Palmaro, con la sua abituale chiarezza, presenta le ragioni della famiglia tradizionale e confuta le accuse che vengono mosse alla Chiesa.
Un quaderno utile per fare chiarezza su un tema spesso trattato con superficialità e oggetto di interessata disinformazione.
Il quaderno illustra una delle più celebri prove che la ragione di ogni uomo, anche di chi non crede, può percorrere per dimostrare l'esistenza di Dio: la quinta via di San Tommaso d'Aquino.
L'esistenza dell'anima e una verita di ragione, che puo essere compresa da ogni uomo, anche da chi dichiara di non credere in Dio.
La prova della verita della fede cattolica, fondata sul Vangelo e creduta dai primi cristiani e dai Padri della Chiesa.
Non una nuova biografia di Giovanni Paolo II, ma un invito alla lettura del suo Magistero, cosi' vasto e ricco e cosi' poco conosciuto.
Una riflessione sul passato e sul presente dell'Europa e dell'Unione Europea per orientare, anche alla luce del Magistero Pontificio, il suo futuro.
Un Quaderno sulle crociate in Terrasanta.
Raccolta di vignette sulla storia della Chiesa. Finora la storia della Chiesa era stata scritta prevalentemente con le carte d'archivio. Usare le vignette puo sembrare irriverente, ma un po di umorismo non guasta proprio, anzi, ci aiuta a collegare il passato con il presente, perche in fondo siamo sempre la stessa Chiesa, sulla stessa barca, in balia degli stessi marosi". (dalla prefazione di S.E. Mons. Giovanni Scanavino, Vescovo titolare della Diocesi di Orvieto-Todi). "
Atti del XXVI Convegno del Centro Studi Avellaniti, Fonte Avellana 29-30 agosto 2004. Il libro affronta un tema classico della medievistica, la cosiddetta riforma ecclesiastica del secolo XI. Come cambiò la presenza della Chiesa nella società, il suo rapporto con il potere e la sua autocoscienza nel passaggio dal primo al secondo millennio. In particolare il volume riflette su che cosa significava nel secolo XI riformare la Chiesa. Dietro la retorica del ritorno a una forma primitiva e per questo più aderente al Vangelo si nascondeva una volontà di rinnovamento oppure il bisogno di restaurare un ordine perduto?