E’ una raccolta di pensieri, in parte inediti, di Carlo Carretto, appartenenti a diverse fasi della sua vita. Alcuni (i primi nella pubblicazione) ordinati e scritti da lui stesso su quaderni o schede, pronti per dettare meditazioni, conferenze, omelie. Quelli più antichi, risalenti al periodo laicale, ne esprimono ancora oggi tutta la tensione spirituale. I pensieri sono divisi in dieci sezioni, dal percorso della fede, al nostro rapporto con Dio, dall’amore nella concretezza della vita, alla preghiera, con un breve finale omaggio a Maria. La raccolta dei pensieri è introdotta da una “autobiografia”, scritta in realtà dal curatore, e una Presentazione in cui sono illustrati i temi di riflessione cari a Carretto. Conclude il testo una Nota bibliografica con le opere di e su Carretto.
Cosa unisce le riflessioni di un teologo come Vito Mancuso, di un romanziere come Andrea De Carlo, di un campione come Damiano Tommasi? Il libro ci propone cinque modi diversi ma sempre creativi di guardare il mondo: si va dal punto di vista dell'arte a quello dei social network, dalle strade della creatività a quelle dello sport, per concludere lo sguardo dentro a noi stessi.
Il volume raccoglie racconti del Novecento italiano, secondo un criterio che non è riconducibile a questioni di stile o ideologiche. La grande protagonista di questi racconti è la sorpresa per il reale, l'imponente sentimento di stupore che coglie l'uomo di fronte alla realtà e che, se reso cosciente, costituisce la partenza per ogni autentica conoscenza del mondo e di se stessi.