Un'opera che segue il cammino dell'uomo dai primi albori della civiltà fino ai giorni nostri, grazie a numerose illustrazioni e quadri cronologici per efficaci visioni sintetiche. Le carte tematiche permettono di focalizzare gli avvenimenti nei loro contesti politici, economici e sociali. L'atlante è suddiviso in diverse sezioni, dalla preistoria al XXI secolo, è aggiornato con gli ultimi fatti salienti di attualità, dal nuovo corso americano ai fronti caldi dell'Asia centrale fino ai temi globali relativi alla crisi economica internazionale.
Una città tutta da scoprire in questo album con 6 dettagliate carte pieghevoli. 10 luoghi di visita assolutamente da non perdere, 10 buone idee per scoprire la città più autentica. Di quartiere in quartiere, per tutti i gusti e tutte le tasche: una scelta di 60 luoghi da non perdere, una selezione di 150 indirizzi di ristoranti, caffè, sale da tè e da concerto, bar, teatri, negozi, mercati, alberghi. Tutti gli indirizzi posizionati in pianta con tantissimi suggerimenti pratici, buone idee e consigli per vivere al meglio la città.
L'opera include due volumi. "Atlante stradale Italia", in scala 1:250 000, garantisce un ottimo livello di lettura stradale col vantaggio della confezione spiralata. Una sezione di informazioni tratta le comunicazioni marittime, aeree e ferroviarie nonché i valichi alpini e i numeri di telefono utili per chi viaggia. Gli attraversamenti comprendono le aree urbane principali. Chiude il volume l'indice dei nomi, ricco di oltre 45 000 toponimi. "Atlante stradale Europa", in scala 1:800 000, è ideale per muoversi con sicurezza sull'intera rete autostradale europea ma con un dettaglio sufficiente per viaggiare anche sulla viabilità ordinaria. Questo è possibile anche grazie alla chiara classificazione in 12 categorie di strade e alla densità di informazioni: dai caselli di uscita alle stazioni di servizio, dai numeri delle strade principali alle distanze chilometriche. La valorizzazione delle località secondo tre categorie e i simboli relativi ai siti turistici completano il panorama delle informazioni.
Nuovo formato e nuovi contenuti. In particolare, sono stati aggiunti alcuni testi introduttivi riguardanti la storia, la geografia e la presenza cristiana in Terra Santa (articolata nelle diverse denominazioni). Di ogni santuario sono riportati: La lettura biblica di riferimento; Appunti dalla tradizione storica legata al luogo; La cartina archeologica per orientarsi e per ripercorrere le fasi storiche; Una proposta di preghiera da celebrare durante la visita; Suggestive immagini a colori o antiche stampe; Gli orari di apertura. Completano il volume due cartine fuori testo, per localizzare i santuari a Gerusalemme e nel resto del Paese. Il volume è destinato soprattutto a chi si appresta a compiere l'esperienza del pellegrinaggio in Terra Santa. Comprende le schede dei principali santuari di: Acri, Ain Karem, Beit Sahur, Betania, Betfage, Betlemme, Cafarnao, Cana, Emmaus, Gerusalemme, Giaffa, Monte Tabor, Naim, Nazaret, Tabgha, Tiberiade.
Un sussidio completo che accompagna il pellegrino nella visita alla Terra Santa, che lo aiuta a chiarire dubbi e lo introduce alla conoscenza dei personaggi, dei luoghi e degli eventi. Obiettivo primario è fargli vivere un'intensa esperienza interiore, per questo ampio spazio è dato alla Parola di Dio con numerose citazioni bibliche e testimonianze dei Padri della Chiesa e dei primi pellegrini, riportati contestualmente alla descrizione dei luoghi nei quali si sono svolte le vicende.La guida è articolata in quattro parti. La prima parte ("In cammino come i nostri Padri") è introduttiva e presenta uno sguardo d'insieme su Israele, dalle origini ai nostri giorni. Particolare attenzione è data alle caratteristiche delle tre grandi tradizioni religiose dell'area: ebraismo, cristianesimo e islam. Le altre tre presentano una descrizione più dettagliata dei luoghi della presenza di Dio (suddivisi per regione: Galilea, Samaria, Giudea e Negev), dove la tradizione, supportata dalla ricerca archeologica e dalla letteratura, aiuta a comprendere la storia e a collocare gli eventi, guidati dalla Sacra Scrittura.
Il Neghev, il deserto che ricopre buona parte del territorio meridionale della Terra Santa, è terra incognita per molti pellegrini cristiani che visitano Israele. Alcuni si spingono più a sud fino a Eilat per raggiungere il Monte Sinai, ma anche questi viaggiatori non immaginano affatto che il deserto del Neghev sia altrettanto degno del loro interesse. Non sanno che esso è ricco di storia e di reperti archeologici risalenti all’epoca cristiana, dalla metà del IV secolo sino alla fine del VII.
Il libro, corredato da un ricco apparato iconografico, è diviso in undici capitoli. Nel primo si ripercorre la storia nabatea del Neghev e l’annessione della regione all’impero romano. L’ultimo tratta dell’invasione islamica nel VII secolo d.C. e delle ripercussioni di questo evento sulla popolazione cristiana locale, destinata a scomparire. I capitoli intermedi esaminano i principali insediamenti bizantini portati alla luce dagli scavi, offrendo un resoconto completo delle scoperte relative all’archeologia cristiana con riferimenti pertinenti a testi antichi e iscrizioni locali.
La serie dei grandi atlanti De Agostini si arricchisce di una novità editoriale: un volume di grande formato con una sezione introduttiva completamente fotografica. Le immagini, scelte per le loro caratteristiche di grande impatto, colpiscono il lettore che trova un'originale e completa illustrazione degli ambienti presenti in ogni continente: fiumi e deserti, catene montuose e pianure, coste e città, in un immaginario viaggio alla scoperta delle meraviglie del mondo. L'opera ha quindi un approccio di consultazione visivo-fotografico che continua nell'approfondimento delle mappe fisico-politiche.
Grande formato per un atlante geografico che si apre con una interessante sezione enciclopedica illustrata di grande attualità, dalla consultazione coinvolgente, agevolata da grafica accattivante, da mappe tematiche e testi approfonditi. Segue il cuore dell'opera rappresentato dalle mappe fisico-politiche i cui aggiornamenti sono riportati fino agli ultimi eventi che possono aver modificato città e confini. Il volume si completa con un capitolo di sintesi statistica relativa a tutti gli stati del mondo. Il corposo indice dei nomi chiude quest'opera.
Una delle più divertenti e anomale guide che siano mai state scritte. Tra il novembre 1936 e l'ottobre 1938 Raymond Queneau, l'autore di libri leggendari come "I fiori blu" o "Esercizi di stile", tiene ogni giorno una rubrica sul quotidiano "L'Intransigeant" nella quale pone ogni volta tre domande sulle cose più curiose della capitale francese. La Storia si mescola all'aneddoto, la pratica documentaria al perdersi nella città, il sorriso alla conoscenza. "Qual è la strada più corta?", "Quanti archi di trionfo ci sono?", "In quale casa morì Molière il 17 febbraio 1673?", "Qual è il più antico orologio pubblico della città?", "Chi era il Père Lachaise che dette il nome al celebre cimitero?". Notizie curiose, vere e proprie scoperte, talvolta rivelazioni. Una guida per chi ama questa straordinaria città che è anche la scoperta di un nuovo testo per chi ama Queneau.
Questo volume corredato da fotografie del Bel Paese, visto da prospettive e angoli diversi, traccia un ritratto dell'Italia attraverso i suoi panorami più emozionanti, i borghi più caratteristici, le meraviglie architettoniche che costellano le sue città, le incredibili vestigia archeologiche del passato e gli straordinari capolavori artistici ammirati e invidiati in tutto il mondo. Mari, montagne, laghi, vulcani, storia, genio artistico, palazzi, chiese, castelli: un mosaico di meraviglie che invita il lettore a intraprendere un "Grand Tour" attraverso le 80 attrazioni più spettacolari e indimenticabili della nostra penisola, con una panoramica dei tanti capolavori che rendono l'Italia il paese più ricco del mondo in termini di patrimonio artistico e naturale.
Con oltre un milione di visitatori dal 2005 ad oggi, Santiago di Compostela è senza ombra di dubbio una delle mete di pellegrinaggio più gettonate dei nostri tempi. Tra viandanti, mistici, coppiette in scarpe da ginnastica e turisti seduti sui sedili di comodi pullman, il medico e autore di best seller Jean-Christophe Rufin affronta il suo personale "apprendistato del vuoto". Ottocento chilometri da Hendaye, all'estremo sud-ovest della Francia, fino alla maestosa Cattedrale di San Giacomo. Tra dettagli concreti, riflessioni storiche e religiose e il desiderio di smascherare gli impostori degli ultimi chilometri, l'autore restituisce al Cammino per antonomasia la sua verità. Si tratta di una verità fatta di organizzazione capillare ed esasperante improvvisazione; di fango, case sbilenche e meravigliose coste battute dalle onde; di pellegrini solitari ingabbiati in una lunga sequenza di mode e tic alla ricerca di se stessi. È un percorso che può cominciare ovunque, e finire nella piazza dell'Obradoiro o tra le pagine di un libro. Perché anche se la caratteristica del Cammino è far dimenticare in fretta le ragioni per cui si è partiti, la strada continua ad agire su chi l'ha percorsa. Un' "alchimia dell'anima" che non necessita di spiegazioni. Basta partire, lungo i sentieri o sulla carta poco importa. Come Rufin ben sa, il Cammino immortale è fatto per chi va alla ricerca di niente. Tranne la voglia di continuare ad andare.