IL VOLUME NASCE DALL ESIGENZA DI RESTITUIRE SAN CARLO AI NOSTRI TEMPI, ADATTANDONE IL LINGUAGGIO E RIPROPONENDO I MOMENTI PIU`SIGNIFICATIVI DELLA SUA RICCA ESPERIENZA CRISTIANA. San carlo da sezze (1613-1670) fa parte di quella schiera di frati francescani che, nel nascondimento e nell'umilta di ogni giorno, hanno scelto la configurazione a cristo povero, casto e obbediente secondo la forma di vita suggerita dallo spirito a francesco d'assisi . Eppure, nonostante i l fascino irresistibile che ne hanno subito i contemporanei, di san carlo da sezze si sa ancora poco, complice una ripetizione poco fruttuosa di schemi agiografici classici e la impossibilita, dopo tre secoli di leggerne in lingua corrente gli scritti. Gli scritti qui raccolti, nella misura in cui ci restituiscono un san carlo piu`umano", meno pre-confezionato e piu`a misura nostra, ci aiutano a riscoprire la santita e il carisma francescano di questo grande santo, di cui ricorre il 3500 anniversario del"
Con Chiara Lubich in Argentina e in Brasile
Per la prima volta il vescovo francese di Evreux dice francamente quello in cui crede.
Preziose meditazioni che prendono spunto dell'esperienza della comunita in cui l'autore vive e ripercorre il tempo di Quaresima e Pasqua, sino al Corpus Domini.
La guarigione dell'albero genealogico o intergenerazionale è una opportunità offerta ai cristiani per riconoscere e guarire le influenze familiari che ci vengono dal passato e che hanno ripercussioni anche nel futuro. La guarigione intergenerazionale ci induce a pensare alla possibilità che le azioni e gli avvenimenti negativi dei nostri antenati possano, in qualche modo, introdursi nella nostra trasmissione genetica e causare sofferenza nelle generazioni future. Compito della guarigione intergenerazionale è interrompere la connessione esistente con le origini dolorose. Consiglio al lettore di porsi serenamente davanti al Signore chiedendo di rivelare la Sua verità circa la guarigione intergenerazionale.
Ci sono poi le maledizioni generazionali. [...] Si sciolgono attraverso l'Eucaristia, le celebrazioni eucaristiche. Le Messe di guarigione genealogica sono Messe in suffragio delle anime degli antenati. Questo atto di carità verso i nostri antenati giova molto a noi e rientra nel mistero di solidarietà. Perché la celebrazione eucaristica ha una forza potente di scioglimento delle maledizioni, sia generazionali, sia locali, sia anche personali.
Padre Francesco BAMONTE (esorcista):
L'eredità medianica: Come c’è tra i fedeli una comunione alle cose sante, ai beni spirituali e una comunicazione del bene gli uni agli altri, allo stesso modo ci sarebbe una partecipazione, quasi una ripercussione, dei danni spirituali degli uni agli altri, particolarmente di quelli a cui eravamo legati più strettamente nel nostro albero genealogico, come genitori, nonni, bisnonni, zii, ecc.; per cui, anche se non siamo responsabili dei loro peccati, è bene chiedere perdono a Dio, oltre che dei nostri, anche dei loro peccati, e pregare perché essi e noi abbiamo “pace in Dio” e perché ogni influsso negativo del passato che permane nel presente sia annullato, dal momento che i peccati del passato permangono come tentazione nell’oggi. […]
In questo libro ciascuno può trovare la chiave giusta per divenire una persona felice. L'autrice ci insegna come pregare per ottenere delle guarigioni sia fisiche che spirituali. Svuotando il nostro cuore di tutto ciò che appartiene al mondo potremo riempirlo di Dio. Egli è Padre e come tale vuole solo il bene dei propri figli. Leggendo questo libro arriveremo a gridare con S. Paolo: "Non sono più io che vivo, ma Ceisto che vive in me".