
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
In quesro saggio l'autore analizza i molti enigmi connessi a Mosè, nella storia, nel culto e nella nostra psiche.
Conoscere la Bibbia è conoscere Dio: conoscere meglio la Bibbia è conoscere meglio Dio. Questo volume sintetizza le caratteristiche della Sacra Scrittura sotto il profilo della rivelazione, della storia, della letteratura, della salvezza e della Chiesa (pp. 184).
"Letto oggi, a duemila anni di distanza da quando fu scritto, questo testo biblico ci ricorda che molti dei nostri valori spirituali sono, oltre che universali, eterni. Sino a quando resterà immutata la natura fondamentale degli esseri umani, anche questi valori serberanno il loro significato sia per i singoli esseri umani sia per la società." (dall'introduzione del Dalai Lama)
Una pregiata edizione del primo Vangelo illustrata con una ricca scelta di miniature, tutte a colori, tratte dal codice Ric. 1538 della Biblioteca Riccardiana di Firenze. Una commento al codice di Giovanna Lazi, direttrice delle Biblioteca Riccardiana, spiega il valore storico e artistico delle miniature. Il volumetto è accompagna da una Introduzione al Vangelo di Matteo e impreziosito dalla rilegatura in pelle e dal titolo tagliato in oro.
Il poderoso commento al Vangelo di Giovanni proposto da Simoens è il frutto di una quindicina d’anni di lavoro. Al centro dell’attenzione sta il testo, con le sue luci e le sue evidenze, con le sue difficoltà e i suoi interrogativi: la scelta è quella di "privilegiare una lettera la cui approfondita conoscenza porta a individuare un contenuto di Spirito, un contenuto teologico".
Note sull’autore
Yves Simoens è nato nel 1942 a Kinshasa (Repubblica democratica del Congo). Entrato nella Compagnia di Gesù nel noviziato di Arlon (Belgio) nel 1960, dopo la filosofia a Kimwenza (Congo) ha studiato filologia romanza all’Università di Kinshasa, potendosi così interessare sia della linguistica generale sia delle sue applicazioni alle lingue africana. Nel 1970 ha ottenuto il master in Lettere moderne all’Università di Aix-en-Provence. Diventato sacerdote a Lione nel 1973, ha conseguito la licenza e il dottorato in scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma. Professore ordinario di esegesi biblica alla Facoltà teologica gesuita del Centro Sèvres (Parigi) e docente incaricato al Pontificio Istituto Biblico di Roma, i suoi studi vertono sul Nuovo Testamento in generale e il corpus giovanneo in particolare. Tiene corsi biblici ed esercizi ignaziani principalmente in Francia, Belgio e ad Haiti.
UNA RICERCA SULLA PRESENZA NEI TESTI PATRISTICI DEI PRIMI SECOLI DEGLI ARGOMENTI DELLA SOFFERENZA, DELLA FELICITA E DELLA GIOIA. N0 27 DEL DIZIONARIO DI SPIRITUALITA BIBLICO PATRISTICA.