
Esiste davvero un'arte di accompagnare l'altro nel suo cammino di fede? Di fronte alle pratiche distorte di accompagnamento spirituale che si ritrovano nelle varie chiese, questo libro torna ad ascoltare le fonti con acuta sensibilità spirituale, psicologica e pedagogica: l'insegnamento di Cristo e degli apostoli, la pratica nella chiesa primitiva, la tradizione monastica dei padri e delle madri del deserto. Il percorso che l'autrice sviluppa ci ricorda che il cammino verso l'acquisizione della paternità e della maternità spirituale è essenzialmente il cammino verso la conquista di quell'amore che non vincola, non domina, ma libera e conduce a Dio la persona accompagnata. L'umiltà di chi accompagna costituisce il fondamento del suo servizio, e il rispetto della libertà altrui la "colonna vertebrale" del suo metodo.
Si può abitare il mondo senza conoscerlo? Si può conoscerlo senza esplorarlo? Si può esplorarlo senza interrogarlo? In tempi in cui, avendo il mondo intero a portata di click, lo stupore sembra scomparso, la curiosità accende di passione la vita. Un'antica etimologia la fa derivare dal vocabolo cor (cuore) e dal verbo uro (bruciare). La curiosità? Un cuore che arde! La curiosità è interesse e cura, attenzione, dedizione e responsabilità per ciò che esiste e potrebbe esistere, e in particolare per l'umano. La curiosità, passione per la ricerca, ci tiene in vita e ci chiede di uscire dall'apatia, dal senso di impotenza, dalla pigrizia mentale, dal perverso meccanismo della delega, suggerendoci che in noi abitano risorse di vita che attendono solo di essere attivate. E portandoci ad abitare il mondo con consapevolezza, si svela essere un fondamento essenziale per una vita etica.
"Apocalisse" è divenuto sinonimo di fine, in genere catastrofica. Il significato originario si è con il tempo coperto di polvere, fino a scomparire. Si è imposta una chiave di lettura che privilegia gli eventi terrificanti, che preludono al cataclisma finale: dal finimondo alla fine del mondo. Di contro, come reazione, si tende a rimuovere o a sminuire i testi apocalittici: la salvezza finale smussa ogni asprezza. La sfida che si pone l'autore di questo libro è duplice: da una parte far riscoprire la finalità originaria della letteratura apocalittica, tesa a rivelare i misteri dell'alto per dare un senso alla storia del basso; dall'altra, restituire serietà e severità alle sanguinose prove a cui devono far fronte i credenti nel Dio dell'esodo e di Gesù morto e risorto. In altri termini, cerca di offrire risposte alla domanda: come vivere l'apocalisse oggi? Ovvero, come possono le comunità cristiane affrontare le prove del quotidiano e la prova finale come condizione di beatitudine? Solo accettando di vivere nel braciere della storia la Chiesa ne uscirà purificata, per incontrare alla fine, il suo Signore: ecco la sconvolgente rivelazione dell'Apocalisse.
Una magistrale autobiografia di un quasi centenario che riassume e capovolge quanto ha scritto il prete "cercatore di perle" tra i più "piccoli" e gli "ultimi". Noto finora per avere vissuto l'esodo (exodos) come uscita permanente da ogni sistema, ecclesiastico e laico, desideroso solo di andare incontro ai "fuori sistema" e vivere con loro, dopo anni di rilettura della propria storia personale e comunitaria alla luce della Parola di Dio, il prete degli Zingari ci consegna il suo esodo (eisodos) come entrata, come continua ricerca e immersione nel mistero di Dio. È Lui la "perla" preziosa.
L'esordiente scrittrice Susy Federico ci propone una storia di Natale insolita, divertente, quasi un giallo. Il mondo dimentica il Natale nel momento in cui un gruppetto di tre amici lo pone in discussione. E se il Natale fosse tutta invenzione? A quella domanda, ecco che il piccolo Marco si ritrova in un mondo senza luci, senza doni, senza alberi di Natale, senza biscotti fatti in casa... tutta la magia del Natale all'improvviso scompare. Nessuno ricorda cosa sia Natale. Ma poi, ecco che qualcosa accade... Sarà Babbo Natale o il cuore di Marco a salvare la festa? Un libro da leggere tutto d'un fiato. Ricco di tavole da colorare. Età di lettura: da 6 anni.
Una storia vera, davvero insolita: una donna giovane e bella abbandona i miti pagani dei quali si è nutrita negli anni giovanili man mano che si trova a compiere uno strano pellegrinaggio che la porta a decidersi per Cristo, facendo di questa ricerca la ragione della sua vita. Un miracolo di sant'Antonio avvenuto pochi anni or sono in una chiesetta ticinese, raffigurato in un quadro di Giuseppe Gasparro, che l'autrice incontra al momento della collocazione dell'opera, dà inizio ad una improvvisa e del tutto imprevedibile conversione, che induce l'autrice a modificare il suo modo di pensare e di vivere. Un mutamento, quindi, anche filosofico ed esistenziale, come sottolineato nella prefazione da Diego Fusaro, così anomalo in un'epoca come la nostra, che rende ancor più affascinante questa storia. Postfazione di Luca Brunoni.
Il volume percorre con agilità le tematiche sempre attuali del corpo, della sessualità e dell'amore, cercando di rendere fruibile un Agostino per certi versi nuovo o almeno ripensato. Un uomo del suo tempo, che si pone come ricercatore del senso dell'amore, della sessualità e della vita, anche con significativi ripensamenti nel corso del suo cammino. Così, scorrendo le pagine di un antico autore che fonda tutta la nostra cultura, siamo indotti a porci in ricerca, a uscire dalla visione di un Agostino "preconfezionato" e offerto in versione standardizzata come nemico di ogni dimensione affettiva, cercando piuttosto nuove risposte per l'uomo di sempre e nuovi linguaggi colmi di senso e di interrogazione per l'uomo in cammino nella storia e nella cultura.
Dopo la restaurazione del diaconato permanente, nelle comunità è diffusa la presenza di ministri ordinati sposati. Per i diaconi e le loro mogli è fondamentale avere chiarezza sul rapporto che si crea tra il sacramento del matrimonio, che determina la vocazione dei coniugi, e l'essere ordinati diaconi rispondendo a una complementare ma distinta vocazione. La tesi di fondo del volume si riassume nell'affermazione che la specificità della vocazione matrimoniale consiste nell'introdurre in una dimensione nuova le esigenze di santità proprie della vocazione al diaconato. La reciprocità delle due dimensioni, quella ministeriale e quella sponsale, è apportatrice e fonte di benefici per la comune vocazione ministeriale e per la sua testimonianza nella società.
In questo secondo saggio l'autore esplora ancora più a fondo il tema dell'Amore per l'altro, quell'Amore incondizionato e sincero che Gesù ha insegnato con l'esempio della sua stessa vita. Pagine che fanno capire l'importanza dell'Amore come sentimento cardine non solo della propria vita, ma anche e soprattutto della realtà comunitaria, che deve dimostrare la propria capacità di essere solidale con chi è più debole.
Attraverso le pagine di questo libro il desiderio di Dio di abitare fino in fondo le nostre storie trova nei brani biblici, nelle riflessioni spirituali, nei colori e nelle forme che artisti diversi nel corso di sette secoli hanno usato per raffigurare Maria di Nazaret, una via preziosa per parlare al nostro cuore.L'incanto dello sguardo fiducioso di Maria ci aiuta a compiere un cammino per ritrovare la speranza e affidarci alla promessa antica e sempre nuova che è l'amore di Dio per ciascuno di noi.La concretezza di una vita, quella di Maria, donna del suo tempo e dell'oggi, ci guida attraverso immagini toccanti ad assaporare la tenerezza divina, lasciandocene avvolgere.
Si tratta di una raccolta antologica di scritti di Gibran sul tema dell'amore. Questa edizione presenta i brani come tessere di un disegno che apparirà alla fine: il discorso del profeta Almustafa sull'amore introdotto dalle parole «Quando amore ti chiama, segui il segno», che viene posto a conclusione e coronamento del volume a ricomporre un mosaico immaginario. La nota di fondo è la coniugazione tra amore e infinito, che si esprime nella convinzione che la vita non abbia limite nell'individuo e nella caducità, ma risponda all'eternità da cui scaturisce. Un amore che è tensione di tutto l'essere individuale e cosmico, in armonia con l'ambiente naturale.
Confezione con piccolo libro di preghiere e medaglia in legno.