Nel primo capitolo vengono illustrati gli studi degli psicologi sociali e di altri ricercatori sulle modalità della persuasione. I successivi quattro capitoli presentano un'analisi approfondita delle tecniche propagandistiche di uso comune nelle comunicazioni di massa, mentre il sesto capitolo mostra come tali tecniche possono essere neutralizzate. Il capitolo finale si interroga sul possibile ruolo della comunicazione persuasiva nella nostra società, proponendo una distinzione tra propaganda ingannevole e persuasione eticamente consapevole.
Il volume offre un quadro complessico dei concetti e delle tecniche di analisi dei dati in uso in ricerca psicosociale. La presentazione è accompagnata da una serie di esempi tratti dai vari ambiti della psicologia sociale: semplici nella loro struttura numerica, consentono di chiarire sul piano empirico alcuni problemi metodologici di fondo. Il testo è diviso in due parti. La prima concerne la situazione di inchiesta e le sue caratteristiche specifiche rispetto alle situazioni quotidiane. Vengono qui esaminati i modi in cui i soggetti attribuiscono, significato alle domande ed elaborano le risposte. Nella seconda parte sono esposte le principali tecniche di analisi dei dati.
Le discipline politologiche utilizzano termini con radici remote, al punto che difficilmente si prescinde da un’idea di politica al di fuori di questi lemmi. La straordinaria e ricorrente mutevolezza del quadro delle politiche estere e internazionale stride con questo lessico bloccato. Perciò il tema Società Internazionale, per descrivere questo campo sempre più importante, indica una opzione dei curatori e degli autori che parte dalla ricostruzione scrupolosa e realistica di quanto esiste per tracciare un futuro possibile. È la prima opera del genere concepita in Italia, e vuole colmare un vuoto nel panorama delle Relazioni Internazionali per essere d’aiuto al lettore quando le opposte sirene del globalismo iperliberista e del neonazionalismo protezionista appaiono rendere sempre più rischiosa la navigazione a vista nel mare della politica mondiale. Vittorio E. Parsi (1961), ricercatore a Scienze Politiche UCSC Milano, docente di Relazioni Internazionali a Macerata, coordina l’insegnamento di politica internazionale presso l’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI) di Milano. Già noto ai lettori di Jaca Book per l’EDO Democrazia e Mercato e per aver collaborato a Politica (I Dizionari e Eta). Fabio Armao (1957) è ricercatore di Relazioni Internazionali a Torino. Si occupa delle forme di violenza politica e delle alternative pacifiste. Autore di numerosi saggi e articoli su guerre e crimine organizzato.
Il libro ripercorre tutte le principali tappe della storia elettorale italiana: il primo allargamento del suffragio nel 1882, l'introduzione del suffragio universale maschile nel 1913, l'adozione della proporzionale nel 1919, gli esperimenti plebiscitari del fascismo, la costruzione di una democrazia proporzionalista nel secondo dopoguerra, la recente apertura di una nuova fase.