Che cosa ha a che vedere l'abito con la sessualità? E in che modo i codici d'abbigliamento contribuiscono a organizzare e disorganizzare la società? Donne e uomini si nasce o si diventa? E che legame esiste tra sesso e genere? Perché cinema, teatro e rappresentazione, da Shakespeare a La moglie del soldato, da Andy Warhol a Robert Mapplethorpe, da Boy George al Teatro dell'Opera di Pechino, sembrano vivere della logica del travestitismo? A queste e a varie altre domande il libro prova a dare risposta, in un tour de force di humor, gusto del paradosso e spregiudicatezza intellettuale.
In questo volume l'autrice spiega il fenomeno dell'isteria nella donna come manifestazione di obbedienza e contemporaneamente di rifiuto nei confronti degli stereotipi riguardanti la femminilità e descrive, attraverso gli schemi dell'identità di genere presenti anche nell'opera freudiana, i fantasmi sessuali, identificandone il raggio d'azione e le regole che li determinano.