
Pietro Maranesi, tra i più apprezzati studiosi di Francesco di Assisi, ha concentrato nella collana "Io, frate Francesco" la sua ventennale ricerca sui testi redatti dal Santo: si tratta di un percorso in cinque volumi dove l'Autore, attraverso un approccio storico-critico, ne fa emergere l'umanità, la novità del rapporto con Dio e la bellezza della vita fraterna. In questo quarto volume Maranesi ha raccolto saggi e articoli - già pubblicati in varie riviste e oggi non facilmente reperibili - riuniti intorno ad una questione fondamentale dell'esperienza evangelica del Santo di Assisi: gli scritti. Il metodo con cui viene affrontato l'argomento e le conclusioni proposte dall'Autore fanno di questo lavoro un contributo tra i più importanti e innovativi nell'ambito degli studi francescani.
Quello sulle stimmate è un dibattito, si può dire, antico quanto la vicenda di Francesco stesso: la novità del miracolo, mai udito prima d'allora, sembrava fatta apposta per favorire reazioni di segno contrario. All'esaltazione di molti corrispondeva il sospetto - se non l'avversione - di altri. Nel presente lavoro, che rielabora studi già pubblicati aggiungendovi parti del tutto nuove, l'Autore si propone di dare uno sguardo il più possibile oggettivo alle fonti più antiche, per allargare poi lo sguardo alla produzione agiografica successiva, tentando infine di illustrare il contesto esistenziale di Francesco in quel 1224 e negli anni che lo precedettero, per capire quale significato abbia avuto l'evento de La Verna nella sua vita.
La vita spirituale non è priva di sfide e per questo la teologia e la fede si interrogano sulle disposizioni dell'animo volte al bene e al male. Il libro contiene il ciclo di catechesi che papa Francesco ha proposto sul tema dei vizi e delle virtù tra dicembre 2023 e maggio 2024. Il Papa affronta, con parole semplici ma profonde, i temi del combattimento spirituale e dell'agire virtuoso, e accompagna alla comprensione dei vizi e delle virtù cardinali e teologali nella quotidiana esperienza di fede, tempo in cui ognuno è invitato a essere custode del proprio cuore. L'aiuto c'è e, dice il Papa, è la grazia di Dio: è lo Spirito che agisce nei battezzati, che lavora interiormente per vivere a una vita virtuosa. Il volume è arricchito dal commento introduttivo di don Luigi Verdi.
Cinquantadue brevi riflessioni presentate come "briciole", non solo perché piccole ma anche perché, non subito "in primo piano", possono diventare ancora più gradevoli e gustose. Così Claudio Stercal (sacerdote della diocesi di Milano, docente presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) offre ai lettori questa nova raccolta di pensieri che hanno accompagnato, con un ritmo settimanale, il cammino di molte persone, illuminandolo con le parole di grand personaggi della tradizione spirituale, antica e recente.
Dello stesso autore, Centro Ambrosiano ha pubblicato le raccolte Frammenti di spiritualità (2017), A pensarci bene... (2018), L'intelligenza dello spirito (2019), Compagni di viaggio (2020), Lieti nello spirito (2021), Lo spirito amico dell'uomo (2022) e La gioia del cuore (2023).
E se Maria, confondendo il Risorto con uno che coltiva la terra, avesse detto la verità? Del resto, chissà quante volte avrà sentito il suo Maestro insegnare a partire dalla terra. Senza volgere effettivamente gli occhi alla legge della terra perfino l'obbedienza alla legge di Mosè e alla stessa legge del vangelo rischierebbe di essere praticata con la schiena troppo rigida, incapace di piegarsi verso l'origine. Se Gesù, perfino da risorto, non stacca gli occhi dalla terra, abbiamo solidissimi motivi per continuare a sperare.
Un pratico libretto guida per il cammino dell’Avvento 2024. Il percorso quotidiano proposto da questo libretto, accompagna il lettore passo dopo passo durante il tempo di Avvento, offrendo momenti di riflessione e crescita spirituale.
Il percorso proposto:
• l’ascolto del Vangelo proprio del giorno: immergersi nella Parola di Dio e lasciarsi ispirare dalle Scritture.
• una riflessione sugli spunti più importanti che ne emergono: meditare sui messaggi centrali del Vangelo per trarre insegnamenti profondi e personali.
• il proposito personale della giornata: un piccolo gesto che aiuterà a mettere in atto la Parola del Vangelo ascoltata e meditata.
Con questo libro, l’Avvento diventa un viaggio di trasformazione interiore, preparando il lettore alla celebrazione del Natale.
Traccia per parrocchie, gruppi, comunità che vogliano vivere un momento comunitario di approfondimento dell’Avvento e del Natale.
Autore: sr. Dolores Boitor è una suora della Congregazione della Beata Vergine Maria di Loreto. Insieme alle consorelle gestisce la casa editrice Mimep Docete. E’ l’autrice dei testi di meditazione sul vangelo del giorno durante i periodi di Quaresima e Avvento.
Il perdono è al centro della vita cristiana, poiché il Dio di Gesù è, per definizione, Padre misericordioso. "Padre nostro" lo preghiamo e a Lui domandiamo che "venga il suo regno" e che dia a ciascuno "il pane quotidiano". Di fronte a questo amore che accoglie e perdona sempre, come sottolinea papa Francesco, noi siamo chiamati a una risposta, come donne e uomini che in questo amore vogliono entrare, vivere, crescere. In questo libro che attinge la sapienza dalle più belle pagine evangeliche (la peccatrice, la vocazione di Pietro, la guarigione del paralitico...) Don Francesco Cristofaro conduce il lettore a scoprire il mistero del rapporto tra noi e un Padre che sempre ci attende, che sempre ci ama e che non guarda ai nostri difetti ma a un amore eterno. Incrociando la propria esperienza personale (fatta anche di difficoltà ed esperienze di rifiuto) con la proposta di Gesù, don Francesco offre una vera e propria "guida" spirituale alla scoperta del valore che tutti noi siamo e che, talvolta, dimentichiamo di essere. Con proposte per un lavoro personale.
Oggi siamo chiamati a riscoprire nella fede cristiana ciò che è davvero vita: vita più vivente del semplice esistere biologico, vita che si è manifestata nel Verbo-Parola Gesù Cristo. La conversione che ci occorre non è a una dottrina, a delle formule teologiche, ma, appunto, alla vita, come testimoniano i primi cristiani di Gerusalemme. Si tratta di rimettere al centro della fede innanzitutto Gesù Cristo, colui che ci ha narrato il Dio invisibile, vivente e vero. Solo Cristo è il fondamento della "differenza cristiana", il Cristo del Vangelo, nato da Maria, vissuto in Palestina, morto e risorto. Senza la morte e la resurrezione, Gesù Cristo non può essere il destinatario della nostra adesione-fede, colui nel quale abbiamo speranza perché è la nostra speranza. Noi cristiani non abbiamo molto di specifico da dare agli altri, ma questa buona notizia della resurrezione di Gesù, quindi anche nostra, sì! Proprio per questo il cristianesimo non può attestarsi in modo definitivo, ma può sempre e solo rinascere, ricominciare: il cristianesimo ricomincia sempre e apre davanti a noi un futuro inedito.
«La "Bella Signora" teneva nella mano destra, all'altezza del petto, un libro dalla copertina color cenere, mentre con la sinistra indicava verso i propri piedi, dove c'erano un drappo nero, simile a una tonaca, aggrovigliato in terra, e pezzi di un crocifisso, il medesimo che Cornacchiola aveva frantumato in un accesso d'ira rientrando in casa dalla Spagna nel 1939, ammucchiati di lato. Dopo aver coperto con la sinistra la mano che manteneva il libro, iniziò a parlare...». La storia, il messaggio e la profezia che le apparizioni di Maria alle Tre Fontane (Roma) consegnano ancora oggi al mondo e alla Chiesa, nel racconto di uno dei massimi esperti di apparizioni mariane.
La meditazione è certamente staccare, cercare un po’ di raccoglimento, riflettere, ma non si esaurisce affatto nell’universo dell’interiorità, della dimensione spirituale, della possibile esperienza di contatto con il divino. Calarsi in sé stessi, guardarsi dentro, avventurarsi nei sentieri misteriosi del nostro più intimo essere che dispongono all’apertura verso l’esterno, sono premessa di uno slancio verso gli altri, verso il mondo e, possiamo ben dire verso la storia della Salvezza, verso un Dio che ha un sogno per ogni uomo.