Una panoramica sullo sviluppo di questa "sindrome multiforme", sia dal punto di vista clinico che da quello psicodinamico, a partire dal periodo post-freudiano fino agli anni Novanta. Per la maggior parte inediti in Italia, e appartenenti a diverse aree geografiche e culturali, i saggi sono suddivisi secondo un ordine cronologico e tematico.
avvallendosi di contributi clinici, il libro recupera l urgenza dell accertamento e del trattamento del disturbo psichiatrico nell adolescenza, sottolineando con forza l importanza della psicoanalisi allo scopo. Per molti anni moses laufer ed i suoi colleghi al brent adolescent centro/centro di ricerca sul crollo adolescenziale hanno portato importanti contributi alla nostra comprensione dell'accertamento e del tratta mento del disturbo psichiatrico nell'adolescenza. Qu esta e`la seconda monografia pubblicata per conto del centro che, disponendo dell'esperie nza unica in questo campo propria del centro, contiene articoli che forniscono le piu`recenti prospettive psicodinamiche sul crollo adolescenziale, da parte di preminenti esperti clinici. Esse coprono una gamma di argomenti, come i diversi sviluppi in adolescenti maschi e femmine, ed i particolari problemi dell'intervento psico terapeutico in questi casi. Vengono anche presentati gli atti di un convengo sul tema tenutosi nell'ottobre 95. In defi nitiva questo libro da una visione attuale e precisa di un argomento la cui importanza viene sempre piu`riconosciuta sia all interno che al di fuori della comunita psicoterapeutica.
QUESTO VOLUME ESPLORA IL COMPLESSO MONDO EMOZIONALE DEL BAMBINO, UN MONDO PREVERBALE CHE PRECEDE LA MEMORIA, LA RAPPRESENTAZIONE SIMBOLICA, L AUTORIFLESSIONE E LA DESCRIZIONE VERBALE. L'AUTORE DESCRIVE L'IMPATTO DELLE ESPERIENZE RELAZIONI PRECOCI SULLA FONDAZIONE DELLA VITA EMOZIONALE, SOTTOLINEANDO COME TRAUMATICHE INTERFERENZE POSSONO DISTRUGGERE NEL BAMBINO L'EMERGENTE CAPACITA DI PENS IERO RAPPRESENTAZIONALE. SULLA BASE DI DETTAGLIATI ESEMPI IL VOLUME DISCUTE COME QUESTE PRIME ESPERIENZE VENGONO RIATTUALIZZATE NELLA SITUAZIONE PSICOANALITICHE CHE OFFRE AL PAZIENTE LA POSSIBILITA DI RIFLETTERE E DI COMPRENDRE EMOTIVAMENTE, PER LA PRIMA VOLTA, QUESTI S
L AUTORE PRESENTA LE PROSPETTIVE DERIVANTI DALLE INNOVAZIONI INTRODOTTE DAGLI AUTORI POST-KLENIANI E, SOPRATTUTTO, DA BION GUARDATE DAL PUNTO DI VISTA DELLA PSICOANALISI. A partire da freud, lo studio del sogno, sia nella tradizione psicoanalitica, sia, piu`recentemente, nel campo delle neuroscienze, si e`incessantemente sviluppato ed arricchito, l'analisi dei sogni e lo sguar do mentale" ci offre un'intro duzione e una riflessione su questa duplice evoluzione. Dal punto di vista della p sicoanalisi, superando il dogmatismo che ancora caratterizza la teoria del sogno quale e`stata proposta da freud e il conservatorismo che ne deriva dall'uso clinico, l'autore pre senta le prospettive derivanti dalle innovazioni introdotte dagli autori post-kleniani e, soprattutto, da bion. Egli, tuttavia, va oltre, richiamandosi alle nozioni di "io pelle" e di "involucro psichico", che arricchisce introducendo un'a ltra metafora: quella dello sguardo mentale e di un "appoggio" sul visivo, visivo-onirico compreso, che viene distinto dall "appoggio" sul tattile. "
diciotto capitoli di un opera che consente di mostrare quanto il lavoro creativo sia una medaglia la cui faccia negativa, distruttiva e`indissociabile da quella positiva. Con questo nuovo libro, didier anzieu porta avanti la sua riflessione sul lavoro psichico creativo avviato con le corps de l'oeuvre" e abbozza cosi` un bilancio della vita intellettuale per tentare di coglierne l'unita di direzione. La prima parte del libro il lustra l'idea direttiva della dualita del lavoro creativo e analizza il duplice versante positivo-negativo in particolare attraverso l'autoanalisi d ei sogni di freud e la scoperta della psicoanalisi, la creazione romanzesca di julien gracq, la proiezione nell'opera l etteraria delle strutture narcisistiche dell'autore. In seg uito, due parti importanti vengono dedicate da un lato all' rta e dello sviluppo da parte dell'autore di "io-pelle". Es se costituiscono una perfetta introduzione alle molteplici sfaccettature della vita psichica analizzata da didier anzieu: transfert paradossale, attaccamento al negativo, illusione duale nella coppia, attacco ai processi creativi da parte delle pulsioni di morte e modo di eluderle. "
dall antichita ai giorni nostri, la melanconia non ha mai smesso di occupare la storia delle idee, sia dal punto di vista filosofico che medico. Lungi dal rientrare nelle categorie tradizionali delle nevrosi, la melanconia richiede una propria collocazione. Che cosa indica il discorso melanconico, che si richiude su se stesso delineando in un certo senso i bordi di un buco - il buco emorragico" di cui parlava freud -, senza che sia possibile individuarne l'origi ne? Che tipo di organizzazione psichica testimonia attraverso il rigore del suo formalismo logico e l'automatismo della sua dinamica negativa? Al'"io non sono niente" melan conico segnala una catastrofe originale che solo la ricostruzione metapsicologica puo`cercare di ristabilire: catastrofe generata dalla scomparsa dell'altro quando questi comincia va a introdurre il futuro soggetto nel campo del desiderio. Prima del linguaggio, prima de"
Il manuale di psicologia di Silvestro Paluzzi ha il merito di presentare i principali temi della scienza psicologica, nella costante preoccupazione di evidenziare sia un corretto impianto epistemologico che un'interessante riflessione critica nell'ottica del paradigma della complessità, e apporta un contributo al dibattito scientifico in corso, senza tralasciare risvolti applicativi degli argomenti trattati. L'opera si sviluppa in due parti: nella prima parte, "generale" vengono illustrate sia le condizioni che hanno consentito la nascita e lo sviluppo della psicologia scientifica moderna, sia le principali tematiche della scienza psicologica; nella seconda parte, "clinica", vengono passati in rassegna alcuni argomenti principali della psicologia clinica, quali il colloquio psicologico, la malattia mentale, i test come strumenti di valutazione della personalità. Infine si affronta il problema dell'evolversi dei rapporti tra scienza psicologica e Chiesa dal Concilio Vaticano II ad oggi e tra lo psicologo fedele laico e la missione della Chiesa nel mondo culturale e scientifico. Il manuale mette in evidenza l'importanza che assume l'epistemologia, la concezione del mondo dei valori dello psicologo, inteso come soggetto della conoscenza, nel guidare l'osservazione e la ricerca, contribuendo egli stesso a costruire l'identità della scienza psicologica e, più in generale, la realtà dell'uomo che egli descrive.
Fra i lettori di Hillman si sentono spesso ricordare due scritti: il saggio sul tradimento e Senex e puer. Di fatto sarebbe difficile trovare una migliore via d'accesso al pensiero di Hillman. Nel primo caso perché in poche pagine egli ci offre un'analisi esemplare di una di quelle realtà condannate e deprecate che solo lo scandaglio psicologico riesce a illuminare dietro le grevi cortine della morale. Nel secondo perché la caratterizzazione del puer aeternus e quella parallela del senex hanno una tale precisione e capacità individuante da offrirsi come ausilio immediato per riconoscere nella nostra psiche i tratti dell'eterna fanciullezza e della saturnina vecchiaia.
Che cosa vedono i neonati? In che modo giungono alla comprensione della realtà? Che cosa pensano? In questo libro l'autore, professore di psicologia infantile alla Columbia University di New York, intende ricostruire la visione del mondo dei bambini da un mese a quattro anni dalle sofferenze dei suoi simili e dal ricordo di due donne: sua moglie e una ragazzina di nome Rose... Wittgenstein.
Il volume riguarda lo sviluppo della personalità umana, che accede, attraverso gli altri archetipi (la Madre, il Padre, l'Ombra, la Persona, l'Anima, l'Animus), all'incontro con il Sé. Esso si manifesta oggettivamente al compimento del processo di individuazione e, soggettivamente, nei sogni e nelle fantasie.