IL LIBRO RACCOGLIE LE DUE OPERE DI S. AMBROGIO IN EDIZIONE BILINGUE.
Attingendo alla copiosa dottrina mariana di Ambrogio, il curatore offre una meditazione, guidata dalla viva voce del santo vescovo, dei quindici misteri della vita di Gesù e di Maria che si contemplano nella recita del Rosario. Un «inedito» sorprendente (pp. 136).
Importante opera uscita in occasione del XVI centenario della morte di sant'Ambrogio, vescovo di Milano e Dottore della Chiesa.
Introduzione, traduzione, note e indici di Gabriele Banterle.
La critica finora ha prestato poca attenzione al De paradiso (= par.) e al De Cain et Abel (= Cain et Ab.) di Ambrogio. Chi voglia averne qualche notizia deve ricorrere per lo più alle storie generali della letteratura cristiana antica, alle patrologie o alle biografie ambrosiane; e troverà, come è naturale attendersi da opere di tal genere, qualche breve informazione concernente la cronologia, il contenuto, il carattere o le fonti dei due scritti.
A prescindere da quanto è detto, in una prospettiva prevalentemente filologica, nell'introduzione alla prima (e fino ad oggi unica) edizione critica, quella di Karl Schenkl, solo l'ultima delle questioni di cui si è detto, la questione delle fonti, ha attratto l'interesse degli studiosi. Citate in lavori che riguardano il pensiero di Ambrogio in riferimento a singoli passi, le due opere, innsé e per sé, si può ben dire siano state trascurate.