Il libro narra le testimonianze di giovani dei nostri giorni o di un recente passato, coraggiosi e coerenti fino anche al sacrificio della vita, come "sentinelle del mattino".
45 racconti di storie vere, tratte dalla ricca corrispondenza dei fedeli con il Santo, scelte tra le migliaia di lettere che arrivano al «Messaggero di sant’Antonio» e che raccontano esperienze di grazia. I nomi dei protagonisti sono perlopiù cambiati, i fatti sono arricchiti di particolari, colori ed emozioni che li fanno diventare racconti, alcuni più avventurosi, altri d’intima introspezione. Tutti rivelano autentica commozione e qua e là suscitano anche sorrisi.
Autore
PAOLO PIVETTI, giornalista, autore teatrale e radiotelevisivo, predilige i temi storici e i grandi personaggi religiosi. Con le Edizioni Messaggero ha pubblicato il dramma Antonio. Un atto, venti scene (2000) e le opere di narrativa Un santo per amico (2005) e Antonio cavaliere di Dio (2008). Attualmente scrive per diversi quotidiani e periodici, tra cui il «Messaggero di sant’Antonio».
Una raccolta di scritti di padre Chevrier che segue, in successione cronologica, le grandi tappe del ministero sacerdotale dell’apostolo della Guillotière. Si intravvede in essi un cammino di santità, caratterizzato dall’esperienza di Dio e da una grande sensibilità missionaria a contatto con i poveri. Nel corso della lettura di questi scritti, si può constatare come padre Chevrier sappia indicare vie possibili, valide ancora oggi, da percorrere per vivere e annunciare il Vangelo, nonostante i mezzi indicati, inevitabilmente, portino con sé le tracce del tempo.
Autore
ANTONIO CHEVRIER (1826-1879), vicario parrocchiale a Saint-André, quartiere povero alla periferia di Lione, nel 1886 avviò al Prado, una vecchia sala da ballo ristrutturata, una «Scuola clericale» dove invitò giovani operai e apprendisti delle botteghe artigiane a vivere una vita consacrata a servizio di Cristo e dei poveri: furono i primi passi dell’«Associazione dei Preti del Prado». Morì all’età di 53 anni il 2 ottobre 1879. Nel 1986 Giovanni Paolo II lo ha proclamato Beato.
Biografia di padre Placido Cortese, francescano conventuale e direttore del «Messaggero di sant’Antonio» dal 1937 al 1943. Una figura importante per la profonda umanità e l’impegno con cui si prodigò nel salvataggio di ebrei e perseguitati politici durante l’occupazione tedesca in Italia. Padre Placido faceva stampare clandestinamente dalla tipografia del «Messaggero di sant’Antonio» i documenti falsi per i rifugiati, utilizzando foto «rubate» dagli ex voto della cappella dell’Arca in Basilica e, grazie all’aiuto di semplici cittadini, organizzava loro la fuga. Egli fu tradito, arrestato dalle SS la mattina dell’8 ottobre del 1944 e per quasi cinquant’anni di lui non si seppe più nulla. Fino a quando preziose testimonianze di alcuni suoi collaboratori sopravvissuti ne riportarono a galla la vicenda eroica e venne avviata, nel 2002, la causa di beatificazione.
Destinatari
Ragazzi e chiunque desideri conoscere la figura di un uomo «giusto».
Autore
CRISTINA SARTORI (Padova), giornalista professionista, dopo la laurea in storia dell’arte presso la Facoltà di lettere dell’Università di Padova, inizia a collaborare con l’emittente televisiva regionale Telechiara e con il settimanale diocesano «La Difesa del Popolo», in seguito si specializza come addetto stampa. Dal 2002 è responsabile dell’Ufficio stampa «Messaggero di sant’Antonio» e dal 2004 cura anche la trasmissione radiofonica «Incontri del Messaggero di sant’Antonio». Nel 2005 ha vinto il primo premio giornalistico Emilio Vesce per l’emittenza radiofonica. Nel 2006 ha pubblicato il libro L’inattesa Camber. L’avventura di un oro olimpico, per la casa editrice Il prato.
Contenuto
Presenta la biografia e una raccolta di scritti di Madre Anna Vitiello (1904 - 2000). Dal 1949 fino alla morte, assieme a padre Arturo è la co-fondatrice dell’Opera piccole apostole della redenzione. Il suo impegno a favore dei bambini orfani è stato totale: ha offerto loro l’educazione ai valori e una professione inserendoli a pieno titolo nella società.
Destinatari
Tutti.
Autore
Padre LUIGI BORRIELLO, carmelitano scalzo, è docente di teologia mistica e di storia della spiritualità. È consultore presso la Congregazione delle Cause dei Santi e la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le società di Vita Apostolica. Ha pubblicato con M.R. Del Genio e T. Spidlik, La mistica parola per parola (2007). Esperienza mistica e teologia mistica (2009), Dio che è in te. Elisabetta della Trinità (2010).
Contenuto
La venerabile Sandra Sabattini (1961-1984) ha lasciato scritto nel suo Diario: «Io non voglio vivere una vita piena di niente». Il suo tempo, tolte le ore di studio prima alle scuole superiori e poi all’università, era tutto per l’associazione Papa Giovanni XXIII di Rimini. «Vorrei invitarvi a fare una cosa molto semplice: a leggere, a rileggere queste pagine del Diario di Sandra e a diffondere questo Diario soprattutto fra i giovani». Mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini
Destinatari
Per ragazzi, educatori. Tutti.
Autore
MASSIMO BETTETINI, è psicoterapeuta, psicologo della fiaba e poeta. Ha vinto premi letterari nazionali e internazionali. È curatore e autore di raccolte di fiabe, di racconti per ragazzi e di numerosi testi divulgativi di psicopedagogia.
Un testo che parla di uomini e donne che hanno fatto della ricerca della verità e del desiderio di viverla, con passione ed entusiasmo, la luce e la forza della loro vita.
Don Marcello è un segno di Dio per la nostra storia. I Diari ne raccolgono la memoria come un dono e un'assicurazione che, anche nell'aridità e nella tormenta, Dio fa sbocciare i fiori più belli.
Il libro è il pellegrinaggio avvincente di Giovanna Negrotto Cambiasio, un’autobiografia di una donna dai molteplici volti. L’autrice ama sottolineare nella sua esistenza il filo che lega tra loro i vari eventi che di volta in volta la portano a compiere scelte importanti di vita. Il libro offre un contributo straordinario per una lettura della complementarietà dei rapporti tra cristianesimo e induismo, con incontri e colloqui indimenticabili con persone semplici e con monaci di grande santità conosciuti lungo il corso del Gange, ai piedi dell’Himalaya, fino alla sorgente che nel 1998 sarà il suo Tabor.
San Leopoldo Mandic. Un metro e quaranta di altezza, artrite alle mani, difficoltà nel parlare, occhi arrossati: davvero un poveretto da compatire... eppure un capo, "cercato, seguito e invocato da folle di tutti i ceti" a Padova. Fra Leopoldo diviene sacerdote, nel 1890, con un sogno preciso: spendere la vita per riconciliare con Roma i cristiani orientali separati. Vuole andare in Oriente, e per due volte crede di fare il primo passo, quando lo mandano a Zara e a Capodistria. Confessore a Padova, poi nel 1923 destinato a Fiume, come confessore dei cattolici slavi. La missione in Oriente sembra farsi realtà. Ma interviene il vescovo di Padova che invita i cappuccini a far ritornare in città un il piccolo confessore, che passerà giorni, mesi e anni in una celletta ascoltando ogni fallimento e riaccendendo ogni speranza. E anche lui capisce: "Il mio Oriente è qui, è Padova". Il gigante della confessione. E anche il martire. È proclamato santo da Giovanni Paolo II nel 1983.
Destinatari
Tutti
Autore
PIETRO BRAZZALE, per trent’anni docente di lettere, ha pubblicato biografie di santi e di vari personaggi della chiesa dei nostri giorni. È postulatore delle cause di canonizzazione della diocesi di Padova.
In questo libro vengono riportati trentadue profili di persone eccezionali nella loro fede e carità, che hanno testimoniato la speranza cristiana tra i fratelli ammalati nei secoli che vanno dal Cinquecento al Novecento. Ogni personaggio è inquadrato nel momento storico, nei precisi luoghi geografici che hanno fatto da sfondo a tanta operosità, nell’ambientazione socio-culturale, nelle vicende religiose ed ecclesiali del tempo. I santi e le sante, i beati e le beate qui ricordati sono stati, alla fine, anche dei profeti. Si sono collocati in una prospettiva cristiana di medicina, quella del suo fine in un paradigma antropo-teologico e quella della consapevolezza, comunque, del suo limite, che è il limite umano: fisico, psicologico, morale e spirituale.
Destinatari
Operatori sanitari, gruppi di volontariato, per dare anche un senso cristiano nel servizio agli ammalati.
Autore
Mario Benatti è medico, grafologo e giornalista pubblicista. Nel settore agiografico ha pubblicato: Un Santo per settimana, Santistrani e Sanità e Santità, oltre a vari articoli su settimanali e riviste. Alcuni suoi contributi sono stati accolti in riviste e in varie antologie.
Giovanni Bosco è uno dei santi più popolari e più amati, specialmente dai giovani. Questa biografia cerca di spiegare le ragioni di tale fascino, che perdura anche a distanza di oltre un secolo dalla sua morte.L'autore infatti da una parte ripercorre le vicende più importanti della sua vita, sottolineando le molte opere nate dalla sua creatività evangelica; e dall'altra evidenzia lo spirito che animò il suo agire: intendendo con questo sia l'ispirazione profonda che lo guidò, sia lo Spirito come voce di Dio che, in modi anche miracolosi, gli si svelava. Il racconto è arricchito dalle testimonianze di molti che con don Bosco vissero e collaborarono o da lui trovarono aiuto e sostegno in diversi modi.Il volume è completato, oltre che da significative illustrazioni, da una scelta di scritti del santo e da un piccolo Lessico che può essere molto utile per la ricerca anche scolastica.
Destinatari
L'opera è scritta per ragazzi delle medie. Lo stile semplice e immediato e la completezza delle informazioni lo rendono utile anche per un più vasto pubblico di adulti.
Autore
MARIO VITO FABBIAN, sacerdote salesiano, è stato direttore di centri giovanili della sua congregazione in Liguria e in Toscana e animatore di attività sportive e musicali. Attualmente è direttore e parroco dell'Opera salesiana di Vallecrosia (Imperia). Tra le sue pubblicazioni: Con Maria. Sussidi per celebrazioni mariane; Adiutor gaudii vestri. Messa per coro a 4 voci a cappella in onore di san Domenico Savio.