Un sussidio agile per guidare coloro che si avvicinano al mistero della Sindone. Tutti gli aspetti importanti e affascinanti del sacro Lenzuolo vengono affrontati e presentati al lettore con ampio ricorso a grafica e illustrazioni. Sindone: un nome antico che ha origini greche e che significava "lenzuolo". Oggi per tutto il mondo "la Sindone" non è un lenzuolo qualunque ma quello che da oltre quattro secoli è conservato nel Duomo di Torino. Secondo la tradizione la Sindone di Torino è il lenzuolo funerario nel quale fu avvolto il corpo di Gesù dopo la deposizione dalla croce. Ciò corrisponde al racconto dei Vangeli, secondo i quali Giuseppe di Arimatea compose il corpo di Gesù nel sepolcro dopo averlo avvolto in una sindone. Tale tradizione non è in contraddizione con quanto si sa delle vicende storiche della Sindone di Torino, anche se la sua storia è assolutamente certa e documentata solo a partire dalla metà del XIV secolo. La Sindone di Torino è certamente uno degli "oggetti" sacri più studiati, sotto ogni aspetto e in ogni epoca, ma in modo particolare negli ultimi cento anni.
"Il più grande missionario", "il vero fondatore del cristianesimo", "l'enfant terrible delle origini cristiane": sono alcune delle definizioni che sono state date di Paolo, una delle figure più affascinanti della cristianità. Ma chi era veramente Paolo di Tarso? Il libro ne ripercorre la formazione culturale, le esperienze e le traversie, i viaggi missionari, illustrando la forza rivoluzionaria del suo pensiero.
Uno strumento per la meditazione quotidiana basato sulle letture del giorno, che si arricchisce dei ritratti dei santi del mese e delle testimonianze di chi vive e mette in pratica gli insegnamenti del testo evangelico, e da significative note esegetiche. Il sussidio quest'anno contiene alcuni elementi di novità rispetto alle edizioni passate: commenti spirituali ai brani evangelici "popolari", fatti prevalentemente da laici, non necessariamente specialisti; note esegetiche ai brani evangelici brevi e non tecniche, anch'esse accessibili ad un vasto pubblico; esperienze flash di Vangelo vissuto provenienti da tutto il mondo e tutti i contesti sociali e culturali; brevi ma succosi profili di "testimoni": santi del mese, ma anche semplici cristiani (cattolici o di altre confessioni) che con la loro vita coerente fino all'ultimo si possono definire esemplari. Non mancano "testimoni" di altre fedi, sì da offrire una gamma varia di persone che hanno arricchito l'umanità con la loro vita e il loro messaggio.
Da uno degli autori più fecondi dei primi secoli cristiani, un'opera di grande originalità e ricchezza. La composizione del Commentario a Matteo si colloca nel periodo compreso tra il 244 e il 249, nell'ultima stagione della vita che Origene trascorse nella città di Cesarea di Palestina. Eusebio parla di venticinque tomi origeniani sul Vangelo di Matteo; di questi, la tradizione testuale ne ha trasmessi soltanto otto in versione greca comprendenti il commento da Mt 13, 36 a 22, 33. Opera della maturità, di grande originalità, ricchezza e complessità, portata a compimento al termine di una vita spesa nella riflessione, nel commento e nell'insegnamento della Parola, si colloca nell'ambito dell'attività didattica origeniana. Il tomo è il terzo di 4 volumi ed è dedicato alla traduzione dei libri 14 e 15.
Questo Commentario esegetico agli scritti del Nuovo Testamento è opera, in due volumi, di Klaus Berger, uno dei più noti biblisti di lingua tedesca, fra i pochi a essere raccomandati da Benedetto XVI nei suoi libri su Gesù.
Il primo volume contiene il commento ai quattro vangeli e agli Atti degli apostoli.
Il secondo volume contiene il commento alle epistole e all’Apocalisse.
Nell’avvicinare ciascuno scritto vengono brevemente affrontate e discusse le principali questioni introduttive: quando ha avuto origine, chi l’ha redatto, a quali destinatari è rivolto, a partire da quali contesti storici e sociali si è sviluppato, qual è il suo profilo teologico, in quale regione dell’impero romano si è diffuso inizialmente.
Prende poi avvio il commento vero e proprio di ciascun brano: il lettore viene condotto a scoprire man mano le linee di pensiero e le affermazioni teologiche salienti del testo. Quando si incontrano punti difficili o particolarmente discussi, la spiegazione si fa più dettagliata, versetto per versetto.
L’opera di Berger ha svariati tratti di originalità: l’esegeta si serve, oltre che dei ben noti metodi storico-critici, della cosiddetta “critica della composizione” (ossia, guardando alla specifica disposizione dei temi e dei materiali, si chiede: quale concezione teologica traspare?). Berger assume poi il giudaismo dell’epoca quale contesto per tutte le teologie neotestamentarie, come loro più vasto sfondo storico-religioso. Nell’interpretazione, fa altresì ricorso a scritti pagani, a testi apocrifi, alla letteratura extracanonica della chiesa primitiva e alle antiche liturgie cristiane (illuminanti “testi paralleli”, che hanno funzione costruttiva). Infine, andando a fornire una datazione nuova degli scritti protocristiani, rispetto all’esegesi tradizionale, l’autore propone in realtà al lettore nuovi spunti di riflessione.
Un’opera esegetica che, lontana da una rigidità freddamente tecnica, sarà apprezzata per la concretezza spirituale e la profondità dei riferimenti al vissuto.
Non è facile condensare in poche righe una storia bimillenaria e i risultati delle ricerche scientifiche condotte da decine di scienziati. Non è facile illustrare le innumerevoli tracce che appaiono sulla venerata reliquia. Una sfida brillantemente vinta dall’autore di questo volumetto, biologo molecolare per formazione, storico per passione, che con sapienti pennellate ci descrive l’essenziale in modo documentato e preciso. Seguono i discorsi dei tre ultimi Papi davanti alla Sindone e alcune preghiere.
Il libro racconta le vicende storiche della Sindone per permettere ai pellegrini di vivere questa esperienza di visita come un cammino di fede. Un piccolo compendio di preghiera posto alla fine del libro permetterà ai singoli o ai gruppi di celebrare il mistero di Cristo crocifisso secondo la liturgia prevista!
Il libro racconta le vicende storiche della Sindone per permettere ai pellegrini di vivere questa esperienza di visita come un cammino di fede. Un piccolo compendio di preghiera posto alla fine del libro permetterà ai singoli e ai gruppi di celebrare il mistero di Cristo crocifisso secondo la liturgia prevista! Al libro è aggiunta una copia della miniatura della Santa Sindone.
La maggior parte degli studi sulla storia della Sindone si pone soprattutto il problema della sua autenticità. L'autore di questo libro, in oltre trent'anni di ricerca, ha dato il via a una nuova corrente di studi sul Telo custodito a Torino, che pone la ricerca storica in un'altra prospettiva: ricostruire, attraverso le testimonianze documentali, il valore e il significato che la Sindone ha avuto per uomini e comunità nei diversi contesti storici, sociali e culturali attraversati. Un approccio innovativo per comprendere il valore che ha avuto e ha l'immagine impressa sul Lenzuolo, con il suo rimando immediato e ineludibile a Gesù Cristo. "Le vicende della Sindone vengono lette e interpretate studiando il ruolo che la Sindone ha rivestito nei confronti degli uomini che nel tempo ne sono venuti a contatto." (Dalla presentazione del card. Christoph Schönborn)
Il libretto vuole accompagnare il lettore verso la Sindone per vivere questo viaggio come un pellegrinaggio, un'occasione per rinnovare la fede oppure per cercarla; oppure semplicemente per lasciarsi interrogare da quel Volto. Nel libretto si trovano alcune informazioni per conoscere meglio la Sindone: i segni visibili sul telo e la sua storia; altri contenuti sono legati al particolare tema scelto in questa occasione dall'Arcivescovo di Torino e Custode Pontificio della Sindone: "L'Amore più grande". Si può riflettere sul tema leggendo anche alcuni brani scelti dai discorsi dei Papi; le testimonianze di santi, beati e venerabili del Piemonte che hanno risposto con la loro vita all'Amore più grande; vari brani della Scrittura e della liturgia. Si potranno scoprire inoltre alcune delle chiese che hanno segnato la fede in questo territorio. Infine ci sono alcuni riferimenti per le celebrazioni eucaristiche, le confessioni e i servizi essenziali dell'Ostensione.
Il libro raccoglie e valuta in modo critico le informazioni sugli aspetti anatomici e medico-legali della Sindone di Torino, integrandoli con le osservazioni personali degli autori. L'approccio anatomico permette di descrivere l'antropometria (letteralmente, misurazione del corpo) dell'Uomo della Sindone, mentre l'indagine medica permette di formulare una possibile ipotesi sulle cause della sua morte.
Speciale Sindone in occasione dell'Ostensione del 2015: una ricca serie di articoli storico-scientifici a firma dei massimi esperti in sindonologia, da Pierluigi Baima Bollone a Bruno Barberis, con uno studio del direttore della rivista Fabio Ferrario su nuove ipotesi circa l'impressione dell'immagine sindonica. Completano il numero le consuete rubriche di Studi Biblici.