Le due opere di Luca - Vangelo e Atti degli apostoli - si aprono con un prologo di taglio storico. Ci si può allora domandare: Luca ha un progetto teologico? E prima ancora: Luca è uno storico o un teologo? Quesiti che possono sempre più precisarsi: la sua teologia è forse subordinata a un'intenzione storica? Perché e come racconta Gesù di Nazaret? E se a Gesù è dedicato il Vangelo, quale Gesù emerge dagli Atti? Gli Atti sono una conferma o un approfondimento, una variazione o una correzione? Il volume affronta questi interrogativi, ricostruendo la cristologia narrativa di Luca, le sue tecniche e le sue linee portanti, dalle quali emerge la costruzione del "personaggio Gesù" in un crescendo di forza che si dispiega in un dittico: il Vangelo e gli Atti degli apostoli. Per Luca raccontare significa soprattutto "valorizzare la coerenza di un itinerario, mettendo gli eventi vissuti da Gesù e dai suoi discepoli in relazione con il passato biblico: le allusioni del tipo promessa/compimento strutturano il racconto. Raccontare significa per Luca manifestare la logica di una storia" (dal cap. 1).
Il volume costituisce la seconda edizione riveduta e accresciuta di un saggio dall'omonimo titolo, da tempo esaurito. Dall'uscita della prima edizione (1996), gli studi narrativi sui Vangeli e sugli Atti degli apostoli hanno compiuto enormi progressi.
Anche a motivo di ciò, la nuova edizione presenta un intero capitolo - il primo - dedicato alla teoria lucana della testimonianza, che divide piuttosto nettamente gli Atti degli apostoli in due parti. Con i suoi riferimenti all'attualità, esso aiuta fin dal principio il lettore a scoprire alcune idee fondamentali del narratore lucano, invitandolo a entrare nella dinamica del suo racconto.
Sommario
Prefazione alla seconda edizione. Introduzione. 1. Una teoria della testimonianza. 2. Quale posto per Dio nel racconto lucano? 3. Gesù e i discepoli. Le ragioni di un parallelismo. 4. Il Vangelo e l'implicazione dei suoi araldi. Una certa idea di testimonianza. 5. Il Vangelo e i suoi destinatari. Israele e le nazioni in Luca/Atti. 6. Il racconto come teologia. Il padre e i due figli: Lc 15,11-32. Conclusione. Quale tipo di racconto in Luca? Allegato 1: La composizione del libro degli Atti. Allegato 2: Griglia di lettura. Bibliografia. Indici dei passi studiati.
Note sull' autore
Jean-Noël Aletti è docente di Nuovo Testamento al Pontificio Istituto Biblico di Roma, ove è stato anche decano. È noto per la sua competenza in narratologia, della quale il presente volume è un frutto; specialista di san Paolo, presso le EDB ha pubblicato Lettera ai Colossesi. Introduzione, versione e commento (1994).