
«Nella cultura odierna il celibato sacerdotale è diventato tema continuamente alla ribalta. Tema che è al centro di appassionati dibattiti a tutti il livelli e di una discussione che va ben al di là dell'ambito strettamente ecclesiale. [...] Da più parti si è manifestata la volontà di sollecitare la Chiesa cattolica latina a rie-saminare la condizione celibataria, la cui osservanza secondo alcuni sarebbe diffi-cile nel nostro mondo e nel nostro tem-po. Vi sono sacerdoti e laici favorevoli al celibato, ma ve ne sono altri favorevoli ad una libera scelta del celibato e sono disposti ad accettare i preti sposati. In ta-le contesto non è superfluo continuare a domandarsi: il celibato è in se stesso una negazione di umanità? Tra celibato e sa-cerdozio esiste un legame assolutamente necessario?» (dalla Prefazione). Gli Autori si propongono di rispondere a tali interrogativi presentando il signifi-cato del celibato ecclesiastico nella storia; evidenziando le ragioni teologi-che e le opportunità pastorali di tale stato; analizzando la diversa situazione dei presbiteri nelle Chiese orientali.
«Leggendo gli scritti della venerabile Concepción, si resta toccati dal suo sguardo spirituale, che getta una luce di particolare bellezza sulla vocazione alla santità dei ministri ordinati, invitandoli a guardare con occhi più spirituali alle dimensioni eccezionali del mistero, che essi incarnano in virtù dell'Ordinazione Sacerdotale. Quest'opera è in armonia con la tradizionale dottrina cattolica sul sacerdozio, ma ha un suo specifico linguaggio spirituale; direi che essa ci aiuta ad approfondirne il mistero e soprattutto ci fa meditare sulla trasformazione del sacerdote in Cristo». Darío Cardinale Castrillón Hoyos, Prefetto della Congregazione per il Clero (2004) Il volume è l'edizione italiana di A mis sacerdotes di Concepción Cabrera de Armida: si tratta dei colloqui spirituali sul sacerdozio che lei ha avuto con Gesù durante la preghiera, dal 1927 al 1932. Per tale edizione Padre Juan Gutièrrez, teologo esperto dei suoi scritti, ha curato la selezione dei testi principali e la strutturazione tematica dell'opera. Uno strumento utile per la formazione spirituale dei sacerdoti.
Un prezioso percorso di rinnovamento interiore alla riscoperta della consacrazione a Dio.
Il monachesimo cristiano ha ancora in sé la forza rivoluzionaria del Vangelo o è ridotto a irrilevante rappresentazione di una religiosità del passato? Gli autori del libro (Cristina Simonelli, Adalberto Piovano, Paolo Barabino, Luca Daolio e Vincenzo Bonato) sono convinti che proprio la apparente inutilità del monachesimo lo rende libero di contestare ogni forma di "utilità" che diventa categoria di valutazione assoluta e che annulla la logica evangelica della gratuità.
In questo volume viene considerato il tema della formazione alla castità. La castità, come dice il titolo del libro, infatti, va costruita. Il testo si presenta, così, come strumento utile per i formandi e per i formatori nel cammino di costruizione della castità.
"Amare è volere il bene di qualcuno. Qualsiasi altro affetto ha la sua sorgente in questo moto originario del cuore dell'uomo verso il bene. Non si ama che il bene. Le passioni sono cattive se l'amore è cattivo, buone se l'amore è buono" (CCC 1766).
Nell’ampia letteratura e nella gamma svariata di fonti, lo studio sceglie un percorso ed un’ottica di lettura in grado di apportare un contributo nuovo – nell’ambito dottrinale della Scuola francescana medievale e tardo-medievale – alla genesi delle idee della scienza economica. Tale scelta non vuole togliere nulla alla validità delle ricerche che partono da ottiche diverse, più legate alla Scuola tomista e alle forme letterarie degli umanisti laici; tenta piuttosto di far emergere una ricca fonte, in larga misura ancora inesplorata e meno conosciuta, per quanto riguarda l’indiscusso contributo della Scuola francescana al dibattito sull’usura ed all’elaborazione della teoria del giusto ed equo interesse, sostenendone concretamente la validità, anche sul piano pratico, con l’originale invenzione dei Monti di Pietà. L’apporto di tale patrimonio di intuizioni e di idee non è passato inosservato; anzi ha costituito la base per gli sviluppi successivi dell’economia politica, fino alla moderna scienza economica.
Oreste Bazzichi, nato a Stazzema (LU), è laureato in Teologia e insegna Sociologia alla Facoltà Teologica S. Bonaventura – Seraphicum (Roma). La sua attività di studioso e di docente è rivolta prevalentemente all’analisi dei rapporti tra etica ed economia. Collabora a diversi periodici e fa parte della redazione della rivista della Fondazione Giuseppe Toniolo «La Società». Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Antropologia cristiana (ESA, 1981); Spunti per una teologia dell’impresa (SIPI, 1984); Cent’anni di Rerum novarum (AVE, 1991); Alle origini dello spirito del capitalismo (Dehoniane, 1991); Etica cristiana da applicare (AVE, 1993); Alle radici del capitalismo. Medioevo e scienza economica (Effatà, 2003).
Questo libro analizza, nelle sue fasi piu' significative, la storia della vita religiosa dalle origini fino ai giorni nostri.
In occasione del 40 anniversario del Decreto Perfectae Caritatis l'Istituto Superiore di Scienze Religiose del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum ha voluto organizzare cinque 'giornate di riflessione e studio' scandite durante l'anno accademico 2004-2005 per celebrare questa ricorrenza.
Questo libro offre gli strumenti adeguati per l'impegnativo compito di formare le donne consacrate nel Terzo millennio.
In questo libro si esamina in profondita' l'obbedienza vissuta da Gesu' Cristo, richiesta anche a coloro che chiama a seguirLo piu' da vicino. Per le persone consacrate, l'obbedienza alla volonta' di Dio si concretizza nelle Costituzioni, nella Regola e nei Superiori di ogni Istituto.
L'Autrice propone un viaggio nel mondo delle identità e delle culture, della loro formazione, dei loro linguaggi e, attraverso queste pagine, offre un servizio alla vita consacrata e a quanti operano con persone di provenienze diverse.
L'opera ha il merito di trattare una materia della quale si è detto poco o nulla dissipando troppi equivoci che si sono creati sulla consacrazione all'Ordo Virginum. Seconda edizione rivista ed aggiornata.