Abstracts Editoriale Saggi Davide Zoletto, Re-immaginare i contesti educativi con American Born Chinese Teresa Giovanazzi, Culture in dialogo. L'esposizione universale come emblema educativo della costruzione di reti comunitarie Lisa Stillo, Chi ha il potere di definire l'altro? L'educazione interculturale come pratica decoloniale Valeria Caggiano, Iker Omar Belsaguy Modelli educativi nelle civiltà orientali e occidentali: formazione di identità e competenze Luigi Castangia, L'Oriente e l'Europa nell'opera di Romano Guardini. Il contributo del metodo guardiniano alla comprensione dell'opera di F. M. Dostoevskij Andrea Spano, La creazione di valore nella pedagogia di Tsunesaburo Makiguchi Giuseppe Rizzuto, Maura Tripi, John Dewey e i giovani intellettuali: nuove pratiche educative in transito tra Stati Uniti e Cina (1847-1921) Livia Romano, Tra l'Oriente indiano e la pedagogia italiana del Novecento: Montessori, Capitini, Gandhi, Krishnamurti Bartolomeo Cosenza, Antonella Leone, Culture educative a confronto: esplorando le differenze tra Oriente e Occidente attraverso la musica e il suo insegnamento Maria Francesca D'Amante, Lì dove sorge e tramonta il sole. Sull'idea di uomo come armonia pedagogica delle differenze Raniero Regni, Oltre l'Oriente e l'Occidente, educare ad una civiltà planetaria Recensioni Nicoletta Rosati, Giocare senza giocattoli. Esperienze, ricerca e sperimentazione per l'attività ludica nell'infanzia, Anicia, Roma 2022 (Raniero Regni) Andrea Potestio, La circolarità non finita della pedagogia. Persona, relazione, «popolo», Studium, Roma 2023 (Cosimo Costa) Massimiliano Stramaglia, Pedagogia e alta sensibilità. Una nuova sfida per l'educazione, Studium, Roma 2023 (Cosimo Costa) Rosa Agazzi, Guida per le educatrici dell'infanzia. Edizione critica a cura di Evelina Scaglia, con introduzione e note Studium, Roma 2024 (Cosimo Costa)
È al sistema scuola nel suo complesso, tra elementi positivi e criticità, che MicroMega ha deciso di dedicare questo numero. Ad aprire l'Almanacco è l'intervento di Alessandro Barbero che traccia un quadro a 360° dei mali che affliggono la scuola, indicando qualche semplice rimedio, primo fra tutti: lasciare in pace gli insegnanti, liberandoli da scartoffie e inutili fardelli burocratici. Proprio ai docenti e a chi nella scuola lavora quotidianamente lascia la parola la prima sezione del numero: Stefania Marchetti racconta la propria esperienza alle medie, facendo un ritratto senza speranza del sistema; Christian Raimo chiarisce come la scuola può e deve tornare a essere perno di un progetto di educazione alla cittadinanza; Francesca Antonacci e Monica Guerra illustrano l'innovativo progetto pedagogico che le vede impegnate in prima linea; Carlo Scognamiglio e Onofrio Nardella descrivono pregi e difetti del sistema di inclusione scolastica; Eraldo Affinati spiega come funzionano le scuole Penny Wirton per l'insegnamento dell'italiano agli immigrati; e infine Marilù Oliva ci presenta la sua idea per una scuola superiore alternativa. Una seconda sezione del numero affronta una serie di questioni che sono - o dovrebbero essere - al centro del dibattito pubblico sulla scuola. Vera Gheno spiega come la scuola può gestire le nuove esigenze imposte dalla rivoluzione digitale; Paolo Berdini ripercorre la storia dell'edilizia scolastica in Italia e sottolinea l'importanza di una riqualificazione di questo immenso patrimonio immobiliare; Salvo Intravaia illustra alcune proposte per modificare il sistema di reclutamento degli insegnanti; Cristiano Corsini mette in luce limiti e potenzialità del sistema di valutazione Invalsi; Rossella Benedetti descrive i sistemi scolastici nel resto d'Europa; Checchino Antonini offre uno spaccato delle scuole popolari; Ismaele Calaciura Errante e Francesco Paolo Savatteri raccontano la politica studentesca dall'interno. Ma l'Almanacco non finisce qui. Ernesto Galli della Loggia e Tomaso Montanari dialogano a tutto tondo sulla scuola pubblica a partire da posizioni molto diverse che convergono solo nella critica alle recenti riforme che hanno portato all'aziendalizzazione della scuola. Girolamo De Michele e Antonio Vigilante si confrontano invece su tutte quelle novità che hanno investito la scuola negli ultimi anni e che più fanno discutere 'a sinistra': dall'alternanza scuola-lavoro alla didattica per competenze, passando per i sistemi di valutazione .Arricchiscono poi il volume il saggio di Carlo Barone e Antonio Schizzerotto sul legame tra disuguaglianze sociali e istruzione e quello di Paolo Ercolani sulla necessità di costruire una contro-narrazione pedagogica rispetto a quella imposta dal sistema tecno-finanziario che ha subordinato la scuola e più in generale la conoscenza alla logica quantitativa del commercio e del profitto monetario. Chiude il numero una sezione dedicata alle cenerentole fra le materie scolastiche, quelle cioè che rischiano di sparire o che vengono insegnate male e che invece andrebbero valorizzate. Luciano Canfora ci esorta allo studio della storia; Nicola Gardini sottolinea come il latino debba essere studiato a partire dalle elementari e anche nelle scuole tecniche; Ezio Bosso illustra i vantaggi di imparare la musica fin dalla più tenera età; Nicola Grandi ci offre qualche valido strumento per un insegnamento efficace delle lingue; Francesco 'Pancho' Pardi ci porta in giro per il mondo per farci comprendere l'importanza e la bellezza della geografia.
Risultato del lavoro pluriennale di un gruppo di psicologi, neurologi e linguisti, “Comprendo” è un nuovo test che valuta la comprensione di frasi attraverso un compito di associazione frase-figura. Può essere utilizzato nei pazienti afasici, nei pazienti con disturbo di memoria a breve termine e in quelli con malattia di Alzheimer. Gli autori spiegano la natura del test e le modalità di somministrazione e forniscono un’introduzione generale sui temi della competenza grammaticale e della memoria a breve termine, due capacità cognitive fortemente coinvolte nella comprensione del linguaggio. Il volume contiene 104 schede con la versione cartacea del test e un CD con la versione informatica.
Allegati al volume:
Le schede per la somministrazione del test Comprendo in versione cartacea
Un CD-ROM con la versione informatica del test Comprendo, che fornisce i risultati automatici tarati in base ai dati statistici di riferimento
I curatori
Carlo Cecchetto, linguista, è autore di numerosi articoli pubblicati sulle principali riviste scientifiche internazionali.
Alberto Di Domenico lavora presso la facoltà di Psicologia dell’Università di Chieti.
Maria Garraffa ha lavorato presso la facoltà di Scienze cognitive dell’Università di Trento e Rovereto.
Costanza Papagno, neurologa, ha pubblicato, tra gli altri, Neuropsicologia della memoria (il Mulino 2010).
Il presente testo, risultato di contributi diversi, offre come elemento di forza una pluralità di approcci ai grandi problemi della formazione (approcci pedagogici, psicologici, sociologici, psicoanalitici, antropologici, ecc.) e fornisce, al tempo stesso, agli insegnanti e ai professionisti della formazione, "strumenti" per la loro attività.
Un approccio interdisciplinare all'educazione scolastica e al pluralismo delle posizioni ideologiche degli autori favorisce nel libro un dialogo ricco di chiavi di lettura. Il volume ripercorre le tappe della storia dell'istruzione tra il medioevo e l'eta conte mporanea, affidando la trattazione dei vari aspetti a eminenti studiosi presi da varie discipline, dalla storia tout court, alla storia della pedagogia e dalla filosofia dell'educ azione. Tale interdisciplinarieta costituisce appunto la caratteristica specifica dell'op era, insieme al confronto tra studiosi ideologicamenti militanti sia sul versante laico sia su qeullo cattolico. Chiesa e scuola si apre con una panoramica sulla formazione dell'u niversita e sul ruolo della chiesa nell'assumerne il contro llo. Prosegue con la nascita della scuola laica per l'inseg namento di base e del suo svil