Rivista bimestrale di teologia 2/2010.
Il dossier ripercorre le tappe fondamentali della travagliata esistenza di Agostino, e traccia le linee del suo pensiero espresse nelle numerose opere. La conclusione risponde alla domanda: dopo un millennio e mezzo, Agostino ha ancora qualche cosa da dirci? Ed evidenzia i rischi di contraddizione che ci aspettano al varco a proposito di una visione del mondo - quella di Agostino - tutta incentrata su Dio in un'epoca in cui Dio sembra del tutto dimenticato.
Il dossier di questo numero della rivista presenta sul piano geografico e archeologico le località del lago di Tiberiade in cui Gesù esercitò una parte significativa del suo ministero. Tiberiade e il suo sito archeologico; Har Haosher, la località delle "beatitudini"; i luoghi probabili delle moltiplicazioni dei pani; Cafarnao con la casa di Pietro e la Chiesa del Primato; Corazin e Betsaida: queste le località "visitate" e descritte negli interventi dei vari esperti. Completano il numero le consuete rubriche di "Studi Biblici e "Bibbia e cultura".
Una prestigiosa rivista illustrata di aggiornamento su storia, geografia, archeologia, arte, società, religione nella Terra Santa.
Questo numero della rivista completa la panoramica sulle religioni monoteiste, osservano la relazione tra Ebraismo e Cristianesimo, dalle origini "gemellari" fino alla loro separazione. Gli autori ci aiutano a comprendere la relazione non facile tra i due "gemelli", testimoniata dai documenti di Matteo e Giovanni, fino alle barriere innalzate dai vertici delle due religioni, i quali avvalendosi del concetto di eresia, gradualmente maturato nei secoli, forzarono la separazione a suon di anatemi.
Il dossier di questo numero della rivista espone l'ardua sfida degli ebrei della diaspora di mantenere la religione dei padri, attraverso una nuova ritualità. I vari contributi analizzano la formazione storica dei segni identificativi del giudaismo quali la santificazione del sabato, la circoncisione e le proibizioni alimentari. La seconda parte del numero si arricchisce con le rubriche Grandi Scoperte e Archeologia e ricerca e offre interessanti studi biblici sui racconti di creazione, sulla letteratura apocrifa e sul Vangelo di Matteo, mentre continua la rubrica sul Gesù storico. Chiudono il numero contributi sulla risonanza culturale della Bibbia nell'ambito della letteratura, della musica e dell'arte.
Dalla guerra santa all'uccisione violenta del nemico, fino alla lapidazione rituale e a varie forme di sentenza capitale. È l'oscillazione presente nel testo biblico, in particolare veterotestamentario, in cui JHWH appare come un Dio violento che istiga alla violenza. Questo numero della rivista affronta con coraggio tale spinosa questione, senza farne una trattazione morale, ma attraverso l'indagine storica del fenomeno che trova risonanza anche nel mondo islamico. Il numero è arricchito con approfondimenti artistici e culturali di eventi che hanno dato spazio a suggestioni e riflessioni, mentre continua la presentazione della ricerca sul Gesù storico e le sue risonanze archeologiche.
Il dossier è diviso in due parti. I Vangeli: Il vero e il falso (I Vangeli dicono il vero? La fonte Q, un documento recuperato. Perché tanti Vangeli? Tre celebri manoscritti. I Vangeli si fondano su una realtà concreta. Il miracolo non è miracoloso. Quando vi si mescola l'archeologia. Vangelo e ricerca storica). La verità su Pilato (Fortuna e caduta di un prefetto di Giudea. Un romano di fronte all'enigma ebraico. Un processo romano in terra di Giudea. E Pilato diventa un eroe. Ponzio Pilato al cinema. Pilato strumento della provvidenza divina).
Il dossier è diviso in due parti. "Chi ha inventato il diavolo?": in alcuni densi articoli si ripercorre la genesi dei nomi del Maligno a partire dall'antico Oriente per giungere fino alla teologia Medievale. "L'Apocalisse": gli autori di queste pagine offrono chiavi di lettura che nello stesso tempo mettono in guardia contro le estrapolazioni deliranti che spesso sono state operate sul testo.