
Questo libro non è un semplice commento ai Vangeli ma un vero e proprio percorso che indaga sulla natura di questi testi, su come si siano formati e su quale sia il modo più corretto di accostarli. Un aiuto per coloro, credenti e non, che volessero leggerli, o rileggerli, con più consapevolezza. Un excursus necessario per entrare dentro questi libri imprescindibili che contengono parole che inquietano ed entrano in noi ferendoci, ma che come il granello di sabbia capace di penetrare nell'ostrica, ci fa produrre la perla. Parole che ci salvano e ci indicano la via per una vita pienamente umana.
Il libro propone una ricerca originale sulla Sindone di Torino e sul Volto Santo di Manoppello. In queste due fondamentali reliquie della tradizione cristiana le autrici ravvisano moltissimi segni, riconducibili ai movimenti compiuti da Gesù subito dopo la risurrezione. Il raffronto con immagini, documenti e icone sparsi per l’Europa mostra sorprendenti analogie, che il libro illustra con l’ausilio di immagini a colori.
I brevi capitoli, di agile lettura, guidano il lettore in un percorso avvincente, alla scoperta di una Verità profonda.
Biografia degli autori
PIERA ARGELÀ BIDER è stata insegnante di Scuola Primaria e formatrice di adolescenti. Iconografa feconda – avendo «scritto» centinaia di icone secondo l’originale tecnica bizantina, ora sparse nei cinque continenti – ha dedicato gli ultimi vent’anni a ricerche sulla Sacra Sindone e sul Volto Santo di Manoppello. Gli esiti dei suoi studi si possono trovare al sito www.lasacrasindone.it, ricco di approfondimenti inediti.
MARIA GRAZIA ELLERO MINELLI, per molti anni insegnante di religione cattolica, da sempre condivide con Piera l’interesse e la passione per la ricerca religiosa.
Soprattutto nel secolo scorso sono state elaborate diverse sinossi dei vangeli. Tale strumento permette agli studiosi di cogliere immediatamente analogie e differenze contenutistiche, narrative e lessicali fra i racconti evangelici grazie alla disposizione del testo su colonne parallele. A differenza delle sinossi precedenti, questo strumento non intende focalizzare le diverse trame narrative dei racconti canonici su Gesù, né porre l'attenzione sulle scelte lessicali peculiari di ciascun autore. Piuttosto, la prospettiva dalla quale sarà operato il confronto sinottico è quella offerta dalla retorica, con le sue figure e i suoi tropi. In virtù dell'inscindibile connessione tra contenuto e forma, il confronto sinottico, condotto in chiave retorica, non intende soltanto arricchire la conoscenza del bagaglio letterario di ciascun evangelista. Piuttosto, le scelte, analoghe o differenti, dei singoli evangelisti contribuiranno a illuminarne ulteriormente le prospettive redazionali ed evidenziarne i principali contenuti teologici. Dopo la Sinossi paolina bilingue (San Paolo 2013) e L'officina del Nuovo Testamento (San Paolo 2024), gli autori offrono un altro strumento innovativo e completo, indispensabile per conoscere il valore delle parole al servizio della Parola.
Questo studio, quasi un esercizio ludico, ha coinvolto molti docenti che hanno aiutato l'autore nella sua ricerca. Alcuni atei, ma non per questo in disaccordo sui passaggi proposti dal libro. La speranza è che la proposta entusiasmi ed incuriosisca. L'autore parte dai cristalli di Masaru Emoto, tramite la termodinamica, per giungere a sant'Agostino, alla teologia della venuta all'esistenza e alla teologia del bene e del male. Dagli studi di Ilya Prigogine sui sistemi dissipativi si giunge alle espressioni contenute nei Vangeli sulla vita attuale e sulla vita che verrà. Il pensiero profondo dell'uomo, il Kairòs opera come in un sistema dissipativo, che può essere seguito con le leggi della termodinamica delle trasformazioni. Ciò spiegherebbe come l'uomo vivrà. È questo il messaggio di Gesù. Inoltre, si afferma che la dinamica sociale della carità è assimilabile ai catalizzatori. Gesù stesso utilizza il metodo sperimentale. Egli ci anticipa sempre, anche alla luce della meccanica quantistica, prevedendo forse l'entanglement per le opere di bene, le uniche trasferibili, in quanto informazione, struttura ordinata e non disinformazione, interruzione di struttura di bene.
Da più di 2000 anni il Corpo martoriato e il Volto tumefatto dell'Uomo della Sindone commuovono e interrogano. Davanti al lenzuolo funebre vuoto Giovanni vide e credette. Da allora santi, papi, vescovi, intellettuali, pellegrini si sono accostati al Sacro Lino esprimendo la loro devozione con toccanti riflessioni e pensieri spirituali, che vengono commentati in questo volume da due noti esperti della Sindone, Emanuela Marinelli e Domenico Repice. Il volume contiene anche le insuperate meditazioni del vaticanista Orazio Petrosillo (1947-2007), profondo conoscitore e devoto del Sacro Lino.
Papa Francesco non smette di esortarci ad avere un contatto quotidiano con i Vangeli. Questa edizione tascabile dei quattro Vangeli con gli Atti degli Apostoli è la soluzione più idonea per attuare il suggerimento del Santo Padre. Nuovo testo CEI. Introduzioni generale. Introduzione ai singoli libri. Note a piè di pagina. Indice analitico. Cartine geografiche. Inserti a colori.
Papa Francesco non smette di esortarci ad avere un contatto quotidiano con i Vangeli. Questa edizione tascabile dei quattro Vangeli con gli Atti degli Apostoli è la soluzione più idonea per attuare il suggerimento del Santo Padre. Nuovo testo CEI. Introduzioni generale. Introduzione ai singoli libri. Note a piè di pagina. Indice analitico. Cartine geografiche. Inserti a colori. Età di lettura: da 6 anni.
Il commento al vangelo di Giovanni di questo volume vuole aiutare ad attuare ciò che ha insegnato Guido II il Certosino, monaco del XII secolo, invocando lo Spirito Santo: «La lettura senza la meditazione è arida. La meditazione senza la lettura si smarrisce. La preghiera senza la meditazione è priva di calore. La preghiera può essere simile a una contemplazione, ma giungere alla vera contemplazione senza avere molto pregato sarebbe una rara eccezione e quasi un miracolo». Nel libro troviamo pagine esegeticamente corrette per la riflessione personale, per la preparazione delle omelie e per l'esperienza dei ritiri e degli esercizi spirituali, in un 'deserto' abitato dallo Spirito.
Il volume esamina la figura controversa di Paolo di Tarso, la sua ebraicità e il suo ruolo nella storia dei rapporti tra ebrei e cristiani, mostrando come non sia né il distruttore del giudaismo né l'inventore del cristianesimo. La ricerca contemporanea - segnata dall'affermarsi della Paul-within-Judaism Perspective - lo ricolloca a pieno titolo all'interno del giudaismo del suo tempo come seguace di Gesù e apostolo dei gentili, rivelando l'inconsistenza di letture successive che ne hanno fatto l'ellenizzatore della nuova fede e il fondatore dell'antigiudaismo e dell'esclusivismo cristiani. Paolo è ebreo e lo è per sempre. Il recupero della sua ebraicità apre la strada a una lettura condivisa da ebrei, cristiani e non credenti. La novità del vangelo di Paolo, quella giustificazione per fede che egli proclama, è un dono di grazia che si aggiunge ai doni della legge naturale e della legge mosaica, i quali "in Cristo" mantengono irrevocabilmente la loro validità ad allargare i confini della salvezza non solo ai giusti tra gli ebrei e le nazioni ma anche ai peccatori che si pentano delle loro opere malvagie.
Chi fu storicamente Paolo di Tarso? Possiamo dialogare con lui di speranza, conflitti, parità di genere ed ecologia? Davvero un ebreo che predicò la risurrezione del Messia può ancora provocarci? Negli ultimi decenni molti studiosi hanno riscoperto la radicale ebraicità e inclusività dell'Apostolo dei gentili. Ma le nuove prospettive non hanno ancora plasmato il comune sentire. Un Paolo ebreo apocalittico, osservante della Torah sino alla fine, e al tempo stesso centrato su Cristo, è destabilizzante. Dopo Riattivare il Gesù storico (2021), questo numero di «Nipoti di Maritain» trascina fuori dai "ghetti" accademici la figura storica di Paolo per riattivarne il messaggio. Interviste a Michael Bachmann, John M.G. Barclay, Francesco Bianchini, Gabriele Boccaccini, Douglas A. Campbell, William S. Campbell, Terence L. Donaldson, Susan Grove Eastman, Beverly Roberts Gaventa, Michael J. Gorman, Rosalba Erminia Paola Manes, José Tolentino de Mendonça, Cettina Militello, Mark D. Nanos, Eric Noffke, Carlo Scilironi, Gerd Theissen, Matthew Thiessen, Luigi Walt, Michael Wolter, Magnus Zetterholm. «Paolo è più vicino a noi di quanto non avremmo creduto» (card. José Tolentino de Mendonça)
Tra 1774 e 1778 il filosofo Gotthold Ephraim Lessing dà alle stampe sette frammenti attribuiti a un immaginario Anonimo di Wolfenbüttel. In essi il vero autore, H.S. Reimarus, per primo osserva, con sguardo storicamente disincantato, la discontinuità tra il messaggio di Gesù e le forme della sua trasmissione. Il sesto frammento, qui proposto con ampio commento, esamina le contraddizioni presenti nei racconti evangelici della risurrezione, che rendono impossibile dimostrare se sia realmente avvenuta: i discepoli potrebbero aver sottratto il corpo dal sepolcro e attribuito alla morte del maestro un significato di redenzione che in origine essa non aveva. Queste riflessioni sono il fondamento del dibattito ancora aperto sulla figura storica di Gesù. Una chiave per comprendere il significato della risurrezione per la ricerca storica, ma anche della ricerca storica per la risurrezione.
Il volume «Proclamerò l'anno di grazia» - Luca, Vangelo del Giubileo presenta il terzo vangelo come percorso per vivere con la parola di Dio l'Anno Giubilare del 2025. Affronta tanti temi che sono tipici del Giubileo e che sono presenti nel Vangelo di Luca: la misericordia, il cammino, la preghiera, come vivere il tempo, l'incontro con l'altro.