Meditazioni profonde sul Libro dei Salmi, scritte con linguaggio semplice e comprensibile a tutti.
"L'ho letta appena uscita nell'ottobre 2011, la Lettera apostolica Porta fidei con cui papa Benedetto XVI ha indetto l'Anno della fede. L'ho letta quasi d'un fiato, avvertendone subito l'importante significato per la Chiesa: un appello forte, scaturito da un cuore che ama la Chiesa e che tutti chiama al rinnovamento evangelico, perché la Chiesa sia come Cristo la vuole! Senza alcuna pretesa vorrei ora offrire una serie di riflessioni spirituali e pastorali come semplici spunti per suscitare e sostenere un ripensamento personale, un dialogo aperto con gli altri, un impegno più convinto e generoso a partire e in riferimento alle molteplici suggestioni che ci vengono dalla Lettera del Santo Padre." (Card. Dionigi Tettamanzi)
La Festa di Sant'Ambrogio è da sempre per Milano un'importante occasione di incontro tra la città e il suo Arcivescovo. Sin dai tempi di Giovanni Battista Montini, infatti, alla vigilia della ricorrenza del patrono il presule rivolge ai cittadini un tradizionale Discorso, divenuto ormai momento forte della tradizione ambrosiana. Al concludersi del suo mandato di Arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi raccoglie in un unico volume tutti i Discorsi pronunciati dal 2002 al 2010, appelli lucidi e appassionati alle Istituzioni e alle persone di buona volontà, destinati a risvegliare la coscienza morale dei singoli e della comunità. Quelli del cardinale Tettamanzi sono interventi che chiamano tutti i cittadini - fedeli e non - a riscoprire l'inscindibile nesso tra libertà e responsabilità, e che spesso hanno orientato il dibattito politico e sociale a Milano e nel Paese. Dal tema dell'accoglienza e quello delle periferie - intese sia come luoghi fisici sia come condizioni dell'anima -, dal recupero di una feconda simbiosi tra solidarietà e sussidiarietà al superamento dell'individualismo fino all'invito ad adottare la sobrietà come stile di vita, i Discorsi del cardinale Tettamanzi hanno un solo obiettivo: renderlo "partecipe di tutte le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini e delle donne che vivono sul territorio".
Il Cardinale Tettamanzi affronta il tema della famiglia con discrezione, umiltà e rispetto, per capirne le difficoltà, i bisogni, ma anche le indubbie potenzialità. Una riflessione serena e ricca di umanità, rivolta anche a quei nuclei familiari – le coppie di fatto, le coppie che hanno dovuto confrontarsi con la separazione o il divorzio – verso le quali in passato la Chiesa sapeva pronunciare solo parole di rimprovero o di condanna, e nei cui confronti Tettamanzi ha mostrato da sempre una particolare attenzione. Il volume affronta, tra gli altri, anche i temi dell’educazione, il rapporto genitori-figli, l’alleanza educativa tra scuola e famiglia, il lavoro e la qualità della vita, i problemi di salute, le famiglie dei migranti.
Destinatari
Famiglie, sacerdoti, operatori sociali.
Autore
Dionigi Tettamanzi è stato arcivescovo di Milano dal 2002 al 2011. Sacerdote dal 1957, è stato docente di teologia morale e sacramentaria, rettore del Pontificio Seminario Lombardo in Roma, arcivescovo di Ancora-Osimo, Segretario eVice presidente della Conferenza episcopale italiana e, dal 1995 al 2002, arcivescovo di Genova. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Farsi prossimo in san Carlo (2003), Non c’è futuro senza solidarietà (2009) e Scelte evangeliche del prete oggi (2010).
Punti forti
Il libro del cardinal Tettamanazi in vista del meeting delle famiglie.
L’autorevolezza e la notorietà dell’autore.
Nel 2012 si svolgerà a Milano il meeting mondiale della famiglia, a cui è prevista la
partecipazione di Benedetto XVI.
A partire dalla prossima primavera la diocesi ambrosiana si preparerà all’evento con una serie di iniziative a carattere culturale, socia-
le, pastorale.
Il logo ufficiale del meeting.
Un testo profondo e stimolante che raccoglie le catechesi dell'arcivescovo Dionigi Tettamanzi.
La tematica su cui si sviluppano le meditazioni del cardinale è quella della santità, illustrata e proposta a ciascun uomo e a ciascuna donna a partire dalla figura esemplare del vescovo ambrosiano Carlo Borromeo.
Su questa base si affrontano i temi della carità, della crocifissione, della Chiesa, della fede e della preghiera.
"Per il cristiano dialogare - con chi appartiene a tradizioni ed esperienze reigiose diverse - è andare alla scoperta dei frutti dell'azione dello Spirito e potersene stupire. Lo spirito infatti è imprevedibile, sempre ci precede, semina germi di sapienza in ogni seria esperienza religiosa, opera laddove le nostre convenienze e convinzioni ne escludevano la presenza".
(Dionigi Tettamanzi)
Dialogare oggi non è cosa ovvia né facile. Molti ci rinunciano, altri vi si oppongono. È invece necessario essere seri e rigorosi nella ricerca della verità e coraggiosi nel remare controcorrente in un mare burrascoso. Questo libro raccoglie tutti gli interventi del card. Tettamanzi sul tema dell’Ecumenismo e del dialogo con le altre religioni. Un breve saggio di mons. Bottoni (Responsabile del settore Ecumenismo della Curia di Milano) inquadra gli interventi; infine completa il testo un'intervista con il cardinale su argomenti di attualità (accoglienza, dialogo, ascolto, ecc…).
Torna l’appuntamento di ogni anno con la catechesi dell’Arcivescovo tutti i martedì di Quaresima.
Il sussidio accompagna e segue l’ascolto, su Radio Marconi o su Telenova, raccogliendo i brani della Parola di Dio, le invocazioni, le preghiere e alcune domande per l’approfondimento e la condivisione nei gruppi parrocchiali.
Ogni incontro inizierà con la preghiera guidata dai monaci del monastero SS. Trinità di Dumenza. ll cardinale Tettamanzi proporrà poi la sua catechesi dialogando con un intervistatore.
Nel cammino di fede per giungere a Cristo, lungo le strade della Chiesa, una «guida di viaggio» consente di marciare più in fretta e senza inciampi. È con tale obiettivo che viene riproposto questo intenso dialogo fra il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, e il giornalista Saverio Gaeta. Con la lucida chiarezza del teologo e il coinvolgimento appassionato del pastore, il cardinale Tettamanzi sollecita a un rinnovato incontro con il Risorto e propone la riscoperta del dono della salvezza cristiana, offerto agli uomini duemila anni fa e continuamente rinnovato dalla Chiesa. Come scrive nella prefazione il cardinale Gianfranco Ravasi, «è un itinerario che non teme di inerpicarsi sui sentieri d’altura della teologia, ma che ci riconduce soprattutto ai percorsi quieti della pianura, fatta di cose quotidiane, di scelte costanti e comuni, in una fedeltà che conosce il fluire dei giorni e delle stagioni della vita».
Dionigi Tettamanzi arcivescovo di Milano dall’11 luglio 2002, dopo essere stato rettore del Pontificio Seminario Lombardo a Roma (1987-1989), arcivescovo di Ancona- Osimo (1989-1991), segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana (1991-1995) e arcivescovo di Genova (1995-2002). Il 21 febbraio 1998 è stato creato cardinale da Giovanni Paolo II. Negli ultimi decenni è stato più volte chiamato a svolgere prestigiosi incarichi in Vaticano, dove è anche membro di varie Congregazioni e Pontifici Consigli. Fra gli ultimi suoi libri ricordiamo: Etica e capitale; La bellezza della fede con i giovani in ascolto della vita; Scelte evangeliche del prete oggi; Come pietre vive. Catechesi.
Saverio Gaeta è caporedattore del settimanale Famiglia Cristiana, dopo essere stato redattore del quotidiano L’Osservatore Romano e caposervizio del mensile Jesus. Ogni sabato, alle 12.30, cura una rubrica su Radio Maria. Fra gli ultimi suoi testi il bestseller Giovanni Paolo II. Perché è santo (con monsignor Slawomir Oder) e, per Sugarco, Le preghiere che salvano; e con padre Livio Fanzaga: La firma di Maria, Medjugorje. In attesa del segno, Il tempo di Maria, La Divina Misericordia, Domande a Dio.
Il dono del Battesimo, custodito e coltivato dai genitori e dalla comunità cristiana, è per i figli un seme che germoglia e cresce fino a portare frutto.
L’arrivo di un bambino segna un tempo speciale nella vita di un uomo e di una donna. Per questo, l’arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi scrive una lettera ai genitori che chiedono il Battesimo per i loro figli, rivolta non solo alle famiglie già impegnate nella vita delle parrocchie, ma anche a coloro che esitano ad avvicinarsi alla Chiesa per timore di essere respinti o giudicati. Perché tutti i genitori, accompagnando il loro bambino nell’esperienza del primo sacramento, intraprendono un cammino nuovo verso la pienezza dell’incontro con il Signore.
Con Il dono più grande il cardinale Tettamanzi ci illumina sul significato più profondo del Battesimo e ci rivela che è un dono per tutti, l’inizio di un’amicizia profonda tra le famiglie e Dio, attraverso la Chiesa.
Lettera di Natale del Card. Tettamanzi ai Bambini-
Edizione rilegata
Il cardinale Dionigi Tettamanzi (Renate, 1934) è stato docente di Teologia morale e sacramentaria, rettore del Pontificio Seminario Lombardo in Roma, arcivescovo di Ancona-Osimo, segretario e vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, arcivescovo di Genova. Dal 2002 è arcivescovo di Milano.
C’è un santo, a Milano, che con la sua luminosa figura spirituale e la sua straordinaria attività pastorale ha profondamente segnato la storia della Chiesa ambrosiana: Carlo Borromeo. Il1° novembre 2010 ricorre i lIV centenario della sua canonizzazione, ed è in questa importante occasione che ilcardinale Dionigi Tettamanzi ha scelto di raccontarci ilsuo San Carlo, in una biografia che è insieme dialogo e confronto con la persona invisibile ma reale del Borromeo. Dal primo incontro con il Santo, quando da bambino ne scrutava l’imponente statua esposta nella sua parrocchia di Renate, alperiodo di formazione in seminario fino agli anni del suo ministero episcopale, il cardinale Tettamanzi ha sempre avuto un rapporto privilegiato con san Carlo, suo illustre predecessore sulla cattedra ambrosiana nella controversa età della Riforma. In Dalla tua mano ne ripercorre ora, in un’aperta confidenza delcuore, le prospettive di azione pastorale e i diversi volti della spiritualità; e lo fa attraverso la voce limpida e appassionata di Giovanni Battista Montini, arcivescovo di Milano e futuro papa Paolo VI, che ha magistralmente illuminato la figura delgrande legislatore e riformatore nelle omelie tenute a metà degli anni Cinquanta in occasione della sua festa liturgica. Il ritratto che ci consegna ha una forte carica di provocazione e obbliga oggi i cristiani, ma non solo, a interrogarsi concretamente sui temi più urgenti della vita della Chiesa.
Il cardinale Dionigi Tettamanzi (Renate, 1934) è stato docente di Teologia morale e sacramentaria, rettore del Pontificio Seminario Lombardo in Roma, arcivescovo di Ancona-Osimo, segretario e vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, arcivescovo di Genova. Dal 2002 è arcivescovo di Milano.
Con le comunità pastorali il cardinal Tettamanzi vuole dare una nuova organizzazione alla diocesi ambrosiana. Il cambiamento, tuttavia, non è solo né primariamente organizzativo. È necessario uno sforzo comune dei sacerdoti, dei fedeli, di quanti hanno a cuore la vita civile e religiosa del paese.
La portata del rinnovamento, peraltro, va al di là della Lombardia e dell’Italia. Gli stessi non credenti sono interessati perché la spiritualità e la struttura diocesana sono realtà della vita di ogni giorno.Anche dall’esito dello sforzo in atto dipende il volto delle nostre città nei prossimi anni.
destinatari
Laici e sacerdoti.
l’autore
Dionigi Tettamanzi (Renate, Milano, 1934) è arcivescovo di Milano dal 2002. Sacerdote dal 1957, è stato docente di teologia morale e sacramentaria, rettore del Pontificio Seminario Lombardo in Roma, arcivescovo di Ancora-Osimo, Segretario e Vice presidente della Conferenza episcopale italiana e, dal 1995 al 2002, arcivescovo di Genova. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato L’avventura cristiana, Farsi prossimo in san Carlo e Non c’è futuro senza solidarietà.