Riprendendo il tema, già affrontato dal punto di vista architettonico nel precedente dossier "La storia delle chiese" ("Il mondo della Bibbia" n. 64), questo fascicolo sposta l'attenzione sui tesori contenuti all'interno dei singoli edifici; questi mostrano da una parte l'evoluzione storica dell'arte, dall'altra permettono di cogliere la nascita di un'iconografia cristiana, insieme alla organizzazione e alla selezione di determinati temi in rapporto agli spazi liturgici.
Una raccolta di contributi storici e attualizzanti sull'ambone come spazio significativo nella liturgia cristiana.
Il volume raccoglie un prezioso ciclo di seminari, affidati ad autorevoli studiosi, dedicati interamente alla Bibbia intesa come "Grande Codice" della cultura occidentale e medio-orientale, fonte di ispirazione linguistica, teologica, letteraria, filosofica, scientifica, artistica. Il titolo del volume rimanda all'ultimo libro biblico, l'Apocalisse (10,9-11), ove Giovanni, prima del settimo squillo di tromba, viene investito della missione profetica attraverso un atto simbolico: egli deve ricevere un rotolo aperto dalle mani del messaggero celeste e divorarlo. Tale immagine biblica è sembrata eloquente per compendiare l'intero percorso formativo. L'attenzione si concentra principalmente su due versanti: da un lato il rapporto tra traduzioni e tradizione dei testi biblici, colto nelle sue molteplici implicazioni linguistiche, esegetiche, storiche, teologiche e antropologiche; dall'altro un confronto esemplare con la "storia degli effetti" della Bibbia sulla cultura, che dagli antichi codici letterari e pittorici giunge fino all'arte cinematografica. Prefazione di Stefano Arduini.
Un comitato di ricerca di teologi musulmani e cristiani, lungo un percorso di studio di alcuni anni, ha sintetizzato in questo libro il confronto tra i testi sacri delle due maggiori religioni monoteistiche.
Queste pagine vogliono aiutare il lettore a considerare la Bibbia non come un libro destinato a far memoria del passato, ma come parola vivente di Dio rivolta a noi oggi, parola di proclamazione della fedeltà e dell'opera di Dio che deve suscitare l'incontro con Colui che parla.
Il dossier di questo numero della rivista si sofferma sulle origini geografiche, storiche e culturali che segnarono gli inizi del testo sacro dell'Islam. Dalle considerazioni del mondo arabo, fino al Palinsesto di Sanaa, vengono passati in rassegna il processo di canonizzazione del Corano e la produzione delle prime edizioni a stampa. Completano il numero le consuete rubriche Studi biblici e Bibbia e cultura con le sue suggestioni in campo musicale e letterario.
Monografia n. 55, 3/2010. La formazione della Bibbia. Un'introduzione interdisciplinare ai due Testamenti. Le nuove acquisizioni della critica moderna hanno consentito di affrontare in un modo sempre più scientifico" lo studio relativo alla formazione del materiale biblico, mettendone in evidenza tutta la complessità, e contribuendo così a rimuuovere alcune concezioni davvero ingenue, semplicistiche, se non addirittura "fondamentaliste", che vorrebbero vedere in tale materiale qualcosa come un "dettato divino", calato dall'alto della sua integralità."
Obiettivo del libro e' presentare alla famiglia la Bibbia quale compagna di viaggio che aiuta a rileggere la storia personale e familiare alla luce di tanti esempi di vita che essa offre. Puo' essere usato come sussidio per i sacerdoti in occasione della Benedizione delle famiglie.