L'avvento dell'era digitale ha interessato sempre più il settore di ricerca delle scienze della comunicazione con notevoli ricadute anche in campo catechetico. Questo libro prova a rispondere all'esigenza di formare una nuova figura di catechista chiamato ad interagire con i "soggetti digitali" che, in misura sempre più significativa, vanno emergendo dall'attuale contesto sociale e culturale. Il testo esamina i cambiamenti in atto e tenta di descrivere gli influssi che stanno generando sulle nuove generazioni. Infatti, sono proprio i media digitali ad aver condotto ad un inarrestabile mutamento delle dimensioni cognitive, affettive,
Quaranta domande su Dio, sulla Chiesa e su alcuni temi etici poste dagli adolescenti tra i banchi di scuola, alle quali far corrispondere risposte dirette e inaspettate, che si sviluppano in testi accessibili a tutti per dipanare dubbi, stimolare la ricerca e alimentare la curiosità su Dio. Testi che in poche righe inquadrano il tema dando risposte chiare e lasciando spazio al gusto per l'approfondimento attraverso alcuni consigli per la lettura posti alla fine di ogni capitolo. Domanda, risposta diretta, contesto e sviluppo della risposta, racchiudono anni di insegnamento per abbracciare i pensieri dei ragazzi sulla questione religiosa e sul suo impatto sulla società.
In ogni atto creativo si nasconde una nostalgia d'eternità. Assecondare quella voglia, quel desiderio di totalità, di assoluto, potrebbe salvarci più di quanto crediamo; Lasciarsi amare dal Signore non è per niente scontato: il nostro cuore fa resistenza, non crede spontaneamente all'amore di Dio, non crede veramente di meritare amore, ascolto, perdono. In noi abita una menzogna autodistruttiva, che convive però con un desiderio innato di bene. Di quella scintilla si innamora il cuore di Cristo.
Piccola catechesi sul Padre Nostro, rivolta i fedeli, per meditare passo passo la preghiera che ci ha insegnato il Signore Gesù. Il libretto, riccamente illustrato, offre una piccola ma significativa catechesi, scrutando le parole e parafrasando i versi del Padre Nostro. Per ciascun verso una meditazione e una preghiera. Per ciascuna pagina un'occasione di crescita utile al cammino verso la Pasqua.
Un piccolo saggio sulla figura del vicario parrocchiale, affinché i sacerdoti novelli vivano questo periodo della vita presbiterale in modo pieno, intenso e gioioso. Quella del viceparroco è, infatti, una nomina che spesso alcuni vivono come una pausa, prima di essere indirizzati a un compito di più spessore. L'intesa con il parroco e i collaboratori parrocchiali non è scontata. Il rischio è che si affronti questa fase con fatica e poco entusiasmo. Al contrario, è occasione di crescita e maturazione di quel senso ecclesiale e fraterno su cui tutta la Chiesa si appoggia. Un testo che si legge davvero facilmente e che invita ad una riflessione profonda e gioiosa.
Qual è la cosa più difficile della vita? Essere felici. E chi non vorrebbe essere felice? In teoria tutti lo vorrebbero. È per questo che un giorno di duemila anni fa, Gesù salì su una montagna e proclamò il discorso più bello e rivoluzionario. Questo libro racconta il grande dono delle Beatitudini, quelle nove parole proclamate da Gesù in cui si nasconde la felicità.
Le riflessioni nascono dal cuore di un giovane laico, condivise in un corso online per operatori pastorali in tempo di pandemia, per riflettere sul ruolo, modo di agire e progettare delle nostre Comunità nella prassi pastorale ordinaria e in particolar modo nel post - pandemia. Le riflessioni partono da testi della Parola di Dio portando ad essi alcuni interrogativi, fragilità dell'agire pastorale, lasciando alla Parola stessa il compito di illuminare, ritracciare percorsi, lasciandola risuonare più attuale che mai, cosa che l'autore fa quotidianamente anche sulla propria pagina Facebook Vangelo Social. Adesso più che mai è un'esigenza pastorale, un ritorno alla Chiesa Nascente attualizzato nelle istanze dell'oggi che richiedono più che mai coraggio, profezia, freschezza alle nostre Comunità. Esso può essere utilizzato come testo per la formazione personale e per la formazione degli operatori pastorali in gruppo.
Di fronte ad un evento inatteso come la pandemia, molte realtà umane e organizzative sono andate in crisi. Una crisi che si è resa evidente anche nel mondo ecclesiale. L'emergenza ha fatto emergere, per sua natura, tante problematiche di cui in questi anni teologi e pastoralisti avevano evidenziato, ma che il nostro sguardo non era in grado di cogliere. Oggi la realtà ha superato ogni nostra idea ed immaginazione ed è chiaro come una forma di cristianesimo sia finita e occorre ripensare con coraggio un nuovo paradigma di annuncio. Il modello dell'antifragilità, contrapposto a quello dell'adattamento e della resilienza, non vuole essere il migliore ma solo quello che si ritiene più adatto per vivere questi tempi di incertezza e di profondo cambiamento. Un modello che può aiutarci a rileggere in modo profetico le relazioni comunitarie, i modelli organizzativi di diocesi e parrocchie, le prassi in atto nella pastorale. Ci sono già esperienze in atto, dei piccoli germogli di antifragilità, che anche come Centro Studi stiamo seguendo, e anche questi saranno proposti come sperimentazioni in atto.
Vivere è un mestiere che impariamo mentre si esercita. Il mestiere pare spesso un mistero dove si fatica a trovare il bandolo della matassa. Una parabola potrebbe aiutare a vedere il tutto nel frammento. Un racconto può fungere da specchio per rivedere il proprio volto e ridisegnare il proprio cammino. Le quindici parabole commentate in questo libro fungono da bussola nel mare della vita. Sono mappe, per adulti e giovani, per ritrovarsi e trovare la strada verso il nascondiglio della gioia di vivere.
L’amore ci fa sognare e l’amore ci fa vivere dei veri incubi. Dove passa la differenza? È solo questione di fortuna? Oppure ci sono alcuni accorgimenti che fanno sì che il sogno di un amore possa diventare realtà? Questo libro propone sei pilastri per dare fondamenta all’amore. Pilastri che sono piste di lavoro con esercizi pratici per singoli e gruppi affinché ogni parola d’amore diventi carne.
Per gli orientamenti pastorali del decennio 2010-2020, la Conferenza Episcopale Italiana offriva alcune linee di fondo da perseguire nell'arte delicata e sublime dell'educazione alla fede. Tale è l'istanza primaria assunta dai nostri Vescovi per il secondo decennio del secolo appena iniziato. Il testo-guida, reso pubblico il 4 ottobre 2010, ha per titolo Educare alla vita buona del Vangelo. Contestualmente il V Convegno Ecclesiale Nazionale, tenuto a Firenze dal 9 al 13 novembre 2015 sul tema In Gesù Cristo il nuovo umanesimo, è tornato sulla "emergenza educativa". Il Volume intende offrire un sussidio che aiuti a proseguire la riflessione su alcuni contenuti del pregevole testo "Educare alla vita buona del Vangelo". Il tutto è condensato in dodici meditazioni, condotte principalmente su basi bibliche. La Parola del Signore, fiammante e sempre giovane, è l'Unica che non passa.
Misericordiamo è molto più di un cammino formativo costruito sulle opere di misericordia corporale e spirituale. Misericordiamo è il canto di gioia di chi incontra Gesù, il Verbo per eccellenza, e lo coniuga attraverso il servizio verso gli ultimi. Siamo quelli che percorrono le strade della nuova evangelizzazione perché il Vangelo è un tesoro troppo prezioso per non essere annunciato e condiviso. Andiamo verso coloro che sono ai margini perché sul loro volto riconosciamo il volto del Signore. Diamo, dunque, quanto abbiamo ricevuto perché - e ne siamo davvero convinti - c'è più gioia nel dare che nel ricevere! Il sussidio Misericordiamo dell'Unitalsi costituisce una proposta formativa articolata su tre piani differenti: la dimensione spirituale, la dimensione di riflessione e introiezione personale e una terza parte che potremmo definire esperienziale. In questo Anno della Misericordia ci piace nuovamente giocare con le parole e con i loro significati, riempiendoli di nuovi sensi.