
Vi è un cordone ombelicale antico e solidissimo che lega la Terra Santa a Roma. Un legame dalle molteplici sfaccettature che richiamano ambiti tra loro anche lontani: storia, filologia, esegesi, archeologia, devozione. In questo universo assetato di conoscenza, che traccia una separazione precisa tra scienza e fede, si pone un documento dal ruolo assolutamente peculiare: la reliquia. Testimonianza venerata, discussa, demonizzata, essa è in fondo il documento antropologico più emblematico per lo studioso. L'intento principale di questo libro è raccontare la storia e la tradizione che accompagnano tutta una serie di "memorie" attraverso le quali è possibile legare Roma a Gerusalemme. Nel percorso suggerito, ai cui vertici principali stanno Cristo, sant'Elena e gli apostoli Pietro e Paolo, le reliquie hanno il ruolo di fil rouge, ma saranno affiancate da altri materiali sorretti dall'autorità dell'archeologia, dalle fonti e soprattutto dalla volontà di evitare che il rumore di fondo dell'agiografia e della leggenda disturbi il suono della storia.
Tra le tante opere d’arte presenti nell’area vaticana e scomparse nel tempo, la chiesa di Santa Marta al Vaticano è una di quelle che suscita il maggiore rimpianto, sia per la perdita di una testimonianza artistica di valore, sia per l’oblio delle attività e istituzioni, personaggi e artisti legati all’edificio. Nei quasi quattro secoli della sua esistenza (1537-1930) infatti l’ospedale e in seguito il seminario, nonché la presenza per quarant’anni dei Trinitari, sono testimonianze di attività di tutto rilievo legate all’edificio, senza dimenticare l’importante ubicazione della chiesa, unitamente a quella di Santo Stefano dei Mori, a ridosso della Basilica di San Pietro. Nel presentare il dettagliato studio storico artistico, con puntuali riferimenti alle attività connesse, dell’architetto dott. Ilaria Delsere, è sembrato opportuno riprodurre in appendice, con note interpretative del dott. Vincenzo Mario Piacquadio, la monografia storica “S. Marta al Vaticano” del 1883, a cura del beneficiato del Capitolo vaticano Gaetano Bossi: è un testo poco noto e rimane la testimonianza più valida del tempo in cui ancora esisteva l’edificio. Conservare la memoria di realtà storiche e artistiche, di notevole valore umano, serve sia alla cultura sia alla fede, anche se lascia un po’ d’imbarazzo la mancata avvedutezza nei secoli passati nell’averle sottratte per sempre alla diretta conoscenza dei posteri.
Segui la Pimpa per le vie della città! Insieme ai suoi amici ti guiderà a scoprire piccoli segreti e grandi meraviglie. In ogni pagina le strisce colorate indicano le sezioni in cui è divisa la guida. Età di lettura: da 6 anni.
In questo volume, Samantha De Simone grazie al gatto Romolo, una simpatica guida pelosa, porta i ragazzi alla conoscenza della città di Roma attraverso i suoi monumenti più famosi, curiosità, leggende e segreti.
In questo volume, Samantha De Simone grazie al gatto Romolo, una simpatica guida pelosa, porta i ragazzi alla conoscenza della città di Roma attraverso i suoi monumenti più famosi, curiosità, leggende e segreti. Età di lettura: da 6 anni.
Il centro storico di Roma con le sue chiese e le sue piazze, i suoi cortili e i suoi palazzi costituisce da solo una delle migliori ragioni per soggiornare nella capitale. Il Colosseo e il Palatino, ma anche i Musei Capitolini e il Museo Nazionale Romano (presso Palazzo Massimo e Palazzo Altemps) oltre al Pantheon e all'Ara Pacis sono una piccola parte di ciò che la civiltà romana ha lasciato in eredità agli abitanti di Roma e all'umanità. Decidere di soggiornare nella Città Eterna significa tuttavia rimanere ammaliati dalle sue meraviglie rinascimentali e barocche; basiliche come San Pietro, magnifiche residenze come il Quirinale o Palazzo Venezia, tesori artistici come quelli custoditi nei Musei Vaticani testimoniano la ricchezza e l'importanza di Roma nei secoli.
Storie minime, storie grandi, itinerari "diversi" all'interno della Roma più turistica: un libro-miscellanea che parla della Città Eterna presentando le curiosità romane in forma aneddotica, ma sempre con rigore, fedele tanto alle ricerche storiche, quanto alla tradizione popolare. Si parte dalla curiosità più antica, relativa alla nascita dell'Urbe, fino ad arrivare alla contemporaneità, dall'epoca antica al terzo millennio. Dai personaggi dimenticati, dalla Roma sparita alle prostitute romane, passando per la storia più "alta", fino a giungere ai laghi comparsi di recente e alla street-art: "Forse non tutti sanno che a Roma..." è un viaggio che conduce il lettore attraverso il passato, a volte ignorato, di alcuni monumenti, facendogli scoprire itinerari turistici meno battuti, che però raccontano, nel complesso, la storia della città e del suo volto dalle mille sfaccettature.
Programmare il viaggio, una panoramica generale sulle principali attrazioni di Roma che aiuta a organizzare la visita in base al tempo a disposizione e agli interessi specifici. Da provare, pratiche e originali idee per fare esperienze uniche, come gustare il miglior gelato artigianale della città, assistere a un concerto all'interno di una chiesa ed esplorare la Roma sotterranea. Suggerimenti forniti da fotografi, autori, ricercatori di National Geographic o da esperti conoscitori della città su mete e località da non perdere, aspetti pratici e molto altro ancora. Itinerari a piedi, corredati da cartine con rimandi alle descrizioni dei luoghi toccati, nell'antico e affascinante quartiere di Trastevere, tra le rovine medievali e i tesori rinascimentali vicino a Campo Marzio, e tra i parchi e i monasteri nei pressi del Colosseo. Escursioni fuori città, per scoprire le rovine di Ostia Antica e la villa dell'imperatore Adriano a Tivoli. Da non perdere, un elenco di località e attività vivamente consigliate con rimandi di pagina alle descrizioni puntuali di ogni capitolo della guida. Fotografie e cartine dettagliate che facilitano la selezione delle mete, la creazione di percorsi di visita e consentono di cogliere il meglio di ogni luogo.
Il rogo della città eterna. Un ritratto fedele e avvincente dei personaggi e degli eventi. Lucio Verginio Rufo (14-97 d.C.), console e governatore militare della Germania, famoso per il suo rifiuto di accettare la porpora imperiale e per essere stato tutore di Plinio il Giovane, visse da contemporaneo il dramma dell'incendio di Roma. È attraverso di lui che riviviamo la storia di un evento fissato nella memoria da più di 2.000 anni, quando Roma bruciò e Nerone incolpò del rogo i cristiani. Pur nella narrazione romanzata dell'evento, Cantamessa rimane rigorosamente attento alle fonti e ai dati storici, restituendoci un ritratto fedele e avvincente della vita della Roma antica.
Esperienze straordinarie: foto suggestive, i consigli degli autori e la vera essenza dei luoghi. Personalizza il tuo viaggio: gli strumenti e gli itinerari per pianificare il viaggio che preferisci. Scelte d'autore: i luoghi più famosi e quelli meno noti per rendere unico il tuo viaggio. In questa guida: Itinerari a piedi, Foro Romano in 3D, le piazze del centro storico, tutto sulla Cappela sistina.
Per chi è nato a Roma nel primo dopoguerra il Ghetto riassume nei suoi slarghi e nei suoi vicoli un periodo doloroso della storia di questa città, quello che va dal luglio 1943 al giugno 1944. Un omaggio ad uno dei principali protagonisti di quei tragici eventi, Mimma Spizzichino, con la testimonianza di un rapporto, che seppur breve ed episodico, conserva memoria d'una persona eccezionale. La proposta di un itinerario per scoprire, andando a piedi tra le strade del Ghetto, l'intreccio fra l'aspetto attuale e quello che ha avuto in passato quando recintato da un muro era il luogo in cui la “comunità ebraica romana” doveva risiedervi obbligatoriamente. I muri dei vecchi palazzi documentano ancor oggi la storia d'una convivenza tra due comunità di religione diversa.
Nel 212 d.C., con un decreto dell'imperatore Caracalla, veniva concessa la cittadinanza romana a tutti gli abitanti liberi dell'impero. Una decisione rivoluzionaria, che tuttavia portava a termine un processo avviato quasi mille anni prima da Romolo, il leggendario fondatore di Roma, il quale, con un gesto inconsueto per le civiltà antiche, aveva invitato gli stranieri, i diseredati, i profughi e gli esiliati a unirsi a lui, trasformandoli di fatto in cittadini romani. Fu questa disponibilità ad accogliere nuovi arrivati a fare di un piccolo e insignificante villaggio sorto sulle rive del Tevere una potenza in grado di dominare un territorio che si estendeva dalla Spagna alla Siria, dalla Germania al Sahara? A partire da questo interrogativo, Mary Beard in "SPQR" ci offre una nuova visione della storia di Roma, una storia caratterizzata da incredibili miti fondativi e grandi istituzioni politiche e sociali, da straordinarie conquiste militari e stupefacenti opere architettoniche, nonché, naturalmente, dalle gesta delle personalità più celebri del mondo romano. Ma anche una storia che le innumerevoli testimonianze, non solo letterarie, ci consentono di conoscere fin nei minimi dettagli, rendendoci partecipi della vita quotidiana - quasi sempre difficile - della gente comune, degli intrighi e delle lotte per il potere, delle atroci violenze che accompagnavano le imprese belliche, come pure dell'estrema vitalità e grandezza di un mondo globalizzato e in perpetuo movimento.