Il testo vuole offrire ai giovani un luogo e un tempo per l'incontro con la persona di Gesù nell'Eucaristia. Questa preghiera silenziosa permette di assimilare, con l'intelligenza e con il cuore la Parola, aiuta a meditare ed esprimere l'amore verso il Signore, riflettendo sulle scelte della propria vita. I testi del sussidio riprendono il Vangelo di Giovanni.
Versione ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana. Numero pagine 400.
Un bel libretto illustrato che fa rivivere passo dopo passo, col caratteristico stile narrativo e giornalistico dell'autore, la vicenda dell'apostolo Paolo, dalla sua appartenenza a una delle tribù d'Israele alla persecuzione dei cristiani, dalla conversione ai viaggi missionari. Per una prima, essenziale conoscenza dell'Apostolo delle genti.
Il ritrovamento di alcune pergamene di immenso valore,tra cui pare essere stata identificata una lettera inedita dell’apostolo san Paolo, reso noto durante un’affollatissima conferenza stampa presso l’Università Ebraica di Gerusalemme sul Monte Scopus, è senz’altro l’evento archeologico del secolo appena iniziato. Ma la notizia che ha suscitato un vero terremoto nella comunità scientifica è stata la scoperta di una copia in greco di un testo che è stato identificato con una lettera paolina sconosciuta fino ad ora. L’attribuzione è resa molto probabile da una prefazione redatta dallo stesso evangelista Luca, che dice di avere raccolto il materiale per donarlo a Teofilo,già destinatario del suo Vangelo.Gli studiosi hanno specificato che si tratta di un testo scritto in greco con calligrafia minuta ed elegante su sedici fogli di pergamena rettangolari di 21 per 29,8 cm,perfettamente leggibili.Solo le ultime due pagine sono illeggibili nella parte bassa,rovinate dall’umidità. La tipologia di carattere consente di datare il reperto nel terzo quarto del primo secolo dell’era cristiana, anche se il testo in esso contenuto (la lettera vera e propria di Paolo),risale,con assoluta probabilità,agli ultimi anni della sua esistenza. Questo libro presenta in anteprima mondiale il testo integrale della lettera inedita di San Paolo ritrovata con il commento dettagliato di Paolo Curtaz.
AUTORE
Paolo Curtazè un prete della Chiesa di Aosta.Tiene i contatti attraverso Internet (www.tiraccontolaparola.it).Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato:Cristiano stanco?, Convertirsi alla gioia, In coppia con Dioe La Parola spezzata.L’ultimo suo libro,Gesù Zero (San Paolo,2007) ha avuto un grande succes-so di pubblico.
Personalità forte,capace di grandi emozioni e di sentimenti intensi,Paolo è lucido nel pensiero, intransigente sui principi, dotato di grande capacità organizzativa. Il libro di Fabris rappresenta una vera introduzione per tutti a Paolo. L’autore presenta in generale le lettere,gli Atti degli Apostoli,i testi apocrifi e altri documenti, la cronologia; tratteggia il suo profilo umano e la sua vocazione (II e III capitolo), racconta il “servizio sacro” del Vangelo, i suoi viaggi e l’evangelizzazione;sintetizza le radici e le forme del pensiero teologico di Paolo e del suo modo di leggere la Bibbia.
AUTORE Rinaldo Fabris,nato a Pavia di Udine nel 1936,laureato in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma,è docente di esegesi del Nuovo Testamento allo Studio Teologico di Udine.Autore di numerosi commentari biblici,di articoli e studi monografici di storia dell’esegesi,di teologia e di spiritualità biblica,è attualmente presidente dell’Associazione Biblica Italiana (ABI).
I testi riportati nel volumetto si concentrano sulla figura di Paolo come “Apostolo di Gesù Cristo”e sui punti centrali del cristianesimo da lui delineati:la centralità di Cristo,inviato del Padre,per un disegno di amore,disegno che dalla risurrezione in poi viene cesellato dallo Spirito nell’umanità e nella creazione stessa. “Paolo,servo di Cristo Gesù,apostolo per vocazione,prescelto per annunziare il vangelo di Dio, che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture,riguardo al Figlio suo,nato dalla stirpe di Davide secondo la carne,costituito Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santificazione mediante la risurrezione dai morti, Gesù Cristo, nostro Signore”. (San Paolo)
AUTORE Saulo di Tarso, detto anche Paulus (per via della duplice cittadinanza acquisita del padre), nasce nei primi anni dell’era cristiana, intorno al 5 d.C. La sua «conversione» la si colloca all’incirca verso il 34 d.C..I suoi tre viaggi missionari,con partenza da Antiochia di Siria ogni volta, orientativamente si estendono dal 45 al 57 d.C.:dapprima,Paolo si porta a Cipro e Asia Minore; poi rivisita le comunità dell’Asia Minore e si sposta verso Nord in Galazia e in Macedonia;infine,attraversando la Galazia e la Frigia, rivisita le comunità fondate in Asia Minore e poi raggiunge Corinto ed Efeso.Tra una tappa e l’altra scrive le lettere (la prima, 1Tessalonicesi nel 51, da Corinto): di certo, le protopaoline. Il suo ultimo viaggio, detto della prigionia,inizia a Gerusalemme con l’accusa,da dove è mandato a Cesarea Marittima e dopo due anni,essendosi appellato al tribunale imperiale, va a Roma. All’incirca due anni dopo, è condannato a morte e decapitato, in località Acque Salvie (le Tre Fontane):i cristiani ne ricuperano il capo e lo seppelliscono in via Ostiense.
L’autore parte dalla considerazione del principio architettonico della teologia di Paolo che è fondato sulla ”grazia”. Successivamente, passa ad analizzare i temi «centrali» della teologia contenuti nella 1Corinzi, quali: la parola della croce, la nuova giustizia del cristiano, la sessualità nel matrimonio, la verginità, i doni dello Spirito, la carità, la risurrezione dei morti. Infine affronta la questione della libertà nella Lettera ai Galati.
La grazia, che è il «principio architettonico» di tutto, regge l’intera costruzione teologica paolina. Essa, cioè, è quel principio ricco di infinite variazioni che permette alla riflessione paolina di abbracciare tutte le situazioni della fede e, insieme, di condurle a unità. Ma la grazia/salvezza è anche la radice della stessa azione missionaria di Paolo, perché:
1. è la realtà da annunziare;
2. è la radice dell’universalità dell’annunzio e della sua libertà;
3. essa indica la direzione della conversione: solo se l’essere umano si concepisce come dono, come gratuità, come esistenza «regalata», può aprirsi e farsi dono gratuito per tutti.
Bruno Maggioni, prete della diocesi di Como, è docente di esegesi del Nuovo Testamento presso il Seminario di Como e la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e di introduzione alla teologia presso l’Università Cattolica.
Pietro e Paolo. Due personalità accentuate. Due modi di essere cristiani. Entrambi “uomini di spiccato carattere, di cui la grazia divina non ha distrutto la spontaneità, pur imponendo le sue esigenze d’amore in vista di una fecondità spirituale”.
In questo volume, Pietro ci invita a meditare diverse scene evangeliche nelle quali egli si trovava alla sequela di Gesù; contemporaneamente, invece, Paolo ci offre una dottrina spirituale e una testimonianza personale di sommo valore.
Non si può diventare cristiani se non cominciando da Gerusalemme. Non esiste rottura tra la fede di Israele e il vangelo di Gesù. Esiste piuttosto una "continuità trasfigurata". Con questa convinzione, Francesco Rossi de Gasperis presenta la figura di Paolo di Tarso, apostolo delle genti, ma prima di tutto evangelista di Israele, rimasto un fariseo zelante anche dopo esser diventato discepolo di Gesù. Paolo, contemplato e studiato come persona-figura di questa unità e continuità trasfigurata, svela come la Nuova Alleanza conduca la Torah di Mosè al suo ultimo rinnovamento.
Indice: L'evangelo di Paolo * Alcune proposte di cronologia paolina * L'esperienza messianica neotestamentaria dei Dodici e della chiesa di Gerusalemme * L'ora di Damasco * La conoscenza che Saulo aveva di Gesù prima di volgersi a lui * La trasfigurazione operata in Paolo dalla sua "ora di Damasco" * Paolo e Israele * Paolo e la tradizione ecclesiale * Conclusione.
Lou Andreas-Salomé (1861-1937), affascinante figura di intellettuale, tedesca di origine russa, frequentò intensamente le avanguardie culturali del suo tempo, stabilendo legami profondi con Nietsche, Rilke e Freud, del quale divenne una fervente seguace. La sua produzione poetica, letteraria e scientifica consta di venti volumi e più di cento tra articoli e saggi.