Descrizione:
Scopo di questo libro è avvicinare il credente al mistero della preghiera cristiana, consentendogli di approfondire i valori teologali e teologici in essa racchiusi. Non è, quindi, un manuale che presenta le differenti teorie ben ordinate, o lo sviluppo storico delle forme di preghiera nel corso della spiritualità cristiana, ma un'agile riflessione che aiuta il credente a meditare su quell'elemento vitale della giornata che è la preghiera. La riflessione dell'autore sull'argomento si rifà ovviamente all'esperienza di Gesù quale si può ricavare dal Vangelo, e alle grandi sintesi teologiche del passato.
Il volume propone un itinerario di approfondimento culturale e spirituale sul tema della sofferenza, enigma che inquieta la coscienza dell’uomo di ogni tempo. A partire dall’abisso della Shoah e dalla comprensione della tragica ferita che un male simile ha lasciato nell’umanità, l’autore ricostruisce il contesto dell’attuale riflessione fenomenologica ed esistenziale sul dolore, anche alla luce delle insidiose suggestioni dettate dalle emergenti forme di spiritualità.
La meditazione articolata nel libro trova compimento in un’ampia e profonda indagine biblico-teologica sulla dimensione cristiana della sofferenza e sul mistero pasquale e salvifico di Cristo crocifisso e risorto, di un Dio coinvolto sino in fondo nell’umano patire, che dissipa l’angoscia della morte e del dolore ed offre provocazioni sempre nuove alla vita di fede.
Giuseppe Cinà, presbitero camilliano, ha conseguito la Laurea in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e la Laurea in Filosofia presso l’Università di Bologna. Ha esercitato il ministero camilliano presso istituzioni sanitarie dell’Ordine e in strutture ospedaliere statali. Dal 1987 insegna all’Istituto Internazionale di Teologia Pastorale Sanitaria di Roma, del quale è stato anche Preside e Direttore della rivista scientifica. Professore di Antropologia teologica, ha pubblicato vari scritti, tra i quali: Fenomeni di alienazione nella società contemporanea (Bologna 1971), Il senso della sofferenza negli scritti di Viktor Frankl e le suggestioni per la recente teologia (Roma 1992). Curatore, con altri, del Dizionario di teologia pastorale sanitaria (Torino 1997), collabora da anni con riviste quali Camillianum, Iglesia viva, Rivista di Scienze religiose, Anime e corpi.
Quale valore, quale spazio, quale incidenza hanno oggi nella vita del cristiano e della Chiesa le pratiche penitenziali? Cosa vuol dire per il cristiano del nostro tempo praticare il digiuno e l'astinenza delle carni?
Occorre dare uno sguardo disincantato alla realtà e mettersi in ascolto di quanto ci dice la Parola di Dio e di quanto ci indica il Magistero della Chiesa, per offrire una riflessione e delle proposte concrete per i fedeli che desiderano vivere con la fedeltà la sequela di Cristo, lo Sposo che ha dato la vita per noi.
Il digiuno, non solo il dimenticato digiuno prima di accostarsi all'Eucarestia, infatti, fa parte di un'autentica vita liturgica.
Compito della teologia spirituale del Nuovo Testamento è quello di domandarsi: come emerge la spiritualità di Gesù dai testi biblici? Qual è il nucleo centrale originante? Quali le linee di sviluppo? Che spiritualità emerge dagli scritti cristiani dal Vangelo di Matteo al libro dell'Apocalisse? Può essere di aiuto il processo vissuto dalle comunità cristiane delle origini per i cristiani di oggi? Il volume si inserisce nel panorama dell'attuale ricerca neotestamentaria, che prova a mettere in luce, fra le diverse teologie dei ventisette scritti del Nuovo Testamento, l'unità teologica all'interno di esso.
Sommario
Prefazione. Abbreviazioni e sigle. INTRODUZIONE GENERALE E SPECIALE. I. L'ESPERIENZA SPIRITUALE ORIGINANTE: GESÙ DI NAZARET E L'ANNUNZIO DEL VANGELO. 1. La spiritualità di Gesù nel contesto ebraico. 2. Da Gesù ai vangeli. II. LA SPIRITUALITÀ DEI VANGELI E DEGLI ATTI DEGLI APOSTOLI. 1. Matteo: il Vangelo ecclesiale del «Dio con noi». 2. Marco: il Vangelo di Gesù Messia e Figlio di Dio. 3. Luca e gli Atti degli apostoli. Unica opera in due volumi. 4. Giovanni: il vangelo originale. III. LE LETTERE DI PAOLO E GLI ALTRI SCRITTI. A. Lettere di Paolo: i documenti più antichi delle origini cristiane. 1. Paolo di Tarso: identità, vocazione, missione, teologia. 2. La teologia paolina. 3. Spiritualità delle lettere paoline. B. Spiritualità delle lettere cattoliche: la tradizione da Pietro, Giacomo, a Giovanni. 1. Spiritualità della 1Pietro. 2. Spiritualità della 2Pietro e lettera di Giuda. 3. Spiritualità della lettera di Giacomo. 4. Spiritualità delle lettere giovannee: nel loro contesto vitale. IV. LA SPIRITUALITÀ DELL'APOCALISSE DI GIOVANNI. 1. L'Apocalisse presenta una propria visione della «rivelazione di Gesù Cristo». 2. Una spiritualità della riscoperta dell'«esperienza» di Cristo. Conclusione. Bibliografia.
Note sull'autore
MICHELE MAZZEO è sacerdote cappuccino e ha conseguito il dottorato in teologia biblica allo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. Cerca di tenere collegato lo studio della Bibbia con la proposta di una pastorale biblica. Insegna Sacra Scrittura al Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e allo Studio Teologico S. Pio X di Catanzaro, della Pontificia Facoltà dell'Italia Meridionale. Tra le pubblicazioni ricordiamo La sequela di Cristo. Nel libro dell'Apocalisse, Milano 1997; I Vangeli sinottici. Introduzione e percorsi tematici, Milano 2001; Lettere di Pietro. Lettera di Giuda. Nuova versione, introduzione e commento, Milano 2002.
Questa raccolta di scritti presenta il pensiero di Charles André Bernard sul linguaggio simbolico secondo un arco cronologico, ma può suggerire diversi percorsi di lettura. Vi si trovano gli elementi per una comprensione globale della problematica del linguaggio simbolico: contesto storico della rivalutazione del simbolo nella cultura del Novecento; circostanze del suo accoglimento nel pensiero della Chiesa; motivazioni dell'urgenza di una sua piena reintegrazione nel discorso teologico. È possibile inoltre approfondire il rapporto tra linguaggio simbolico e espressione della vita cristiana nello Spirito, senza mai dimenticare peraltro la dimensione liturgica. I tre grandi articoli su Dionigi Areopagita costituiscono un'iniziazione al triplice linguaggio - concettuale, simbolico, mistico - dell'unica teologia e di riflesso all'espressione dei mistici cristiani. Altri testi consentono di cogliere meglio il rapporto tra l'espressione artistica e quella dell'esperienza spirituale a partire dal riconoscimento della natura essenzialmente simbolica del loro linguaggio.
Questo libro –sintesi dell’insegnamento di Teologia spirituale presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense– si occupa della vita spirituale intesa come rapporto personale fra Dio e l’uomo. L’azione gratuita di Dio e l’accettazione libera dell’uomo conducono verso un cammino pasquale, a volte difficile ed incerto, ma che rinnova l’esistenza umana e la rende capace di esprimere e di comunicare la vita divina. La dottrina e l’esperienza di due maestri spirituali, il servo di Dio Don Luis María Etcheverry Boneo e san Giovanni della Croce –arricchita dalla testimonianza di altri grandi santi e dottori della Chiesa– illuminano questo percorso in cui dopo un primo momento riguardante il mondo della spiritualità e della teologia spirituale, si considerano l’iniziativa di Dio e le pieghe del cuore umano che vuole corrispondere all’azione divina fino giungere all’unione transformante. Un ultimo sguardo è rivolto alla missione del cristiano che viene chiamato al servizio dei fratelli e a fare di questo mondo un sacramento: un luogo di incontro tra Dio e l’uomo.
Eva Carlota Rava
è membro dell’Istituzione Servidoras (Associazione di Vergini Consacrate di Diritto Pontificio). Ha compiuto gli studi universitari in Argentina, Francia e Italia. Laureata in Filosofia e Teologia ha insegnato in diverse università in Italia e in Argentina. È docente di Teologia Spirituale presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense e dal 2003 insegna presso il Seminario “Santo Cura de Ars” della diocesi di Mercedes-Luján (Argentina). Attualmente è anche docente invitata presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” (Roma). Appartiene al Centro di Ricerche in Antropologia Filosofica e Culturale CIAFIC, associato al CONICET (Consejo de Investigaciones Científicas y Técnicas). Ha diverse pubblicazioni in Antropologia filosofica e teologica ed in Teologia spirituale fra cui Il paradosso della rivolta. Saggio su Albert Camus (1980); Caída del hombre y retorno a la Verdad en los primeros tratados de San Bernardo de Claraval (1986), Teresa del Niño Jesús y Juan María Vianney en la doctrina espiritual del P. Luis María Etcheverry Boneo (1993); Los santos, testigos del Espíritu I (1998); La grazia di Dio che è con me (2002); Los santos, testigos del Espíritu II (2003).
Questo libro è frutto di un'esperienza di servizi Spirituali sulla vita consacrata, vissuti con un gruppo di Suore Missionarie di Gesù Redentore ed alcune giovani in ricerca vocazionale.
Le pagine testimoniano un grande amore per la vita consacrata ed esprimono il desiderio di contribuire a far conoscere meglio, a tanti ragazzi e ragazze in ricerca vocazionale, tale tesoro donato dal Signore alla sua Chiesa.
Le meditazioni potranno tornare utili anche ai religiosi e alle religiose e ai sacerdoti per rinnovare l'entusiasmo spirituale con cui hanno risposto alla chiamata di Dio.
La storia della preghiera medievale 'Anima Christi' e la sua straordinaria attualità e utilità anche per il mondo di oggi. L'Anima Christi è stata una preghiera best seller pregata per molti secoli da tanti santi e dal buon popolo cristiano. Presente e consigliata in numerosissimi manuali di pietà, negli Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio di Loyola e persino nel Messale Romano, pochi però ne conoscono l'origine e l'originalità. A tal fine l'Autore ne ricostruisce l'origine con un'indagine storico-filologica, cui fa seguire un commento teologico-spirituale.
Fiamma viva è il titolo di una delle opere più conosciute di san Giovanni della Croce, ma è anche il simbolo con cui la Parola di Dio e l'esperienza dei mistici narrano l'azione dello Spirito, fonte dell'amore. La collana raccoglie gli atti della Settimana di spiritualità che si tiene ogni anno presso il Teresianum di Roma, con approfondimenti biblici, teologici e pastorali sui temi monografici della vita nello Spirito.
Contenuto
Un itinerario formativo per chi è impegnato nel dialogo pastorale e spirituale con le persone sul versante delle dinamiche personali che intercorrono tra il consigliere e il consultante. Vengono approfonditi i seguenti temi: il discernimento spirituale nella sua specificità e nel suo attuarsi entro il dialogo pastorale, la configurazione del destinatario nella tipologia delle varie strutture di personalità, le sue dinamiche vocazionali, il dialogo pastorale, come essere e come fare i consiglieri e come i consultanti. Ogni capitolo è corredato di esercizi per facilitare la formazione personale dell’accompagnatore spirituale.
Destinatari
Operatori pastorali. Sacerdoti, educatori vocazionali e spirituali.
Autore
Giuseppe Sovernigo psicologo e psicoterapeuta nei settori liturgico, pastorale, educativo e vocazionale. È docente di psicologia e celebrazione liturgica presso l’Istituto di liturgia pastorale di Santa Giustina in Padova e di psicologia e azione pastorale presso la Facoltà Teologica del Triveneto. Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo: Rito e persona, simbolismo e celebrazione liturgica, aspetti psicologici, 1998; Senso di colpa, peccato e confessione 2001; Educare alla fede 2002; Poter amare, 2002; Il celebrante, fedele o presidente, e la partecipazione liturgica, 2003; Vivere la carità 2003; L’umano in confessione, 2004. È inoltre autore di itinerari per laboratori formativi: Amare con tutto il cuore, 5 volumi, 2004; Come relazionarsi, 5 volumi, 2005; Il cammino spirituale, 4 volumi, 2007; Con Pietro al seguito di Gesù, 2 volumi, 2009.
In questo volume l'Autore propone un'analisi della vita mistica, intesa come una vita regolata e pervasa dalla Spirito, nella quale l'anima viene purificata da tutto ciò che è terreno per approdare all'incontro d'amore con Dio. In particolare, sebbene l'autore riconosca che la vita mistica rimanga un progetto divino e sia raggiungibile solo attraverso un assoluto atto di fede da parte del credente, ne propone un'analisi sistematica e razionale. L'opera, rivolta ai sacerdoti e agli studenti delle facoltà di Teologia, costituisce il lavoro conclusivo dell'autore sul tema della mistica, i cui precedenti volumi sono: Spiritualità Mistica (LEV, 2003) e Dalla Spiritualità alla Mistica (LEV, 2005). Francesco Asti, sacerdote della diocesi di Napoli dal 1992, è docente presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, ed è uno dei più accreditati studiosi di mistica e teologia spirituale. Dal 2008 è inoltre Consultore presso la Congregazione per le Cause dei Santi.
Questo volume presenta un’approfondita considerazione storica sul processo di secolarizzazione europeo a partire dalla Riforma, a cui si contrappone un’impostazione della vita cristiana che raccoglie gli sviluppi più attuali della ricerca nel campo della spiritualità e della mistica. Così le nozioni di contemplazione, vissuto teologale e trasformazione interiore indicano la via da seguire, entro i margini di un rinnovato quadro di riferimento teologico. Il risultato è un nuovo modo di concepire la vita cristiana articolata in quattro momenti: (1) quello della contemplazione, come luogo dell’esperienza ineffabile, (2) a cui fa seguito l’espressione del vissuto, (3) la riflessione critica e (4) la scelta morale che decide l’orientamento responsabile della pratica. Così concepita, la dinamica della vita cristiana si presenta come un processo vitale di trasformazione interiore il cui primo passo è diventare contemplativi per essere praticanti.
Destinatari
Professori, studenti, preti, catechisti e quanti s’interessano (laici e religiosi) di sociologia cristiana, pastorale, spiritualità.
Autore
Rossano Zas Friz è docente di teologia spirituale nella Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione San Luigi, e direttore del biennio di specializzazione in Vita Cristiana. Nato a Lima (Perú), ha iniziato gli studi nella Facoltà di Teologia di Lima e dopo la laurea civile in psicologia ha continuato l’iter formativo nelle Facoltà della Compagnia di Gesù di Belo Horizonte (Brasile) e nell’Università Gregoriana di Roma. Collabora attivamente con il Centro Ignaziano di Spiritualità (Napoli), con l’Istituto di Spiritualità e Mistica della sezione San Luigi e con le riviste web www.ignaziana.org e www. mysterion.it.