Snowboarding, o più semplicemente snowboard, è uno sport invernale relativamente giovane ma che annovera milioni di appassionati di qualsiasi età in tutto il mondo. Evolutosi fino a diventare disciplina olimpica, con figurazioni complesse e diversificate eseguite da freestyler, freerider, freecarver e racer, lo snowboarding ha rivoluzionato l'approccio alle montagne e alla neve di molti appassionati. Questo manuale approfondisce tutti gli aspetti di questo sport, fornendo le chiavi per comprendere in pieno le competizioni: conoscere la storia, l'evoluzione e i personaggi, scegliere l'attrezzatura e personalizzare il set up, riconoscere le manovre e apprezzare l'abilità di chi le esegue correttamente. In particolare è dato ampio spazio al freeride, cui è dedicata una sezione specifica, alla sicurezza sia fuori pista sia in snowpark, e a una corposa e spettacolare galleria fotografica di manovre, dai grab di base ai trick più evoluti in pipe e slopestyle, corredati di spiegazioni, aneddoti e valutazione tecnica.
"Questa era la mia storia, e adesso dovevo raccontarla fino in fondo. Volevo che la mia Olimpiade impossibile, lunga quarantotto anni, spiegasse che il proprio futuro bisogna saperselo vedere nella testa, senza cedere alla rassegnazione e all'idea che tutto sia predestinato, liberando la mente da leggi assolute, da stereotipi e luoghi comuni, i grandi nemici del coraggio e della fantasia." Come scrisse Candido Cannavò, rimpianto direttore della "Gazzetta", a poche ore dalla pazzesca finale del kayak femminile alle Olimpiadi di Pechino 2008: "Signori, questa non è una storia di sport. È la vita che parla e, attraverso Josefa, ci sussurra: amatemi gente, e non ponetemi dei limiti". Niente limiti nella storia incredibile della canoista tedesca che, trasferitasi in Italia per amore, si allena con il marito Guglielmo Guerrini in una cava dismessa, "a tu per tu con aironi, anatre e alcune coppie di cigni", e diventa una delle azzurre più premiate di sempre. Niente limiti per l'atleta data molte volte per finita e che ogni volta era lì, ai Giochi, otto edizioni, ventotto anni di Olimpiadi. Niente limiti, anche se: "Non puoi vincere se hai appena avuto un bambino!", "Non puoi essere una brava mamma e portarti a casa l'oro!", "E poi, cosa c'entra la politica? Dove la metti, in questa vita di corsa?". Già, la politica, una nuova avventura, la più grande, proprio quando tutto sembrava finalmente calmo e tranquillo come il lago dopo una gara. Le elezioni da fuoriclasse, il Senato, il ministero...
L'interrogativo che percorre tutto il volume, frutto di diversi contributi di esperti e autori legati al mondo del Centro Sportivo Italiano, riguarda la possibilità e le condizioni per stabilire un proficuo rapporto tra fede e sport. Si tratta di un tema molto delicato e poco esplorato nella letteratura italiana di settore, ma pare essere una delle frontiere imprescindibili per una Chiesa che voglia sempre più interagire con gli ambiti del vissuto umano e portarvi il lieto annuncio del Vangelo.
Il percorso di riflessione offerto dal volume si pone in modo estremamente ricco e originale, indagando i fondamenti di pensiero circa queste due dimensioni ma anche offrendo inedite letture del mondo dello sport e dei vissuti sportivi come metafore efficaci del cammino dell’uomo e della sua apertura alla trascendenza.
Il volume, curato da Roberto Mauri, psicologo, coordinatore del Team Formazione Nazionale del Csi, raccoglie interventi di autorevoli esponenti della Chiesa italiana, come monsignor Melchor Sánchez de Toca y Alameda (sottosegretario del Pontificio Istituto per la Cultura), don Alessio Albertini (consulente ecclesiastico nazionale del Csi) e don Mario Lusek (direttore dell’Ufficio Nazionale Cei per la pastorale del tempo libero, turismo e sport) insieme a un nutrito numero di formatori e studiosi legati al mondo del Centro Sportivo Italiano a livello nazionale: Andrea Barbetti, Beppe Basso, Andrea De Pascalis, Vittorio Ferrero e lo stesso Roberto Mauri.
Ciascuno, a partire dalla propria esperienza e dalle proprie competenze, traccia un profilo del rapporto tra fede e sport, che nell’insieme suggerisce un’interessante parabola interpretativa, certamente utile come punto di partenza per ogni ulteriore tentativo di approfondimento del tema.
Edoardo Agnelli che nel 1925 spiega a Mussolini come l'apertura nel campionato di calcio ai figli degli espatriati in America possa costituire il primo passo della futura espansione politica: comincia l'epopea degli oriundi. Il duce che interviene per garantire alla nazionale i favori di un arbitro svedese, fascista, designato per dirigere (caso unico nella storia) la semifinale e la finale del mondiale 1934. L'assoluta sicurezza di Pozzo nel guidare gli azzurri allo stesso modo in cui aveva guidato gli alpini nelle trincee della prima guerra mondiale. La seconda vittoria nel mondiale 1938 che apre la strada alle infami leggi razziali. Il secco 3-0 dell'Ungheria sull'Italia nel 1953 utilizzato dal PCI di Togliatti per magnificare, in vista delle elezioni, la superiorità della società comunista su quella occidentale. Gli intrighi della P2 per assicurare alle tv di Berlusconi la trasmissione del Mundialito in Uruguay. L'ascesa politica del Cavaliere favorita dai trionfi del Milan. Sono soltanto alcuni episodi e retroscena che hanno accompagnato cent'anni di storia patria (dal 1910 al 2010) raccontati dall'osservatorio della squadra azzurra di calcio. Alfio Caruso descrive l'inestricabile intreccio che ha legato il pallone alla realtà politica, sociale, culturale del nostro Paese. Un'epopea che ha avuto il merito di tenere unita la Nazione persino nei suoi periodi più bui. Fra trionfi, sconfitte, sospetti, delusioni, la favola del calcio continua.
Da bambina aveva giurato "Andrò alle Olimpiadi" ma anche "Diventerò una cantante". Indovinate com'è finita. Si allena da quando aveva cinque anni. Da piccola la chiamavano "Duracell" perché non si fermava mai. A dodici anni ha lasciato la sua città, Catania, e la sua famiglia, per allenarsi per le Olimpiadi di Londra. Carlotta Ferlito, campionessa di ginnastica artistica, in questo diario racconta le emozioni e le gioie (ma anche la fatica e i sacrifici) di un'atleta che grazie a impegno e disciplina ha raggiunto grandi traguardi. Ma soprattutto svela i suoi pensieri e mette a nudo la sua vera vita dietro le quinte: l'infanzia a Catania con i genitori (la "Strega" e il "Simpatico"), i due fratelli e il cane Pepe, gli esordi, il batticuore prima delle gare internazionali importanti (Singapore, Berlino, Tokyo e le Olimpiadi di Londra) e gli amori (pochi, ma buoni).
L'agenda giornaliera di Suor Germana, un repertorio di proposte, consigli, curiosità, idee e spunti di riflessione. Per ogni data dell'anno: i santi del giorno e il segno zodiacale - il sorgere del sole e le fasi lunari - chi è nato oggi - una semplice e gustosa ricetta. E in più: - le parole sincere e profonde di Suor Germana - la lettura e il commento dei Vangeli festivi tanti consigli di benessere naturale - pensieri, aforismi e proverbi - il significato dei fiori - le vite degli artisti - ricette originali e genuine per insalate, succhi e frullati e golose dolcezze al cioccolato.
L'agenda Shalom per il 2014.
L'agenda tascabile della Shalom per il 2014.
Dopo l’enorme successo della scorsa edizione, l’agenda Shalom in versione tascabile! In un formato comodo, leggero... ed economico!
Troverai un completo “promemoria devozionale” che, oltre al calendario liturgico e a una breve descrizione del santo del giorno, ti offrirà le principali devozioni con il giorno indicato (le novene, i tridui, i nove primi venerdì e i cinque primi sabato del mese) e tante altre informazioni utili per pregare e meditare, perché chi prega ama, chi non prega ama solo se stesso.
Inoltre, ciò che rende speciale l’Agenda è il tema: la fede e la preghiera, che devono essere le fondamenta di tutta la nostra vita.
Il Diario dei Segreti di Violetta è l'unico e l'originale!
Ha una pratica chiusura magnetica e tante pagine in cui scrivere tutto quello che ti viene in mente.
Sapersi comportare a tavola non soltanto fa parte della buona educazione, ma è una vera e propria arte. Che siano cene, pranzi, aperitivi o ricevimenti, le occasioni in cui fare sfoggio delle buone maniere dimostrandosi ospiti perfetti certo non mancano. E conoscere l'ordine in cui usare le posate disposte sulla tavola può risparmiare spiacevoli imbarazzi anche ai meno ambiziosi. In questo manualetto Walter Hoving, storico presidente di Tiffany & Co., insegna ai ragazzi le basi del comportamento a tavola, perché "le buone maniere devono essere apprese abbastanza presto da diventare con il tempo spontanee". Oltre alle indicazioni essenziali sull'uso di piatti e posate, l'autore offre anche consigli sulla conversazione e sul comportamento da tenere con gli altri commensali. Esposte con sottile ed elegante ironia, le regole di Hoving sono intramontabili, e il suo manualetto è da oltre cinquant'anni un classico per i lettori di tutte le età. Età di lettura: da 10 anni.
Pubblicato per la prima volta a New York nel 1943, "II Piccolo Principe" ha fatto il giro del pianeta. Da allora è stato tradotto in più di centotrenta lingue e, sessant'anni dopo la scomparsa del suo creatore Antoine de Saint-Exupéry, rimane uno dei racconti più celebri del mondo. Un'agenda con immagini e citazioni che accompagna lettori grandi e piccini lungo tutto il 2014.
Accompagna l'anno con una selezione delle frasi dell'autore di maggiore successo dei nostri tempi, Paulo Coelho.
Paulo Coelho si rivolge ai suoi lettori con una nuova agenda, dedicata nel 2014 alla Condivisione.
"Il mondo si sta creando e distruggendo in questo momento. Chi hai incontrato, si ripresenterà; chi hai lasciato partire, ritornerà. Non tradire i doni che ti sono stati concessi. Cerca di comprendere che cosa ti sta accadendo e scoprirai quello che sta succedendo a tutti."
Aforismi, riflessioni, consigli, brevi pensieri che accompagneranno, giorno per giorno, tutto il nuovo anno.