
Da anni ormai il termine ''bullismo'' è entrato di diritto nella letteratura psicologica internazionale a indicare il fenomeno delle prepotenze che vengono perpetrate da bambini e ragazzi nei confronti dei loro coetanei o quasi, soprattutto in ambito scolastico. Questo volume, che raccoglie gli studi e le esperienze condotte da un nutrito gruppo di ricercatori provenienti da regioni diverse d'Italia, offre uno spaccato drammatico dell'entità del fenomeno nel nostro paese, ma propone anche riflessioni e tentativi per possibili soluzioni. Con scritti di: Dario Bacchini, Claudio Barbaranelli, Lucia Berdondini, Silvia Bonino, Antonella Brighi, Gian Vittorio Caprara, Enrica Ciucci, Angela Costabile, Gaetano De Leo, Maria Luisa Genta, Enrichetta Giannetti, Ersilia Menesini, Annalisa Palermiti, Concetta Pastorelli, Andrea Smorti, Flaviana Tenuta, Paolo Valerio.
L'opera presenta il contributo della psicologia al problema dell'orientamento in un'ottica interdisciplinare e multifattoriale, integrando le diverse prospettive con cui la psicologia dell'orientamento è stata trattata fino ad oggi nel nostro paese. Dopo i capitoli iniziali sul counseling e sulla valutazione, l'autrice esamina in modo approfondito i temi dell'autovalutazione, del giudizio e della decisione, divenuti ormai centrali non solo per la psicologia dello sviluppo, ma anche per la psicologia dell'orientamento qual è praticata a livello internazionale. Rivolto soprattutto agli specialisti dell'orientamento, questo libro può essere un utile riferimento anche per tutti gli insegnanti e gli operatori scolastici che siano interessati a conoscere i risultati della psicologia contemporanea su temi attuali relativi allo sviluppo della cognizione e della personalità.
Uno dei più affermati psicologi italiani si rivolge a un giovane che aspira a seguire le sue orme e, attraverso una serie di esempi, introduce il lettore all'interno dei problemi della psicologia. Il rapporto con Jung, Lacan e Freud, il transfert, la funzione dell'analista, la struttura della mente: come vedere in modo nuovo questi concetti, rapportandoli alla società contemporanea.
Una psicologa americana dedica la sua carriera scientifica allo studio dello sviluppo infantile. Divenuta nonna, decide di tenere un diario con le proprie osservazioni sulla crescita del nipote fra i 15 e i 36 mesi di vita, con l'aiuto di appunti, fotografie, registrazioni audio e video. Questo volume è il resoconto di tale esperienza.
Il volume offre una interpretazione delle perversioni a partire dalla psicologia del Sé di Kohut. In quest'ottica la perversione è definita da tre elementi: la sessualizzazione di un'attività di per sé non sessuale; una sorta di temporanea cecità di quelle parti della personalità che sono in grado di discriminare tra realtà e fantasia; determinate dinamiche familiari.