
L'autobiografia di un uomo che ha saputo guardare sempre avanti e, con il suo lavoro, la sua tenacia e la sua intelligenza, conquistare i più ambiti traguardi scientifici. Renato Dulbecco racconta le sue esperienze di vita, le amicizie importanti e gli incontri in ambito professionale, le scoperte fatte dopo anni dedicati interamente alla medicina. Il genetista e biologo molecolare deve la sua fortuna all'ambiente scientifico americano che lo accolse, intorno agli anni Cinquanta, come nuovo "vate" della ricerca. Dopo aver vinto il premio Nobel nel 1975, continua il suo lavoro alla scoperta dei geni che stanno alla base di molte malattie del nostro tempo.
Scritti di: Luciano Arcuri, Gaetano De Leo, Alessandro Duranti, Francesca Emiliani, Bruno M. Mazzara, Eugenia Scabini, Bruna Zani e Cristina Zucchermaglio. Indice: Introduzione storica. Il parlare come pratica sociale. Vita quotidiana e conoscenza sociale. La relazione con l'altro. Gli atteggiamenti nel contesto sociale. Gruppi e interazioni sociali. I processi di comunicazione. Famiglia, identità e transizioni. Le istituzioni giuridiche e politiche. La collana, diretta da Ada Fonzi e Luciano Mecacci è progettata per gli studenti del triennio dei nuovi corsi di laurea in psicologia.
E' possibile oggi essere illuministi? Con Eugenio Scalfari ne discutono Carlo Bernardini, Norberto Bobbio, Giancarlo Bosetti, Ralf Dahrendorf, Umberto Eco, Roberto Esposito, Umberto Galimberti, Sergio Givone, Sebastiano Maffettone, Sergio Moravia, Gianni Vattimo, Lucio Villari, Franco Volpi.
Ernst W. Wies, in questa sua opera, offre tanti diversi Barbarossa quanti furono gli eventi, le circostanze e le epoche della sua vita. Il Barbarossa divenne un mito. E il mito offre l'immagine di un re che assiste impassibile allo scempio dei bambini legati alle macchine da guerra. Ma anche di un nobile che si fa paladino delle virtù cavalleresche, che consegna la spada ai figli, che bacia i piedi del papa come gesto di pace e di alleanza. Fedele a un Impero romano ormai anacronistico, il Barbarossa difese il morente feudalismo contro le idee di libertà e autonomia espresse dai Comuni.
IL TEMPO E`UN TEMA TRADIZIONALE DELLA FILOSOFIA ED E`ARGOMENTO CENTRALE IN PSICANALISI. FREUD ELABORR MOLTE TEORIE INTERPRETATIVE SULLA PERCEZIONE DEL TEMPO DA PARTE DELL UOMO. GLI STUDIOSI, OGGI, TENDONO A SEMPLIFICARE E PARTONO DALLA CONCEZIONE DI TEMPO IN FRANTUMI". " sia i filosofi che gli psicananlisti si interessano di quegli argomenti affascinanti e sfuggenti che sono il tempo e la sua percezione da parte dell' uomo. Freud indagr l'argomen to per piu`di quarant'anni. E gli si interessr di teoria della libido, da un punto di vista evolutivo, di fissazioni e regressioni, di sogno come reminiscenza... Giunse al concetto di verita storica" che, purtroppo, dall'epoca non e`pi y stato analizzato e approfondito. Le ipotesi formulate da allora danno luogo a quella che, oggi, e`la concezione del ""
In un'ottica antroposofica, le avventure del personaggio collodiano possono essere lette come un passaggio dal corpo astrale all'anima senziente e poi all'anima cosciente per arrivare, dopo la totale purificazione dall'astrale, al sé spirituale: un movimento verso la libertà attraverso la coscienza dell'io.
Abbiamo tante porte dietro le quali ci chiudiamo per nasconderci al nuovo, all'imprevisto, agli stimoli di approfondimento e di crescita che ci vengono offerti ogni giorno. Queste pagine di F. Bisogno, intendono suggerire spunti per riconoscere alcuni atteggiamenti che ostacolano la crescita verso la maturità e la libertà, in definitiva, verso la gioia. I capitoli sono brevi, il linguaggio essenziale e concreto; un libro agile, ma ricco di stimoli, che può essere letto da tutti; è pensato in particolare per chi non ha una specifica cultura psicologica.
I pensieri, anche quelli negativi, ci accompagnano e solo se siamo attenti possono non sopraffarci, soprattutto quando questi pensieri sono alimentati da esperienze negative. V. Albisetti, offre, in queste pagine, alcuni suggerimenti per superare la dipendenza dalle proprie esperienze negative e da una errata dipendenza dagli altri, per trovare nella fiducia e nel senso di responsabilità una strada verso la realizzazione di sé e la gioia.