Don Antonio Margaritti è stato un presbitero della Diocesi di Crema, uomo di rara intelligenza e sensibilità ha speso tutta la sua vita nel servizio del ministero sacerdotale con la sollecitudine e l'umiltà che lo caratterizzavano.
Il volume, nato su proposta della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger / Benedetto XVI in occasione del novantesimo anno di età del papa emerito Benedetto XVI, è una miscellanea in omaggio al suo fondatore ed ispiratore e mostra l'impegno nel perseguire le finalità che egli le ha assegnato: «promuovere lo studio e la ricerca nel campo della teologia e delle scienze affini» (p. 17). La Prefazione bilingue (italiano-inglese) firmata dal direttore della Libreria Editrice Vaticana, don Giuseppe Costa, SDB, ripercorre il contenuto del suo magistero teologico e il cammino che ha visto per tanti anni a fianco l'editrice e papa Benedetto XVI.
In questo volume, l’autore presenta il pensiero di Enrico Castelli (1900-1977), che ha suggerito negli anni Sessanta e Settanta una filosofia cristiana dell’esistenza attraverso una forma sintetica e asistematica.
Questo terzo Convegno di mistica cristiana mette a tema la Bellezza come trasparenza del divino. Il presente volume invita – soprattutto oggi – a contemplare la natura nella sua interezza con l’occhio indagatore di chi non si sofferma semplicemente sull’esteriorità di ciò che vede. A cominciare dalla bellezza della vita, che al di là di ogni nostro stato e condizione, diventa l’abbrivio che innesta un percorso esistenziale verso l’eternità, in un flusso di conoscenze, riflessioni, scoperte che ci arricchiscono sempre e comunque. E questa può essere la chiave di lettura del presente volume. Tutto è compreso nell’esperienza cristiana perché tutto è assunto in Cristo, bellezza rivelata, nel quale tutto è salvo. La via del mistico, di conseguenza, è lasciarsi portare in un rapporto sempre più vivo con il Mistero rivelato in Cristo. È questa, e non altro, la percezione della forma informante: il Cristo sofferente e glorioso. Il mistico è colui che testimonia il divino Trascendente; pura trasparenza di Dio, ne rivela l’infinita Bellezza. Più ancora, egli rivela la pura Luce di Dio ricevuta come dono, lo splendore della gloria celeste.
Il presente volume contiene l'itinerario teologico pensato da mons. Leuzzi in vista del Giubileo straordinario della Misericordia. Momento che rappresenta un "dono di grazia per un'umanità in attesa del Vangelo della Misericordia e della sua capacità di aiutarla a capire se stessa per costruire un nuovo sviluppo globale". Il percorso offerto in queste pagine fornisce ai cristiani e a tutti gli uomini di buona volontà gli strumenti per comprendere che "il Vangelo della Misericordia non è un dono per sé, ma per gli altri".
Il presente volume contiene i contributi della Giornata di Studi del 23 marzo 2015 dedicati alla spiegazione e illustrazione dell’arte nelle Chiese. Essi sono firmati dalle esperte d’arte Raffaella Giuliani, Anna Di Benedetto, Cinzia Batani, Grazia Maria Fachechi e Roberta Filippi. Scopo dell’opera è – come riporta il curatore nella Premessa – realizzare la ripresa di un dialogo culturale con le guide turistiche della città, «proponendo percorsi di formazione e incontri di confronto comune sulle tematiche dell’arte cristiana a Roma». Il volume è corredato di immagini.
"Il presente volume si pone come strumento sintetico a tutti coloro che intendono approfondire le 'proprie conoscenze in relazione al rapporto tra Dio, l'uomo e il creato nella sua interezza partendo dai testi della Parola di Dio per poi passare alla Tradizione ecclesiale ed al suo Magistero che trova nella Laudato si' di Papa Francesco la sua più significativa attuazione'." (Dalla Presentazione di Mons. Filippo Santoro)
Secondo l'autore, il cardinale Kurt Koch, autore del volume, la grande eredità di Benedetto XVI è la dimostrazione dell'attendibilità del vincolo amore e ragione, eredità che permane anche dopo il suo ritiro dal soglio pontificio e sul cui fondamento papa Francesco continua a costruire. L'obiettivo del presente libro, che approfondisce tutti i precedenti lavori del cardinale Koch sul pensiero teologico di papa Benedetto XVI, è quello di ricordare quell'eredità, al fine di renderla utile rispetto alle sfide di fronte alle quali si trovano oggi la fede cristiana e la Chiesa. Nella Prefazione l'autore si augura che questa opera possa aiutare ad approfondire, nel cammino di vocazione cristiana che si basa nell'essere "collaboratori della verità", i tratti fondamentali e così ricchi di prospettive di uno tra i teologi più significativi e sottili del momento.
L'opera si caratterizza come uno studio approfondito sulla Vergine Addolorata ed è strutturato in otto capitoli, a iniziare da un excursus storico sul culto dell'Addolorata dalle sue origini nell'XI secolo alla prima metà del XX secolo. "A differenza di altri aspetti cultuali, che vedono la Vergine Maria come creatura privilegiata che si eleva sul resto dell'umanità, in questo culto la si coglie nella condizione più umana possibile, quella di una Madre colpita da un immenso dolore per la perdita del Figlio" nota l'autrice nella presentazione dell'opera. La venerazione del popolo verso la Madre di Dio non poteva escludere l'aspetto di sofferenza e di dolore provati dalla Vergine Maria durante la passione e morte di Gesù e lungo tutta la sua vita - scrive suor Pedico -. Inoltre, nella sua sofferenza i fedeli riscontrano un valido motivo per accettare i propri momenti e condizioni di prova e di dolore. Maria quale Madre di misericordia, intimamente associata alla passione del Figlio, è sensibile verso chi soffre a causa di malattie, violenze, povertà, guerre. Tra i diversi argomenti affrontati, anche l'iter storico della memoria liturgica (15 settembre), alcune espressioni di pietà popolare della settimana santa in Italia legate al mistero dell'Addolorata, le forme di preghiera popolare in suo onore, lo studio della "Mater Dolorosa" nel canto popolare, un approfondimento sui santuari intitolati all'Addolorata, sull'iconografia popolare e sulle confraternite e le associazioni che si dedicano al suo culto.
Nel libro si riflette sulla preghiera del Credo e sull'indulgenza plenaria per l'Anno della fede concessa in varie occasioni; vengono illustrati il logo e l'inno dell'Anno, le statistiche riguardanti il sito web e i social network che ne hanno accompagnato lo svolgimento. Il volume ripercorre i grandi eventi che hanno caratterizzato questo speciale Anno, a partire dal suo inizio, l'11 ottobre 2012, cinquant'anni dopo l'apertura del Concilio Vaticano II. Il primo evento dell'Anno della fede presieduto dal nuovo Pontefice è l'amministrazione delle cresime il 28 aprile. Seguono le Giornate delle confraternite, dei movimenti, delle nuove comunità, delle associazioni e delle aggregazioni laicali, l'adorazione eucaristica in contemporanea mondiale, la giornata dell'Evangelium vitae, quella dei seminaristi, novizi, novizie e di quanti sono in cammino vocazionale, la Giornata mondiale della gioventù a Rio de Janeiro, quella dei catechisti, la giornata mariana, la giornata della famiglia, quella per la vita contemplativa e infine l'incontro con i catecumeni a conclusione dell'Anno della fede. L'Anno si è chiuso con una solenne celebrazione eucaristica in Piazza San Pietro il 24 novembre. Le Giornate si sono generalmente svolte secondo un comune schema celebrativo, centrato su quattro momenti principali: il pellegrinaggio alla Tomba di Pietro, la catechesi sul tema specifico della Giornata, il tempo dedicato alla riconciliazione e all'Adorazione eucaristica.