
È veramente impossibile scrivere una storia di Gesù? La ricerca pare esserne convinta: i vangeli non sono libri storici e il Gesù dei vangeli è un personaggio senza tempo. Ma Gesù è un uomo storico, e di nessuna personalità storica si rinuncerebbe a priori a ricostruire la storia. Nelle pagine di Giorgio Jossa il Gesù che inizia il suo ministero pubblico come discepolo di Giovanni non è lo stesso che annuncia a pescatori e contadini della Galilea l'avvento imminente del regno di Dio, né questo Gesù è quello che minaccia il giudizio futuro alle autorità di Gerusalemme. In questo nuovo libro si espongono in modo chiaro alcune ipotesi fortemente innovative di lettura dei vangeli e si ripercorrono le tappe fondamentali della vicenda di Gesù, per giungere a una immagine inedita e largamente convincente della sua figura.
Un ebreo cristiano parla degli ebrei, di come intendono se stessi, di come la Chiesa li ha intesi, di quali siano i rapporti attuali tra cattolici ed ebrei, del valore della terra per gli uni e per gli altri, di Israele oggi, di chi siano gli ebrei messianici, dei rapporti tra messianici e cattolici. Il dialogo iniziato con il Concilio tra cattolici ed ebrei ora continua.
In una serie di saggi p. David ci introduce nel mondo della Bibbia, sia Antico che Nuovo Testamento: la teologia del sacerdozio nella Torah, la caduta di Gerico, le profezie di Isaia, poi Matteo e infine Paolo. Ecco come un ebreo cristiano legge a Gerusalemme le pagine sacre per le due religioni. Il volume è rivolto agli amanti della Scrittura e a chiunque si voglia accostare alla Bibbia anche senza una formazione particolare.
Il termine “:apocrifo”: significa “:nascosto”:. Esiste una letteratura apocrifa legata al Nuovo Testamento, forse la più: nota, come ne esiste una che riguarda i tempi e il mondo dell’:Antico Testamento. Il dossier di questo numero della rivista approfondisce un tema trascurato per millenni e rivalutato nella sua importanza cruciale solo dopo i rinvenimenti di Qumran: proprio gli Apocrifi veterotestamentari. Completano il numero rubriche di storia, arte, archeologia e attualità:. La rivista è: corredata, inoltre, di un ampio apparato iconografico e di un’:agenda ricca di appuntamenti.
INTRODUZIONE
Editoriale: Carlo Broccardo
I SENTIMENTI: COMPASSIONE E MISERICORDIA
«Eterna è la sua misericordia»: Dio paziente e misericordioso nei salmi, Sebastiano Pinto
Fatti di pane, Annalisa Guida
Gesù, la spugna delle nostre lacrime: l’incontro con la vedova di Nain (LC 7,11-17), Gian Luca Carrega
Provare misericordia e fare misericordia secondo il Nuovo Testamento, Maurizio Marcheselli
Immersi nella misericordia: le radici della misericordia ecclesiale nell’insegnamento paolino, Mirko Montaguti
Misericordia: virtù umana o qualità divina? Breve percorso teologico, Francesco Scanziani
La misericordia. Per un cambio di passo dell’evangelizzazione e della catechesi, Valentino Bulgarelli
Sentire insieme, sentire nelle viscere, per prendersi cura dell’altro, Rosella De Leonibus
RUBRICHE
Per saperne di più: Disma, il primo santo della storia, Marcello Panzanini
Men at work: Al cinema, la misericordia?, Valeria Poletti
Apostolato biblico: Bibbia e discernimento vocazionale, Calogero Manganello
Vetrina biblica: Recensioni
Arte: La misericordia a portata di mano: la crocifissione di Paolo Veronese, Marcello Panzanini
INSERTO STACCABILE
La Bibbia a scuola
La Bibbia come paradigma culturale/7, Marco Tibaldi
Una prima introduzione alle principali nozioni di geogra a
e storia biblica. La conoscenza della storia d’Israele e della geogra a della Palestina è infatti indispensabile per cogliere
il senso degli scritti antichi e interpretarli correttamente anche per la nostra vita cristiana d’oggi. Con 32 tavole a colori (mappe, ricostruzioni di templi e tavole cronologiche).
Quattromila anni or sono
un popolo piccolissimo si
fece portavoce di una nuova tradizione religiosa: l’ebraismo. Nei millenni successivi, gli ebrei hanno assistito alla caduta e
alla nascita di molti imperi e
al sorgere di nuove tradizioni religiose. Essi hanno abitato
a contatto con molte società e culture e l’ebraismo stesso ne è stato in uenzato. Nonostante ciò, lungo i secoli, i suoi elementi portanti sono rimasti sempre gli stessi: in queste pagine Daniel Taub li espone con chiarezza e precisione.
Un testo introduttivo alla fede cristiana scritto in un linguaggio accessibile e chiaro, diviso in capitoli di agevole lettura, per chi vuole fare il punto della situazione e per chi vuole avvicinarsi alla fede dei discepoli del Nazareno.
Un trampolino di lancio per approfondire la propria fede a rma di un grande divulgatore.
Una prima introduzione ai Vangeli apocrifi. «Nessun tesoro dell'antichità può veramente nuocere a una fede radicata su principi solidi e confortata nel riconoscere tra le pieghe del suo passato, le tracce di un cammino di cui tutti siamo parte». La Bibbia per tutti è una serie in dieci volumi - illustrata e tutta a colori - pensata per chi vuole approfondire la conoscenza della Parola.
Un testo semplice e diretto per riscoprire la centralità della Parola di Dio nella vita di ogni uomo. «La vita è realizzate solo se si lascia ogni giorno plasmare dalla Parola. La Parola, a sua volta, si compia nella vita». La Bibbia per tutti è una serie in dieci volumi - illustrata e tutta a colori - pensata per chi vuole approfondire la conoscenza della Parola.
A tutti noi è necessario un maggior radicamento contemplativo. Abbiamo bisogno di entrare di più in noi stessi, di ascoltare nel cuore la voce di Dio, di rivisitare coraggiosamente le ferite interiori che turbano la nostra gioia e di esporle alla medicina della Parola. Abbiamo bisogno di fare spazio al messaggio di Gesù di Nazareth, per un agire più costante, più perseverante, per essere operatori di pace, per superare le inquietudini nostre e del vivere civile, le litigiosità, i timori e i pregiudizi. Questa splendida meditazione sulla «gioia del Vangelo» del fine esegeta Martini - che mantiene intatta tutta la sua freschezza, originalità e attualità - è un invito ad avvicinarsi alla pagina biblica in semplicità di cuore per imparare a leggere la propria vita nell'orizzonte della fiducia e a custodire un invincibile sorriso anche fra le pieghe tortuose del cammino di ogni giorno.
Il problema del male e della sofferenza innocente ha sempre interrogato l'essere umano. Ma negli ultimi tre secoli questo problema è diventato domanda sulla bontà e sull'esistenza stessa di Dio: come può un Dio buono permettere questo? Il libro biblico di Giobbe ripropone il grido di Giobbe che chiede a Dio conto delle sue azioni. Quando, verso la fine del libro, compare Dio, non fornisce nessuna risposta alle domande di Giobbe. Lo mette davanti allo spettacolo della creazione che rimanda a una presenza creatrice. Con Gesù, volto concreto della misericordia del Padre, è entrata nella storia una Presenza buona che ci permette di guardare in faccia le nostre sofferenze nell'orizzonte delle sofferenze assunte dal Figlio di Dio. Anche oggi possiamo imbatterci in persone che vivono la loro malattia con una serenità che ci interroga. «Come fanno a vivere così?».

