Esistono limiti alla conoscenza umana? In un'epoca in cui la scienza sembra darci accesso ai misteri più profondi del mondo fisico, rimane qualcosa che non arriveremo mai a comprendere? In questo suo nuovo saggio Marcus du Sautoy esplora sette confini dello scibile per trovare una risposta a tali interrogativi. Riusciremo mai a stabilire che cos'è la coscienza, a svelare la natura del tempo, ad afferrare i paradossi della meccanica quantistica, a districarci nei meandri della teoria del caos, a scoprire quale destino attende l'universo, a capire se l'infinito è un'entità reale o solo un concetto astratto? Con la chiarezza espositiva e l'arguzia consuete, du Sautoy ci accompagna in un fantastico viaggio di esplorazione dell'ignoto. Ogni tappa comincia da un oggetto semplice - un dado da gioco, un violoncello, un orologio da polso, un piccolo campione di uranio-238 acquistato su internet, un modellino in cartone dell'universo, un'applicazione per smartphone, un bigliettino natalizio - per condurci alle frontiere della ricerca attuale, dove le domande più profonde ci costringono a ragionare non solo di scienza ma anche dell'esistenza di Dio; e a scoprire insieme all'autore che probabilmente non arriveremo mai a conoscere ogni cosa, ma che è proprio questa corsa senza fine verso un traguardo irraggiungibile a dare sempre nuova linfa alla ricerca scientifica e ad alimentare la nostra sete di conoscenza.
Dieta per un giorno e tutto il resto della settimana libero.
Non è una provocazione.
È il metodo che Marc Mességué, punto di riferimento del benessere naturale, applica da anni con successo perché funziona: il dimagrimento è costante, sano e duraturo. Il segreto è che le persone non si sentono a dieta.
Niente sofferenze, rinunce, privazioni e soprattutto nessun effetto yo-yo, tipico invece di moltissimi regimi alimentari. I chili persi non si riacquistano più.
Merito anche di un approccio disintossicante e di un giusto abbinamento dei cibi che garantiscono uno stato di benessere completo senza stress e sacrifici, e un miglioramento del metabolismo.
In questo libro Mességué spiega i semplici passi da seguire e fornisce anche una serie di gustose ricette, create da famosi chef per il giorno della dieta.
Infine, grazie alla sua grande esperienza con le erbe e le piante officinali, illustra i benefici della fitoterapia, suggerendo preparazioni e tisane per mantenersi in forma e vivere meglio.
Numeri, figure geometriche e relazioni matematiche sono dovunque attorno a noi, talvolta in forma evidente, più spesso annidati nei meccanismi di funzionamento dell'universo. Ma in che modo - e perché - queste creazioni astratte della mente umana riescono a descrivere il mondo concreto dei fenomeni naturali, da quelli più familiari a quelli che hanno luogo nelle profondità della materia e del cosmo? Un filosofo e uno scienziato esplorano la capillare presenza della matematica nella natura, raccontando alcune delle sue manifestazioni più curiose e affascinanti.
Grande scienziato, innamorato del proprio mestiere, Peter B. Medawar ha scritto un'apologia della scienza, brillante e appassionata: la scienza è "una grande e splendida impresa, la più felice che gli esseri umani abbiano mai intrapreso". Con lucidità, e anche con garbata ironia, Medawar procede, per via di esempi, a illustrare al lettore quel che la scienza davvero è, come si fa scienza, quali siano le ragioni del suo successo - quando ha successo quali i legami tra scienza e politica o tra scienza e cultura, quale l'importanza dell'immaginazione creativa e della fortuna nelle scoperte scientifiche. Soprattutto, Medawar vuole difendere la scienza dall'accusa di non sapere rispondere agli "interrogativi ultimi" sull'origine, sul destino e sul significato dell'uomo. Sono interrogativi, egli dice, che richiedono risposte trascendenti, dominio della metafisica o della religione, e che non possono essere oggetto di analisi e di comprensione scientifica. Al contrario, per tutti i problemi che la scienza è in grado di risolvere non ci sono limiti al suo potere: l'arte della ricerca scientifica è appunto l'"arte dei risolvibile". Il discorso di Medawar si chiude con una nota di ottimismo. Tutti noi possiamo in qualche modo contribuire a cambiare il mondo e a migliorarlo, e quindi il destino nostro sarà quello che noi stessi avremo saputo crearci.
Ce lo svela in questo libro Valter Longo, lo scienziato i cui studi rivoluzionari su genetica, alimentazione, staminali e longevità sono diventati il punto di riferimento imprescindibile per qualunque dieta smart. Rivoluzionari non solo perché dimostrano che è insita in noi, nel nostro corpo, la capacità di mantenerci giovani e, all'occorrenza, rigenerarci, ma anche perché aprono una strada che va oltre la prevenzione per farsi vero e proprio strumento di cura. Basandosi su una strategia a cinque pilastri, Valter Longo ha dimostrato che curarsi con il cibo è possibile, anzi, è la strada giusta per ridurre il grasso addominale, rigenerare e ringiovanire nostro corpo abbattendo in modo significativo il rischio di cancro, patologie cardiovascolari e autoimmuni, diabete e malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. La Dieta della Longevità, semplice da adottare ogni giorno per chi già apprezza la tradizione mediterranea, va ad affiancarsi nel regime di Longo agli effetti straordinari della Dieta Mima-Digiuno messa a punto nel suo laboratorio. Ispirata a una pratica antica e comune in tutte le culture, ma dimenticata dalla nostra società dell'abbondanza, la Dieta Mima-Digiuno permette di evitare i rischi e le difficoltà di un digiuno vero e proprio, rendendolo compatibile con le esigenze di una vita attiva.
Gabbiani che aggrediscono colombi in piazza San Pietro a Roma e passerotti che alle prime luci dell'alba si avventano su qualche giovane geco inesperto, attardatosi sui muri degli antichi palazzi veneziani. Volpi che vivono stabilmente nel cuore di molte città europee, cinghiali che circolano liberi nel nostro Paese da nord a sud e, talvolta, persino lupi che abbandonano le zone collinari e montagnose per spingersi a ridosso dei centri abitati. È tanta ormai la zoologia presente nelle no-stre città. Mammiferi, anfibi, rettili, uccelli, invertebrati, pesci, compongono una fauna urbana che, insieme alla flora, ha creato una biodiversità ricca di specie entrata a far parte delle nostre vite. Animali selvatici e domestici, penetrati spontaneamente o introdotti in vario modo nelle nostre realtà metropolitane e periferiche, che hanno cambiato, oltre alle proprie abitudini, i nostri paesaggi e i nostri comportamenti. Con un linguaggio semplice e il consueto rigore di scienziato, Mainardi ci spiega le ragioni di questa colonizzazione e si sofferma sugli adattamenti che i nostri coinquilini non umani acquisiscono con la loro nuova vita urbana; adattamenti che interessano il comportamento sociale, le modalità di riproduzione e di allevamento della prole, la dieta e il reperimento del cibo.
"Istinto" e "intelligenza" sono i termini che meglio si prestano a definire il campo di studio della scienza del comportamento animale: per questo Anthony Barnett li ha scelti come concetti chiave per guidare il lettore nel suo libro introduttivo e rivolto ai non specialisti. Nella sua esposizione, ormai divenuta un vero classico dell'etologia, Barnett offre un panorama completo sul comportamento umano messo a confronto con quello degli animali: quali sono gli effetti della ricompensa e della punizione nell'addestramento, quali sono i meccanismi sociali all'interno di una comunità di scimmie antropomorfe? Come funziona lo sviluppo sociale e intellettuale dell'uomo, le emozioni e l'impulso ad agire sono innati o sono comportamenti appresi? Con il suo stile brillante e la varietà delle materie trattate "Istinto e intelligenza" ha giustamente contribuito a diffondere e a rendere popolare l'etologia.
Non bisognerebbe affrontare le sfide del Ventunesimo secolo con l'armamentario concettuale e ideologico del Settecento, ma succede. La convivenza fra persone di provenienze diverse, portatrici di diverse esperienze, stili di vita e convinzioni, pone problemi complessi. Per una curiosa reazione, molti invocano soluzioni illusoriamente semplici - fili spinati, muri, quote di immigrati, fogli di via - rispolverando vecchissime teorie sull'insanabile differenza razziale fra popoli del nord e del sud. Questo testo cerca, al contrario, di stimolare qualche ragionamento. Prima di tutto, sulle responsabilità di molti scienziati nel fornire giustificazioni di comodo per lo schiavismo e il colonialismo; e poi su quanto le teorie della razza, che pure hanno generato sofferenze e conflitti enormi e reali, si siano rivelate irrealistiche, incoerenti e incapaci di farci comprendere la natura delle nostre differenze. "Gli africani siamo noi" racconta anche un po' delle cose che abbiamo capito da quando la biologia ha abbandonato il paradigma razziale: parla di come nel nostro genoma restino tracce di lontane migrazioni preistoriche; e anche di come forme umane diverse, forse specie umane diverse, si siano succedute e abbiano coesistito, finché sessantamila anni fa i nostri antenati, partendo dall'Africa, si sono diffusi su tutto il pianeta.
Riflessioni sulla straordinaria opportunità offerta dalla crisi globale per recuperare sobrietà e rispetto per la natura, cura dei beni comuni e utilizzo sostenibile delle limitate risorse del pianeta. Quelle che noi oggi chiamiamo fonti rinnovabili di energia sono quelle di cui parla san Francesco nel "Cantico delle creature": frate Sole, frate Vento, sor'Acqua, e sora nostra matre Terra. Questo libro nasce proprio da un confronto di idee che, a partire dal grande messaggio di san Francesco, propone uno stile di austerità, povertà e fraternità cosmica.
Perché c'è chi può mangiare tutti i dolci che vuole, mentre altri ingrassano solo a guardarli? Perché alcuni prendono sempre l'influenza e altri non si ammalano mai? Esiste una risposta precisa a queste domande: il segreto per vivere bene, essere sani e riuscire a dimagrire dipende dal nostro gruppo sanguigno. Infatti il modo in cui assorbiamo i cibi che mangiamo, come il nostro corpo reagisce allo stress e alle malattie, ma anche come ritrovare il benessere e la forma fisica, è scritto nella chimica del nostro corpo, racchiusa nella sigla 0, A, B o AB. Peter J. D'Adamo è stato il primo a definire l'importante correlazione tra i gruppi sanguigni e il cibo ed è il creatore della famosa Dieta dei gruppi sanguigni, uno dei metodi più efficaci di sempre per perdere peso e preservare la salute. In questo volume ci propone lo stile di vita e le scelte alimentari che più si addicono ai diversi gruppi sanguigni perché, in base alle ricerche scientifiche cui ha consacrato la propria vita, il dottor D'Adamo ha dimostrato l'importanza di un'alimentazione appropriata e di un programma di attività fisica personalizzato. Un libro fondamentale, che ha già conquistato milioni di lettori nel mondo, in grado di migliorare per sempre il modo in cui mangiamo e ci prendiamo cura di noi.
Per quattro miliardi di anni la Terra è stata abitata solamente dai microbi. Nel brodo primordiale non c'era altro, e il nostro pianeta, in tutto quel lungo periodo, era molto diverso dal luogo caldo e ospitale che conosciamo oggi. Per un lungo, lunghissimo periodo di tempo i microrganismi hanno svolto il loro meticoloso, ostinato, instancabile lavorìo biochimico grazie alle loro sofisticatissime nanomacchine biologiche, trasformando radicalmente in milioni di anni la composizione chimica del pianeta e rendendo in questo modo la Terra abitabile anche per le altre forme di vita, esseri umani compresi, che senza i microbi non avrebbero mai potuto evolversi. "I motori della vita" è il libro che ci racconta come sia potuta accadere questa improbabile meraviglia e ci mostra come, ancora oggi, senza i microbi la vita sarebbe del tutto impossibile. Tutti i cicli biogeochimici degli elementi, tutti quei grandiosi movimenti che fanno circolare a livello planetario le sostanze necessarie alla vita, passano necessariamente in un modo o nell'altro dal macchinario cellulare dei batteri. È all'interno degli apparati citoplasmatici di queste creature che avvengono i passaggi cruciali che permettono a tutto il mondo vivente di continuare indefinitamente il proprio cammino nel mondo, tanto che per potersi evolvere gli organismi superiori sono stati costretti a inglobare nelle loro cellule proprio questi piccoli miracoli di efficienza biologica, in una simbiosi vincente che dura ormai da centinaia di milioni di anni.
L'universo non è una sorta di rompicapo infinito, né un gigantesco computer: più semplicemente, è un messaggio, certamente complesso, che spetta agli scienziati di leggere e spiegare, e il suo linguaggio, il suo "codice cosmico", si esprime con la fisica quantistica. In questo libro divenuto ormai un classico, Heinz Pagels esamina prima la struttura concettuale della teoria quantistica, la sua evoluzione e le sue diverse interpretazioni per poi addentrarsi nell'infinitamente piccolo. La teoria quantistica dei campi si rivela lo strumento più efficace per aprirsi un varco nella foresta delle particelle elementari, soggette a leggi che sfuggono all'intuizione della fisica classica. Senza ricorrere al gergo dei fisici, o a formule matematiche, con l'agilità di uno scienziato sicuro che è anche scrittore brillante, Pagels guida il lettore lungo un percorso che tocca tutti i punti significativi della fisica moderna.