Il libro presenta una serie di episodi dell'Antico Testamento e del Vangelo "riletti" per essere gestualizzati. Una tecnica di espressione semplice ed efficace che, se preparata bene, favorisce la comprensione e l'ascolto della Parola, sia per coloro che la esprimono con i gesti, sia per l'assemblea che vi assiste.
«I miei genitori non mi capiscono, mi accusano di essere superficiale… » (Andrea, anni 17). «I miei figli sono pieni di pretese insopportabili… sanno farmi irritare come nessun altro…» (Anna, anni 40). I problemi di comunicazione tra genitori e figli raccontati, e spesso risolti, da alcuni esperti, docenti e psicologi, del mondo giovanile e familiare.
Il testo raccoglie interessanti e qualificati contributi che ci aiutano a riflettere sul significato spirituale, ecclesiale e pastorale delle cause di beatificazione. Avviarle e seguirle comporta indagini serie e rigorose ma soprattutto aiuta a cogliere le tante espressioni della santità laicale nella storia dell'Azione Cattolica Italiana, del laicato e della Chiesa in Italia e nel mondo. L'esperienza delle persone che il libro racconta fa riflettere e pensare che la santità è possibile dentro le condizioni ordinarie di vita: la famiglia, il lavoro, le relazioni sociali e politiche; la santità è un modo di affrontare e di vivere il quotidiano di ogni persona del nostro tempo. Essere santi dunque non è un'esperienza riservata a pochi eroi, a personalità eccezionali o a chi sceglie una condizione di vita religiosa.
L'uomo ha il diritto di lasciare il proprio paese d'origine per vari motivi e di cercare migliori condizioni di vita in un altro luogo. La riflessione sul fenomeno migratorio e sui suoi aspetti più problematici è tema di approfondimento del volume, che propone modalità e linee di impegno apostolico verso una variegata ed eterogenea realtà di persone spinte ad emigrare per necessità di lavoro e per affrontare con meno difficoltà la propria esistenza e quella della propria famiglia. Ma l'impegno verso gli immigrati, e per il loro protagonismo, va pure attuato là dove il fenomeno è meno evidente. Per l'Azione Cattolica si tratta del ruolo di evangelizzazione, tenendo presente che sono molte le comunità di immigrati che si ritrovano tra di loro, nelle piazze o nelle stazioni delle grandi città. Come non pensare all'educazione e alla formazione, all'integrazione dei ragazzi immigrati, delle famiglie?
Si affronta il tema della missione profetica delle donne per avviare spunti di riflessione comuni e di scambio per tenere viva l'attenzione e l'iniziativa sul contributo delle donne credenti nella vita di tutti. Oltre agli interventi competenti degli esperti, si offrono testimonianze di vita che vengono dall'America, dall'Asia e dall'Africa, a cominciare da quella di Rigoberta Menchù, premio nobel per la pace. Questi contributi ci danno la misura di ciò che davvero occorre guardare per capire e riflettere, fuori dall'angustia delle nostre singole misure. Costituiscono la base di lavoro per le tre associazioni impegnate, l'Azione Cattolica, il Cif e il Gruppo promozione donna. Tutti dimostrano come la questione e il ruolo delle donne sono un passaggio strategico per la vita di tutti nella complessità di questo tempo con un respiro universale.
Il "diario" contiene alcune pagine di consigli utili da seguire nell'attività del catechista. La parte centrale è costituita dal registro, che il catechista dovrà tenere accuratamente aggiornato segnando presenze, valutazioni e argomenti delle lezioni.