
Storia Pocket: un progetto che si articola con temi di storia antica, medievale, moderna e contemporanea dove si avverte la forte impronta dell'autore nell'organizzazione della materia trattata e nella speciale capacità di presentare al grande pubblico eventi, personaggi e problemi della storia dell'umanità. Con precisione documentale e grande forza narrativa, questo libro traccia la biografia personale e politica di Lawrence d’Arabia, eroe romantico che appartiene a pieno titolo alla storia del XX secolo.
Storia Pocket: un progetto che si articola con temi di storia antica, medievale, moderna e contemporanea dove si avverte la forte impronta dell'autore nell'organizzazione della materia trattata e nella speciale capacità di presentare al grande pubblico eventi, personaggi e problemi della storia dell'umanità. Gustavo Corni in questo volume traccia la storia del Terzo Reich attraverso la biografia di uno dei suoi più popolari gerarchi: Hermann Göring.
Storia Pocket: un progetto che si articola con temi di storia antica, medievale, moderna e contemporanea dove si avverte la forte impronta dell'autore nell'organizzazione della materia trattata e nella speciale capacità di presentare al grande pubblico eventi, personaggi e problemi della storia dell'umanità. La storia della nascita della città medievale in Europa tracciata in maniera straordinaria da un insuperato maestro come Jacques Le Goff.
Storia Pocket: un progetto che si articola con temi di storia antica, medievale, moderna e contemporanea dove si avverte la forte impronta dell'autore nell'organizzazione della materia trattata e nella speciale capacità di presentare al grande pubblico eventi, personaggi e problemi della storia dell'umanità. In questo libro di Franco Cardini la storia delle gesta dei Templari, i mitici cavalieri che hanno combattuto per la conquista del Santo Sepolcro e della Terrasanta.
Approfondito e di facile lettura, intenso e puntuale, il volume sgombra il campo da tanti stereotipi sulla biografia di una delle personalità più tragicamente inquietanti del XX secolo: Adolf Hitler.
Storia Pocket: un progetto che si articola con temi di storia antica, medievale, moderna e contemporanea dove si avverte la forte impronta dell'autore nell'organizzazione della materia trattata e nella speciale capacità di presentare al grande pubblico eventi, personaggi e problemi della storia dell'umanità. Il volume, agile e intenso, fa coraggiosamente il punto su una tragica vicenda con cui gli italiani hanno voluto mettere fine al ventennio fascista, inquadrandola nel più generale contesto della Seconda guerra mondiale e della guerra partigiana.
Dopo il crollo definitivo dell'Impero romano e il periodo delle invasioni barbariche, si delinea una figura assolutamente nuova e originale di capo politico: il sovrano dei giovani regni d'Europa. Attraverso l'analisi della qualità del potere esercitato, dei rituali che costellano la sua esistenza, delle funzioni che giustificano la sua autorità agli occhi del suo popolo, si viene costruendo il profilo sempre più definito e completo di uno dei personaggi-chiave del Medioevo occidentale.
Sorta agli inizi del secolo XVIII, la massoneria è stata una protagonista, occulta e invisibile, di molte vicende politiche e culturali del nostro Paese. Ma la sua attività, oltre ai riti che ne hanno sempre contrassegnato l'organizzazione, è stata oggetto di giudizi che oscillano tra la denigrazione e l'apologia. In questo volume si ripercorrono le vicissitudini delle sue logge all'interno della cosiddetta fase Speculativa che dal 1717, anno della nascita della Gran Loggia inglese, vede la sua espansione in Italia (Firenze 1730), percorre con alterna fortuna gli anni della Rivoluzione francese, dell'età napoleonica, dell'unificazione italiana e del fascismo fino ai giorni nostri, attraverso scomuniche e divieti, accuse e persecuzioni, ma anche riconoscimenti e affiliazioni esemplari.
Questo libro racconta i piani di Stalin per conquistare l’Italia liberata dal fascismo e il ruolo chiave di Palmiro Togliatti negli sviluppi geopolitici dopo la Seconda guerra mondiale. Marco Clementi si sofferma sul ruolo attivo giocato dall’Urss nella Resistenza italiana, e rivela molti particolari sulla questione triestina, sulle foibe (per la prima volta raccontate dal punto di vista sovietico), sul disarmo dei partigiani e sul rientro del Pci nel novero delle forze democratiche (testimoniato da un evento capitale: l'amnistia per i fascisti voluta da Togliatti, ministro della Giustizia). Il libro si chiude con la campagna elettorale del 1948, quando il fronte popolare passerà all'opposizione e l’Italia si avvierà con decisione verso l'alleanza atlantica.
Le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia hanno visto una partecipazione popolare al di là di ogni aspettativa; si è così mostrata la profondità delle radici del nostro stare insieme come nazione, come Italia unita. Le parole scolpite nella Costituzione per definire la Repubblica - "una e indivisibile" - hanno trovato un riscontro autentico in milioni di italiani. Secondo la Carta costituzionale, il Presidente della Repubblica "rappresenta l'unità nazionale". Giorgio Napolitano ha colto ogni occasione per dare risalto alle ragioni di dignità e di orgoglio nazionale che ci offre la storia del movimento di unificazione. Questo libro tocca gli aspetti salienti di quel processo: la sapiente architettura ideata da Cavour, lo slancio eroico suscitato da Garibaldi, la partecipazione della società meridionale alla costruzione dell'Italia unita, i legami del movimento per l'unità nazionale con le esperienze europee, l'azione unificante della lingua e della cultura. Napolitano non nasconde le zone d'ombra e le promesse non mantenute, in particolare lo squilibrio tra Nord e Sud e l'attuazione parziale di quell'autonomismo ben presente nelle visioni risorgimentali e infine nel dettato della Costituzione repubblicana. Ma proprio la consapevolezza delle durissime prove che l'Italia è stata costretta a superare per diventare un grande, moderno Paese europeo deve darci quella fiducia indispensabile per superare le ardue sfide che ci attendono.
80 d.C. È il primo giorno dei giochi inaugurali dell'Anfiteatro Flavio, il primo di cento. La folla sugli spalti è in fibrillazione e il meglio dell'aristocrazia riempie la tribuna d'onore. Da qui, l'imperatore Tito si gode il suo capolavoro: un gigante di marmo e pietra a sfidare il cielo. Per la massima gloria di Roma. Sulla soglia dell'arena, che le generazioni future chiameranno Colosseo, c'è un gladiatore. Ha l'animo rotto ed è armato per uccidere. Il nome con cui il pubblico lo acclama, nell'odiato latino degli invasori, è Vero. Presso il suo popolo ne aveva un altro, ma è bruciato insieme al suo villaggio, alla sua lingua d'origine, al suo passato e alla sua libertà. Non esiste più niente per lui da allora, solo la rabbia da alimentare come un fuoco. Oggi, dopo anni di duro addestramento e infiammato dalla passione per la giovane Giulia, Vero sarà il protagonista del più atteso spettacolo di morte della giornata. Si combatte ormai da ore, nel Colosseo, ma non c'è lotta più crudele di quella che sta per cominciare: il gladiatore dovrà scontrarsi con il suo migliore amico e uno dei due cadrà sotto i colpi dell'altro. Perché nell'arena vige un'unica legge: vincere, e portare sulle spalle il peso del sangue, o morire, precipitando nell'oblio degli sconfitti.
La fama di Bernardo Gui, inquisitore del Trecento, è stata enormemente amplificata dal personaggio del «Nome della rosa» che porta il suo nome. Il suo «Manuale dell'inquisitore», un documento unico, non poteva non affascinare un cultore del Medioevo come Umberto Eco. Marcello Simoni, l'autore bestseller di thriller storici, ci introduce ai segreti di un testo che raccoglie le istruzioni da seguire per interrogare i sospettati di eresia: un piccolo vademecum delle specificità di ciascuna setta eretica, ma anche una guida per istruire il processo. Alle astuzie tipiche di chi venera un falso dio, infatti, Bernardo Gui indica come reagire con astuzia retorica ancora maggiore. I sofismi, i falsi ragionamenti, gli inganni da smascherare per arrivare infine a estorcere una piena confessione e l'abiura. In quale ordine andranno poste le domande, su quali di esse bisognerà calcare la mano, senza mai accontentarsi della prima risposta, perché potrebbe essere capziosa. Il serpente del Maligno, infatti, si annida ovunque ed è necessario essere ben accorti per evitare che i figli delle tenebre abbiano il sopravvento.