Gli scrittori russi vissuti negli anni della rivoluzione d'Ottobre - ma anche molti loro padri nobili, da Puskin a Dostoevskij -hanno in comune il privilegio, cui potendo avrebbero forse rinunciato, di aver vissuto vite febbrili, appassionanti e tragiche quanto i libri in cui spesso le hanno raccontate. Per ricostruirle, Rachel Polonsky ha viaggiato da Mosca al Volga alla Siberia, portando virtualmente con sé il curioso strumento esposto nello studio di uno dei personaggi più foschi dell'era staliniana, Molotov: una lanterna magica. E così ecco sfilare davanti ai nostri occhi, in un montaggio di storie che credevamo perdute, tutti gli eroi della generazione più feroce con i suoi poeti, dalla Cvetaeva alla Achmatova, da Babel' a Pasternak a Mandel'stam. E, accanto a loro, vicende, luoghi e personaggi più oscuri, ma altrettanto stupefacenti: i sogni, le mogli e i privilegi della nomenklatura sovietica; le degenerazioni scientifiche indotte da un totalitarismo che pretendeva di aver scoperto le leggi della storia; le vite sanguinarie degli atamani cosacchi. Le immagini proiettate dalla Lanterna magica di Molotov sono le tappe di un viaggio che attraversa il tempo oltre che lo spazio: dalle libertà medioevali dell'antica Novgorod, alle segrete della Lubjanka, fino al tragico e al grottesco dell'era Putin, con i suoi giornalisti uccisi, i processi agli oppositori.
Oltre la porta magica. La biblioteca di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle,propone in onore al creatore del più famoso investigatore di tutti i tempi, uno scritto inedito in Italia ma oggetto di regolari ristampe nel mercato anglosassone dove è considerato un libro cult per gli appassionati di Conan Doyle e per gli amanti della letteratura in genere. Oltre la porta magica (Through the magic door) viene pubblicato nel 1907, dopo la prima serie delle avventure di Sherlock Holmes e la successiva serie The Return of Sherlock Holmes. In Italia non esistono informazioni dettagliate, a parte qualche nota bibliografica, su questo volume.
Un Conan Doyle inedito - in tutti i sensi - che abbandona i panni dello scrittore per mettersi dalla parte del lettore con una sorta di racconto sulla lettura dal tono affabile ed eloquente, che svela la passione dell’autore britannico per i libri, protagonisti principali e imprescindibili di questo scritto.
Un volume curioso e fuori dagli schemi, un libro per chi ama i libri, un bizzarro racconto biografico sul filo della biblioteca personale e sulla personalità poliedrica e geniale del padre di Sherlock Holmes.
Invitato a sprofondare su un divano verde di fronte a numerose costole di libri, il lettore è spinto a chiudere la porta dietro di sé, abbandonando il mondo esterno, per aprire un dialogo con le grandi e stravaganti personalità dei grandi scrittori amati da Sir Arthur Conan Doyle, che prendono vita insieme alle loro opere.
Richard Bach è uno degli autori americani più amati dai lettori. Pilota aeronautico, la sua esistenza è stata completamente immersa in un'esperienza che è per ogni essere umano sogno e tormento, immagine di libertà suprema e perfetta descrizione dell'utopia: il volo. Un volo che per Bach è stato anche metafora. Questo libro riunisce le pagine che lo scrittore statunitense ha dedicato al cielo e all'aria, dal racconto delle emozioni provate volando - la solitudine, il senso di squadra dei piloti, la bellezza di osservare il mondo dall'alto - per arrivare all'accezione più metaforica, vale a dire al senso dell'amicizia, e alla capacità di elevarsi a una dimensione spirituale, o di fare scelte difficili e coraggiose.