Il presente testo venne pubblicato negli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale, quando la Zona d'operazione Litorale Adriatico, istituita nel 1943, era divenuta teatro di uno dei confronti più duri e cruenti fra l'esercito tedesco e i partigiani italiani, sloveni e croati ed era ormai segnato l'esito del conflitto per le forze d'occupazione tedesche. Il libro testimonia lo sforzo di comprensione e adattamento dei soldati della Wehrmacht al particolare tipo di controguerriglia richiesta dal territorio di confine della Venezia Giulia.
Tra il 1848 e il 1875 l'economia capitalistica estende la sua influenza su tutti i continenti, trasformando o semplicemente subordinando le realtà più diverse. L'ideologia liberista si afferma in Europa e negli Stati Uniti che insieme costituiscono il centro propulsore della grande trasformazione. Grandi concentrazioni di ricchezza, vasti movimenti di popolazioni, sviluppi straordinari e concrete applicazioni della tecnologia su larga scala caratterizzano questi decenni. Sul piano politico, la rivoluzione, che ha dominato la scena nei settanta anni precedenti, scompare dall'orizzonte.
Questo libro racconta la storia del grande processo istruito dagli Alleati contro l'intero comando militare dell'apparato nazista in Italia operativo dal 1943 al 1945, processo che, accuratamente preparato sulla base giuridica e tecnica di quello di Norimberga, non fu però mai celebrato. Celebrarlo, infatti, avrebbe comportato da un lato il pericolo di mettere in crisi il reinserimento della Germania federale nella comunità europea, dall'altro avrebbe significato, per la classe politica del nostro paese, l'imbarazzante rischio di vedere perseguiti anche i crimini di guerra italiani. Il risultato fu che al suo posto vennero celebrati pochi e marginali dibattimenti e la questione fu ridotta alla dimensione di alcune responsabilità individuali.
Dopo la fine della guerra, tra il maggio e il giugno 1945, migliaia di italiani della Venezia Giulia, dell'Istria e della Dalmazia vengono uccisi dall'esercito jugoslavo del maresciallo Tito, molti di loro sono gettati nelle "foibe", che si trasformano in grandi fosse comuni, molti altri deportati nei campi della Slovenia e della Croazia, dove muoiono di stenti e di malattie. Le stragi si inquadrano in una strategia politica mirata a colpire tutti coloro che si oppongono all'annessione delle terre contese alla nuova Jugoslavia: cadono collaborazionisti e militi della repubblica di Salò, ma anche membri dei comitati di liberazione nazionale, partigiani combattenti, comunisti contrari alle cessioni territoriali e cittadini comuni.
"Ho cercato di esprimere col rosso e col verde le terribili passioni degli uomini", ha scritto Vincent Van Gogh. Nei suoi quadri l'elemento del colore vibra infatti autonomamente, costruisce lo spazio in tessiture fitte e preziose, con una violenza che dà spessore psicologico e simbolico all'espressione; la luce penetra ogni cosa, le forme sono solide e potenti, ma al tempo stesso amalgamate nell'unità sensibile della materia. In questa monografia analitica l'autrice esplora tutti gli aspetti della vita e dell'opera di Van Gogh, senza tuttavia assecondare i miti e le leggende che lo circondano e soprattutto il luogo comune che vorrebbe inscindibilmente connessi la follia, l'isolamento e la creatività.
Quale era il mondo in cui viveva Teodora, che consentì a lei - attrice di intrattenimento leggero e assai disinibito - di diventare la celebrata moglie di Giustiniano, il più ortodosso e bellicoso fra gli imperatori? Perché il giudizio su di lei oscilla tra l'esecrazione della 'prostituta sul trono' e la celebrazione di una prodigiosa capacità personale e politica?
Questo saggio ripercorre, fra mito, fonti letterarie e ritrovamenti archeologici, le tappe dell'insediamento romano dal 1700 al 750-725 a.C. Questa seconda edizione è corredata da aggiornamenti a cura dell'autore, docente di archeologia classica all'Università di Roma La Sapienza.
I celti godono di una popolarità che non si è mai interrotta, ma che è cresciuta nel tempo. Non è facile dare una spiegazione di questa fortuna. In questa introduzione si troverà quanto occorre sapere sul mondo dei celti: le origini, la società, l'organizzazione politica, la cultura, la religione e la mitologia di uno dei popoli più importanti della storia europea.
Lo scontro fra la superpotenza americana e il piccolo nord-Vietnam comunista fu un drammatico banco di prova per gli equilibri del mondo bipolare e per l'opinione pubblica statunitense e occidentale. Il volume ripercorre la storia della guerra in Vietnam dalle sue lontane origini negli anni Quaranta sino al disimpegno americano nel 1973 e alla conquista di Saigon nel 1975, concentrandosi non solo sugli avvenimenti militari ma sul contesto internazionale dell'intervento e sulle ripercussioni interne agli Stati Uniti dove l'opposizione alla guerra fu uno degli elementi forti che coagularono la rivolta giovanile.