La Famiglia Salesiana riprende e sviluppa in chiave educativo-pastorale il messaggio di Papa Francesco in ''Evangelii gaudium'', la sua prima esortazione apostolica: sacerdoti, Figlie di Maria Ausiliatrice, cooperatori ed ex allievi analizzano punto per punto l’esortazione, trovando nuove chiavi di lettura per applicare il Vangelo nei diversi contesti sociali. Il volume offre il testo completo di ''Evangelii Gaudium'', insieme a una raccolta di commenti firmati da 25 membri della Famiglia Salesiana, che si soffermano su argomenti fondamentali come la crisi dell’impegno comunitario e la dimensione sociale dell’evangelizzazione. Chiudono il libro tre testimonianze basate su esperienze vissute in altrettanti ambienti educativi: l’oratorio, la scuola e il carcere minorile.
Gettare un ponte tra la letteratura scientifica/riflessione teorica sull’educazione all’affettività e il modo in cui questa missione educativa deve essere calata nei concreti cammini pastorali, in ambito salesiano ma non solo. È l’obiettivo di questa raccolta di saggi, laboratori e meditazioni suddivisa in tre parti: 1) Le relazioni, con quattro contributi (“Sfide per l’educazione all’amore: la prospettiva delle scienze sociali”, “L’accompagnatore dei giovani nel cammino di educazione all’amore e di discernimento”, “Gioventù, sessualità e intimità oggi” e “Libertà di amare: una prospettiva salesiana sull’educazione all’amore”); 2) I laboratori su tre sfide concrete ed emergenti: “Omosessualità e teorie gender”, “Accompagnamento spirituale salesiano dell’affettività e della sessualità nel mondo giovanile: proposta e ricerca” ed “Educazione all’amore e alla famiglia”; 3) Le lectio, con sei proposte di lectio divina incentrate sulla figura di Paolo di Tarso. Il volume, nato nell’ambito di una serie di seminari organizzati dal Dicastero Pastorale giovanile della Congregazione salesiana, si offre come strumento aggiornato per un’educazione alla maturità affettiva, all’amore e alla famiglia, andando oltre l’“educazione sessuale” offerta dalle agenzie educative istituzionali.
Sapientiam dedit illi è il titolo di uno dei più noti canti dedicati a don Bosco e l’incipit dell’antifona d’ingresso della Messa in onore del santo: “Il Signore gli ha donato sapienza e prudenza e un cuore grande come la sabbia che è sulla spiaggia del mare”. Don Bosco non si è “procurato” da solo la sapienza della vita, anche se si è industriato in ogni modo per mettere a frutto i suoi talenti. La sapienza che ha irradiato intorno a sé, di cui il Sistema Preventivo è l’espressione più eloquente, gli è stata donata da Dio. Essa porta dunque in sé una qualità teologale, che è importante accogliere come un dono e approfondire come originale espressione del Logos cristiano. In occasione del Bicentenario della nascita i docenti della Sezione di Torino della Facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana, familiarmente nota come “la Crocetta”, hanno voluto onorare il Padre e Fondatore con una serie di saggi che, attraverso gli strumenti della teologia, contribuisse a onorare tale compito. Ora li presentano ai confratelli, alle sorelle Figlie di Maria Ausiliatrice, ai membri della Famiglia Salesiana e a tutti coloro che guardano a don Bosco, desiderosi di lasciarsi guidare nella vita dalla sua saggezza di padre e di educatore.
Torino e i suoi dintorni sono tornati sotto i riflettori, non solo del mondo salesiano, in occasione del bicentenario della nascita di san Giovanni Bosco (1815). Questa Guida, cui è abbinato anche un sito Internet di supporto e che prevede una versione ancora più ricca in e-book, rievoca la storia del santo sociale più noto di Torino, ripercorrendone luoghi e momenti salienti. Il tutto è corredato di un'ampia documentazione storica, biografica e fotografica oltre che di una sintetica versione in inglese.
L’educazione è un compito complesso; un compito vitale e sociale da svolgere nella consapevolezza delle situazioni e dei problemi, con la formazione e maturazione di competenze per operare secondo le nuove esigenze delle età della vita.
Chi fa dell’educazione una scelta di vita ha bisogno di essere sostenuto, di non sentirsi solo, di essere aiutato anche con una adeguata preparazione per sperimentare e rinnovare con creatività e senso di responsabilità nuovi processi educativi.
Don Bosco, nel suo tempo, per rispondere ai bisogni della formazione pedagogica dei giovani che si avviavano alla vita salesiana, nel 1874 ha incaricato don Barberis di curare sistematicamente la formazione pedagogica dei giovani salesiani.
Anche noi, oggi, dobbiamo curare la formazione della competenza pedagogica dell’educatore secondo lo spirito di don Bosco. Una formazione e una competenza rispondenti alle esigenze attuali del nostro ministero educativo di collaborazione con Dio per la salvezza dei giovani.
Atti del Congresso Internazionale di Storia Salesiana
Roma, 19-23 novembre 2014
Il volume contiene il testo delle relazioni, ossia i contributi presentati e discussi nelle sessioni generali del Congresso, strutturate in tre sezioni: 1. Storia dell'opera salesiana; 2. Storia della pedagogia e dell'educazione salesiana; 3. Storia della spiritualità salesiana.
Questo libro racconta oltre 250 episodi che trattano dei tre principali doni o carismi con i quali il Signore ha arricchito l'anima di Don Bosco: 1) visioni o sogni: vere e proprie manifestazioni che Dio gli mandava per non lasciarlo solo, con l'immane peso di cui gli aveva gravate le spalle; 2) previsioni o profezie: affermava con sicurezza, fissando persone e date, la morte di uno, la guarigione di un altro, la disgrazia di un terzo, e tutto questo con naturalezza; 3) introspezioni: leggeva con facilità nelle coscienze, soprattutto dei suoi alunni. Il cardinal Vives y Tutò, difensore della causa di Don Bosco, disse: "Nella mia vita ho esaminato tante cause ma non ne ho trovata alcuna che traboccasse letteralmente di soprannaturale come questa".
Nel maggio 1884 Don Bosco spedisce da Roma una lettera all'Oratorio di Torino Valdocco, che si trova in un momento di crisi, per rammentare a educatori e giovani che li vivono i principi basilari degli inizi dell'opera salesiana. Ma quel testo, quella Lettera da Roma può ancora dare delle "dritte" per la pedagogia e la pastorale giovanile. Dopo il testo della Lettera, il volume contiene alcuni saggi di noti e valenti esperti di Don Bosco, educatori e teologi, che dimostrano come l'appello del fondatore dell'Ordine per una pedagogia dell'attiva presenza e dell'amore sia del tutto attuale ancora oggi.