L'azione pastorale e profetica di don Tonino Bello. Il contributo dato dalle sue meditazioni in campo teologico, pastorale e sociale. Gli Autori esaminano le implicazioni dottrinarie e teologiche dell'opera di don Tonino Bello - Terziario francescano, vescovo di Molfetta e presidente nazionale di Pax Christi - ponendosi come un primo approccio verso un recupero sistematico del suo pensiero lungo la strada aperta dal Concilio Vaticano II. Vengono esaminati alcuni aspetti importanti della sua opera; il rapporto tra comunione e comunita secondo le direttive del Concilio, i punti di forza piu evidenti della sua azione pastorale, i riflessi del suo pensiero sulla situazione storica e sociale del nostro tempo, il suo anelito verso un rinnovato francescanesimo.
Se è vero che il futuro è nelle mani di Dio, Dio stesso quali mani ha se non le nostre? Pensiamo abbastanza a questo? "Il futuro non è tanto nelle nostre mani, ma lo dobbiamo portare come una cosa preziosa a cui dobbiamo dare vita tutti i giorni, giorno per giorno. Non bastano nove mesi, ce ne vogliono di più. Perché la speranza che noi dobbiamo conservare per noi per continuare a camminare - quella che dobbiamo lasciare in eredità ai figli - si alimenta proprio nella nostra vita. Dio non ha altro modo che darci e donarci il futuro se non attraverso l'opera dell'uomo, la nostra vita è quella che conta agli occhi di Dio" (dalla Presentazione di Chiara De Luca).
Ma c'è l'aldilà? Siamo vittime o padroni del destino? La vita è un gioco del destino? Il volume presenta molti importanti interrogativi sulla morte e l'aldilà.
In occasione dell'VIII centenario della conversione di Chiara, l'Istituto Teologico di Assisi ha voluto dedicare alla Santa una settimana di studi, i cui atti si presentano con questo volume. Si affrontano alcuni grandi temi e snodi dell'esperienza cristiana della Santa, quali la conversione, il ruolo storiografico della Leggenda su di lei scritta da Tommaso da Celano, il rapporto con l'Ordine dei Minori e la complessa questione della clausura. Ne esce la descrizione di una donna che ha voluto vivere con passione la sua esperienza cristiana nel contesto culturale e sociale del Medioevo e che è capace di dialogare con l'attuale contesto culturale per offrire parole profetiche a questa nostra generazione.
Il volume raccoglie una serie di autorevoli interventi tenuti durante un seminario di filosofia ad Assisi che aveva come tema Giobbe e il problema del male nel pensiero contemporaneo.
A inizio 2009 l’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti italiani (UAAR) tentò di pubblicizzare su alcuni autobus questa frase: “La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno”. Subito divampò la polemica fra “l’irriverenza atea” e “la nefasta influenza cattolica in Italia”. In questo clima di forti contasti nacque l’idea di accet- tare la provocazione e dare una risposta rivolta a tutti, credenti e no. Una risposta che segue l’invito dell’apostolo Pietro: “Siate sempre pronti a render conto della speranza che è in voi ... Tuttavia fatelo con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza”. Questo libro accoglie le ragioni di chi non crede in Dio, combattendo le false immagini che di Lui sono state date e indagando più a fondo il suo mistero con temi ed esperienze tratte dalla Bibbia e dalla vita degli autori.
Il curatore: Gabriele Giammarini è nato nel 1964 a Fossato di Vico, nel perugino, vive ora ad Ancona. Laureato in economia, lavora da oltre 20 anni nel campo delle professioni contabili ed economico-aziendali, collaborando con società ai vertici mondiali nel settore.
Gli autori: Alberto Maggi Eugenio Lampacrescia FrancescoGrasselli Giovanni Varagona Lidia Maggi Lino Maggioni Vito D’Ambrosio
Una riflessione a più voci, teologica e antropologica insieme, su Dio e sull'uomo, che ne focalizza la relazione. Il tema ha due punti di riferimento: Dio e l'uomo, e si sviluppa seguendo tre piste: il dialogo ecumenico, il dialogo interreligioso e quello tra credenti e non credenti. Tutta la tematica vuole essere una riflessione assai positiva all'interno del dialogo, perché vuole costruire l'incontro tra l'uomo e il suo Dio e l'incontro dell'uomo con gli altri uomini; dialogo come accoglienza profonda, condivisione, rispetto, comunione che si realizza nell'orizzontale e nel verticale.
Un testo sul tema della passione. Il volume tenta di percorrere al contempo in senso storico e speculativo fino alle soglie del pensiero politico, un ripensamento del tema della passione, riprendendo un filo lasciato in sospeso nel secolo scorso, per posizionarlo nel territorio costituente della filosofia.
Questo volume affronta dal punto di vista interreligioso e interdisciplinare il problema filosofico della Rivelazione. I saggi qui raccolti fanno emergere la metafora della rivelazione come prisma nel quale si rifrangono diverse esperienze religiose e tradizioni culturali. Questo volume affronta il significato del termine rivelazione" e dei quesiti legati alla sua trattazione filosofica attraverso dieci saggi di docenti di filosofia teoretica e di filosofia della religione, di teologia fondamentale e sistematica, di giudaismo, di scienze umane e sociali in diverse universita italiane. "
Biografia di Federigo Tozzi.
Gli atti del Seminario di Studio della Pro Civitate Christiana ad Assisi nel marzo 1999, sulle Operette Morali di Leopardi, con interenti dei piu autorevoli studiosi italiani del poeta di Recanati. Paradossalmente gli autori piu studiati possono essere ancora incompresi. Giuseppe savoca, iniziando la sua monografia per la marzorati su giacomo leopardi, si appella ad un antico, ma attuale, giudizio di bacchelli: leopardi e`uno dei maggiori incompresi moderni". In perfetta sintonia il seminario sulle operette morali, ospitando alcuni dei piu`insigni studiosi del poeta insieme a critici piu`giovani, ha ribadito la ricchezza della poetica leopardiana, impossibile da incanalare in un flusso regolare e tantomeno in etichette precostituite, mostrando innanzitutto l'indissolubile legame tra ricerca stilistica e determinazione di una poetica, con forti motivi filosofici carat"
Questo volume tenta di rispondere all'ansia di aprire finestre, di assumere nuovi punti di vista, di sperimentare prospettive nuove. Il testo riporta cio`che di piy significativo e`emerso nell'incontro tenutosi ad assisi sul tema dell'etica nei suoi aspetti piu`vari :etica e cultura- etica e biotecnologie- etica e sessualita' -etica, ec onomia e giustizia -etica e religioni. Questo volume tenta di rispondere all'ansia di aprire finestre, di assumere nuovi punti di vista, di sperimentare prospettive. La sfida dei giorni feriti e`infatti una sfida al limite dello sguardo iperstimolato dai nuovi spazi e tempi della comunicazione, ma anche accecato dall'es plosione delle notizie e delle sofferenze. Lo sguardo ferito e`lo sguardo che sente il limite;ma anche quello che piu`di ogni altro ama vedere e sa apprezzare le immagini faticosamnete catturate... Con questo spirito gli autori qui riuniti hanno accolto l'invito ad un