Uno dei capisaldi del pensiero psicologico: la trattazione più compiuta dei principi teorici della scuola fondata in Russia da Lev S. Vygotskij (1896-1934). Secondo lo psicologo russo la mente umana è programmata per funzionare in stretta relazione al contesto storico-culturale in cui il bambino cresce e l'adulto agisce.
Un corso per ottimizzare i metodi di apprendimento, applicando tecniche collaudate che migliorano le proprie performance cognitive e mnemoniche. Da High Consulting, un manuale rivolto a studenti, professionisti e a tutti coloro che intendono raggiungere i propri obiettivi senza sprecare tempo ed energie. Dalle nozioni fisiologiche sui processi mentali alle tecniche che consentono di memorizzare senza sforzi inutili e con risparmio di tempo le centinaia di informazioni che ogni giorno dobbiamo incamerare, il manuale si struttura come un vero e proprio corso, con spiegazioni, test, momenti di verifica, i cui punti focali sono le tecniche di memoria da un lato e la lettura veloce dall'altro.
Conoscere la mente e il cervello non interessa solo i neuroscienziati ma riguarda ogni persona che desideri comprendere come si sviluppano i comportamenti emozionali, l'intelligenza cognitiva e sociale, le capacità di prestare attenzione, di ricordare e di comunicare con gli altri. L'autore guida il lettore in un breve ma stimolante viaggio attraverso i processi mentali, la cui conoscenza è indispensabile per poterli potenziare e per cercare di proteggerli dalle modificazioni indotte dall'invecchiamento cerebrale.
Pensiero e linguaggio viene pubblicato per la prima volta in Russia nel 1934. Nel 1936 è di fatto messo al bando a causa di un decreto governativo che proibisce la diffusione e l'applicazione in campo pedagogico delle teorie di Vygotskij. L'opera ricompare nel 1956; l'edizione americana del 1962, su cui si basa in parte la presente edizione, fa conoscere Vygotskij in Occidente. Secondo l'autore le operazioni mentali superiori, specificamente umane, si sviluppano da funzioni naturali, organicamente determinate, a mano a mano che il fanciullo interiorizza gli strumenti culturali che mediano e guidano il suo pensiero. I principi teorici formulati in Pensiero e linguaggio sono basati sullo studio della formazione concettuale; in questo ambito l'autore si confronta con la teoria piagetiana del linguaggio egocentrico (in appendice è riportato un Commento di Piaget stesso alle osservazioni critiche di Vygotskij) e analizza temi come le interazioni fra sviluppo mentale e istruzione scolastica e il rapporto fra apprendimento dei concetti scientifici e sviluppo dei concetti spontanei.
It would degrade me to marry Heathcliff, now; se he shall never know how I love him; and that, not because he's handsome, Nelly, but because he's more myself than I am.'' In versione integrale, i più grandi classici della letteratura angloamericana in lingua originale. Le opere sono accuratamente commentate e riportano la biografia dei singoli autori.
Scritti di: Grazia Attili, Anna Silvia Bombi, Silvia Bonino, Luciano Mecacci, Marinella Parisi, Guido Petter, Giuliana Pinto, Andrea Smorti Indice: Prima parte. Storia, teorie e metodi della psicologia dello sviluppo - La storia. I nodi teorici attuali. Metodi e strumenti Seconda parte. Lo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale - Lo sviluppo cognitivo. Le emozioni e lo sviluppo affettivo. Lo sviluppo sociale. La collana, diretta da Ada Fonzi e Luciano Mecacci è progettata per gli studenti del triennio dei nuovi corsi di laurea in psicologia.
Nell'indagine della personalità di solito si integrano i dati del colloquio con quelli dei reattivi mentali, i quali grossolanamente si distinguono in test di livello cognitivo-intellettivo e test di personalità. A loro volta questi ultimi, molto riduttivamente, si dividono in due categorie: quelli autodescrittivi - questionari, inventari, griglie di autovalutazione, scale e i metodi proiettivi, così denominati in quanto si basano sul meccanismo inconscio della proiezione o meglio sull'espressione inconsapevole di aspetti profondi della propria personalità. In questo volume sono esposti, anche con casi clinici esemplificativi, i più noti test proiettivi, ad eccezione della tecnica di Rorschach (ampiamente trattata in altri volumi della stessa collana). Oltre ai metodi proiettivi grafici, viene dato ampio spazio ai test proiettivi tematici, di cui il prototipo è il TAT di Murray, privilegiando nella valutazione delle risposte il metodo della scuola francese che fa capo a Vica Shentoub.
Scopo di questo lavoro è quello di introdurre il lettore ad una psicologia clinica psicodinamicamente orientata. Alla base del lavoro viene posta la teoria psicoanalitica, ma in particolare una ''comprensione clinica da un punto di vista psicoanalitico'' del soggetto e del suo disturbo. Nel corso di questo libro il lavoro clinico viene presentato nelle sue due diverse modalità fondamentali: un approccio diretto al caso ed un approccio indiretto (attraverso familiari, istituzioni, ecc.). Vengono poi distinti un approccio iniziale, un momento diagnostico in senso stretto ed infine la programmazione e la realizzazione di un intervento psicologico di supporto o di psicoterapia.
Il ''Test delle macchie d'inchiostro'' ideato da Hermann Rorschach nel 1920 continua ad essere il metodo proiettivo più usato in psicodiagnostica, in quanto possiede sia le qualità psicometriche proprie dei test psicologici, sia la capacità di dare informazioni su aspetti complessi della personalità e del suo funzionamento, intesi in senso clinico, dinamico e relazionale. La presente edizione introduce e illustra ampiamente il metodo Rorschach ed è completamente rinnovata per quanto riguarda le esigenze di tipo psicometrico, nonché quelle di tipo clinico-dinamico.
In questa seconda edizione rinnovata ed ampliata, si prendono in esame i diversi versanti della psicologia che, pur nelle loro peculiarità, possono fare luce su quella che nel corso del volume viene definita la 'Gestalt' del colloquio. In particolare vengono esaminati i contributi della psicologia genetica, della psicologia clinica dello sviluppo ad indirizzo psicoanalitico, della letteratura sul counseling, della psicologia clinica, della ricerca in psicoterapia, degli studi sulla conversazione e sul dialogo.