"Menzogna, autoinganno, illusione" è l'analisi acuta e approfondita di quei territori sconosciuti della mente umana, di quelle vere e proprie "zone d'ombra" in cui l'individuo relega, dimenticandosene immediatamente, le sensazioni spiacevoli e i ricordi dolorosi. "Menzogna, autoinganno, illusione" è l'analisi acuta e approfondita di un aspetto della personalità umana che presenta ancora diversi lati oscuri e si manifesta nella tendenza a ingannare se stessi e gli altri sui problemi e sulle contrarietà della vita. Si tratta di territori sconosciuti della mente umana, vere e proprie "zone d'ombra" in cui l'individuo relega, dimenticandosene immediatamente, le sensazioni spiacevoli, i ricordi dolorosi e qualunque considerazione negativa che riguardi se stesso, coloro che ama e il mondo in generale. La meta è un nuovo modo di vedere le cose e trasformare emozioni negative in sentimenti positivi. Comprendere noi stessi per comprendere gli altri.
I disegni infantili suscitano nell'adulto curiosità, divertimento, tenerezza, piacere estetico, interrogativi: perché il bambino piccolo disegna, così come faceva l'uomo preistorico? Gli scarabocchi indecifrabili di un bambino sono un modo efficace di rappresentare la realtà? Perché alcuni disegni sono ritenuti "artistici" e altri no? Come mai quel cielo è verde? Perché quella casa è più piccola dell'automobile che le sta accanto? Le ricerche suggeriscono che queste apparenti incongruenze non sono errori casuali, ma piuttosto il frutto di un tentativo spesso coerente di espressione pittorica. Questo volume presenta lo studio del disegno infantile in rapporto alle teorie psicologiche sullo sviluppo cognitivo ed emozionale del bambino.
Tutti i genitori desiderano che il bambino che sta per nascere sia sano, felice, indipendente, pieno di curiosità verso la vita, capace di amare e di corrispondere all'affetto di chi gli è vicino, e che diventi capace di affrontare con sicurezza le situazioni difficili. Questo desiderio è una potente motivazione che permette loro di considerare il bambino, fin dalla nascita, come una persona, e di fornirgli l'ambiente più favorevole per il suo sviluppo, evitando di proiettare su di lui le loro ansie e i loro traumi infantili non risolti. Nei reparti di maternità le procedure sono passate, negli ultimi decenni, da una grande rigidità a una sempre maggiore vicinanza dei genitori con il bambino al momento del parto e prima del ritorno a casa.
Un libro che descrive alcune sedute di psicoterapia con bambini in difficolta, tenute nello studio dell'Autrice. Perche l'Autrice propone ai bambini in analisi: facciamo insieme una storia? Senza i personaggi immaginari della storia che crea con l'analista, il bambino non puo pensarsi: questa l'idea centrale del libro. Il libro di Dina Vallino ci consente di entrare nel suo studio e di assistere in diretta alle sedute psicoterapeutiche che ella conduce con rara maestria insieme ai bambini in difficolta e ai loro genitori... Nel corso del libro conosciamo bambini che portano in analisi sofferenze indicibili e li vediamo passo passo riprendersi l'infanzia perduta, ritrovare il piacere di giocare, di vivere, di esistere.
in questa ricerca vengono presentate esperienze cliniche nelle quali analista e paziente rimangono presi da una atomosfera affettiva comune, definita indifferenza dell anima". "