
Sussidio per la celebrazione della Giornata Mondiale del Malato 2011.
La chiesa di oggi ha più consumatori che membri partecipi e attivi. Paul D. Tripp ci mostra come Dio si serva di persone che hanno bisogno di cambiare quali strumenti per promuovere un analogo cambiamento negli altri. Il suo obiettivo non è solo mostrare che le persone possono cambiare mentre forniscono e ricevono un simile ministero, ma è quello di aiutare la chiesa a mutare radicalmente la propria cultura.
Il volume è un invito allo studio della catechetica attraverso la presentazione ragionata di alcuni rilievi epistemologici. Prende in esame lo sviluppo storico e la situazione attuale della catechetica, analizza alcune coordinate, per arrivare a definire meglio l'identità, le competenze e la formazione del catecheta oggi.
Il volume accompagna il cammino di quanti vogliono introdursi all'interessante sviluppo della riflessione sulla teologia pastorale, secondo il suo impianto espressamente e rigorosamente scientifico. La prospettiva dello studio mette in risalto la portata storica della prassi ecclesiale, dell'essere la Chiesa sacramento nella storia.
Come funziona la fede cristiana nella storia effettiva delle singole persone e del mondo? La sua pratica è, nel medesimo tempo, dono di Dio e impresa dell'uomo. È evento insondabile di grazia e avvenimento che accade nella storia, esposto ai venti che attraversano la storia degli uomini. L'intreccio originario di fede e cultura trova concretizzazione nella vita cristiana. L'esigenza di mantenere fedeltà intatta al Vangelo nel campo mutevole della storia impegna la vita cristiana a riconfigurare i propri equilibri. La vita cristiana è sempre la stessa ma non può rimanere sempre la medesima. È interiormente obbligata alla "invenzione" di se stessa nel tempo degli uomini. Rilevazione e discussione delle condizioni in cui la pratica della fede accade entro la novità della storia costituiscono il motivo conduttore di questo manuale di teologia pastorale.
All’inizio degli anni Sessanta don Tonino Bello fu a Bologna dove studiò teologia nel seminario dell’Onarmo. Successivamente fu a Roma, dove accompagnò il suo vescovo alle sedute del concilio Vaticano II. Nello stesso tempo si iscrisse all’Università Lateranense dove conseguì la laurea in teologia nel 1965, l’anno della conclusione del Vaticano II.
I Congressi eucaristici e il loro significato teologico e pastorale è appunto la tesi di laurea di don Tonino Bello. Scritta durante il concilio, la tesi nasce dalla teologia preconciliare ma respira già la nuova impostazione. In questo senso essa è un documento significativo che rende conto della maturazione di don Tonino Bello e insieme di un cambiamento epocale.
All’interno della produzione letteraria di don Tonino la tesi di laurea acquista un significato tutto particolare. Nel clima del Congresso eucaristico nazionale essa invita a ripartire dai recinti del mistero per recare al mondo il segno vivo dell’amore di Cristo.
Destinatari
Sacerdoti, religiosi.
L’autore Antonio Bello, conosciuto come don Tonino, fu ordinato sacerdote nel 1957. Impegnato a favore degli ultimi, nel 1985 fu incaricato di guidar Pax Christi, il movimento cattolico internazionale per la pace. È in corso il processo di beatificazione. Presso le Edizioni San Paolo sono state pubblicate numerose sue opere, tra cui ricordiamo: Maria, donna dei nostri giorni (200114), Alla finestra la speranza (200214), Cirenei della gioia (20004), Vegliare nella notte (1995), Il Vangelo del coraggio (1996), Le mie notti insonni (20023), La speranza a caro prezzo (19992), Non c’è fedeltà senza rischio (2000), Benedette inquietudini (2001), Servi inutili a tempo pieno (2002) e Il Rosario. Preghiere e riflessioni di Don Tonino Bello (2008).
Descrizione dell'opera
Indagare identità, motivazioni, scelte e figure delle nuove forme di comunità parrocchiali è di crescente importanza per progettare il futuro della pastorale. Una nuova articolazione della Chiesa comporta infatti la rivisitazione di alcune questioni ecclesiologiche fondamentali. La riduzione del numero dei sacerdoti, l'opportunità di mettere in rete forze significative presenti nelle diverse parrocchie di un territorio stimolano certamente gli operatori pastorali a ogni livello a intraprendere forme nuove di azione. Tutto ciò richiede la creazione di una mentalità nuova sia tra il clero, sia tra i fedeli laici, la quale non può essere che frutto di una formazione adeguata di entrambe le categorie, fino a toccare una ridefinizione delle relazioni personali tra le parti.
La 60ª Settimana nazionale di aggiornamento pastorale prosegue l'attività di ricerca già avviata dal COP e invita a riflettere sulla relazione pastorale per aiutare le comunità cristiane a elaborare esperienze e percorsi formativi.
Sommario
Prefazione (D. Coletti, vescovo di Como). STUDI. Unità pastorali e COP (G. Bonicelli). «Dalla necessità alla progettualità». Ricerca sulle forme di comunità fra parrocchie (G. Villata). Unità pastorali: riflessioni a margine di un'indagine (S. Baravalle). Essere comunità cristiana oggi (E. Castellucci). Costruire comunità cristiana oggi (G. Zanotta). Chiesa-comunione: fondamento e anima della pastorale (M. Crociata). APPROFONDIMENTI. Formarsi insieme per lavorare insieme. Creatività e rinnovamento pastorale (A. Mastantuono). Formazione degli operatori pastorali per le unità pastorali (R. Marangoni). La cooperativa Aquila & Priscilla (O. Pirovano). Il villaggio delle opportunità (L. Salvo). Relazione pastorale: un nodo da sciogliere (G. Ruggeri). Le relazioni personali parroci-fedeli: come cambiano e come potrebbero ridefinirsi (R. Vezzani). Nuove comunità e organismi di partecipazione (Q. Fabbri). Come celebrare, fare catechesi ed esprimere solidarietà facendo unità in un territorio più ampio dell'esperienza parrocchiale (G. Colombo). RIFLESSIONI SPIRITUALI. I fondamenti biblici di ogni forma di comunità cristiana (C. Ostinelli). CONCLUSIONI PASTORALI. Nuove forme di comunità cristiana, nuove relazioni pastorali (D. Sigalini). Lettera ai parrocchiani rimasti senza prete.
Le più belle preghiere
dalle varie tradizioni cristiane
“Signore Gesù, guardaci!
Vedi, siamo tutti pellegrini di Emmaus,
siamo tutti uomini che faticano
nell'oscurità della sera.
E anche i nostri cuori sono vigliacchi.
Vieni sulla nostra strada,
brucia il cuore anche a noi.
Entra con noi a sederti al nostro fuoco,
affinché, esultanti di una gioia trionfale,
ci rialziamo a nostra volta
per correre a rivelare la gioia
a ogni uomo nel mondo,
nell’amore, per sempre,
fino al nostro ultimo respiro”.
(abbé Pierre)
Un’inedita raccolta di preghiere rivolte a Gesù Cristo, provenienti da tutte le tradizioni ecclesiali e da ogni epoca, per alimentare la nostra vita spirituale. La scelta comprende sia preghiere liturgiche sia invocazioni libere, che ricoprono i principali movimenti della preghiera, dalla lode alla supplica. I testi qui presentati sono innanzitutto preghiere, parole rivolte a Cristo e alcune poesie su di lui, raccolte nell’ultimo capitolo.
Poiché la realtà delle migrazioni è uno dei temi più importanti nel mondo contemporaneo, il Dizionario affronta l’argomento sia dal punto di vista sociale, offrendo dati e chiavi di lettura di un fenomeno che – ancorché non nuovo nella storia – ha raggiunto un carattere planetario; sia dal punto di vista pastorale, in quanto la comunità ecclesiale è chiamata a leggere questo segno dei tempi e a dare una sua risposta, partendo dalla Bibbia per arrivare alle concrete scelte pastorali.
Le singole voci – 150 in totale, per 120 autori – prevedono per ogni lemma: un sommario, lo sviluppo della voce e un riferimento bibliografico.
Destinatari
Sacerdoti, operatori nel campo dell’accoglienza dei migranti.
L’autore
Graziano Battistella, scalabriniano, è il Direttore dello “Scalabrini International Migration Institute”.