I am an Italian graphic designer and illustrator, born in Latina in 1970. I started my artistic career as a wood pyrographer under the tutelage of Stefan Czar Badau. I exhibited my engravings in various cities, both in Italy and abroad, including Venice, where I held my first exhibition in Piazza San Marco, and Rome, where I exhibited in a solo exhibition entitled "Water and Stone", in the Church of the Artists in Piazza del Popolo, dedicated to the fountains of Rome. I subsequently exhibited in Florence, Siena, Messina and Berlin - at an exhibition dedicated to the fall of the Wall. One of my works, "Santa Lucia", remains on permanent display in the Church of Saints Jeremiah and Lucia in Venice. Along with my work as pyrographer, have always enjoyed sketching "en plein air" on paper with pencils, pen and colours. I have been lucky enough to travel a lot around Italy and Europe, and I have often had the opportunity to draw from life, with ink and watercolour, people, architecture and landscape. This passion was fuelled by joining the International Sketchcrawl movement in 2010 with a group of sketchers from Rome and Latina. In 2016, 2019 and 2022 I was selected to participate in the exhibition "Rendez Vous de Carne de Voyage' in Clermont-Ferrand, France, the most important travel book exhibition in the world. My drawings have been used at an institutional level on posters and official documents and published as the covers of various books, calendars and magazines. I have made works on permanent display in various Italian cities." EXHIBITIONS 2016, 2019 and 2022, "Rendez Vous du Carnet de Voyage' exhibition in Clermont-Ferrand, France 2023, "Salon du Carnet de Voyage' exhibition in Lourmarin, France - From 2011 until today, all editions of the "Matite in Viaggio" exhibition in Mestre (Venice), Italy, "Autori diari di Viaggio exhibition in Ferrara, Italy - 2014 and 2023 "Cuneo Vualà" exhibition in Cuneo, Italy. PUBLICATIONS 2015. "Venice. Stories on Water" Ed. El Squero 2019. "Viaggio nella Terra Pontina" Ed. Sintagma - 2022. 'A cat in love with the bridges of Venice' Ed. El Squero - 2023. "Rome in a sketchbook" Ed. DGP also translated into French and finalist of the "Prix International du Carnet de Voyage' 2022 in Clermont-Ferrand in France.
Giancarlo De Petris
Je suis un graphiste et illustrateur italien nê a Latina en 1970, un artiste par passion. Mon activité a commencée comme peintre-graveur pyrographe de bois grâce l'école du maître Stefan Czar Badau. J'ai exposé mes incisions dans beaucoup de villes italiennes et étrangères, dont Venise, oü ma première exposition a eu lieu sur la Piazza San Marco, et à Rome où j'ai exposé dans une exposition personnelle intitulée " L'eau et la pierre" dans l'église des artistes de la Piazza del Popolo dédiée aux fontaines de Rome, puis Florence, Sienne, Messine et Berlin dans une exposition consacrée à la chute du mur. Une de mes œuvres "Santa Lucia' est restée exposé en permanence dans l'église des Saints Geremia et Lucia à Venise. J'ai eu la chance de beaucoup voyager en Italie et en Europe, et j'ai souvent eu l'occasion de dessiner les personnes, de l'architecture et des paysages l'encre et l'aquarelle. Cette passion a été nourrie après avoir adheré en 2010 au mouvement Sketchcrawl internazionale avec un groupe de sketchers de Rome et Latina. Avec mes carnets et mes dessins j'ai participé, dès le 2011 jusqu'à aujourd hui, à toutes les éditions de "Matite in Viaggio" à Mestre (VE), à quelques éditions de " Autori Diari di Viaggio' à Ferrara et à de nombreuses expositions personnelles et collectives en Italie et a l'étranger. En 2016, 2019 et 2022, j'ai été sélectionné pour participer au salon "Rendez Vous de Carnet de Voyage" à Clermont-Ferrand en France, le plus important au monde dédié aux carnets de voyage. En 2015 j'ai publié le livre "Venice. Histoires d'eau Ed. El Squero, une antologie de dessins de la ville lagunaire. En 2019, j'ai publié le livre "Viaggio nella Terra Pontina" Ed. Sintagma et en 2022 le livre "Il gatto innamorato dei ponti di Venezia" Ed. El squero. Beaucoup de mes projets ont été utilisés de manière institutionelle sur des affiches et des documents officiels et publiés comme couvertures des livres, calendriers et magazines. J'ai produit des œuvres exposées en permanence dans certaines ville italiennes. Giancarlo De Petris
Versione Pilgrim (Pellegrino) rispetto all'edizione in cofanetto, questa nuova versione ha la copertina morbida, il peso è dimezzato, il formato è ridotto. Nonostante la riduzione di formato, il testo resta comunque facilmente leggibile.
L’incarnazione di Dio hic et nunc costituisce il culmine della storia della salvezza. Nel cristianesimo, inoltre, «storia della salvezza» e «geografia della salvezza» sono entrambe essenziali e qui in Terra Santa se ne ha l’evidenza, giacché senza geografia non vi è storia e se si prescinde dal luogo svanisce l’evento.
Qui appare chiaro come il cristianesimo non sia un’ideologia, né un mito, né propriamente un messaggio, bensì innanzitutto l’incontro con una Persona Vivente che coinvolge e trasforma totalmente l’esistenza.
Venire in Terra Santa, toccare i suoi luoghi, significa dunque sperimentare «il Luogo» stesso.
Basterebbero queste parole per risaltare l’importanza di questa Guida di Terra Santa. Bibbia, archeologia, catechesi.
È necessario accogliere il mistero della Terra Santa così com’è, abbracciarla nelle sue ferite, che possono essere trasfigurate solo dall’amore di Dio e mai dalla sola giustizia umana.
Questa terra, però, non è solo luogo di conflitti, ma è anche la culla della cultura occidentale e, in gran parte, anche di quella orientale, e per noi cristiani è ancora di più: è la terra in cui è germogliata la nostra salvezza.
Se da un lato, quindi, essa sembra essere ormai senza speranza per le insanabili contese di cui è teatro, dall’altro rimane paradossalmente il centro che dà vita e speranza a molti, e specialmente a ebrei, cristiani e musulmani: «Tutti là sono nati», tutti là siamo nati.
Gli autori di questa Guida di Terra Santa, d. Germano Lori e d. Francesco Giosuè Voltaggio, che ormai da molti anni vivono in Terra Santa e servono la nostra Chiesa locale, hanno compiuto un encomiabile sforzo nel ritradurre tutte le fonti dalle lingue originali, nell’inserire le ultime acquisizioni esegetiche e archeologiche, come anche nel fornire spunti catechetici preziosi per i pellegrini che vogliano fare un’«immersione» nei luoghi santi. A tal fine si sono appoggiati sul lavoro di generazioni di archeologi e di studiosi dei luoghi santi, tra cui spiccano in primissima linea i padri francescani, verso i quali mostrano un grande debito di gratitudine, essendosi formati anche alla loro «scuola»...
La Terra Santa, infatti, lungi dall’essere un posto qualunque, è il luogo in cui ha avuto origine la nostra fede, in cui affondano le nostre radici…
La presente Guida è un validissimo aiuto per far gustare al pellegrino tutto il sapore dei luoghi santi e degli eventi accaduti in essi, facilitandogli l’incontro con il Signore e attualizzando quegli eventi per la sua vita di oggi.
Leggere la Bibbia in Terra Santa non è come leggerla altrove: qui le Scritture «si aprono» e nasce gradualmente un rapporto speciale con i luoghi menzionati in esse, finché, quasi senza accorgercene, quei nomi geografici, che spesso ci sono suonati così astrusi, si legano a un luogo preciso e a un’esperienza viva di fede, è come se acquistassero un «volto». Non si tratta più di realtà lontane, bensì concrete e familiari. I luoghi santi rimangono dunque un segno fondamentale della fede e la testimonianza di quanto Dio ha compiuto con il popolo d’Israele, come anche con la vita, morte e resurrezione di Gesù e con la prima Chiesa ai suoi primordi.
In Terra Santa si impara a guardare, ascoltare, meditare, «ruminare» il significato profondo e misterioso del passaggio di Cristo, si apprende a mettersi sulle sue tracce.
(Dalla presentazione di Pierbattista Card. Pizzaballa)
Germano LORI, presbitero della Diocesi di Medellín (Colombia), fidei donum al Patriarcato Latino di Gerusalemme, ha conseguito la licenza e il dottorato in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Vive in Terra Santa, dove è prefetto degli studi del Seminario Redemptoris Mater di Galilea e dello Studium Theologicum Galilaeae, sul Monte delle Beatitudini. È autore di varie pubblicazioni scientifiche in campo biblico ed è esperto del metodo di Analisi Retorica Biblica Semitica.
Francesco Giosuè VOLTAGGIO, presbitero della Diocesi di Roma, fidei donum al Patriarcato Latino di Gerusalemme, ha conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma e il dottorato in Scienze Bibliche e Archeologia presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. Vive in Terra Santa, ove è professore stabile allo Studium Theologicum Galilaeae e professore invitato allo Studium Biblicum Franciscanum, e dirige un centro di studi sulle origini cristiane a Gerusalemme. È autore di varie pubblicazioni scientifiche in campo biblico e targumico, essendo specialista dell’aramaico targumico.
Mattia D'AMBROSI, sposato e padre di quattro figli, è laureato in Lettere e in Filologia Moderna presso l’Università degli studi di Macerata. Docente di letteratura italiana e storia nelle scuole superiori, ha collaborato negli anni a diverse pubblicazioni in campo biblico. È impegnato, insieme a sua moglie, nella catechesi di giovani e adulti.
A volte il percorso può essere più importante della destinazione. Ogni anno sempre più persone decidono di partire per un cammino, per pochi giorni o intere settimane, con gli amici o la famiglia, per sfidare se stessi, trovare serenità o per il desiderio di camminare. Un volume illustrato e dalla grafi ca moderna presenta i sei cammini con destinazione Santiago, suddivisi per tappe, con indicazioni pratiche per i punti di sosta e di visita dei luoghi attraversati. Pagine letterarie e suggestive, a cura di Fabrizio Ardito, concludono ogni capitolo.
Il mondo, per chi lo sa guardare, rivela dimensioni del bello spesso impercettibili a occhio nudo. Il bello che, quando si accende, porta salvezza. Il bello a cui Philippe Daverio ha dedicato la vita. Una visione appassionata, un rigore pieno di ironia, una curiosità eclettica che ritroviamo in questo volume ispirato alla celebre trasmissione televisiva Passepartout. Si va dalla Venezia di Canaletto alla Roma di Caravaggio, dalla Siena del Medioevo alla Genova del "secolo d'oro", dalla Napoli dei Borbone alla Bologna dei Carracci e alla Mantova dei Gonzaga: un viaggio alla scoperta delle più importanti città italiane attraverso artisti, monumenti, antiche dimore e corti di mecenati. In compagnia della sua voce inconfondibile, visitiamo luoghi e conosciamo pittori, incrociamo biografie e scopriamo movimenti, ci soffermiamo su singole opere e componiamo grandi affreschi, scopriamo «l'allodola che salvò Brera» e i «piedi più sporchi della storia dell'arte». Seguendo le sue divagazioni, esploriamo il mondo senza paura di perderci, certi di arrivare sempre al cuore della questione. Un volume elegante, agile e veloce come lo sguardo di Daverio, così sapiente nel posarsi su ciò che è rilevante anche quando è solo un dettaglio, un segreto nascosto, un lampo che attraversa la scena. Il suo modo di narrare l'arte - e con l'arte la storia, la geografia, la filosofia, la musica, la letteratura - rende il passato presente e significativo. Ci trascina in un'avventura che supera i confini dello spazio e del tempo e, alla fine, ci riporta sempre a casa.
In Italia l'identità culturale ebraica si esprime in oltre 20 musei ed esposizioni permanenti, 60 sinagoghe e circa 100 cimiteri. In questa guida, novità assoluta, sono rappresentati i lughi che generano il più forte interesse culturale e turisitco per tutto ciò che sanno rappresentare in termini storici ed emozionali. Un patrimonio che si sta sempre più aprendo ai viaggiatori, di cui circa la metà studenti, interessati a vivere un'esperienza il più possibile completa della cultura ebraica attraverso l'incontro con le comunità ebraiche.
"Sulle tracce di Cristo" è un documento in presa diretta del pellegrinaggio guidato nel settembre 1986 da don Luigi Giussani nel suo primo e unico viaggio nella terra di Gesù. Appunti di viaggio e di cronaca la cui attualità resta intatta mediante la lezione che Giussani ha dato ai suoi compagni, ponendosi, come sempre nella sua predicazione, da uomo davanti all'annuncio di Cristo. Durante il viaggio don Giussani ascolta e commenta il Vangelo, affronta l'indomita originalità dell'ebraismo, riporta l'attenzione sull'evento unico del cristianesimo come fatto accaduto in un determinato luogo e in un certo periodo storico e trasporta il senso di quell'evento nella contemporaneità mostrando lo spazio che deve e può avere nel tempo presente. In questa nuova edizione - arricchita di una nuova prefazione del cardinale Pierbattista Pizzaballa, dal 2020 patriarca di Gerusalemme dei Latini - le meditazioni e conversazioni con don Luigi Giussani assumono il valore di preziose testimonianze per l'oggi, uno strumento unico per risalire al cuore della fede e del cristianesimo.
L'autore, mentre cammina con un gruppo di pellegrini, colleziona pensieri, informazioni storiche e bibliche, preghiere e racconti in un diario che diventa anche un pellegrinaggio del cuore e dello spirito interiore nella vita di tutti i giorni. Il viaggio nello spazio e nel tempo a sua volta si fa persona. Il "Sesto Vangelo" non è un reperto archeologico ma il "testo" che ogni persona scrive nella propria vita, illuminata dal Vangelo di Gesù. È anche il filo rosso che attraversa le pagine di questo viaggio nella Terra del Santo, sui luoghi che hanno conosciuto il passaggio del Messia.
52 percorsi per 52 fine settimana da vivere a contatto con l'arte, la spiritualità e le bellezze naturali del nostro Paese. «Nelle pagine di questo libro, sono state individuate una moltitudine di mete italiane, per viaggi brevi ma significativi, in cui si possono liberamente innestare divagazioni e ulteriori mete. Ciascun percorso coincide con uno scampolo territoriale di quel meraviglioso, incredibile e ben più esteso arazzo che è il nostro Paese; e a ogni scampolo corrisponde un'unità temporale - quei due o tre giorni, per fine settimana lunghi o brevi. La scelta dell'autrice è di coniugare spiritualità e cultura o, meglio, sensibilità laica e sensibilità religiosa, ove non di rado il confine è arduo da tracciare». Così Vittorio Robiati Bendaud, nella Prefazione a questo libro che è molto più di una classica "guida" turistica: il lettore vi troverà, infatti, una vera narrazione della bellezza italiana, declinata in 52 tappe, dove poter scegliere il nostro percorso più accessibile, alla ricerca di luoghi in cui la bellezza dello spazio esteriore si coniuga con quella dell'habitat intimo, personale e, perché no?, divino e celeste. Ogni weekend è incentrato su un luogo di riferimento; su una serie di proposte di visita nei dintorni; sulle possibilità di partecipare alle celebrazioni più significative.
Il libro parla della terra di Gesù (che papa Paolo VI definì "il quinto Vangelo") della terra di Maria, di Giuseppe, degli apostoli, dei primi discepoli del Signore, la terra dove si verificarono gli eventi decisivi della nostra salvezza. Il centro della nostra fede è Gesù Cristo fatto uomo, vissuto in un determinato contesto storico-geografico che ha influito certamente sulla sua personalità e sulla sua sensibilità umana. Conoscere quindi queste coordinate ci aiuta a conoscere meglio Gesù e a interpretare più adeguatamente il suo messaggio. Collocato in questo suo ambiente, egli acquista notevolmente in concretezza, in realismo e storicità. Non tutti, forse, possono permettersi di fare realmente un pellegrinaggio in Terrasanta. A ciò viene in aiuto questo libro: offrire un pellegrinaggio "virtuale" e spirituale, che permetta di conoscere i luoghi e percorrere le varie tappe del pellegrinaggio effettuato normalmente in aereo, bus e a piedi. Il libro si sofferma pertanto in particolare sui "luoghi santi", visitati dai pellegrini di tutto il mondo, richiamando il mistero lì ricordato e richiamato da un santuario o da un monumento notevole.
Nel cuore dell'VIII centenario delle stimmate di san Francesco, dalla penna del card. Comastri nasce questo piccolo libretto che racconta l'esperienza straordinaria del primo Santo al quale Gesù ha fatto dono dei segni delle sue ferite: in quel commovente momento, infatti, seduto per terra sotto l'abbraccio verde e discreto degli alberi del monte de La Verna, Francesco è divenuto compartecipe della passione di Cristo. Lo stesso invito è rivolto a noi.
«Ho scritto il diario sul Camino per tutto il tempo in cui sono rimasto solo. Da Puente la Reina in avanti ho preso appunti. Tornato a casa, nel settembre '92, ho cominciato il lavoro di redazione. È stato semplice e difficile allo stesso tempo. Difficile perché la fedeltà della memoria esige, se non serenità d'animo, almeno equilibrio interiore mentre stai scrivendo (nei ritagli di tempo, dopo il lavoro). Semplice perché è stato come ritornare sul Camino. La stesura originale, nella sua mole, riporta traccia di questo: sistemando gli appunti ho ripercorso il Camino; era come se dovessi dare conto di ogni passo, ogni sentiero, ogni luce nell'aria, ogni persona incontrata, ogni pensiero pensato. Nel marzo '94 ho chiesto a un amico di leggerlo. Alla fine mi ha detto: "Hai fatto fare il Camino anche a me, sono arrivato a Santiago: sono sfinito!"» L'augurio è che ogni lettore di questo libro giunga a fare questo medesimo Camino qui narrato: col cuore, con l'anima e col sangue.