti), il 29 novembre 2012 le Nazioni Unite hanno ribadito implicitamente, e a stragrande maggioranza, il riconoscimento dello Stato d’Israele. Che il governo israeliano e la destra ebraica abbiano reagito con rabbia sembra un paradosso.
Informazione
Niceria - Violenze: Se la cittadinanza non è inclusiva
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.22, 2012, p.728
roseguono a episodi sempre più ravvicinati e in diverse zone del centro-Nord della Nigeria le violenze che per semplificazione giornalistica vengono definite «contro i cristiani» (cf. Regno-att. 12,2012,366). Tuttavia il dato religioso, pur presente, è solo l’ultimo di una complessa catena di cause scatenanti. Come ha affermato il vescovo di Sokoto (nel Nord del paese), mons. M.H. Kukah, presidente della Commissione per il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale nigeriana, in una recente conferenza presso l’Università statunitense di Notre Dame, vi sono «serie riserve sul fatto che si possa classificare quello che sta accedendo in Nigeria come persecuzione contro i cristiani. (…) Non bisogna confondere le manifestazioni visibili delle gravi mancanze di uno stato in via di fallimento, compresa la sua incapacità di fermare e punire i criminali, con l’andamento delle relazioni tra cristiani e musulmani, come spesso accade nel caso della Nigeria».
Articolo
Asia-Teologia - 50° Vaticano II:chiesa e missione di Dio. Appello aun dialogo permanente
di M. Amaladoss
Regno-att. n.22, 2012, p.729
Di tanto in tanto qualcuno invoca un concilio Vaticano III. Probabilmente è un’ipotesi prematura. Non abbiamo ancora pienamente assorbito e attuato il concilio Vaticano II. A cinquant’anni dall’inizio del Concilio è venuto il tempo di valutare i progressi che abbiamo fatto e di guardare avanti. Anche se il Concilio ha emanato 16 documenti, io credo che le sue principali innovazioni abbiano riguardato tre aree: la Chiesa universale come comunione di Chiese locali; la Chiesa anzitutto e soprattutto come popolo di Dio, del quale i ministri sono a servizio; la Chiesa in dialogo con il mondo, con le altre religioni e con le altre Chiese.
Informazione
Chiesa cattolica - Donne prete: Provvedimenti
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.22, 2012, p.734
Una serie di provvedimenti disciplinari sono stati assunti recentemente dalle autorità ecclesiastiche nei confronti di chierici che hanno preso posizione in favore del sacerdozio femminile nella Chiesa cattolica.
Infatti, la «Congregazione per la dottrina della fede ha dimesso canonicamente il 4 ottobre Roy Bourgeois dalla Società per le missioni estere degli Stati Uniti d’America, nota anche come padri e fratelli Maryknoll. La decisione dispensa il sacerdote dai vincoli sacri»: così recita il comunicato, pubblicato solo il 19 novembre, della congregazione cui apparteneva il religioso statunitense. È noto il suo appoggio al sacerdozio femminile, per il quale aveva partecipato nell’agosto 2008 a una «non valida ordinazione di una donna» – Janice Sevre-Duszynska – e si batteva attivamente anche «in contesti laici e non cattolici», afferma il documento (cf. Regno-doc. 15,2008,469).
Informazione
Santa Sede - Vatileaks: Il perdono del papa
di M. Bernardoni
Regno-att. n.22, 2012, p.734
La mattina del 22 dicembre scorso «il santo padre Benedetto XVI ha fatto visita in carcere al sig. Paolo Gabriele, per confermargli il proprio perdono e per comunicargli di persona di avere accolto la sua domanda di grazia, condonando la pena a lui inflitta». Così un breve comunicato delle Segreteria di stato chiude ufficialmente quanto emerso della questione relativa alla pubblicazione non autorizzata di documenti riservati della Santa Sede e personali del papa (cf. Regno-att. 10,2012,304). Una «buona notizia» a conclusione di una «vicenda triste», ha commentato il portavoce vaticano p. Lombardi annunciando che anche per Claudio Sciarpelletti, il secondo condannato nel processo per i cosiddetti Vatileaks, «è previsto un provvedimento in seguito alla domanda di grazia che egli pure ha avanzato».
Articolo
Italia - Immigrati cinesi: fede e integrazione. Vecchia e nuova evangelizzazione di cattolici cinesi
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.735
La presenza silenziosa ma evidente degli immigrati cinesi in Italia – pur sostanzialmente stabilizzatasi da qualche decennio – continua a suscitare diffidenze se non ostilità. È un dato che provoca la Chiesa italiana a confrontarsi con una profonda diversità culturale e con la necessità e opportunità di evangelizzare e promuovere umanamente un Estremo Oriente che vive nelle sue strade.
Informazione
Sardegna - Chiesa e crisi: I vescovi con i disoccupati
di G. Brunelli
Regno-att. n.22, 2012, p.738
Lo avevano promesso a settembre, nel periodo di maggiore criticità e di maggiore attenzione dei media, quando molta parte dell’isola (dal Sulcis alla Media Valle del Tirso fino a Portotorres) sembrava chiudesse, e le lotte dei lavoratori apparivano prive di speranza. Ora, alla vigilia di Natale, in concomitanza con la visita del segretario di stato card. Tarcisio Bertone, i vescovi della Sardegna hanno reso noto (12 dicembre) il loro messaggio sulla pesante situazione sociale della Sardegna. Il tono è assai severo. «La società sarda attraversa un periodo di grave disoccupazione, con risvolti talvolta drammatici. Questo interpella fortemente, per i suoi effetti umani devastanti, anche la Chiesa».
Articolo
Catalogna - Chiesa e indipendenza: la parola ai cittadini. Tarragona e Madrid le 2 linee dei vescovi
di J. Rubio
Regno-att. n.22, 2012, p.739
Lo scorso 11 settembre si è riaperto il dibattito sull’indipendenza della Catalogna. Un dibattito che era rimasto latente, ma che si è nuovamente imposto all’attenzione, e con la massima urgenza, a causa della gravità della crisi economica. Infatti la recessione colpisce tutto il territorio spagnolo, ma è particolarmente forte nella Catalogna, che negli ultimi decenni era divenuta una delle regioni autonome più ricche. Barcellona, la capitale della Catalogna, è stata colta di sorpresa da una marea umana che reclamava l’indipendenza. Un milione di persone per le strade che, come confermano i dati di tutti i sondaggi, ha significato che la maggioranza dei catalani è a favore di un referendum di autodeterminazione (il quale, sia detto per inciso, non è previsto dall’attuale dettato costituzionale spagnolo).
Articolo
Brasile-Chiesa cattolica in Amazzonia: Sao Gabriel la più povera. Il vescovo Edson Tasquetto Damian
di M. Castagnaro
Regno-att. n.22, 2012, p.741
Dom Edson Tasquetto Damian è dal 2009 vescovo di São Gabriel da Cachoeira, nello stato di Amazonas, una delle diocesi più povere e isolate del Brasile, grande poco meno dell’Italia (295.000 chilometri quadrati), con una popolazione di 60.000 abitanti, per il 95% indigeni di 23 etnie, che parlano 18 lingue diverse. Ordinato prete nel 1975, ha lavorato come educatore di strada a São Salvador da Bahia e poi coi quechua in Bolivia, quindi nello stato di Roraima ha partecipato alla lotta degli indigeni per l’omologazione delle terre di Raposa Serra do Sol. È membro della Fraternità sacerdotale Jesus Caritas di Charles de Foucauld, di cui è stato responsabile nazionale dal 1986 al 1996. Il Regno lo ha incontrato durante il Congresso continentale di teologia, svoltosi a São Leopoldo, nello stato brasiliano del Rio Grande do Sul, dal 7 all’11 ottobre 2012 (cf. Regnoatt. 20,2012,705ss).
Articolo
Argentina - Chiesa e dittatura: la verità ancora oscura
di W. Uranga
Regno-att. n.22, 2012, p.743
Nell’aprile 2012 il giornalista argentino Ceferino Reato ha pubblicato il libro Disposición final, frutto di un’intervista di venti ore, presso il carcere in cui è detenuto, al dittatore Jorge Rafael Videla, condannato dalla giustizia argentina all’ergastolo dopo aver accertato la sua responsabilità diretta in crimini contro l’umanità. Nel libro l’ex tenente generale, che guidò il colpo di stato del 1976, ammette che le forze armate argentine uccisero tra le settemila e le ottomila persone, giustificando questi atti come parte della «lotta contro la sovversione», e sottolinea che i golpisti ebbero la collaborazione delle autorità della Chiesa cattolica di allora.
Articolo
Testimoni - Cristiani nei due mondi: bei vecchi. Arturo Paoli, Pedro Casaldaliga
di C. Molari
Regno-att. n.22, 2012, p.744
Articolo
Cinema - Prometheus: epica postmoderna. La ricerca dell'origine e dell'immortalità
di M. Pohlmeyer
Regno-att. n.22, 2012, p.746
Prometheus, il recenPe film (2012) della serie di Alien, comincia con questa scena: un umanoide – in un paesaggio magnifico, primordiale, accanto a cascate, in cielo un’astronave – apre una capsula, ne ingoia il contenuto e si trasforma in un essere orrendo: il suo corpo bianco diventa nero, si liquefa e cade nella cascata. Ripresa sott’acqua: si vedono girare vorticosamente frammenti di DNA. Sono nell’astronave, che lascerà rapidamente la scena, gli dèi che hanno creato quell’umanoide e ora vorrebbero distruggerlo? È Epimeteo, il fratello di Prometeo, che apre la scatola di Pandora – forse nella speranza dell’immortalità – liberando così uno spaventoso programma genetico, con cui in seguito i suoi discendenti faranno esperimenti? Un programma al termine del quale c’è Alien?
Libri del mese
Il Vangelo e la storia. Una memoria aperta su Giuseppe Dossetti
di P. Stefani
Regno-att. n.22, 2012, p.749
L'approssimarsi del centenario della nascita di Giuseppe Dossetti (nato il 13 febbraio 1913) favorisce l’uscita di pubblicazioni dedicate alla sua figura e al suo pensiero. Tra quelle edite di recente ve ne sono due di rilievo, opera entrambe di giovani studiosi. Si tratta rispettivamente della sintesi proposta da Fabrizio Mandreoli e dell’analisi redatta da Giambattista Zampieri. Tutte e due sono stampate da piccole case editrici. Peraltro le stesse opere di Dossetti, oltre a non essere state, per massima parte, pensate per la pubblicazione (non per nulla sono uscite in buona misura postume), sono anch’esse marginali rispetto al cerchio della grande editoria.
Articolo - Inserto
Editoria - Dossetti: Testi… critici
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.22, 2012, p.750
Schede
Libri del mese - Schede - Dicembre 2012
di M.E. Gandolfi
Regno-att. n.22, 2012, p.753
I «Libri del mese» si possono ordinare indicando il numero ISBN a 13 cifre:
- per telefono, chiamando lo 049.8805313;
- per fax, scrivendo allo 049.686168;
- per e-mail, all'indirizzo vendite.dirette@dehoniane.it
- per posta, scrivendo a Centro Editoriale Dehoniano, via Nosadella 6, 40123 Bologna.
Segnalazioni
F. Strazzari, Fragmentos di America Latina. Martiri, profeti e chiese a rischio
di M. Castagnaro
Regno-att. n.22, 2012, p.762
Segnalazioni
F. De Benedetti, M. Giuliani, Portare il saluto. I significati dello Shalom
di L. Spaziani
Regno-att. n.22, 2012, p.762
Segnalazioni
I. Mattioni, Da grande farò la santa. Modelli etici e valori religiosi nella stampa cattolica…
di M. Paiano
Regno-att. n.22, 2012, p.763
Segnalazioni
R. Stella, Eros, cybersex, neoporn, Nuovi scenari e nuovi usi in rete
di G. Mocellin
Regno-att. n.22, 2012, p.764
Profilo
Profilo - Pier Cesare Bori (1937-2012): Imago Dei. La ricomposizione possibile di una vita ricca
di P. Stefani
Regno-att. n.22, 2012, p.765
È difficile proporre un ricordo originale di Pier Cesare Bori. Lo è per molti motivi, uno dei quali è che lui stesso, in due occasioni, ha scritto ampiamente di sé: una prima volta in maniera più indiretta, una seconda in modo diretto. Si tratta di Incipit. Cinquant’anni cinquanta libri (1953-2003) (Marietti, Genova- Milano 2005) e dell’estremo CV 1937-2012 (il Mulino, Bologna 2012), testo scritto negli ultimi mesi di vita, fra una chemio e l’altra, e uscito postumo poche settimane dopo la morte dell’autore avvenuta il 4 novembre. In quei due libri sembra esserci tutto, senza che ciò ci consenta di circoscrivere la singolarità di questa figura; anzi dalla loro lettura essa viene rafforzata e consegnata a una specie di inafferrabilità. Si tratta, comunque, di due testi-documento imprescindibili per tutti coloro che desiderano capire qualcosa di lui.
Diario ecumenico
Italia – Evangelici e battisti
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Egitto – Tawadros dopo Shenouda
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Bulgaria – Muore il patriarca Maxim
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Vienna – Centro internazionale per il dialogo interreligioso
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Chiesa d’Inghilterra – Nuovo primate e nuova crisi sulle donne vescovo
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Dialogo cattolici-protestanti – Giubileo della Riforma
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Serbia e Croazia – Scontro tra i vescovi su Ante Gotovina
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Diario ecumenico
Dialogo tra cattolici e musulmani sciiti
di D. Sala
Regno-att. n.22, 2012, p.767
Agenda vaticana
Sciarpelletti.
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Burundi
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Accademia di latinità
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Ratzinger dagli anziani
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Mea culpa per i 500 anni della Riforma
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
L’infanzia di Gesù
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Nuova guerra di Gaza
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Da Monterisi ad Harvey
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Concistoro
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Agenda vaticana
Palestina osservatore all’ONU
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.768
Articolo
Metafora e mito della scienza medica - Uomo-macchina, macchina-uomo
di L. Tesio
Regno-att. n.22, 2012, p.769
Il primato del paradigma biologico nella moderna scienza medica, favorito dal progressivo affermarsi delle metafore dell’uomo come «macchina» e della patologia come «guasto», sta oscurando l’importanza della «medicina clinica» e riducendo l’investimento economico e umano in questo settore. La centralità della relazione medico-paziente, i mezzi empirici che nel singolo caso bisogna provare, le finalità stesse della disciplina orientata alla soluzione di casi particolari sembrano agli antipodi della ricerca di «oggettività» e «predicibilità» delle scienze moderne. Il mancato riconoscimento di scientificità del sotteso paradigma psicocomportamentale, segnalato dallo sviluppo della letteratura medica e della formazione accademica, sta determinando una divaricazione tra i «bravi» (biomedicina) e i «buoni» (medicina fisica e riabilitativa) e un conseguente declino della medicina clinica. Solo una critica del modello scientifico dominante e una formazione del medico capace di ritornare dal primato della «prestazione» all’importanza della «relazione» potrà invertire la tendenza.
Parole delle religioni
Una festa di tutti. Natale: la dinamica divina e la nostra accoglienza
di P. Stefani
Regno-att. n.22, 2012, p.779
Le feste dipendono dai calendari, i quali a loro volta si poggiano su moti celesti. Essi non sono sottoposti al capriccio umano, né a variabili stagionali. Un inverno può essere molto rigido e nevoso o solo freddo e piovoso, ma si può essere certi che ogni anno fino al solstizio d’inverno i dì si accorceranno, dopo di che ricominceranno a crescere. Sole, luna e stelle ci accomunano, o almeno così sembra. È sapienza antica affermare che tutti abitiamo sotto lo stesso cielo. Eppure la misura del tempo differisce da luogo a luogo, da civiltà a civiltà. C’è chi guarda al sole, chi si fa forte della ciclica luna e chi tiene conto dell’uno e dell’altra. Al calendario gregoriano, che s’è imposto in Occidente e di riflesso nel mondo intero, sfuggono ancora molti terreni del sacro. Il papa e i gesuiti del Collegio romano hanno conquistato il nostro pianeta senza occupare tutti gli spazi di Dio. Quasi ogni religione continua, infatti, a misurare il tempo a modo suo. Capita perciò che le feste degli uni cadano quando altri vivono un tempo normale e viceversa. Non a caso nelle società multireligiose si moltiplicano i calendari che indicano le ricorrenze delle varie comunità.
"Io non mi vergogno del Vangelo"
«Benedico nei luoghi affollati». Ancora sulle benedizioni dei cristiani comuni
di L. Accattoli
Regno-att. n.22, 2012, p.781
Io benedico nei luoghi affollati». «Dio mio non ho mai benedetto nessuno». «A me vien fatto di benedire sempre, in cuor mio, i bambini ». Tre donne che frequentano il mio blog mi hanno inviato queste confidenze in risposta alla richiesta di narrare la propria esperienza della benedizione come liturgia del cristiano comune, che non ha rituali e che è affidata alla spontaneità della vita. Il mese scorso avevo abbozzato qui una rassegna narrativa della varietà delle benedizioni scambiate ai nostri giorni, comprese quelle dei laici ai consacrati (Regno-att. 20,2012,719). Torno sul tema per meglio calarlo nella quotidianità.
Articolo
Regno Attualità 2012 - Indici
di Redazione
Regno-att. n.22, 2012, p.783
Gli indici dell'annata 2012
Articolo
Il Regno Attualità 22 2012
di Redazione
Regno-att. n.22, 2012, p.792
A disposizione dei nostri abbonati la possibilità di scaricare il numero completo in un unico file pdf. Buona lettura!
03 Editoriale - Nasce JuniorT
.....di Gianpaolo Barra
04 Lettera del direttore
06 Dove trovare il Timone
09 Nuovi Quaderni del Timone
INFORMAZIONE
10 News dall'Italia e dal mondo
12 Incesto legale, ultima frontiera
.....di Mario Palmaro
14 I nativi digitali
.....di Paolo Pugni
16 Le leggi antiblasfemia e la Santa Sede
.....di Andrea Morigi
18 A qualcuno piace gay
.....di Riccado Cascioli
20 Il Kattolico. I pazzi del Timone
.....di Rino Cammilleri
FORMAZIONE
22 Morale. Stato “vegetativo”? No, cosciente!
.....di P. Giorgio Carbone OP
25 Non tutti sanno che...
26 Lo Hobbit
.....di Paolo Gulisano
28 La fedeltà paga…
.....di Andrea Galli
30 Non solo doveri
.....di Giacomo Samek Lodovici
32 L’Apologetico di Tertulliano
.....di Maurizio Schoepflin
34 Hanno scritto... hanno detto...
47 La grazia dei postulati
.....di Giannicola D'Amico
48 La «legge della Misericordia»
.....di Card. Giacomo Biffi
50 I pastorelli di Fatima
.....di Cristina Siccardi
52 Impresa è bello (nel nome di Cristo)
.....di Vincenzo Sansonetti
54 È storia, non mito
.....di Andrea Tornielli
56 . Impariamo da loro
.....di Rosanna Brichetti Messori
58 Fede… con gioia
.....di Marco Invernizzi
60 Seguire, non precedere!
.....di Don Pietro Cantoni
61 Il Paradiso
.....di Stefano Biavaschi
62 Libri di Casa Nostra
.....a cura di Giovanni De Marchi
63 Home video
.....a cura di Giovanni De Marchi, Paolo De Marchi, Salvatore Mussari
63 Cinema. La taverna dell'allegria
.....di Ludovico A. Grassi
64 Vivaio. Divagando un poco
.....di Vittorio Messori
67 Cattolici in internet
.....di Alessandro Nicotra
DOSSIER: CHIESA E IMPERO
36 Nell’antica Roma
.....di Alberto Barzanò
39 Il Sacro Romano Impero
.....di Oscar Sanguinetti
42 «A Dio e a Cesare» Intervista Giovanni Cantoni
.....di Roberto Beretta
44 Bisanzio: splendore e caduta
.....di Alberto Torresani
46 Dall’Impero allo Stato nazionale
.....di Marco Invernizzi
Dedicato sia a chi frequenta quotidianamente la Messa, sia a chi non può prendervi parte, il libretto tascabile contiene la liturgia della Parola e le parti proprie delle celebrazioni eucaristiche feriali e festive, affiancate dal commento di fratel MichaelDavide Semeraro osb e da una preghiera quotidiana. Segnala i Santi del giorno e le feste, giornate e ricorrenze della Chiesa cattolica, delle altre confessioni e religioni; propone inoltre una lectio continua della Bibbia. Ogni mese offre il rito della Messa, il calendario liturgico, quattro modelli di santità, due catechesi mistagogiche per calarsi in un tempo e in gesto liturgico. Le letture e il salmo sono proposti in corpo più grande per rendere più agevole la lettura. Uno strumento prezioso per chi desidera ogni giorno confrontarsi con la Parola di Dio.
IN QUESTO NUMERO
S. BIGNOTTI, I volti del populismo, tra valori e princìpi
Michel de Certeau
Il corpo della storia
a cura di Paola Di Cori e Diana Napoli
Presentazione di P. Di Cori
P. DI CORI, Michel de Certeau. Il corpo della storia
D. NAPOLI, Corpo mistico, corpo torturato. La storiografia e le sue “fragili frontiere”
E. PRANDI, La danza dei corpi credenti
S. PEPE, Il corpo posseduto. Frattura e insicurezza della storia
N. MATHOV, Certeau, Bataille e l’eterologia
S. FACIONI, «Una calligrafi a illeggibile del desiderio»
F. BELLOSILLO, A corpo perduto
P. DI CORI, Certeau e Schefer. Il corpo perduto, scritto, dipinto, silenzioso
P. CERVELLI, Un corpo sempre sfuggente. Lo spazio delle pratiche fra Michel de Certeau ed Emilio Garroni
DOCUMENTI
M. DE CERTEAU, L’Ascensione (a cura di S. Pepe)
M. DE CERTEAU - J.-L. SCHEFER - PH. BLON, «L’invenzione del corpo umano» e «Il Diluvio – La peste»
M. DE CERTEAU, Storie di corpi (intervista di G. Vigarello)
NOTE E RASSEGNE
A. FABRIS, Laudatio di Bernhard Casper
L. PAZZAGLIA, Giuseppe Camadini (1931-2012)
G. COLOMBI, La Morcelliana e il Concilio Vaticano II
V. HÖSLE, Il concetto di spirito dell’Idealismo tedesco è erede legittimo del concetto di pnêuma del Nuovo Testamento?
E. SIMONOTTI, Eugen Fink e i fenomeni fondamentali dell’esistenza umana
"Aut aut" è una rivista bimestrale di filosofia fondata da Enzo Paci nel 1951. Attraverso la pubblicazione di materiali, saggi e interventi fornisce un quadro aggiornato del dibattito filosofico e culturale di oggi. La rivista si rivolge in modo speciale agli studenti e agli studiosi di cose filosofiche, ma anche a coloro che si occupano di problemi connessi con la psicologia, e a tutti gli operatori del mondo culturale, letterario, artistico e politico, che hanno a cuore una riflessione sulle loro pratiche.
LA LETTERA A REPUBBLICA
La lezione di papa Francesco sul senso del Natale (La Repubblica, 23 dicembre 2013)
INTERVISTA A CARRÓN
Insieme al Papa nelle periferie dell'umano (Avvenire, 7 dicembre 2013)
EVANGELII GAUDIUM
Il testo dell'Esortazione Apostolica
POVERTÀ
Lettere dalla Colletta Alimentare
NY ENCOUNTER
Introduzione del cardinale Sean O'Malley alla mostra "Il Volto ritrovato"
ETTY HILLESUM /1
Alcune pagine dal Diario
ETTY HILLESUM /2
Alcune pagine dalle Lettere
MEYEROWITZ
Una galleria di opere
FUORI DAL METRÒ
Un volantinaggio a Milano, in mezzo allo shopping natalizio
LA "VIA STRETTA"
Da Char'kov (Ucraina) il racconto di un'amicizia inaspettata
CHIESA E WEB
A un anno dal primo tweet del Papa, parla il Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali
L'ultimo numero (Regno-doc. n.21, 2012)
Documento
Sulla carità e sulla cultura. Tre recenti motu proprio sulle competenze dei vescovi e dei dicasteri
di Benedetto XVI
Regno-doc. n.21, 2012, p.641
Nelle scorse settimane Benedetto XVI ha disposto o annunciato una serie di provvedimenti che, tra le loro conseguenze, comportano un cambio di competenze in diversi dicasteri della curia romana. Riguarda in primo luogo i singoli vescovi, ma anche il Pontificio consiglio «Cor unum», il motu proprio Intima Ecclesiae natura, diffuso l’1 dicembre e volto a «fornire un quadro normativo organico che serva meglio a ordinare, nei loro tratti generali, le diverse forme ecclesiali organizzate del sevizio della carità», le Caritas in primo luogo. Fa centro invece sulla Congregazione per il clero l’annuncio, dato il 27 ottobre, che a questa passano le competenze in materia di seminari della Congregazione per l’educazione cattolica, ma che essa cede quelle sulla catechesi al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione (cf. riquadro a p. 647). Infine è il Pontificio consiglio per la cultura a essere interessato dalla costituzione della Pontificia accademia di latinità, resa nota il 10 novembre (la presiederà il prof. Ivano Dionigi, rettore dell’Università di Bologna), e dall’incorporazione della Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa, resa nota il 18 ottobre.
Documento - Parte / Inserto
Sulla carità e sulla cultura. Intima Ecclesiae natura. Sul servizio della carità
di Benedetto XVI
Regno-doc. n.21, 2012, p.641
Nelle scorse settimane Benedetto XVI ha disposto o annunciato una serie di provvedimenti che, tra le loro conseguenze, comportano un cambio di competenze in diversi dicasteri della curia romana. Riguarda in primo luogo i singoli vescovi, ma anche il Pontificio consiglio «Cor unum», il motu proprio Intima Ecclesiae natura, diffuso l’1 dicembre e volto a «fornire un quadro normativo organico che serva meglio a ordinare, nei loro tratti generali, le diverse forme ecclesiali organizzate del sevizio della carità», le Caritas in primo luogo. Fa centro invece sulla Congregazione per il clero l’annuncio, dato il 27 ottobre, che a questa passano le competenze in materia di seminari della Congregazione per l’educazione cattolica, ma che essa cede quelle sulla catechesi al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione (cf. riquadro a p. 647). Infine è il Pontificio consiglio per la cultura a essere interessato dalla costituzione della Pontificia accademia di latinità, resa nota il 10 novembre (la presiederà il prof. Ivano Dionigi, rettore dell’Università di Bologna), e dall’incorporazione della Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa, resa nota il 18 ottobre.
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Sulla carità e sulla cultura. Latina lingua. La Pontificia accademia di latinità
di Benedetto XVI
Regno-doc. n.21, 2012, p.645
Nelle scorse settimane Benedetto XVI ha disposto o annunciato una serie di provvedimenti che, tra le loro conseguenze, comportano un cambio di competenze in diversi dicasteri della curia romana. Riguarda in primo luogo i singoli vescovi, ma anche il Pontificio consiglio «Cor unum», il motu proprio Intima Ecclesiae natura, diffuso l’1 dicembre e volto a «fornire un quadro normativo organico che serva meglio a ordinare, nei loro tratti generali, le diverse forme ecclesiali organizzate del sevizio della carità», le Caritas in primo luogo. Fa centro invece sulla Congregazione per il clero l’annuncio, dato il 27 ottobre, che a questa passano le competenze in materia di seminari della Congregazione per l’educazione cattolica, ma che essa cede quelle sulla catechesi al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione (cf. riquadro a p. 647). Infine è il Pontificio consiglio per la cultura a essere interessato dalla costituzione della Pontificia accademia di latinità, resa nota il 10 novembre (la presiederà il prof. Ivano Dionigi, rettore dell’Università di Bologna), e dall’incorporazione della Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa, resa nota il 18 ottobre.
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Per l’Anno della fede: catechesi e teologia
di Benedetto XVI; Commissione teologica internazionale
Regno-doc. n.21, 2012, p.647
Prendendo la parola nel corso dell’ultima congregazione generale della XIII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi (27.10.2012), Benedetto XVI ha annunciato un ulteriore cambiamento nelle competenze dei dicasteri della curia romana, anche se a tutt’oggi non è ancora stato pubblicato il provvedimento che lo formalizza. Il cambiamento ruota attorno alla Congregazione per il clero, guidata dal card. Piacenza, che riceve da quella per l’Educazione cattolica la materia dei seminari e cede al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione la materia della catechesi, che del resto era già trattata da una «sezione» specifica entro il precedente dicastero. Si tratta in quest’ultimo caso di una conferma dell’investimento di Benedetto XVI sul dicastero affidato a mons. Fisichella, oltre che della presa d’atto che la «formazione religiosa dei fedeli di ogni età e condizione» non è più compito prevalente dei chierici, come lasciava intendere l’art. 94 della cost. ap. Pastor bonus (1988). Di seguito i passaggi salienti del suo intervento (www.vatican.va). ochi giorni prima (16.10.2012), in tema di Anno della fede e di nuova evangelizzazione si era pronunciata la Commissione teologica internazionale, con un Messaggio centrato sulla consapevolezza che la teologia, fides quaerens intellectum, «non esiste che in relazione al dono della fede. Essa presuppone la verità della fede e si propone di manifestarne “le imperscrutabili ricchezze” (Ef 3, 8) per la gioia spirituale di tutta la comunità dei credenti e il servizio della sua missione evangelizzatrice». Anche di questo breve documento pubblichiamo qui alcuni stralci (www.vatican.va).
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Sulla carità e sulla cultura. Pulchritudinis fidei. Commissione per i beni culturali
di Benedetto XVI
Regno-doc. n.21, 2012, p.648
Nelle scorse settimane Benedetto XVI ha disposto o annunciato una serie di provvedimenti che, tra le loro conseguenze, comportano un cambio di competenze in diversi dicasteri della curia romana. Riguarda in primo luogo i singoli vescovi, ma anche il Pontificio consiglio «Cor unum», il motu proprio Intima Ecclesiae natura, diffuso l’1 dicembre e volto a «fornire un quadro normativo organico che serva meglio a ordinare, nei loro tratti generali, le diverse forme ecclesiali organizzate del sevizio della carità», le Caritas in primo luogo. Fa centro invece sulla Congregazione per il clero l’annuncio, dato il 27 ottobre, che a questa passano le competenze in materia di seminari della Congregazione per l’educazione cattolica, ma che essa cede quelle sulla catechesi al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione (cf. riquadro a p. 647). Infine è il Pontificio consiglio per la cultura a essere interessato dalla costituzione della Pontificia accademia di latinità, resa nota il 10 novembre (la presiederà il prof. Ivano Dionigi, rettore dell’Università di Bologna), e dall’incorporazione della Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa, resa nota il 18 ottobre.
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Il carisma del Regnum Christi. Card. De Paolis, Commissione revisione costituzioni Legione di Cristo
di V. De Paolis; Commissione centrale revisione costituzioni Legione di Cristo
Regno-doc. n.21, 2012, p.649
Con una lettera di accompagnamento datata 19 ottobre 2012 (e pubblicata il 21 ottobre sul sito ufficiale del movimento Regnum Christi), il delegato pontificio per il «processo di profonda revisione» della Legione di Cristo, card. Velasio De Paolis, ha pubblicato i Lineamenti essenziali del carisma del Regnum Christi (cf. Regno-att. 20,2012,664), movimento ecclesiale legato alla congregazione del p. Maciel. «Confermato nella consapevolezza che il carisma esiste», ed è vissuto da coloro che appartengono al Regnum Christi, De Paolis ritiene opportuno precisare che «fa parte del carisma solo ciò che viene approvato dalla Chiesa», ma soprattutto «che il carisma non si identifica con la persona del fondatore, tanto meno con la sua santità o con il suo peccato»: essendo un dono fatto alla Chiesa, essa «mediante la sua legittima autorità, lo riconosce come suo». La pubblicazione degli Elementi essenziali del carisma segna l’inizio della seconda fase del processo di revisione richiesto dal papa. A partire da esso, «ogni componente del movimento (legionari, persone consacrate, fedeli sposati o celibi), ciascuna secondo la propria condizione nella Chiesa, rivedrà la normativa che la regola», precisando «l’identità e quindi la distinzione di ogni gruppo».
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Il carisma del Regnum Christi. Il carisma esiste. Lettera del delegato pontificio
di V. De Paolis
Regno-doc. n.21, 2012, p.649
Con una lettera di accompagnamento datata 19 ottobre 2012 (e pubblicata il 21 ottobre sul sito ufficiale del movimento Regnum Christi), il delegato pontificio per il «processo di profonda revisione» della Legione di Cristo, card. Velasio De Paolis, ha pubblicato i Lineamenti essenziali del carisma del Regnum Christi (cf. Regno-att. 20,2012,664), movimento ecclesiale legato alla congregazione del p. Maciel. «Confermato nella consapevolezza che il carisma esiste», ed è vissuto da coloro che appartengono al Regnum Christi, De Paolis ritiene opportuno precisare che «fa parte del carisma solo ciò che viene approvato dalla Chiesa», ma soprattutto «che il carisma non si identifica con la persona del fondatore, tanto meno con la sua santità o con il suo peccato»: essendo un dono fatto alla Chiesa, essa «mediante la sua legittima autorità, lo riconosce come suo». La pubblicazione degli Elementi essenziali del carisma segna l’inizio della seconda fase del processo di revisione richiesto dal papa. A partire da esso, «ogni componente del movimento (legionari, persone consacrate, fedeli sposati o celibi), ciascuna secondo la propria condizione nella Chiesa, rivedrà la normativa che la regola», precisando «l’identità e quindi la distinzione di ogni gruppo».
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Il carisma del Regnum Christi. Lineamenti del carisma del movimento Regnum Christi
di Commissione centrale per la revisione delle costituzioni della Legione di Cristo
Regno-doc. n.21, 2012, p.650
Con una lettera di accompagnamento datata 19 ottobre 2012 (e pubblicata il 21 ottobre sul sito ufficiale del movimento Regnum Christi), il delegato pontificio per il «processo di profonda revisione» della Legione di Cristo, card. Velasio De Paolis, ha pubblicato i Lineamenti essenziali del carisma del Regnum Christi (cf. Regno-att. 20,2012,664), movimento ecclesiale legato alla congregazione del p. Maciel. «Confermato nella consapevolezza che il carisma esiste», ed è vissuto da coloro che appartengono al Regnum Christi, De Paolis ritiene opportuno precisare che «fa parte del carisma solo ciò che viene approvato dalla Chiesa», ma soprattutto «che il carisma non si identifica con la persona del fondatore, tanto meno con la sua santità o con il suo peccato»: essendo un dono fatto alla Chiesa, essa «mediante la sua legittima autorità, lo riconosce come suo». La pubblicazione degli Elementi essenziali del carisma segna l’inizio della seconda fase del processo di revisione richiesto dal papa. A partire da esso, «ogni componente del movimento (legionari, persone consacrate, fedeli sposati o celibi), ciascuna secondo la propria condizione nella Chiesa, rivedrà la normativa che la regola», precisando «l’identità e quindi la distinzione di ogni gruppo».
Documento
Crisi e futuro della Chiesa. Lectio magistralis del card. Kasper all'Accademia cattolica di Brescia
di W. Card. Kasper
Regno-doc. n.21, 2012, p.652
«L’intera storia della Chiesa è una storia di crisi». Con una lectio magistralis tenuta presso l’Accademia cattolica di Brescia il 26 aprile scorso, il card. Walter Kasper (presidente emerito del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani) ha presentato il suo nuovo libro di ecclesiologia: Chiesa Cattolica. Essenza – Realtà – Missione, edito presso la Queriniana, che completa il progetto iniziato con le due monografie precedenti (sulla cristologia e sulla dottrina su Dio). Partendo dalla propria esperienza personale e seguendo la via aperta dal concilio Vaticano II, Kasper indica le sfide per «riscoprire la Chiesa» e il suo posto nell’oggi: porsi la «questione di Dio» nel mondo secolarizzato e plurale; chiarire l’identità della Chiesa al di là degli appiattimenti strutturali e dottrinali; il dialogo come «reciproca testimonianza» per la realizzazione autentica della comunità. Questi aspetti, letti alla luce dei documenti conciliari, fanno della crisi un momento opportuno, luogo privilegiato e fonte di nuove forze creative per una Chiesa rinnovata, «teo-logica», che parli di Dio.
Articolo
L'Unione Europea progetto di pace. Dich. della Chiesa evangelica in Germania; card. Marx alla COMECE
di Chiesa evangelica in Germania; R. card. Marx
Regno-doc. n.21, 2012, p.659
«Il successo derivante dallo sforzo per tutelare la pace, la riconciliazione, la democrazia e i diritti umani» nel continente è valso all’Unione Europea l’attribuzione del premio Nobel per la pace, annunciato il 12 ottobre e consegnato l’11 dicembre. La Chiesa evangelica in Germania ha immediatamente colto l’occasione per rilevare che «l’onorificenza ha una grande importanza simbolica anche perché, nella lotta per la soluzione della crisi finanziaria e del debito, il progetto europeo rischia di perdere terreno», nel documento dal titolo Per un futuro comune in un’Europa unita. Dichiarazione della Chiesa evangelica in Germania sul rafforzamento della coesione europea pubblicato il 18 ottobre. E anche la Commissione degli episcopati della Comunità Europea (COMECE) ha dedicato all’avvenimento un dibattito, il 21 novembre, in occasione del quale il suo presidente card. Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco di Baviera, ha proposto una riflessione su «Le sfide odierne per l’Unione Europea e il contributo dei cristiani».
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L'Unione Europea progetto di pace. Per un futuro comune. Chiesa evangelica in Germania
di Chiesa evangelica in Germania
Regno-doc. n.21, 2012, p.659
«Il successo derivante dallo sforzo per tutelare la pace, la riconciliazione, la democrazia e i diritti umani» nel continente è valso all’Unione Europea l’attribuzione del premio Nobel per la pace, annunciato il 12 ottobre e consegnato l’11 dicembre. La Chiesa evangelica in Germania ha immediatamente colto l’occasione per rilevare che «l’onorificenza ha una grande importanza simbolica anche perché, nella lotta per la soluzione della crisi finanziaria e del debito, il progetto europeo rischia di perdere terreno», nel documento dal titolo Per un futuro comune in un’Europa unita. Dichiarazione della Chiesa evangelica in Germania sul rafforzamento della coesione europea pubblicato il 18 ottobre. E anche la Commissione degli episcopati della Comunità Europea (COMECE) ha dedicato all’avvenimento un dibattito, il 21 novembre, in occasione del quale il suo presidente card. Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco di Baviera, ha proposto una riflessione su «Le sfide odierne per l’Unione Europea e il contributo dei cristiani».
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Le Chiese protestanti: responsabilità per L’Europa
di Comunione di Chiese protestanti in Europa
Regno-doc. n.21, 2012, p.660
Riunitasi a Firenze dal 20 al 26 settembre sul tema «Liberi per il futuro», la VII Assemblea della Comunione di Chiese protestanti in Europa (CCPE), nota anche come Concordia di Leuenberg, ha approvato un documento dal titolo Responsabilità per l’Europa, che proponiamo in una nostra traduzione dall’inglese
Documento - Parte / Inserto
L'Unione Europea progetto di pace. Le sfide attuali. Card. Reinhard Marx
di R. card. Marx
Regno-doc. n.21, 2012, p.664
«Il successo derivante dallo sforzo per tutelare la pace, la riconciliazione, la democrazia e i diritti umani» nel continente è valso all’Unione Europea l’attribuzione del premio Nobel per la pace, annunciato il 12 ottobre e consegnato l’11 dicembre. La Chiesa evangelica in Germania ha immediatamente colto l’occasione per rilevare che «l’onorificenza ha una grande importanza simbolica anche perché, nella lotta per la soluzione della crisi finanziaria e del debito, il progetto europeo rischia di perdere terreno», nel documento dal titolo Per un futuro comune in un’Europa unita. Dichiarazione della Chiesa evangelica in Germania sul rafforzamento della coesione europea pubblicato il 18 ottobre. E anche la Commissione degli episcopati della Comunità Europea (COMECE) ha dedicato all’avvenimento un dibattito, il 21 novembre, in occasione del quale il suo presidente card. Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco di Baviera, ha proposto una riflessione su «Le sfide odierne per l’Unione Europea e il contributo dei cristiani».
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Fede, patria, vendette di sangue. I vescovi cattolici albanesi nel centanario dell'indipendenza
di Vescovi della Chiesa cattolica in Albania, L. Avgustini, A. Massafra, O. Vitale
Regno-doc. n.21, 2012, p.669
I 100 anni dell’indipendenza dell’Albania hanno offerto all’episcopato cattolico l’occasione per rivolgersi ai fedeli e a tutti i connazionali con una riflessione sui problemi attuali del paese nella lettera pastorale Fede e patria del 3 maggio scorso. L’amore per la patria è tematizzato in forte collegamento con la fede cristiana e con la scelta europeista. Accanto a molti problemi persistenti, come corruzione, violenza, illegalità diffusa, i vescovi colgono segnali positivi che «lasciano sperare in una rapida integrazione dell’Albania nella grande famiglia europea. Solo in questo modo la nostra patria eviterà definitivamente il rischio dell’isolamento nazionalista». Mentre la preoccupazione per la persistenza di consuetudini ataviche e barbare come la vendetta di sangue – operata o tollerata anche da quanti si ritengono «buoni cattolici» – ha spinto il 14 settembre i vescovi delle diocesi del Nord (Scutari, Sapë e Lezhë) a decretare la scomunica per quanti commettono tale delitto o vi partecipano, e a dichiararne l’esclusione dalla Chiesa e dai sacramenti.
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Fede, patria, vendette di sangue. Fede e patria. Lettera pastorale dei vescovi albanesi
di Vescovi della Chiesa cattolica in Albania
Regno-doc. n.21, 2012, p.673
I 100 anni dell’indipendenza dell’Albania hanno offerto all’episcopato cattolico l’occasione per rivolgersi ai fedeli e a tutti i connazionali con una riflessione sui problemi attuali del paese nella lettera pastorale Fede e patria del 3 maggio scorso. L’amore per la patria è tematizzato in forte collegamento con la fede cristiana e con la scelta europeista. Accanto a molti problemi persistenti, come corruzione, violenza, illegalità diffusa, i vescovi colgono segnali positivi che «lasciano sperare in una rapida integrazione dell’Albania nella grande famiglia europea. Solo in questo modo la nostra patria eviterà definitivamente il rischio dell’isolamento nazionalista». Mentre la preoccupazione per la persistenza di consuetudini ataviche e barbare come la vendetta di sangue – operata o tollerata anche da quanti si ritengono «buoni cattolici» – ha spinto il 14 settembre i vescovi delle diocesi del Nord (Scutari, Sapë e Lezhë) a decretare la scomunica per quanti commettono tale delitto o vi partecipano, e a dichiararne l’esclusione dalla Chiesa e dai sacramenti.
Documento - Parte / Inserto
Fede, patria, vendette di sangue. Contro la vendetta di sangue. Vescovi di Scutari, Sapë e Lezhë
di L. Avgustini, A. Massafra, O. Vitale
Regno-doc. n.21, 2012, p.674
I 100 anni dell’indipendenza dell’Albania hanno offerto all’episcopato cattolico l’occasione per rivolgersi ai fedeli e a tutti i connazionali con una riflessione sui problemi attuali del paese nella lettera pastorale Fede e patria del 3 maggio scorso. L’amore per la patria è tematizzato in forte collegamento con la fede cristiana e con la scelta europeista. Accanto a molti problemi persistenti, come corruzione, violenza, illegalità diffusa, i vescovi colgono segnali positivi che «lasciano sperare in una rapida integrazione dell’Albania nella grande famiglia europea. Solo in questo modo la nostra patria eviterà definitivamente il rischio dell’isolamento nazionalista». Mentre la preoccupazione per la persistenza di consuetudini ataviche e barbare come la vendetta di sangue – operata o tollerata anche da quanti si ritengono «buoni cattolici» – ha spinto il 14 settembre i vescovi delle diocesi del Nord (Scutari, Sapë e Lezhë) a decretare la scomunica per quanti commettono tale delitto o vi partecipano, e a dichiararne l’esclusione dalla Chiesa e dai sacramenti.
Documento
Minareti: dal rifiuto al rispetto. Raccomandazioni del raggruppamento degli svizzeri musulmani
di Il Raggruppamento degli svizzeri musulmani
Regno-doc. n.21, 2012, p.678
Il referendum sull’introduzione nella Costituzione svizzera del divieto di costruire minareti (29.11.2009), che ha portato a un’inattesa vittoria del fronte del rifiuto (cf. Regno-att. 22,2009,735), ha spinto la Fondazione Cordova di Ginevra a costituire un Raggruppamento degli svizzeri musulmani (cf. riquadro a p. 680s). Esso è giunto alla conclusione che «le motivazioni del voto» sono legate a una «percezione distorta» dell’islam in quanto «i musulmani sono scarsamente rappresentati nella vita pubblica svizzera» e quindi più esposti a «questioni di politica nazionale e internazionale indipendenti» da loro. Per questo è maturata nel gruppo l’idea della stesura di alcune raccomandazioni, pubblicate nel gennaio 2012, volte a «promuovere l’inclusione e la coesione» dei musulmani svizzeri, in due ambiti principali: «comunicazione e cittadinanza». Esse consentiranno da un lato d’«operare la distinzione fra la realtà e i (…) pregiudizi»; e dall’altro un «impegno comune nella società [che] disinneschi paure e malintesi espressi al momento della votazione».
Documento - Parte / Inserto
Il Raggruppamento degli svizzeri musulmani: obiettivi, membri, incontri e raccomandazioni
di Il Raggruppamento degli svizzeri musulmani
Regno-doc. n.21, 2012, p.680
La Fondazione Cordoba di Ginevra ha la missione di promuovere lo scambio tra culture e civiltà nello spirito di Cordoba, e di contribuire alla ricerca e alla promozione della pace. Il suo programma di ricerca-azione «Cordoba ora» analizza le dinamiche sociopolitiche e religiose in contesti sensibili allo scopo di mettere all’opera strategie di trasformazione del conflitto, particolarmente nel mondo arabomusulmano e sul tema dell’islam in Europa. In reazione all’iniziativa popolare svizzera «contro la costruzione dei minareti», approvata il 29 novembre 2009, la Fondazione Cordoba ha messo in piedi un Rag grup pamento degli svizzeri musulmani (RSM).
Documento
Il futuro ecologico della teologia moderna. Lectio magistralis di Jürgen Moltmann
di J. Moltmann
Regno-doc. n.21, 2012, p.692
L’ultima edizione dell’iniziativa «La Bibbia sulle strade dell’uomo» (15-17.11.2012) era dedicata a una lettura, nell’orizzonte di speranza aperto dalla Scrittura, del panorama di crisi e disperazione oggi diffuso in Occidente. Il programma, che alternava testimonianze di vita alla riflessione biblico-teologica a più voci, ecumeniche e interreligiose, ha avuto come momento centrale la lectio magistralis di Jürgen Moltmann (tenuta a Catanzaro il 15 novembre, e a Messina il 16), intitolata «Il futuro ecologico della teologia moderna». Per riaprire una speranza di fronte all’evidenza della crisi ambientale, il teologo luterano ha offerto il manifesto di un nuovo «paradigma ecologico» della riflessione teologica. Basato su una lettura diversa dei racconti biblici della creazione, esso si pone come alternativa alla visione antropocentrica della modernità, che ha fatto dell’uomo il dominatore assoluto di una natura meccanica, sottratta a ogni rapporto col Creatore e manipolabile senza riserve. «Solo quando saremo consapevoli della nostra dipendenza dalla vita della Terra e dall’esistenza degli altri esseri viventi diverremo, da “divinità superbe e infelici” (Lutero), esseri umani veramente umani. Il vero sapere non è il potere, ma la sapienza».
Una prestigiosa rivista illustrata di aggiornamento su storia, geografia, archeologia, arte, società, religione nella Terra Santa.
Una prestigiosa rivista illustrata di aggiornamento su storia, geografia, archeologia, arte, società, religione nella Terra Santa.