La psicologia analitica, l'etnopsichiatria e l'antropologia culturale hanno dimostrato la presenza nell'inconscio collettivo di "forme" (che Carl Gustav Jung ha chiamato "archetipi"): i nuclei simbolici presenti nei miti, nelle creazioni artistiche, nelle religioni, nei sogni, che alimentano e danno continuità alla vita psichica attraverso le generazioni. Anche la psicologia dell'educazione deve rivolgere il proprio sguardo in profondità, per cogliere lo sfondo archetipico e simbolico che ha reso possibile, per almeno tre millenni, la trasmissione educativa nell'area dell'Europa e del Mediterraneo: dalle civiltà greca e latina alle grandi religioni monoteiste; dalle scuole attive, fondate sulla centralità del bambino, alla modernità.
Tutti noi abbiamo qualcuno da persuadere: il capo, un collega, un cliente, il nostro compagno, i nostri figli o un amico. A prescindere da chi dobbiamo convincere, quando si tratta di influenzare il comportamento altrui, spesso a fare le differenze maggiori sono i cambiamenti più piccoli adottati nell'approccio. Quale piccola grande idea può far si che la nostra strategia ottenga il risultato sperato? Steve Martin, Noah Goldstein e Robert Cialdini, massimi esperti nell'ambito della persuasione, ci spiegano come catturare l'attenzione di un potenziale datore di lavoro, instillare la fiducia in un cliente, uscire vittoriosi da una negoziazione e come raggiungere molti altri obiettivi con piccole idee che portano a una grande differenza nel risultato. 52 capitoli, brevi e scorrevoli, in cui gli autori spiegano come nelle situazioni lavorative o personali più diverse piccole modifiche possono influenzare in misura significativa il comportamento e le reazioni altrui. Ogni capitolo analizza una situazione particolare e suggerisce una piccola idea per influenzare e persuadere gli altri in maniera corretta ed efficace.
Il mondo è rapidamente cambiato, la nuova epoca è entrata nelle nostre case senza bussare e si ha l'impressione che abbia cominciato a piovere e proprio non voglia più smetterla. Possiamo cercare rifugio e attendere che spiova. Oppure possiamo cavalcare fieramente il nuovo tempo e imparare a "ballare sotto la pioggia". Che cosa significa questo per un manager? A quali competenze deve fare riferimento? Quale atteggiamento è chiamato ad assumere? "Il tempo della leadership" risponde a queste domande esplorando i fattori che aiutano le imprese a vincere la crisi e a interpretare con successo questa nuova epoca. Tra i principali fattori del nuovo paradigma manageriale, il libro mette in evidenza: l'eco leadership come nuova modalità di diffusione della leadership; l'evoluzione del talent management verso il talent leadership; l'evoluzione delle tecniche di vendita verso la vendita esperienziale; un nuovo atteggiamento personale. Ogni capitolo è arricchito da domande di orientamento che suggeriscono al lettore un atteggiamento consapevole rispetto al percorso manageriale che è chiamato a compiere.
Che cosa conta di più per avere successo: il quoziente intellettivo o il quoziente emotivo? Il Ql è importante, ma le competenze che si basano sull'intelligenza emotiva - la capacità di gestire noi stessi e le nostre relazioni sono quelle che distinguono i leader migliori. In questa agile guida Daniel Goleman raccoglie i concetti chiave dei suoi studi per ottenere una performance superiore in tutti gli ambiti complessi, dalla medicina al management, dalla giurisprudenza alla finanza.
Nella società odierna, molte sono le persone che vivono bloccate dalla paura e dall’ansia, sperimentando ogni giorno delle emozioni che interferiscono pesantemente con la loro vita. Quali sono le strategie da mettere in campo per superare queste paure? Come prenderne coscienza e intraprendere un percorso in grado
di generare un cambiamento tale che permetta una vita più serena. Gli Autori in questo agile testo, a mo’ d’intervista, propongono un viaggio puntuale e curato tra paure, ansie, fobie, ossessioni ecc.: una proficua riflessione sulle modalità terapeutiche più efficaci e idonee anche attraverso il racconto di alcuni preziosi percorsi di vita e alcuni test scientifici di autovalutazione.
GLI AUTORI
Stefano Di Carlo, psicologo e psicoterapeuta, svolge la sua attività clinica a Bolzano, Trento e Verona. Tiene corsi di formazione in campo psicologico e ha pubblicato i seguenti volumi: L’insegnante in aula, strategie per il successo nei processi d’apprendimento; La gioia di vivere, come vincere la depressione; I labirinti della paura, come uscirne in tempi brevi; Problemi in testa, soluzioni in tasca. www.dicarlostefano.it info@dicarlostefano.it Luigi Meani si è laureato in scienze politiche a indirizzo politico- internazionale presso l’Università Cattolica di Milano. È coach e counsellor ad approccio umanistico integrato, giornalista pubblicista, collaboratore di testate nazionali e locali, sociologo, formatore, orientatore familiare e cultore della materia per la disciplina di etica sociale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Professionalmente è anche impegnato nel terzo settore nei campi della comunicazione e della raccolta fondi. È co-autore del libro Emergenza educazione. Una sfida per docenti, famiglie e mondo politico (2010) e di Oltre il conflitto verso l’amore (2012). La sua pagina Facebook è: www.facebook.com/luigi.meani
Come sorge il senso del tempo? Sin dagli albori del pensiero umano ciò ha rappresentato un mistero. Negli ultimi anni però la psicologia e, in particolare, le neuroscienze hanno fatto passi da gigante nel definire e descrivere i meccanismi che regolano la nostra percezione del tempo. Nel volume - in Germania per mesi in cima alle classifiche dei libri più venduti Marc Wittmann ci racconta le frontiere più avanzate di queste ricerche senza indulgere a tecnicismi e con esempi tratti dalla vita quotidiana, nella convinzione che la nostra esperienza del tempo racconti qualcosa di noi e che il nostro senso del tempo rifletta la nostra esperienza collettiva, la nostra vita. Perché davvero il tempo siamo noi.
Come tenere insieme emozioni e bisogno di regole davanti a camerette che sembrano campi di battaglia, e a piccoli sconosciuti più attenti ai loro sms che a quanto gli stanno dicendo mamma e papà? E si arriva al punto di non ritorno: "Questa casa non è un albergo!" urlate disperati. Il soccorso viene allora da questo libro, dove Alberto Pellai ha riunito in una pratica scatola degli attrezzi tutti gli strumenti per raccogliere le sfide che l'adolescenza lancia ai genitori. In questo percorso, gli spunti di riflessione offerti dalle lettere di altri genitori in difficoltà, dai libri e film consigliati, dai test di autoanalisi e dalle pratiche checklist di fine capitolo (con le "cose che fanno bene", e quelle "da evitare") propongono chiavi di lettura della propria situazione familiare e una mappa per ridefinire i nuovi confini della relazione genitori-figli. Grazie a tutti questi elementi, il manuale si trasforma in una sorta di libro-diario da leggere e costruire insieme, giorno per giorno: la scatola degli attrezzi diventa così la "scatola degli affetti" dove ogni famiglia può tenere traccia della propria storia personale, della bellezza del diventare grandi e del crescere insieme: perché i figli ricordino, in futuro, che non hanno vissuto in un albergo, ma nella casa più bella che la vita abbia messo a loro disposizione.
Un mattone pesa un chilo più mezzo mattone. Quanto pesa il mattone?" Provate a presentare questo indovinello ai vostri amici. Per la maggioranza delle persone, non sono sufficienti tre minuti per risolverlo. E alcuni non ne vengono neppure a capo e rinunciano. Il libro contiene sei di questi divertenti esercizi per allenare la mente. L'allenamento consiste nel superare le risposte che ci vengono subito in mente, e che sono sbagliate, per pensare un po' più a fondo, come si fa in palestra, quando si esercitano i muscoli che abitualmente non si usano. La mente umana ha dei limiti e funziona in modo da innescare degli errori sistematici. Gli esercizi proposti dall'autore stanano questi errori e ci permettono di superarli, aiutandoci anche ad affrontare in modo più consapevole i problemi che incontriamo nella vita quotidiana.
Il testo offre una visione dall'interno del modo in cui la comunicazione del bambino evolve nel contesto della famiglia e del modo in cui i genitori possono lavorare insieme o invece avere difficoltà a cooperare. Le autrici presentano casi tratti dalla vita guotidiana e studi di casi tratti da un progetto di ricerca longitudinale che ha usato il Lausanne Trilogue Play per valutare le interazioni tra bambini e genitori in famiglie con figli in età prescolare. La prima parte del volume presenta il caso di Lucas e della sua famiglia, dalla prima infanzia all'età di cingue anni. In ciascun capitolo si analizza come i bambini imparano a comunicare con più persone contemporaneamente. Nella seconda parte si esamina il modo in cui i bambini reagiscono alle difficoltà di cooperazione dei genitori, come la competizione o la possibilità di comunicare solo attraverso il figlio. Le autrici seguono molti casi esemplificativi per illustrare le diverse forme di cogenitorialità problematica e il deragliamento della traiettoria evolutiva del bambino in differenti età e fasi dello sviluppo. Nella terza parte vengono presentati modelli di prevenzione e di intervento basati sul LTP. I capitoli sono dedicati inoltre alla Developmental Systems Consultation, che combina l'uso del LTP e del video-feedback, e a un nuovo modello, il Reflective Family Play, che permette a intere famiglie di impegnarsi in un trattamento.
Debellare l'ansia e il panico è possibile. Ma a una condizione. Dobbiamo essere pronti a mettere da parte pregiudizi, idee radicate, romanticismi e irrazionalismi, prepararci a fare una vera e propria rivoluzione copernicana. Perché le cose non sono come sembrano. Lucio Della Seta, psicoterapeuta tra i più noti del nostro Paese, ha sviluppato in anni di professione e di studio una sua teoria sull'ansia e sul panico. Dopo averli provati sulla propria pelle e averli osservati su moltissimi pazienti, ha compreso la loro natura, la loro causa, la loro cura. Che cos'è che ci immobilizza prima di un incontro, prima di uscire di casa, o al mattino senza alcun motivo apparente? Cos'è quello slogan che ci rimbalza nella testa e ci ripete "così come sono io non vado bene"? Cos'è quel terrore allucinante che ci coglie dentro a un cinema, su un aereo, in una piazza, che ci fa sentire come un bambino al parco che non trova più la mamma? Perché ci batte il cuore all'impazzata, ci si blocca lo stomaco e ci sembra di soffocare? Perché a noi sì e ad altri no? Come non far crescere dei figli ansiosi? Come guarire? Con un linguaggio colloquiale, Lucio Della Seta accompagna il lettore in questa scoperta, fino al punto di renderci capaci di liberarci da questa terribile, inutile, sofferenza.
Dimagrirò. Smetterò di fumare. Imparerò a risparmiare. Quante volte abbiamo fatto dei buoni propositi senza riuscire a mantenerli? Cominciamo con entusiasmo a programmare un grande cambiamento ma poi, vedendo che i progressi arrivano molto lentamente (e a caro prezzo), la nostra forza di volontà crolla. È così che circa il 90% degli obiettivi che ci poniamo finisce con un fallimento. In questo libro Caroline Arnold ci spiega il metodo che ha messo a punto con un'intuizione che sposa neuroscienze e vita quotidiana. Se vogliamo davvero trasformare la nostra vita, non serve che ci imponiamo cambiamenti drastici: sono demotivanti perché troppo complessi e non danno risultati immediati. Il segreto è "spezzare" il nostro proposito in più parti, dividerlo in tanti piccoli "micro" traguardi che, più facilmente raggiungibili, regalano subito una gratificazione e ci spingono ad andare avanti con maggiore determinazione. L'autrice spiega in modo semplice e convincente come riuscire a formulare la microsoluzione più adatta al nostro problema (dalla perdita di peso al bisogno di diventare più ordinati, dalla gestione delle relazioni a quella delle proprie risorse economiche) nel modo più preciso e mirato. Prefazione di Lucia Giovannini e Nicola Riva.
L'uomo moderno sembra capire sempre di più il mondo che lo circonda ma comprende sempre meno se stesso. Questo studio vuole fare il punto sulle regole fondamentali che stanno alla base di una responsabile consapevolezza della sfera fisica, dell'identità sessuale e della sessualità umana indicando i criteri per ottenere la vera maturità in questi ambiti.