Questo libro racconta un'idea, diventata poi una esperienza, basata sulla convinzione che si possa, anzi si debba, progettare cammini di formazione socio-politica per ragazzi e giovani usando gli strumenti educativi dell'animazione. Sappiamo tutti quanto difficile sia oggi comunicare con i giovani, pertanto solo l'uso di un metodo partecipativo, che renda attori protagonisti gli utenti, può raggiungere l'obiettivo di affrontare le tematiche sociali, soprattutto e anche con i più giovani. Il percorso laboratoriale presentato in questo testo si articola in dieci tappe da proporre a giovani universitari e a giovanissimi di scuola superiore basato su dieci parole della Dottrina Sociale della Chiesa raccontate dalla musica di testi pop, mediate da una serie di attività e giochi consoni agli argomenti trattati. Il percorso tematico prende spunto dall'importanza della partecipazione sociale, della responsabilità civile e, procedendo per gradi sempre più impegnativi, si dirige verso i temi caldi della giustizia e della legalità, passando per cultura, socialità e solidarietà, senza tralasciare i temi del lavoro, dell'ambiente e della pace.
I genitori non hanno più potere come una volta. Anzi, il potere sembra essersi ribaltato nelle mani dei figli: sono loro che decidono quando, come e cosa. La famiglia oggi, infatti, viene definita "affettiva" e non più "normativa". Ed è per questa ragione che, in un contesto mutato, riemerge il bisogno di stabilire come nascono e si condividono le regole. Certo, perché senza regole non c'è convivenza. Dalla famiglia alla scuola, a tutti gli ambiti sociali sino alle istituzioni pubbliche, la condivisione delle regole costituisce un mezzo necessario per organizzare efficacemente la convivenza. E se è vero che buone regole non possono essere imposte, altrettanto vero è che è troppo semplicistico ridurre tutto all'ascolto dei figli. L'ascolto è una delle competenze comunicative e relazionali che un genitore deve mettere in atto nel rapporto con i propri figli, ma non è l'unica e forse neppure la più rilevante in questo territorio di regole e disciplina. Questo volume prende per mano i genitori che vogliono riscoprire l'importanza educativa delle regole per la crescita dei loro figli. Come una guida introduce al territorio vasto delle regole, descrivendo atteggiamenti, stili e scelte che possono aiutare o al contrario ostacolare la condivisione efficace della regolazione della vita in una famiglia. La condivisione attiva delle regole è il miglior contributo, infatti, per educare a una democrazia responsabile, consapevole, effettiva.
Il Vangelo appare subito come un Vangelo di libertà e non di costrizione. Gesù, uomo libero, ha predicato la rivolta delle coscienze. Ha fatto paura, perchè disturbava l'ordine stabilito. I suoi discepoli sanno che la libertà costa cara ed è una lotta e per questo diventano segni di contraddizione nel seno stesso delle loro istituzioni. Non essendo uomini e donne del conformismo, sono presto percepiti come devianti. Ma come possono testimoniare un vangelo di libertà, se essi stessi non godono di questa libertà? Solo se liberi può zampillare da loro una parola che sorvoli le barriere religiose, risuoni fuori dai luoghi protetti, per giungere alle coscienze.
Ogni generazione ha le sue canzoni. Ogni generazione racchiude nella musica i suoi miti, le sue speranze, ma anche le sue inquietudini, la sua domanda di senso. La canzone è come un messaggio in bottiglia affidato al mondo. Nella speranza che venga raccolto. Questo volume vuole stimolare le generazioni degli adulti, giovani di ieri, e quelle dei giovani, adulti di domani, a scambiarsi i messaggi racchiusi nelle loro reciproche bottiglie. A fare della canzone un efficace strumento per ricucire il filo spezzato di un dialogo educativo tra generazioni diverse.