Si inaugura l'edizione critica degli scritti di Girolamo, traduttore ed esegeta che ha dato un contributo determinante alla definizione delle radici della cultura europea.
La seconda edizione del volume, mentre riprende sostanzialmente i contributi della prima, si arricchisce di specifici complementi che riguardano: la storiografia biblica, la letteratura ebraica non canonica, il mistero delle Scritture (la "divina ispirazione"), la metodologia esegetica (nuova trattazione aggiornata) e l'uso degli strumenti informatici per lo studio della Bibbia. Si articola in quattro sezioni: storica, filologica, teologica, ermeneutica.
Frutto di una pratica diuturna e costante del testo greco neotestamentario come delle versioni greche antiche della Bibbia ebraica, l'opera di Richard Hays illustra i molti modi e i molti sensi in cui la Scrittura d'Israele è presente nei quattro vangeli canonici. Il saggio repertoria ogni minima allusione, reminiscenza o citazione, implicita, vaga, velata o esplicita, della Scrittura d'Israele, ma non solo. In questo «autentico capolavoro di uno degli studiosi contemporanei del Nuovo Testamento più creativi», com'è stato definito, viene a emergere come gli evangelisti rifondano e riconfigurino il linguaggio religioso formulato nelle scritture d'Israele, e per quali vie questo concorra a costruire l'immagine e l'immaginario di un nuovo Israele.
Non c'è gioia più profonda di una comunità che sperimenta la comunione fraterna e sinodale nel nome del Signore. E questo il desiderio che Paolo confida ai Corinzi, presentando loro l'immagine della Chiesa come corpo di Cristo composto di varie membra. In tale prospettiva il volume propone la lectio divina di 1 Corinzi 12,1-31. Approfondendo la pagina paolina sul piano esegetico e teologico, si coglie il dinamismo della vita ecclesiale che ha come sorgente la vita trinitaria. Tale dinamismo ha un carattere eminentemente vocazionale e missionario. Applicando la nota metafora somatologica, l'Apostolo sottolinea come ogni membro della comunità risponde ad una chiamata, scegliendo di condividere la propria esistenza e di mettere in comune i doni e ministeri suscitati dall'azione dello Spirito Santo. Dopo aver presentato il contesto epistolare della Prima lettera ai ai Corinzi in cui si colloca la riflessione sulla Chiesa (Capitolo I), viene proposto un percorso in tre tappe: Lo Spirito Santo e carismi (Capitolo II); La Chiesa, un solo corpo, molte membra (Capitolo III); Ministerialità e testimonianza (Capitolo IV).
Il cronista ha la convinzione che il messaggio di Dio sia essenzialmente un messaggio di speranza e ciò giustifica il fatto che la sua opera venga descritta come "la buona novella secondo il Cronista". Il suo contenuto è rilevante per il mondo moderno, in particolare per quei cristiani che rappresentano una minoranza della società, che forse si trovano a soffrire a causa della fede, e che hanno davvero poche speranze di assistere a cambiamenti positivi.
Come si svolgeva la vita nella famiglia e nella società ebraica e greco-romana ai tempi di Gesù? Lo studio della vita familiare e dei rapporti sociali è di capitale importanza per comprendere meglio i Vangeli e gli altri Libri del Nuovo Testamento. Jean-Pierre Lémonon e François Richard ricostruiscono le vicende del giudaismo nell'epoca che è a cavallo dell'Antico e del Nuovo Testamento. Un grande merito di questo testo è il citare testualmente i documenti storici più significativi per conoscere il periodo in cui operò Gesù Cristo e nacque la Chiesa. Questo è il primo di sei volumi intitolati "Il mondo dove visse Gesù": attraverso i documenti storici più importanti ricostruiscono il periodo storico in cui operò Gesù Cristo e nacque la Chiesa.
Parole crociate, reticolati, legami logici, anagrammi, indovinelli... Una raccolta di giochi enigmistici da utilizzare nell'insegnamento della religione nelle scuole medie inferiori (a partire dal terzo anno) e superiori o nei gruppi di catechesi. Il volume è uno strumento a disposizione dell'educatore, come se fosse una specie di "biblistica operativa", volutamente poco strutturata nella sequenza degli esercizi e degli argomenti proprio per facilitare la possibilità di usarla nei diversi contesti e inserirla nelle unità tematiche che si affrontano durante le lezioni o gli incontri con i ragazzi.
Nel contesto dei rapporti conflittuali tra il mondo giudaico e la cultura ellenistica circostante, i libri dei Maccabei interpretano il significato religioso di una serie di eventi che si collocano a metà del II secolo a.C. Sia la lotta armata che il martirio vogliono esprimere la coerenza con la fedeltà alla legge, ma i due autori mostrano la vittoria spirituale del modello non violento, tipico del martirio. Oltre alla sconfessione della violenza e del fanatismo i due libri insinuano una sottile critica del potere: sia di quello dei re profani, sia di quello che può nascere all'interno dello stesso popolo di Dio. Ma anche un profondo messaggio teologico, che ha influito fortemente sulla teologia cristiana: purgatorio, risurrezione della carne, creazione dal nulla sono temi che compaiono qui per la prima volta.
Destinatari
Opera è destinata a chi pratica la lectio divina, in gruppi o comunità, o in forma individuale. Utile anche per lo studio e l'approfondimento di questi testi biblici.
Autore
CLAUDIO BALZARETTI, laureato in lettere classiche e candidato al dottorato in Esegesi presso il Pontificio istituto biblico di Roma, ha insegnato Esegesi biblica presso il seminario della diocesi di Novara e attualmente è ordinario di Filosofia e scienze sociali nei licei statali. I suoi articoli spaziano dalla filologia classica e semitica alla letteratura e all'esegesi.. Ha pubblicato: Esdra-Neemia, nuova versione, introduzione e commento, Milano 1999; Missa: storia di una secolare ricerca etimologica ancora aperta, Roma 2000; I Libri delle Cronache, Roma 2001; I Libri dei Re, Roma 2002.
Forse è la prima monografia che studia insieme 1Cor 1,26-31 e 1Cor 2,1-5 formalmente paralleli. Il rigoroso metodo di studio adottato permette di chiarire il senso e la funzione non solo delle due pericopi parallele, ma anche dell'intera sezione in cui esse sono inserite, la quale, diversamente, risulta essere frammentaria e priva di un legame logico. Dalla ricerca emerge la grande abilità di Paolo nel comunicare il Vangelo e la grande ricchezza teologica dei due brani, che spingono i lettori, di ieri e di oggi, a concentrare la propria attenzione su Dio e su Cristo per quanto hanno fatto per noi. Su di loro, infatti, si fonda l'identità della Chiesa e dei suoi ministri. Lo studio dimostra, inoltre, che i due testi non parlano di opposizione e incompatibilità tra fede e ragione.
Un lucido commento alle due lettere paoline ai Tessalonicesi
Questo primo volume fa parte di una serie di quattro. I testi presentano alcune risposte scientifiche ad interrogativi su alcune questioni bibliche. Tutti i temi immaginabili sulla bibbia sono gia stati trattati, studiati, investigati, e hanno una risposta, la mi-gliore che si possa offrire al punto delle attuali ricerche. Tutte le difficolta, gli en igmi, le apparenti contraddi-zioni, le questioni insolite, le sfide storiche e geografi-che gia sono state poste e risolte, per quanto possibile. Tuttavia, e nonostante ques ta prolifica produzione, la gente, il popolo semplice, i laici, i catechisti, non se ne sono accorti, non hanno accesso alle nuove scoperte e non conoscono molto di quello che e`stato scritto. C