In Italia (e altrove) il pensiero etico-politico, antropologico ed estetico di J. Maritain ha lasciato un segno ed è tuttora presente. Diversamente è accaduto per la sua poderosa ricerca teoretica, rimasta un tesoro nascosto, dove si collocano metafisica, ontologia, gnoseologia, integrazione tra i saperi, filosofia della natura. La svolta postmetafisica di larga parte della filosofia novecentesca ha rotto ogni ponte con la grande tradizione della filosofia dell'essere. Consapevole di questo esito, Maritain sostiene che il ciclo dell'autofondazione della filosofia moderna uscita dal cogito, si è chiuso con uno scacco irrimediabile. È necessaria una nuova partenza speculativa. Il volume esplora i nuclei primari del suo pensiero metafisico per mostrarne le virtualità e le potenzialità inespresse. Smitizzando il refrain sul nesso tra metafisica e violenza, ed esaminando le omissioni dell'odierna postmetafisica e del suo angusto antropocentrismo, si rilancia un pensiero cosmico-realista che illumina la posizione dell'uomo nell'essere e la sua apertura all'Infinito.
Gilfredo Marengo, Editoriale Daniele Menozzi, Tra "cambiamento d'epoca" e "cambiamenti epocali". Le radici di un giudizio sul presente di papa Francesco / Between "Epochal Change" and "Epochal Changes". The Roots of a Judgement on the Present by Pope Francis Agostino Giovagnoli, Papa Francesco e la storia della Chiesa dopo il Vaticano II / Pope Francis and the History of the Church after Vatican II Philippe Bordeyne, Le courage de l'incomplétude dans une Église synodale / The Courage of Incompleteness in a Synodal Church Orietta Rachele Grazioli, Donne, Sinodo e Sinodalità / Women, Synod and Synodality Maurizio Chiodi, Gender studies e teologia / Genders studies and Theology Simona Segoloni Ruta, Il gender come categoria euristica in teologia. Alcune linee di sviluppo/ Gender as a Heuristic Category in Theology. Some Lines of Development Jaime Rodríguez Díaz, La "Recíproca complementariedad": interpretación de Efesios 5 desde las Catequesis sobre el Amor Humano de Juan Pablo II / The "Mutual Complementarity": Interpretation of Ephesians 5 from John Paul II's Catechesis on Human Love Cyril Pasquier, Toothing-Stones in Irenaeus of Lyon to Apprehend Marriage Today / Addentellati in Ireneo di Lione per comprendere oggi il matrimonio Nicola Reali, Per una teologia pastorale del sacramento della penitenza / For a Pastoral Theology of the Sacrament of Penance
Francesco Bonini, Per un giudizio autenticamente storico L'8 settembre fra polemiche e rimozioni Il dibattito storiografico e le narrazioni pubbliche A cura di Paolo Carusi Paolo Carusi, Introduzione. 8 settembre 1943: Morte della patria o morte della nazione fascista? Mario Belardinelli, Per una riflessione storica sull'8 settembre 1943 Paolo Carusi e Francesco Bonini, La "morte della patria": una questione ancora aperta. Dialogo con Ernesto Galli della Loggia Rocco Melegari, Una memoria spezzata. L'8 settembre 1943 nelle relazioni degli ufficiali italiani Letteratura Roberto Carnero, Pasolini e l'eclissi del sacro Silvia Lilli, Pasolini e Testori: due idee di teatro Storia Antonio Scornajenghi, La sinistra giolittiana dalla guerra all'avvento del fascismo (1914-1922) Luigi Picardi, Molise: questione demografica, questione democratica Anniversari Silvia Lilli, Giovanni Testori, il prima e il dopo. Dialogo con Giuseppe Frangi In ricordo di Gennaro Savarese Nicola Longo Gennaro Savarese, Professore e Maestro rassegna bibliografica-storia Alberto Barzanò Novità nella bibliografia scientifica di storia antica 316 interventi critici Annamaria Pertoldi, Esperienza di Dio e ricerca razionale. Nuovi percorsi di riflessione e di dialogo tra fede e ragione attraverso la fenomenologia Roberto Mosena, Due note sulla poesia degli anni Ottanta e Beppe Salvia La nostra biblioteca Marcilio Franca - Roberta Colombi - Claudio Cherin - Francesca Petetta
«E come potrebbero non ricordarlo con gratitudine commossa quelli che sono stati i suoi amici, i suoi figli e discepoli? Grazie alla sua paternità sacerdotale appassionata nel comunicare Cristo, essi sono cresciuti nella fede come dono che dà senso, ampiezza umana e speranza alla vita. Don Giussani è stato padre e maestro, è stato servitore di tutte le inquietudini e le situazioni umane che andava incontrando nella sua passione educativa e missionaria. La Chiesa riconosce la sua genialità pedagogica e teologica, dispiegata a partire da un carisma che gli è stato dato dallo Spirito Santo per l'"utilità comune"» (Papa Francesco, 15-10-2022). Il presente volume vuole ampliare la conoscenza di una personalità straordinaria, nel panorama ecclesiale e civile, grazie alle testimonianze di coloro che ne hanno avuto una conoscenza diretta, che lo ricordano nella sua umanità generosa, nella sua fede limpida, nella sua passione cristiana.
In memoriam - Stanislaw Grygiel Angelo card. Scola, Stanislao Grygiel. "Un pensatore" / Stanislao Grygiel. "A Thinker" Gilfredo Marengo, Editoriale Saggi Pierangelo Sequeri, La semantica teologica del sacro / The theological semantics of the Sacred Marco Gallo, Liturgia e sacro: trasformazioni. Presiedere un rito alla prova dell'epoca democratica e della crisi degli abusi / Liturgy and the sacred: transformations. Presiding rite on the trial of the democratic era and the abuse crisis Guillame Le Blanc, La rivoluzione del "prendersi cura": verso un'etica per ogni vita / The "caring" revolution: towards an ethics for every life Juan José Perez-Soba, La integración eclesial ante el desafío de los excluidos. Una reflexión a los cincuenta años de A Theory of Justice de John Rawls / Ecclesial integration in the face of the challenge of the excluded. A reflection fifty years after John Rawls' A Theory of Justice Stephan Kampwoski, The contribution of Pope Francis' Magisterium to the Theology of Marriage and Family / Il contributo del magistero di Papa Francesco alla teologia del matrimonio e della famiglia Orietta Rachele Grazioli, Il Responsum del Dicastero per la Dottrina della Fede sulla benedizione delle coppie omosessuali / Responsum of the Dicastery for the Doctrine of the Faith on blessing same-sex couples
Rivista di problemi pedagogici, educativi e didattici
Cosa era la Congregazione del Sant’Uffizio, quali i poteri, le procedure, le funzioni? Perché, nel 1931, ordinò a padre Pio da Pietrelcina di celebrare in privato e di non confessare? Chi furono i responsabili di quella decisione? Quale ruolo giocò realmente il francescano Agostino Gemelli, che secondo un’opinione assai diffusa sarebbe stato allora il principale nemico di padre Pio? Quali furono le fasi di tutta la vicenda? Quale il vero atteggiamento di Pio XI? E gli stimmatizzati? Ve n’erano altri? Furono indagati dalla Suprema Congregazione? Cosa avvenne loro? Quale legame hanno con la storia di padre Pio san Giuseppe da Copertino, Giovanni Semeria, Ernesto Buonaiuti, il cardinale Raffaello Rossi e Benito Mussolini? Questi sono solo alcuni degli interrogativi a cui il volume, con abbondante documentazione inedita, permette di dare risposta divenendo un appassionante viaggio nella storia di un processo a carico di uno stimmatizzato, un’indagine sulla vita italiana e della curia romana durante il pontificato di Pio XI.
Francesco Castelli ha conseguito il dottorato in Storia e Beni Culturali della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana. Direttore dell’archivio storico diocesano di Taranto, è docente di storia della Chiesa moderna e contemporanea e membro di redazione di riviste scientifiche. Autore del volume Padre Pio sotto inchiesta. L’«autobiografia» segreta (Milano 2008, con prefazione di Vittorio Messori), di recente ha pubblicato su «L’Osservatore Romano » la supplica inedita con la quale il confessore di Cavour, fra’ Giacomo da Poirino, chiedeva, pentito, la riabilitazione a Leone XIII.
Secondo il filosofo Aristotele, la forma ha una priorità anche logica in quanto «di ogni cosa si può parlare in quanto ha una forma e non per il suo aspetto materiale in quanto tale» (Metafisica, Libro VII, 1035a). Il presente volume affronta il tema della forma della Chiesa a partire dalla complessa categoria di evento, quale luogo cristologico del dirsi e darsi di Dio Trinità nella storia, in un elaborato e "inedito" confronto con la filosofia, la liturgia eucaristica e l'arte, e persegue 'obiettivo di recuperare una possibile forma Ecclesiae, ossia la costante che caratterizza la Chiesa (e che dice la sua natura) nella variabilità delle espressioni storiche assunte lungo i secoli. In questo tragitto un posto di rilievo è occupato dall'actio liturgica, vista nel suo dinamismo di evento, che già dai primi secoli "tenta", nelle diverse celebrazioni, di ritradurre l'ineludibile struttura teandrica della comunità cristiana.
Il presente volume affronta i limiti antropologici intrinseci alla visione della mente tipica della scienza cognitiva classica, sia nella sua versione funzionalista che in quella connessionista. Equiparare la mente umana ad un congegno di calcolo logico, infatti, non permette di cogliere il lavoro della mente umana nella sua complessità, poiché la mente viene sganciata sia dalla sua base biologico-corporea, sia dall'universo culturale in cui essa prende forma e si muove. Lo sforzo dell'autore è stato quello di liberare la visione della mente da questi limiti, per ritrovare - secondo l'esperienza che effettivamente ne abbiamo - una mente che vive di significati; una mente non solo cognitiva, ma anche emotiva e volitiva; una mente vincolata alla sua base neurologica; una mente incarnata in un corpo e collocata in un mondo; una mente cosciente delle proprie scelte libere. La conclusione radicale di questo percorso è quello di mettere da parte il concetto cosale di mente, di eredità cartesiana, per ritrovare il volume integrale del soggetto che viene fuori da questa critica, la persona umana.
Oggi non è più possibile affidarsi a una teologia e a una pastorale del matrimonio come quelle praticate fino ad ora. Occorre avere il coraggio di percorrere altre strade a partire dall'esperienza etica e spirituale delle coppie, delle famiglie e degli operatori pastorali coinvolti nel loro cammino. Tale percorso può fondarsi sul cammino sinodale che sta vivendo la Chiesa in tutto il mondo. In questo libro stimolante, Philippe Bordeyne mette a fuoco il contesto sociale e culturale in cui le persone costruiscono le loro relazioni affettive e familiari, per individuare le opportunità di una proposta credibile del messaggio cristiano sull'amore umano. In questa direzione vengono messe in luce le risorse pedagogiche delle famiglie, le risorse liturgiche di cui dispongono le comunità cristiane e infine le risorse spirituali che i battezzati, e tutti coloro che sono alla ricerca di Dio, possono fare proprie nel tessuto quotidiano della vita familiare.
Grazie soprattutto a "Umanesimo integrale" (1936) e al progetto di "nuova cristianità" ivi proposto (e del quale non sono sempre state fornite in Italia felici interpretazioni), Jacques Maritain è prepotentemente entrato, a partire dal 1946, nel percorso della cultura italiana, sia pure attraverso interpretazioni non sempre del tutto condivisibili. La presente ricerca propone alcune nuove linee di lettura che pongono in evidenza la ricchezza e la profondità di un pensiero ancora attuale (al di là del suo "consumo politico" del passato). I vari inediti che, con specifico riferimento al contesto italiano, corredano il volume, avvalorano l'importanza della sua lezione e mostrano un Maritain, quello degli anni della sua Ambasceria romana (1946-49), assai attento alle cose italiane ed osservatore alquanto preoccupato delle "commistioni" fra politica e religione tipiche del contesto italiano di quegli anni.
Francesco Bonini, Un nuovo inizio Ripensare il modernismo A cura di Emilia Di Rocco e Iolanda Plescia Emilia Di Rocco, Iolanda Plescia, Premessa Vaclav Paris, L'atavismo di Joyce e la Nuova Irlanda Davide Crosara, Dismembering Theatre: Happy Days' Late Modernism Federica Coluzzi, Becoming Lecturer: Women's Patronage of Dante Studies between Modernist Fiction and Historical Modernity Letteratura Fabio Pierangeli, «La speranza è il fiore delle anime». Dopo il carcere (1858), romanzo sociale di Vittore Ottolini Valeria Merola, Drammaturgie del reale Storia Gaga Shurgaia, I volti della tolleranza nel regno di Davit IV il Ricostruttore (1089-1125) ANNIVERSARI Carlo Macale, Tiziana Iannone, Don Lorenzo Milani (1923-1967). Dialogo con Eraldo Affinati Raniero Fontana, Tommaso Federici e l'ebraismo. A vent'anni dalla sua morte Rassegna bibliografica-letteratura Roberto Carnero, Sguardo di sintesi sulla produzione narrativa italiana del 2022 Recensioni critiche Angela Ales Bello, Il filosofo e la fede La nostra biblioteca Marco Camerini - Silvia Lilli - Biancamaria Di Domenico.