I sei volumetti, ora raccolti in cofanetto, si inseriscono in una collana dedicata ai bambini in età prescolare, per raccontare loro in modo divertente e stimolante gli episodi salienti della Sacra Scrittura (Antico e Nuovo Testamento) e far conoscere le figure chiave della Bibbia. I libri sono progettati per offrire due livelli di lettura: i bambini più piccoli (1-2 anni) seguiranno la narrazione prevalentemente attraverso le immagini; i più grandi (3-5 anni) saranno in grado di prestare attenzione alla lettura che l'adulto farà del testo. Le frasi sono sempre molto brevi e il lessico semplice; le immagini richiamano la vita quotidiana. A fare da cornice a ogni singolo episodio compare sempre Beniamino l'Angelo Bambino, la guida che accompagna nel viaggio alla scoperta della Sacra Scrittura. A conclusione di ogni volume, egli sintetizza il concetto principale affidandolo a una filastrocca in rima, per favorire la memorizzazione. Età di lettura: da 3 anni.
Merito della nuova edizione della Bibbia di Gerusalemme è la grande attenzione con cui accoglie i mutamenti intervenuti negli studi biblici lungo i 50 anni che ci separano dalla nascita dell'opera. Le sue note chiave a piè di pagina costruiscono un percorso tematico interno a tutta la Bibbia, favoriscono una visione sintetica e d'insieme tra tutti i libri che formano l'Antico e il Nuovo Testamento, evitano che il lettore si smarrisca nel particolare del singolo libro e lo accompagnano a capire che la Bibbia è un libro composto da tanti libri. Nell'edizione italiana, tali note sono state ulteriormente ampliate per fornire elementi che aiutino la comprensione delle scelte operate dalla nuova traduzione della CEI, che costituisce il testo biblico. L'itinerario di approfondimento a partire dalle note della Bibbia di Gerusalemme, difficile da costruire nel suo insieme e nei collegamenti da parte di chi ha poca dimestichezza con il testo biblico, è reso possibile da Le chiavi della Bibbia, strumento di lavoro che indica una strada. Ogni voce è generata partendo dai versetti della Bibbia che motivano la nota chiave. È inoltre riportato il testo biblico di referenza per sottolineare che da quest'ultimo non si può mai prescindere, e men che meno nella consultazione di un vocabolario biblico.
Il volume è il risultato del convegno organizzato dal settore "Apostolato biblico" dell'Ufficio catechistico nazionale, volto a offrire le linee fondamentali della teologia biblica, disciplina che presenta un'identità multiforme per cui con ragione si può parlare al plurale di teologie bibliche.
Rivista semestrale n. 2/2019
L'edizione quadriforme del libro dell'Esodo, utile per recepire il testo biblico in lingua originale e affrontare le difficoltà delle lingue antiche, propone: ? il testo ebraico masoretico (TM) della Biblia Hebraica Stuttgartensia, basata prevalentemente sul Codex Leningradensis B19A, datato circa 1008;? il testo greco nella versione dei Settanta (LXX) di Rahlfs, basata prevalentemente sul Codex Vaticanus (B) risalente al IV secolo dopo Cristo;? il testo latino della Nova Vulgata, redatta nel post-concilio e normativa per la liturgia cattolica;? il testo della Bibbia CEI 2008, normativa per la liturgia italiana, con paralleli essenziali a margine e segnalazione dei termini difformi dall'ebraico;? la traduzione interlineare italiana di ebraico e greco, eseguita a calco e orientata a privilegiare gli aspetti morfologico-sintattici del testo originale.
L'edizione quadriforme del libro della Genesi, utile per recepire il testo biblico in lingua originale e affrontare le difficoltà delle lingue antiche, propone: il testo ebraico masoretico (TM) della Biblia Hebraica Stuttgartensia, basata prevalentemente sul Codex Leningradensis B19A, datato circa 1008; il testo greco nella versione dei Settanta (LXX) di Rahlfs, basata prevalentemente sul Codex Vaticanus (B) risalente al IV secolo dopo Cristo; il testo latino della Nova Vulgata, redatta nel post-concilio e normativa per la liturgia cattolica; il testo della Bibbia CEI 2008, normativa per la liturgia italiana, con paralleli essenziali a margine e segnalazione dei termini difformi dall'ebraico; la traduzione interlineare italiana di ebraico e greco, eseguita a calco e orientata a privilegiare gli aspetti morfologico-sintattici del testo originale.
Questa edizione quadriforme dei Profeti minori, utile per recepire il testo biblico in lingua originale e affrontare le difficoltà delle lingue antiche, propone: - il testo ebraico masoretico (TM) della Biblia Hebraica Stuttgartensia, basato prevalentemente sul Codex Leningradensis B19A, datato circa 1008;
- il testo greco nella versione dei Settanta (LXX) di Rahlfs, basata prevalentemente sul Codex Vaticanus (B) risalente al IV secolo dopo Cristo;
- il testo latino della Nova Vulgata, redatta nel post-concilio e normativa per la liturgia cattolica;
- il testo della Bibbia CEI 2008, normativo per la liturgia italiana, con paralleli essenziali a margine e segnalazione dei termini difformi dall’ebraico;
- la traduzione interlineare italiana di ebraico e greco, eseguita a calco e orientata a privilegiare gli aspetti morfologico-sintattici del testo originale.
Roberto Reggi, licenziato in Teologia dell’evangelizzazione e Scienze bibliche, è dottore in Teologia. Per EDB ha pubblicato I «fratelli» di Gesù (2010) e ha curato la traduzione interlineare in italiano di tutti i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (2001-2014).
Nel corso di varie indagini sui racconti di tradizione orale nelle campagne di Ungheria, Austria, Slovacchia, Romania e Paesi della ex Jugoslavia, due etnologhe hanno scoperto l'esistenza di una Bibbia di origine contadina. E hanno salvato dall'oblio centinaia di narrazioni che appartengono a una tradizione europea millenaria. Racconti lirici e magici, divertenti e osceni, ispirati alle vicende bibliche e alla storia del cristianesimo, restituiscono la struggente riflessione del mondo che li ha conservati e trasmessi oralmente durante le veglie. I grandi episodi e i personaggi della storia santa si intrecciano così alle narrazioni apocrife e leggendarie e alla saggezza popolare dei racconti e dei proverbi.
Descrizione dell'opera
Il volume prosegue l'itinerario di spiritualità su testi biblici visti alla luce del messaggio di san Francesco e dell'attualità. Prendendo come punto di riferimento i libri di Rut, Giuditta, Ester e mettendoli in continuità con altri testi biblici, si affronta ora il tema delle donne nella Chiesa e nella società, nell'arte e in famiglia, delle donne vicine a san Francesco e di altre, vissute accanto o dietro grandi uomini. Un piccolo segno di riconoscimento e di riconoscenza al genio femminile, come lo chiamò Giovanni Paolo II nella «Mulieris dignitatem».
Lo schema è collaudato: si parte dal testo biblico (la sezione Parola...), si passa poi a osservare come è stato recepito e vissuto nel francescanesimo (...e sandali...), per arrivare infine alle sfide dell'oggi (...per strada). Il tutto «con brevità di sermone», come consigliava Francesco d'Assisi. È un modo semplice e chiaro di presentare una visione cristiana e francescana della vita.
I testi proposti hanno già subìto l'esame dei lettori su Messaggero Cappuccino, il bimestrale dei cappuccini bolognesi-romagnoli. L'apprezzamento ricevuto ha indotto a farne un libro.
Sommario
Introduzione. Le armi alternative di una donna (E. Bosetti). I. VEDO STRANIERO, DICO FRATELLO. La ricerca di un nuovo futuro (S. Monti). Cammina, cammina (F. Cocco). Le conseguenze della minorità (F. Uribe). I diritti del mare Nostrum (A. Marchetto). Il giorno giusto di ogni cosa (H.J. Listieva). Casa mia caput mundi (L. Lafratta). Per dire grazie coi fatti (R. Marchetti). L'orgoglio di aver congiunto due mondi (M. Zanotti - B. Bonfiglioli). II. È L'AMORE CHE CI SALVERÀ. Ce n'è per tutti (N. Calduch-Benages). Le genti, oggetto di salvezza (P. Stefani). La scoperta dell'umanità (M. Gambetti). L'opzione per la periferia (G. Albanese). Racconto d'inverno (F. Zaccarini). A immagine dell'amore (E. Castellucci). Gnoseologia del doppio clic (A. Casadio). Il risveglio fino in fondo. Intervista a Stefan Bauberger (M. Catani). III. PROVVIDENZA, SILENZIOSA PRESENZA. Scherzi della provvidenza (E. Bosetti). Quel silenzio che ti tiene in braccio (G. De Carlo). Abbandonarsi alla relazione (F. Zaccarini). Nemmeno Salomone (A. Gelardi). L'ironia della storia (A. Melloni). Gratta e perdi (S. Folli). I nomi propri della provvidenza (A. Casadio). Gli umori della giovane Werther (M. Zaccarini). IV. INSOSTITUIBILE GENIO DI DONNA. Solo per i suoi occhi (L. Maggi). Fratel «Cuore di mamma» (C. D'Esposito). La pazienza di chi guarda lontano (V. Negri Zamagni). Presenza perenne (C. Frugoni). Fuga dal pianeta dell'uomo-scimmia (G. Baioni). I passi incerti di una Chiesa zoppa (B. Bonfiglioli). Dal diario di Stormy Tim (C. D'Esposito). V. IL SUBLIME IN UN CORPO DI DONNA. Il riepilogo della creazione (L. Caffagnini). Benevolenza, castità e timor di donna (D. Dozzi). L'invito a nozze di corpo e anima (G. Salonia). L'invisibile che non cede alla morte (D. Galeotti). Questo mio corpo vedrà il Salvatore (E. Fiorani - L. Lafratta). L'abisso del sublime (V. Caggio). Belle da morire (F. Zaccarini). VI. IL CONCETTO DI NAZIONE DA DEFINIRE. Sul filo di una parola (S. Monti). Il plusvalore dell'unità (G. Biguzzi). L'amaro si tramutò in dolcezza (F. Accrocca). L'identità dei vertebrati (A. Nanni). La ricetta più vecchia del mondo (G. Baioni). VII. DONNE DI UNA NUOVA STORIA.La saggezza nelle pieghe della vita (L. Maggi). Chiara, Agnese, Elena e le altre del gruppo (C.G. Cremaschi). Una su mille ce la fa (L. Cavani). Alla ricerca delle ombre perdute (C. Pancino). Si può morire innocenti (A.M. Tamburini). Care nonne, mamme e sorelle (M. Zaccarini). VIII. DEBOLEZZA, SCELTA FORTE DI DIO. La debolezza che ci viene incontro (S. Monti). Tutto da ricevere (M. Ferrari). E scese il cavaliere da cavallo (P. Messa). L'eredità dell'hidalgo (A. Casadio). Storie di perle smarrite nel campo (E. Cecchieri). Prevendita paradiso (P. Casadio). Disarmata la P38 che c'è in noi (F. Zaccarini). Servire l'uomo per essere Chiesa (D. Dozzi).
Note sul curatore
DINO DOZZIè frate cappuccino, dottore in scienze bibliche. È stato ministro provinciale e presidente dei provinciali cappuccini italiani. Dirige il mensile Messaggero Cappuccino,insegna allo Studio teologico S. Antonio di Bologna e all'Istituto teologico d'Assisi. Ha pubblicato: Il Vangelo nella Regola non bollata di Francesco d'Assisi, Istituto storico dei cappuccini,Roma 1989; «Così dice il Signore». Il vangelo negli scritti di san Francesco, EDB, Bologna 22001; con D. Covi, Chiara francescanesimo al femminile, EDB, Bologna 32004. Nella collana EDB «La Bibbia di San Francesco» ha curato i volumi dedicati a Genesi (2002), Sapienza (2003), Lettere di Paolo (2005), Isaia (2006), Vangelo di Luca (2006), Vangelo di Giovanni (2008), Esodo (2009), Atti degli apostoli (2010), Salmi (2011) e Vangelo di Marco (2012).
L'edizione quadriforme del libro dei Proverbi, utile per recepire il testo biblico in lingua originale e affrontare le difficoltà delle lingue antiche, propone:1) il testo ebraico masoretico (TM) della Biblia Hebraica Stuttgartensia, basata prevalentemente sul Codex Leningradensis B19A, datato circa 1008; 2) il testo greco nella versione dei Settanta (LXX) di Rahlfs, basata prevalentemente sul Codex Vaticanus (B) risalente al IV secolo dopo Cristo; 3) il testo latino della Nova Vulgata, redatta nel post-concilio e normativa per la liturgia cattolica; 4) il testo della Bibbia CEI 2008, normativa per la liturgia italiana, con paralleli essenziali a margine e segnalazione dei termini difformi dall'ebraico; 5) la traduzione interlineare italiana di ebraico e greco, eseguita a calco e orientata a privilegiare gli aspetti morfologico-sintattici del testo originale. Il volume prosegue la nuova sezione della collana.
L’opera, che fa seguito a un volume dedicato all’esegesi patristica nell’Antico Testamento, si propone di diffondere anche presso un pubblico di non specialisti il pensiero dei Padri, nutrito com’è dalla Parola di Dio, da loro incessantemente meditata, spiegata e attualizzata. Contro le tendenze separatiste di matrice gnostico-marcionita, il merito dei Padri fu di salvare l’unità dei due Testamenti, e quindi l’essenza del messaggio cristiano, grazie al fatto che essi riconobbero in entrambi la presenza e la centralità di Cristo.
Nel contesto moderno di una diffusa e qualificata ricerca sull’esegesi patristica, di fronte al disagio suscitato dalle esasperazioni allegoriche dei Padri, dalle loro spiegazioni talora un po’ deboli e non sempre precise, sorge spontanea una domanda: che valore hanno i loro commentari biblici per l’esegeta di oggi? Al di là di polemiche vecchie e nuove, ai Padri viene ampiamente riconosciuta una singolare ricchezza di spiritualità e di teologia, che non di rado scarseggia in commentari “moderni”. Il che fa ancora dell’esegesi patristica un eccezionale tesoro, capace di arricchire e in certo modo integrare l’esegesi dei nostri tempi.